PDA

Visualizza Versione Completa : thread di lavoro per le Faq (potete aiutare tutti!)


ribaltata
20-12-2010, 11:52
Secondo me, e anche secondo altre utenti del forum, sarebbe utilissimo un thread di Faq da mettere in rilievo con le info di base sull'alimentazione.

Qualche tempo fa avevo scritto a Star offrendomi di farlo io, ma poi tra una cosa e l'altra non trovo mai tempo.
Allora ho pensato che potremmo farlo tutte insieme.
Se poi siete tutte d'accordo, mi posso prendere io l'impegno di rimettere insieme il tutto, dargli una riletta, completare se manca qualcosa ecc.
Poi mandiamo ai mod e chiediamo di mettere il thread in rilievo.
Però il grosso del lavoro è il reperimento delle risposte nei vari thread vecchi: le risposte infatti sono state date più di una volta, da me o da altre utenti, e si tratta di ripescare le risposte migliori, più chiare e complete.

Inizio col buttar giù una lista di domande.
Chi vuole partecipare e dare una mano può:
- spulciare thread vecchi per vedere se trova già una risposta a queste domande, copiare e incollare qui sotto; ovviamente chi si sente è liberissimo di scrivere di suo pugno una nuova risposta a queste domande!
- suggerire nuove domande che potrebbe essere utile mettere tra le Faq.

Lista provvisoria delle domande:
Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare?
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi?
Un'alimentazione solo secca fa male?
Quanto cibo devo dare al mio gatto?
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo?
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età?
Posso dargli cibo cucinato in casa?
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io?
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio?
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light?
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati?
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare?
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare?
Cosa sono i croccantini grain free?
Cosa vuol dire cibo monoproteico?
Cos'è la dieta Barf?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite?


Non metterei nelle Faq alcun riferimento alle marche, un po' perché cambiano, si aggiungono sempre nuove marche ecc., e bisognerebbe quindi aggiornare continuamente.
E poi perché c'è già la classifica alimentare che è corretta e completa.
Al limite metterei una Faq tipo "Quali sono le marche migliori che posso dare al mio gatto?" con una risposta tipo "Ogni gatto è un caso a sé, non c'è un cibo migliore in assoluto ecc. ecc." concludendo di fare riferimento alla classifica alimentare per avere dei suggerimenti.

Starmaia
20-12-2010, 13:29
Io ribadisco l'ok dello staff a questa iniziativa.
Più di questo, al momento, proprio non riuscirei.
Ma se ci fossero volontari disponibili, organizzatevi pure come meglio credete :D

ribaltata
20-12-2010, 13:32
Grazie Star! Il benestare dello staff è già un buon punto di partenza ;)

kiwi&mirtillo
20-12-2010, 13:36
Aiutante volenterosa a rapporto :D
Su 2 piedi non mi vengono altre domande al momento...
ma da casa, con più calma, ci ragiono un po' e spulcio il thread alla ricerca di altri spunti frequenti.

Ma la raccolta del materiale per organizzare una risposta... te lo mando in pm?
O ha più senso postarlo qui così che ogni risposta venga visionata da tutti e eventualmente corretta/integrata sul momento? O si rischia di fare confusione?

Mi rimetto alla decisione della maestra ;)

ribaltata
20-12-2010, 13:42
No, direi di postare tutto qui.
Perché così uno sa cosa è già stato fatto.
In privato o ci organizziamo in modo molto ferreo (e diventa un lavorone...) oppure si rischia di avere mille risposte a una domanda e zero a un'altra.
Così invece vediamo in tempo reale le domande a cui è già stata trovata una risposta e ci concentriamo sulle altre (oltre a eventualmente rimaneggiare le risposte che abbiamo già se non ci convincono).
Ho già in mente una risposta che vorrei ripescare, adesso la posto sotto a mo' di esempio.

ribaltata
20-12-2010, 13:47
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi?

Cerco di farti un riassunto, ma ti anticipo già che sarà un poema ;)
Ci sono due punti di vista da cui guardare l'alimentazione del gatto: uno è strettamente legato al suo sistema digerente e ai suoi fabbisogni chimici; l'altro è legato all'etologia, cioè al suo comportamento alimentare.
Dal punto di vista strettamente nutrizionale, l'alimentazione migliore per un gatto è indubbiamente carne cruda. Questo tipo di alimentazione si può realizzare in due modi diversi: dieta Barf/Raw, cioè diversi tagli di carne cruda + interiora varie + ossa (in preciso e bilanciato rapporto reciproco), oppure carne + integratore, cioè tagli di carne e basta (senza interioria e senza ossa) con l'aggiunta di una polverina che riequiibra l'apporto minerale e completa l'alimentazione.
Questo tipo di alimentazione è la migliore perché è la più vicina all'alimentazione naturale del gatto, ed è quella per cui tutto il suo sistema digestivo è programmato (a partire dai denti per continuare con gli enzimi digestivi dello stomaco a terminare con la lunghezza dell'intestino).
Non volendo o non potendo seguire questo tipo di alimentazione, quella che ci si avvicina di più è dare solo umido completo; è carne cotta e non cruda, e non sempre è facile comprenderne perfettamente la composizione (per via delle etichette non sempre trasparenti), ma è abbastanza vicino all'alimentazione naturale del gatto (cioè, in poche parole, il topo) perché contiene carne + derivati, con l'aggiunta di minerali e vitamine che vanno persi in cottura.

Però però però... se andiamo a osservare l'altro aspetto, cioè il discorso etologico, questi due tipi di alimentazione hanno qualche difettuccio.
Il gatto in natura fa tanti piccoli pasti, perché ha continuamente bisogno della sua quota proteica che immediatamente utilizza e brucia.
Se si dà solo umido, difficilmente si riesce a dare un numero di pasti che si avvicina a quello che fa il gatto in natura... se si riesce a dare quattro pasti è già un successo.
Non è detto che questi pasti corrispondano a quelli che il gatto farebbe, cioè ai suoi picchi di fabbisogno nutritivo.
In più c'è tutto il discorso "emotivo", cioè il fatto che non tutti i gatti amano mangiare "a comando": molti amano mangiare quando pare a loro, tante volte, oppure poche volte ma tutte concentrate di notte ecc.
Inoltre i comportamentalisti, tutti, sono d'accordo nel dire che per un gatto avere cibo sempre a disposizione è una valvola di sfogo per lo stress, perché se ci sono problemi con il territorio o con gli altri felini e/o umani il fatto di non avere il problema del cibo da risolvere per un gatto è molto importante.
Cioè, per il micio, cibo in ciotola = una certezza in più, che gli dà serenità.
Da qui l'utilità del cibo secco.
Il cibo secco dal punto di vista nutritivo non ha ragion d'essere: contiene cereali (di cui il gatto non ha alcun bisogno, non ha nemmeno l'enzima che li digerisce) o comunque sostanze zuccherine (p.e. patate), richiede durante la digestione una quantità d'acqua che fisiologicamente il gatto non berrebbe (perché il gatto in natura assume l'acqua dal cibo e quindi insieme al cibo), ha formulazioni complesse spesso molto misteriose e comunque mai eccezionali, sempre di compromesso, anche quando di qualità superiore (tipo Orijen); spesso, quando è di qualità superiore, ha il problema non indifferente dei minerali (calcio e fosforo) troppo alti, che rischiano di affaticare il sistema urinario e renale del gatto (questo problema il cibo umido non ce l'ha, l'apporto minerale è più equilibrato e comunque sempre diliuito in una congrua dose di acqua, a differenza del secco che di acqua praticamente non ne contiene).
Perché utilizzare il secco, quindi?
A mio parere, perché si può lasciare a disposizione, dando al gatto il conforto del cibo sempre disponibile e dandogli la possibilità di mangiucchiare quando vuole e quanto vuole.
Inoltre il cibo secco è utile in tante situazioni che nella vita umano-felina sono frequenti: giornate intere fuori casa, periodi di vacanza ecc., in cui lasciare la ciotola piena diventa indispensabile.

Però a mio pare un'alimentazione solo secca non ha alcun punto a suo favore: perché i vantaggi del crocco in ciotola si hanno anche se una quota di alimentazione è umida (quindi meglio rispondente ai fabbisogni nutrizionali).
Quindi solo secco non ha nessun vantaggio esclusivo per il gatto, solo svantaggi.
Ha due vantaggi esclusivamente per gli umani: economicità (importantissima quando le bocche da sfamare sono molte) e comodità. Ma per il gatto nessuno...
Ha anche un altro svantaggio importante: fa ingrassare molto più dell'umido... cioè, a parità di calorie, non contenendo acqua, genera molta meno sazietà (o, specularmente, a parità di sazietà contiene molte più calorie). Il che per un gatto casalingo e sterilizzato potrebbe essere un problema.

Un'alimentazione che rappresenta un accettabile compromesso tra necessità nutrizionali e necessità etologiche è quindi, a mio modo di vedere, quella mista, cioè metà secco e metà umido.
A questo punto, la metà umida può essere come si preferisce: crudo (con l'accortezza di far passare un tot numero di ore dal croccantino al crudo, perché hanno tempi di digestione molto diversi e rischiano di far casino) o casalingo cotto (purché integrato) o umido completo.

In tutto questo, che ruolo può avere il cibo umido complementare?
Sostanzialmente due ruoli: in un'alimentazione praticamente solo secca, può essere uno sfizietto che accontenta il gusto del gatto e gli dà una picccola dose di pure proteine (che comunque ha il suo perché, se il micio mangia solo crocchi; non aiuta certo il sistema "idraulico", perché la quantità di acqua è poca, ma sono comunque valide proteine... però attenzione, perché sono una bottarella di fosforo, quindi in mici predisposti ai problemi urinari vanno dati a ragion veduta, tenendoli molto bene d'occhio); questo è il caso dell'alimentazione "crocchi + mezza scatoletta di complementare al giorno".
In un'alimentazione mista, può essere una variazione sul tema umido: cioè, in un'alimentazione mista, la componente umida può anche essere parte completa e parte complementare, privilegiando ovviamente la parte completa.
Quindi, in un'alimentazione mista, tenendo ferma la base di umido completo, si può introdurre una piccola parte di complementare, una piccola parte di casalingo (se non è integrato vale come complementare), una piccola parte di crudo ecc.
In altre parole: se il grosso è completo (50% di crocchi, completi, 30% di umido completo), il restante 20% può essere anche complementare.
Che utilità ha in questo caso? Le solite utilità: dare buone proteine e soddisfare la gola del gatto!
Io trovo importante che il micio sia abituato a mangiare di tutto (crocchi, casalingo, sfilaccetti, bocconcini): non si sa mai nella vita cosa può succedere. Anche solo un cibo medicato può diventare un problema se il micio è abituato al mono-sapore, mono-marca o mono-consistenza.
Quindi sono per un'alternanza di vari tipi di cibi.

Detto questo: la teoria poi va verificata con la pratica.
Perché ci possono essere diversi problemi: il gatto l'umido non lo vuole; al gatto l'umido dà diarrea (in genere succede quando non ci è abituato); il gatto è intollerante al pesce ma mangia solo umidi al tonno... e via così!
In questo caso ovviamente il benessere e la serenità del gatto vengono prima di tutto.
Cioè, per esempio, se il mio gatto mangiando croccantini RC sta bene e con tutti gli altri ha feci molli, è inutile che lo faccio star male per dargli un crocco senza conservanti... gli do quello che lo fa star bene, stop.

Per quello dico che l'alimentazione del gatto, per chi è interessato all'argomento, è un work in progress: perché escono prodotti nuovi, perché cambiano le esigenze del gatto, perché cambiano le nozioni a nostra disposizione.
Si procede per compromessi e per tentativi, nella speranza di fare il meglio possibile e nella certezza che un meglio assoluto non esiste... o comunque, se esiste, non è così facilmente individuabile e raggiungibile :)

Questo pippone per esempio è utile. Va un po' riassunto e un po' "oggettivizzato", nel senso che qui esprimo dei pareri miei personali e forse bisognerebbe renderlo un po' più neutro, ma lo schema del ragionamento secondo me si può tenere, con qualche modifica!

April
20-12-2010, 13:49
Mi offro come volontaria,
Ho letto le domande e, credo di sapere alcune risposte (un po' di espereinza, dopo sette gatti me la sono fatta) e, soprattutto, posso vedere se trovo altre domande.
Quindi, presente!

kiwi&mirtillo
20-12-2010, 13:56
Nuove possibili domande:

Cibo razionato o cibo a disposizione?
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più?
Può mangiare il cibo del mio cane?
Feci molli, qualche consiglio iniziale
Stitichezza e feci dure, qualche consiglio iniziale
Pappe medicate, cosa sono?
- sempre senza riferimenti alle marche o alle tipologie, ma per spiegare che non vanno sottovalutati e che esistono per questa o quella patologia (l'altro giorno al pet shop ho visto una che comprava Urinary perchè le avevano detto che preveniva le patologie urinarie... di cui il suo gatto NON SOFFRIVA!) - Per fortuna la ragazza in cassa ha fatto la domanda specifica (mi ha poi detto che ne trova tanti che comprano senza saperne la funzione! sigh!)

Per ora mi fermo ;)

delice
20-12-2010, 13:57
utilissimo! anche perchè gli utenti nuovi, continuani a fare le stesse domande sull'alimentazione.... un thread cosi messo on evidenza sarebbe davvero una manna dal cielo....
ci sono anche io per l'aiuto, ma non ho capito cosa bisogna fare..... trovare le risposte a quelle domande e scriverle qui?

kiwi&mirtillo
20-12-2010, 13:59
trovare le risposte a quelle domande e scriverle qui?

sì! spulciare tra le varie risposte una che sia bella completa... o, se necessario/utile, produrne una nuova sintetica e ben organizzata prendendo appunto spunto dalle vecchie... e postarla qui per una correzione di gruppo.

oppure ancora... trovare nuove domande ricorrenti che non ci sono ancora venute in mente.

Ila`
20-12-2010, 14:02
io sono una guru del tasto cerca su MM :D Avrò cercato milioni di risposte alle mie domande :D Se devo cercare qualcosa, fare sunti e cose del genere ben venga :D Ma se devo essere io a dare info, beh, ovviamente non sono qualificata!

ribaltata
20-12-2010, 14:08
Se qualcuna ha qualche domanda su cui si sente particolarmente preparata può "prenotarsela", cioè dire alle altre "questa lasciatela perdere che ci penso io", e poi con calma cercarsi le cose.
Riposto elenco aggiornato domande, e metto un asterisco di fianco a quella che, seppur provvisoria, ha già una risposta!

Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare?
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? *
Un'alimentazione solo secca fa male?
Quanto cibo devo dare al mio gatto?
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo?
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età?
Posso dargli cibo cucinato in casa?
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io?
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio?
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light?
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati?
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare?
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare?
Cosa sono i croccantini grain free?
Cosa vuol dire cibo monoproteico?
Cos'è la dieta Barf?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite?
Cibo razionato o cibo a disposizione?
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più?
Può mangiare il cibo del mio cane?
Feci molli, qualche consiglio iniziale
Stitichezza e feci dure, qualche consiglio iniziale
Pappe medicate, cosa sono?

Andate pure a ruota libera senza formalizzarvi troppo... intanto raccogliamo, poi a riorganizzare ci penseremo in seguito (tanto se resta tutto qui è poi comodo da cercare!).

rosa
20-12-2010, 14:09
allora vediamo se sono capace di esservi di aiuto
se spulcio la sezione alimentazione dalla pagina 345 e trovo le risposte pertinenti alle domande poste qui le copio va bene?

delice
20-12-2010, 14:10
il mio gatto è sovrappeso: meglio dare cibo secco o umido?

kiwi&mirtillo
20-12-2010, 14:11
allora vediamo se sono capace di esservi di aiuto
se spulcio la sezione alimentazione dalla pagina 345 e trovo le risposte pertinenti alle domande poste qui le copio va bene?

Sì, magari un multiquote di quelle che ti sembrano più esaurienti e chiarificatrici.
Se poi... con somma gioia, avessi voglia di farne un riassunto.. ancor meglio ;) ;) ;)

delice
20-12-2010, 14:14
per organizzare meglio la cosa, faccio una proposta: chi decide di dare una mano, si prenoti su una domanda e cerchi solo materiale su quella, cosi si evitano dispersioni di forze, cosa ne dite ?

kiwi&mirtillo
20-12-2010, 14:18
Sì, io se vi va potrei buttare giù due idee su

struvite
acqua
feci molli / feci dure (e qui ce ne sarà!! si parla sempre di caccheeee!!!!)

abbiate solo pazienza... perchè in ufficio sono impegnata con un trasloco fino a fine anno... quindi sicuramente darò un apporto un po' frammentario per ora...

delice
20-12-2010, 14:22
Sì, io se vi va potrei buttare giù due idee su

struvite
acqua
feci molli / feci dure (e qui ce ne sarà!! si parla sempre di caccheeee!!!!)

abbiate solo pazienza... perchè in ufficio sono impegnata con un trasloco fino a fine anno... quindi sicuramente darò un apporto un po' frammentario per ora...

heheheh sisi la struvite è tua che ne sai qualcosa, con tutti e due i mici che ne soffrono...!!!

Tame
20-12-2010, 14:26
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare?




suggerirei come sottodomanda a questa o altra domanda autonoma
"come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra?"

bianchina
20-12-2010, 14:33
domanda che si può inserire umido complementare come unica dieta? umido completo come unica dieta? si, no e perchè per entrambi!

rosa
20-12-2010, 14:46
mi sto leggendo i post del 2007
ho trovato questo facendo un riassunto dove possibile
Alimentazione del Gatto Adulto - Info Utili
Un gatto adulto di circa 3 kg che conduce una vita in appartamento deve consumare 150/200 gr di cibo al giorno questo quantitativo sarà aumentato in proporzione all’incremento dell’esercizio fisico e della temperatura ambientale (il freddo determina un maggior consumo di calorie). Il quantitativo sarà accresciuto del 15 - 20% nei gatti giovani e nelle gatte gravide.
Nei gattini sotto le 12 settimane di età e nelle gatte che allattano sarà fornito cibo a volontà.


È importante ricordare che il gatto è un animale abitudinario, ed è estremamente malsano alimentarlo con lo stesso prodotto per molto tempo. Abituatelo ad una dieta Variata.
icordate inoltre che il gatto è un animale carnivoro, la sua alimentazione dev'essere a base di carni o pesci e che, a differenza del cane, non gradisce le carni troppo frollate.


Di seguito elencherò gli alimenti di base per una dieta variata del vostro gattone adulto.

Carni: di vitello, di manzo o di cavallo prevalentemente a medio contenuto di grassi per non esagerare nell’apporto energetico, sono da considerare la base dell’alimentazione dei felini, carnivori per eccellenza. Esse non devono essere troppo ricche di aponeurosi o di tendini, che contengono collagene scarsamente digeribile, e non è necessario utilizzare i pezzi più pregiati.
La carne va somministrata di preferenza cruda o appena scottata poichè la cottura prolungata riduce la digeribilità delle proteine e diminuisce il loro valore biologico. E’ importante che venga proposta in pezzetti e non macinata per costringere il gatto a masticare; la masticazione infatti deterge le superfici laterali dei denti evitando l’accumulo di tartaro ed il conseguente instaurarsi di gengivite, inoltre la carne in pezzi espone meno superficie alla contaminazione batterica (carni di dubbia provenienza, tritate, che siano state più o meno a lungo a temperatura ambiente possono veicolare Salmonellosi trasmissibili all’uomo). La carne di cavallo ha il vantaggio di essere più magra e di avere un miglio equilibrio tra acidi grassi insaturi e saturi.

Cuore, rognone, milza o fegato di vitello possono essere somministrati senza problemi ma non devono diventare alimenti esclusivi. Ugualmente ottime sono le carni di pollame, tacchino, coniglio e, come quella di maiale che di solito è poco gradita ai gatti, vanno proposte cotte a causa del rischio di parassitosi.

In caso di convivenza del gatto con donne gravide se si vuole diminuire il rischio di toxoplasmosi tutte le carni devono essere somministrate cotte.


Pesci: ogni tipo di pesce può essere utilizzato nell’alimentazione del gatto eliminando accuratamente le teste e le lische per evitare traumi della bocca o della gola. Il pesce va cotto di preferenza poichè tale procedimento ha il vantaggio di stabilizzare le proteine in esso contenute e di distruggere eventuali tiaminasi (enzimi anti vitamina B1). Il pesce di lago o di fiume potrebbe essere vettore di parassitosi e va sempre somministrato cotto.

Si puo' proporre senza problemi il pesce in scatola (tonno, sgombri, alici, ecc.) dando la preferenza a quello conservato al naturale rispetto a quello sott’olio che potrebbe avere un effetto lassativo.

Latte: meglio utilizzare latte intero sterilizzato (del tipo a lunga conservazione) per evitare anche il minimo rischio di infezione tubercolare. Il latte è un alimento molto adatto ai gatti poichè ricco di calcio che è invece molto scarso nelle carni e nel pesce. Nei gatti adulti può provocare diarrea, infatti il lattosio contenuto nel latte è un leggero diuretico e purgante specie nei gatti adulti che non hanno più nel tubo digerente l’enzima lattasi necessario a trasformare il latte in galattosio e glucosio; esiste in commercio un latte apposito per gatti meglio tollerato ma non gradito a tutti i felini (Io ho preso Catmilk della Whiskas). Si può utilizzare senza problemi il latte in polvere (sia quello per uso umano sia quello apposito per gattini anche mescolato al cibo e senza reidratazione).


Formaggi: ad alto tenore di grassi e calcio rappresentano ottimi integratori della dieta. Da preferire senz’altro i formaggi a pasta dura non piccanti (tipo emmenthal, parmigiano o grana).



Uova: sono un alimento ottimo, ricco in vitamine, proteine e sali minerali: è meglio evitare l’albume crudo mentre è ben tollerato il tuorlo d’uovo crudo mescolato a latte o carne che può essere aggiunto una volta o due la settimana nella dieta.



Amidi: nei carnivori non sono indispensabili e devono comunque essere ben cotti per essere perfettamente digeriti. Si preferiscano il riso ed i fiocchi di cereali al pane ed alla pasta che potrebbero dare sensibilizzazioni allergiche al glutine (I gattini siberiani come la mia Shali dovrebbero evitare gli amidi). Biscotti o altri prodotti di pasticceria non sono necessari e, se graditi, possono costituire un piccolo premio da utilizzare occasionalmente in dosi davvero piccole (contengono zuccheri che possono far molto male al nostro a-micio). Attenzione ai prodotti a base di cioccolato (alcuni gatti ne sono golosi) che in dosi eccessive possono provocare intossicazioni acute da teobromina.

Verdure: facilitano il transito digestivo e sono utili in specie nei gatti tendenti alla stitichezza. Un piccolo quantitativo dovrebbe essere aggiunto sempre alla razione anche in virtù dell’elevato tenore in sali minerali in esse contenuto. I gatti sono di prevalenza carnivori, perché (come noi del resto) non sono in grado di di sintetizzare alcuni aa (amminoacidi) essenziali. Però la verdura da un grande apporto di Vitamine, perciò la consiglio vivamente!

Con l’esclusione di cavolo e cipolla (parrebbero contenere un principio emolitico) e delle patate, tutte le verdure vanno bene; sembrano meglio appetiti nell’ordine: asparagi, porri, fagiolini, carote, spinaci, costine. Le verdure vanno lessate e tagliate a pezzettini o, meglio ancora, passate e mescolate al resto della razione. (attenzione ad alcune verdure, come asparagi e spinaci, poiché non lasciano assorbire il calcio nell'intestino! Vanno somministrate con parsimonia).

Frutta: raramente i gatti paiono apprezzare la frutta di cui però non hanno necessità, si segnala che alcuni soggetti amano le castagne.

Preparati commerciali: meritano un discorso a parte. Se ne trovano in commercio di vari tipi (es solo carne, riso e tonno ecc.) sia umidi sia secchi (crocchette) e sono largamente da preferire agli avanzi di cucina o a diete squilibrate (ad esempio solo carne o solo frattaglie o solo pesce). Sono perfettamente bilanciati dal punto di vista nutrizionale ed indubbiamente convenienti dal punto di vista economico rispetto a quelli preparati in casa; se di buona qualità, possono essere utilizzati anche quotidianamente per le loro elevate doti di praticità.

Unico inconveniente per i prodotti umidi è la mancanza di massaggio gengivale e dentario che favorisce l’insorgenza di gengiviti (i gatti hanno bisogno di masticare per mantenere la loro dentatura in perfetto stato); per quelli secchi è lo scarso apporto di acqua che, soprattutto nei maschi con tendenza a bere poco, favorisce l’insorgenza di calcoli urinari. Per evitare questi problemi i cibi in scatola o secchi possono essere alternati ad una dieta costituita da cibo fresco.

Il cibo preparato in scatola va acquistato in proporzioni adeguate al consumo giornaliero del gatto; anche se la confezione grande è più economica, il prodotto, pur se conservato adeguatamente in frigorifero, tenderà ad asciugarsi, perderà il profumo originario e risulterà meno gradito o sarà addirittura rifiutato.

Non bisogna mai dimenticare che un alimento di qualità sarà il miglior garante della buona salute del proprio gatto. Carni tritate di dubbia provenienza e, più in generale, cibi che sono stati per lungo tempo a temperatura ambiente possono trasmettere la Salmonellosi negli animali domestici.

ausilia
20-12-2010, 14:48
posso dare queste
Posso dargli cibo cucinato in casa?
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io?
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio?

ditemi dove e come....

ribaltata
20-12-2010, 14:52
Quando vuoi Ausi!
Scrivi direttamente qui le risposte, quando le hai pronte!

Grazie Rosa e grazie a tutte quelle che stanno collaborando!

rosa
20-12-2010, 16:08
prego e spero di essere utile

Ludovica
20-12-2010, 17:14
Riba se vuoi scrivo quella per la barf
poi magari ausi aggiungo la parte dell'integratore nella tua risposta della carne cruda, o ne faccio una a parte?

Bellissima iniziativa Riba!!

ribaltata
20-12-2010, 17:43
Scrivi quello che ti viene bene scrivere Ludo, poi i rimaneggiamenti e rimescolamenti li facciamo alla fine.
Sia sulla Barf sia sul crudo + integratore è utilissimo se scrivi qualcosa tu, perché come sai io ne so pochissimo!

ausilia
20-12-2010, 17:57
Posso dargli cibo cucinato in casa? (BOZZA)
Potete dare cibo cucinato in casa se è stato cucinato tenendo conto delle esigenze del gatto.
Il gatto è un carnivoro puro, quindi almeno l'80% del piatto che cucinate deve essere composto di carne o pesce.
Non deve essere usato sale, nè altri condimenti, il cibo non deve essere fritto nè con salse o sughi, ma lessato o ai ferri.
Qualche cucchiaio del brodo della carne va mescolato al cibo.
Alle proteine animali ( carne o pesce) potete aggiungere piccole quantita di riso bollito a lungo e sciacquato, piccole quantità di verdure lessate e schiacciate (carote, piselli, fagiolini, zucchine, mai patate o cipolle), tuorlo d'uovo anche crudo ( il bianco invece va sempre cotto), e un fiocchetto di ricotta o burro crudo.

Questo cibo non può essere l'unico alimento del gatto, perchè manca di vitamine e sali minerali presenti esclusivamente nella carne cruda, completa di sangue ed ossa; potete dare cibo cotto da voi occasionalmente, alternandolo con crocchette o cibo umido pronto; se questi alimenti diventano abituali è necessario provvedere ad un'integrazione alimentare delle sostanze mancanti ( vedi integratori)

PS ditemi se va bene; ludovica in ogni risposta ti introduco già il discorso sugli integratori, che farai tu.

Tame
20-12-2010, 18:45
BOZZA alla domanda ARRIVA A CASA UN NUOVO MICIO, COSA GLI DO DA MANGIARE?

Prima che il gatto arrivi a casa vostra dovete informarvi sulla sua alimentazione chiedendo a chi se ne occupa COSA (secco o umido? Quali marche? Kitten, adult o senior?) e QUANTO (dosi libere sempre a disposizione o razionate ad orari fissi?) il micio mangia abitualmente.
Per circa 15 giorni è importante nutrire il nuovo micio con la stessa pappa che mangiava prima di arrivare da voi per non aggiungere allo stress del cambiamento d’ambiente lo stress del cambiamento repentino di cibo.
Un cambiamento improvviso di alimentazione può facilmente causare al micio problemi intestinali:
ci vuole molto poco a mettere in subbuglio il pancino dei mici ma tanto tempo per rimetterlo in sesto, vale pertanto la pena di fare un piccolo sforzo e adeguarsi per un po’ di tempo alle abitudini del gatto, anche nel caso in cui queste non vi convincano appieno.
Una volta trascorso il tempo necessario potete provvedere a cambiare GRADUALMENTE alimentazione e a nutrire il gatto con la dieta che ritenete più opportuna (vedi le altre risposte sui vari tipi di alimentazione).


ovviamente da integrare con altre info che con calma cercherò:p magari ho scritto qualche cavolata....

ausilia
20-12-2010, 19:00
se questi alimenti diventano abituali è necessario provvedere ad un'integrazione alimentare delle sostanze mancanti
per favore meglio correggere in
"se gli alimenti preparati in casa diventano abituali ecc."
se no sembra che si stia parlando anche delle crocchette e dei cibi pronti

ausilia
20-12-2010, 19:29
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io?
La dieta degli esseri umani non è adatta per il gatto, spesso è eccessivamente grassa, condita, fritta, zuccherata, e talvolta contiene sostanze seriamente dannose per lui.
Bisognerebbe resistere alle richieste che il gatto fa per ottenere un po' del nostro cibo, ma è comprensibile che, alla maggioranza degli umani riesca difficile non accontentare il piccolo felino che piagnucola e si struscia per convincerci.
Un bocconcino di carne ai ferri o di pesce non troppo condito, un assaggio di yoghurt naturale, l'oliva o il pezzetto di asparago di cui quasi tutti i mici vanno ghiotti, si possono anche dare ogni tanto ed in quantità piccolissime.
Tenete conto però che se lo fate una sola volta, il gatto lo pretenderà sempre, anche se ci sono ospiti a tavola.
Se non volete che questo avvenga, dovreste essere inflessibili e non concedergliene mai.

Non dovete comunque dare al gatto in nessun caso, perchè molto pericolosi:
-cioccolata
-alcoolici o cibi contenenti alcoolici
-limone ed altri agrumi e cibi che li contengano

e dovreste evitare anche, benchè siano meno pericolosi ma comunque del tutto inadatti al gatto
-patate
-cipolle
-cibi zuccherati
-cibi fritti e molto conditi
-pasta o riso cotti al dente
-salse e sughi molto salati
-cibi piccanti
-ossa piccole ed aguzze o lische di pesce
-pelli di salumi o croste di formaggio, a volte attualmente confezionate con materiali inadatti al consumo

L'Ire
20-12-2010, 19:35
domanda: è arrivato un nuovo micio. come inserirlo con i gatti residenti?

delice
20-12-2010, 19:36
domanda: è arrivato un nuovo micio. come inserirlo con i gatti residenti?

...... Ma si parla solo di alimentazione ;)

pimilli
20-12-2010, 19:49
domanda: ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? sennò come posso fare?

ausilia
20-12-2010, 19:59
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio?
Carne cruda:
è l'alimento principale della dieta dei felini in natura, quindi certamente sì.
Con alcune avvertenze però:
- la carne cruda deve essere di ottima qualità, preferibilmente di manzo, tritata o ancor meglio tagliata a piccoli bocconi e con una certa quantità di grasso
- per maggior sicurezza è bene dividerla in piccole porzioni e surgelarla e poi sgelarla al momento del consumo, il processo del raffreddamento distrugge molti se non tutti i parassiti eventualmente presenti
- non dev'essere trattata con acido ascorbico per conservarla, come fanno molti supermercati (leggete l'etichetta!)
- non dovete mai dare carne di maiale o pesce crudi, possono essere molto pericolosi
Anche se in teoria un gatto potrebbe tranquillamente essere nutrito di sola carne cruda, purtroppo non è possibile con quella che si trova in commercio, che, non appartenendo ad una preda appena uccisa non contiene pelle, sangue ed ossa e quindi manca di molti elementi necessari al gatto.
O integrate con crocchette e cibi umidi a cui questi elementi vengono aggiunti artificialmente o, preferendo un'alimentazione più naturale, ricorrete ad una dieta prevalentemente o esclusivamente di carne cruda a cui aggiungere integratori per le sostanze che mancano ( vedi integratori)

Latte.
come gran parte dei mammiferi, dopo l'allattamento, l'animale adulto perde gli enzimi necessari per digerire il latte, e lo tollera soltanto se si continua a dargliene piccole quantità dopo lo svezzamento.
Molti gatti anzi sono intolleranti al lattosio, che provoca loro diarrea o altri problemi digestivi.
Se il gatto lo tollera e lo gradisce, potete darlo occasionalmente, prediligendo le qualità più digeribili.
Tenete conto che il latte non è una bevanda, è un piccolo pasto; l'acqua non deve quindi mai mancare, anche se date il latte, e il pasto di latte deve essere considerato nella dieta giornaliera del gatto come uno spuntino.

Le uova, Lo yogurt, Il formaggio.
Possono essere dati occasionalmente al gatto se li gradisce; le uova non fritte, ma sode o bollite, con il tuorlo crudo o cotto ed il bianco sempre ben cotto, lo yoghurt se possibile non zuccherato e senza frutta, il formaggio non troppo salato e stagionato, ad esempio sono adatti ricotta e stracchino.

FleurLilium
20-12-2010, 20:44
Non dovete comunque dare al gatto in nessun caso, perchè molto pericolosi:
-cioccolata
-alcoolici o cibi contenenti alcoolici
-limone ed altri agrumi e cibi che li contengano

e dovreste evitare anche, benchè siano meno pericolosi ma comunque del tutto inadatti al gatto
-patate
-cipolle
-cibi zuccherati
-cibi fritti e molto conditi
-pasta o riso cotti al dente
-salse e sughi molto salati
-cibi piccanti
-ossa piccole ed aguzze o lische di pesce
-pelli di salumi o croste di formaggio, a volte attualmente confezionate con materiali inadatti al consumo

avevo letto da qualche parte che anche l'aglio faceva malissimo ai mici :o

ausilia
20-12-2010, 20:56
può dare anemia se consumato in grande quantità, ma di solito il gatto lo evita e rifiuta di mangiarlo.
Infatti viene usato nell'orto per evitare che i gatti mangino i germogli delle piante.

ribaltata
20-12-2010, 22:29
Siete fantastiche!
Ottimo lavoro!

Riassumo tutte le domande proposte, e metto l'asterisco a quelle che hanno già una bozza di risposta, e "assegno" alcune domande a chi le ha prenotate!

Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? *
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? *
Un'alimentazione solo secca fa male?
Quanto cibo devo dare al mio gatto?
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo?
Cibo razionato o cibo a disposizione?
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età?
Posso dargli cibo cucinato in casa? *
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? *
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? *
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati?
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare?
Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra?
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare?
Cosa sono i croccantini grain free?
Cosa vuol dire cibo monoproteico?
Cos'è la dieta Barf? Ludo
Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? K&M
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? K&M
Può mangiare il cibo del mio cane?
Feci molli, qualche consiglio iniziale K&M
Stitichezza e feci dure, qualche consiglio iniziale K&M
Pappe medicate, cosa sono?
Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? Sennò come posso fare?

Byron
21-12-2010, 08:21
Ma che bel lavoro!!
Complimenti a tutte voi!!!! Mi piacerebbe darvi una mano, ma credo d' essere ancora nella fase " ho bisogno di consigli!":o:o.

April
21-12-2010, 11:30
Leggeno le risposte e le domande, mi ritiro in buon ordine.- Non sarei mai all'altezza di risposte così precise e dettagliate, io potrei rispondere solo in base alla mia esperienza e, benchè abbia avuto sette gatti (tra mici "passati" e presenti) non sono poi così ferrata.
Ma leggerò tutto con attenzione, le nozioni non sono mai troppe.

ribaltata
21-12-2010, 11:52
Mi è venuta in mente un'altra domanda: il cibo secco aiuta a tener puliti i denti?

kiwi&mirtillo
21-12-2010, 12:10
Bozza x Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più?

Partiamo dal presupposto che ogni micio è a sé e la definizione di quanta acqua/liquidi assume dipende da diversi fattori: i principali sono sicuramente alimentazione abituale (umida o secca o prevalenza di una delle due) e temperatura (estate, inverno, umidità). Consideriamo anche che generalmente è difficile stabilire con precisione quanto un gatto beva; primo perché in pochi tra noi misurano le ciotole, secondo perché il micio assume liquidi in dose variabile anche dall'alimentazione, terzo (ma non meno importante), il micio beve spesso dai posti più impensabili (sanitari e lavandini, sottovasi, scoli piovani ecc).

La dose media giornaliera (cercando di barcamenarci tra le più svariate informazioni che spaziano da 20 a 80ml quotidiani), si attesta mediamente intorno ai 50ml di acqua/giorno x Kg del micio.
Quindi un micio di 4 kg berrà, a norma, circa 200ml di acqua. Sia assunta attraverso il cibo umido, sia assunta direttamente dalla ciotola.

Più che annotarsi al millilitro quanta acqua beve il nostro gatto è importante notare eventuali variazioni significative del suo comportamento abituale. Bere poco è abbastanza usuale (soprattutto in mici alimentati anche a umido); bere tanto, al contrario, può essere indice di qualche malessere/patologia in arrivo o in corso (sempre che il micio non si sia sempre comportato così e sia già stato accertato il suo stato di salute).

Perché dunque invogliarlo a bere di più? E in che occasione è importante farlo?

Il micio, come dicevamo, tende per sua natura a non essere un grande bevitore. Questo, soprattutto se associato a un’alimentazione prevalentemente secca, può nel tempo incrementare potenziali problemi di salute, in special modo all’apparato urinario.
Invogliarlo a bere di più è sicuramente un utile metodo di prevenzione.
Inoltre le patologie delle basse vie urinarie (cistite, struvite ecc) sono piuttosto frequenti tra i mici di ogni età e l’assunzione di liquidi aiuta sia durante la cura, sia nel mantenimento successivo del benessere del gatto aiutando a prevenire recidive (chiaramente, in questi casi, spesso associando l’alimentazione apposita).

Per invogliarlo a bere possiamo:

- Allontanare la ciotola dell’acqua da quella del cibo e posizionarla in un luogo di passaggio
- Aumentare il numero di ciotole d’acqua sparse per casa
- Cambiare spesso l’acqua per mantenerla fresca
- Usare palline o cubetti di ghiaccio nella ciotola per stimolare il gioco o la curiosità. Immergendo la zampina o il muso il micio potrebbe sia sentire lo stimolo della sete, sia bere indirettamente leccandosi zampa o naso.
- Usare una o più fontanelle (è frequente infatti che il micio sia particolarmente attratto dall’acqua corrente). Ne esistono di diversi tipi, in plastica, in ceramica, con filtri e senza.

Ricordatevi inoltre che, in linea generale, ciotole di ceramica, vetro o alluminio sono più igieniche rispetto alla plastica (che, a volte, trattiene anche più odori che noi non sentiamo, ma il micio sì), e che più “larghe” sono, più il gatto avrà agio nell’utilizzarle (i baffi non si piegano, per es.). Questo naturalmente vale anche per le ciotole di cibo.


Che ne pensate? Esauriente? Chiara? Avete correzioni/aggiunte?

ribaltata
21-12-2010, 12:14
Va benissimo Simo!
Bravissima!

ausilia
21-12-2010, 12:58
dimmi se devo rifare o correggere le mie, ribaltata, io ho cercato di essere breve, ma ora mi pento....

delice
21-12-2010, 13:06
riba, se vuoi segnarmi, sto formulando una bozza di risposta x questa domanda:

Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati?

kiwi&mirtillo
21-12-2010, 13:43
Bozza x Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite?


La struvite è una patologia delle basse vie urinarie (non c’entrano i reni) caratterizzata dalla caduta di cristalli di questo minerale all’interno di una vescica a ph basico.
La cura prevede dunque (se non correlata a cistite per cui potrebbe servire un apposito antibiotico o ad altre concomitanti patologie) un trattamento atto ad acidificare le urine, riportando il ph nei range ottimali (6-6.5). Il trattamento può prevedere la somministrazione di acidificanti chimici (medicinali, integratori), cibo medicato apposito (ne esistono diversi tipi), acidificanti naturali (per mezzo di tisane e/o omeopatia). Questa premessa è volutamente sintetica e vuol solo dare un quadro identificativo del problema. In nessun caso quanto qui riportato può sostituire il consulto con il proprio medico veterinario, nemmeno per quanto riguarda i consigli sull’alimentazione che stiamo per dare.

Tendenzialmente, dopo la somministrazione di uno o più cicli di trattamento acidificante, quando il micio è rientrato nei range corretti, è bene prestare attenzione alla tipologia di cibi somministrati, cercando di mantenere i valori minerali principali all’interno dei parametri utili alla prevenzione di una recidiva.

Oltre la predisposizione (sulla quale ci è impossibile intervenire), è bene sapere che aumentano la possibilità di recidive (così come la comparsa in primis della malattia) alcuni fattori che possiamo tenere sotto controllo:

Pochi pasti giornalieri (sarebbe bene somministrare dosi ridotte più volte al giorno)
Pigrizia o vita particolarmente sedentaria (sarebbe bene stimolare il micio al gioco il più possibile)
Obesità (tenere il micio in peso forma previene moltissime patologie, non solo la struvite)
Alimentazione prevalentemente secca
Scarsa assunzione di acqua

Per ciò che riguarda specificatamente l’alimentazione, le principali raccomandazioni da tenere a mente sono (valori indicativi sulla sostanza secca):

Acqua : Assumerne quanta più possibile, sia in forma diretta, sia attraverso un’alimentazione prevalentemente umida

Proteine evitare gli eccessi (< 45%)

Fosforo evitare gli eccessi
0,5-0,8% per la dissoluzione di calcoli
0,5-0,9% per la prevenzione

Magnesio evitare gli eccessi
0,04-0,06% per la dissoluzione
0,04-0,10% per la prevenzione

pH urinario medio usare un alimento che acidifichi l’urina
pH = 5,9-6,1 per la dissoluzione
pH = 6,2-6,4 per la prevenzione


E’ quindi importante imparare a leggere le etichette dei cibi che somministriamo.

I valori sopra riportati si intendono valorizzati sulla sostanza secca.
Ossia sulla sostanza contenuta nel cibo, escluso di umidità.

Per imparare a calcolare nel dettaglio i valori percentuali indicati sulle etichette è necessario convertirli in relazione alla sostanza secca, per l’appunto.
Sottraete l’umidità dall’intero.
Se umidità 80%, 100-80 = 20% di sostanza secca
Dividete il valore di riferimento che vi interessa (es. Fosforo 0,17 indicato in etichetta) per la sostanza secca, quindi 0.17/20 = 0.0085
Moltiplicate per 100 per avere la percentuale 0.0085 * 100 = 0.85%
Quindi, valore perfetto per la prevenzione ;)

Ora, senza entrare in sofismi, munirsi di calcolatrice e pallottiere difronte al banco del petshop, considerando che

- praticamente quasi tutti gli umidi hanno un'umidità intorno all'80%, per rientrare nei range di prevenzione è sufficiente che il fosforo sia entro 0.19% e il magnesio sotto lo 0.019%. Calcio sempre in rapporto al fosforo (0.9:1 – 1.4:1)
- praticamente quasi tutti i secchi hanno un’umidità intorno al 10%, per rientrare nei range di prevenzione è sufficiente che il fosforo sia entro 0.8% e il magnesio sotto lo 0.09%. Calcio come sopra.

I produttori non ci aiutano molto; spesso le etichette sono carenti dal punto di vista delle percentuali minerali contenute. In questo ci possiamo orientare utilizzando le sempre utilissime tabelle di Gerlinde http://www.gerlinde.it/post/Tabelle-alimentari.aspx (un grazie sentitissimo!), chiedendo lumi qui sul forum perché molte/i di noi hanno una propria “statistica” personale con valori di riferimento corretti su molti prodotti, scrivere direttamente ai produttori o consultare i loro siti web.

Ho dimenticato qualcosa?!??!? Ho la sensazione di sì.. ma sono un po' stralunata oggi :shy:

p.s. Riba, la premessa di questo lavoro non parlava di fare nomi/marche di prodotti. Li ho quindi volutamente omessi.... anche perchè i miei dati ancora non sono completissimi.. ho giusto qualche buona referenza da consigliare, ma la maggior parte dei produttori che ho contattato ancora mi devono rispondere... sarebbe un elenco in continuo divenire. Dimmi te cosa pensi sia meglio.

delice
21-12-2010, 15:48
Bozza x la domanda:



Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati?

L’argomento “cibo post castrazione” è alimentato da fonti di pensiero piuttosto varie e spesso discordanti tra loro. Le più comuni sono:
- Alcuni veterinari consigliano di passare dal kitten all’adult subito dopo la sterilizzazione per prevenire il sovrappeso
- Altri consigliano di continuare con il cibo kitten fino al compimento dell’anno di età perché considerano il gatto, seppur sterilizzato, ancora in crescita
- Altri ancora di passare ad un cibo sterilized, per prevenire sia gli eccessi di peso che le eventuali patologie del tratto urinario preservandone la funzionalità

La premessa fondamentale di cui tenere conto è che con la sterilizzazione inevitabilmente abbiamo un rallentamento del metabolismo del gatto pertanto, anche il fabbisogno energetico deve essere modificato.
Bisogna però tenere conto di una cosa molto importante: un gatto castrato non necessariamente ingrasserà e non necessariamente si ritroverà ad avere problemi alle vie urinarie, molto dipende dal gatto singolo, e cioè:
dalle sue predisposizioni,
dalla sua età,
dal suo stile di vita.

L’uso costante di un cibo sterilized non ci assicura né che il nostro gatto non ingrasserà, né che il nostro gatto non avrà problemi di calcoli, proprio perché sono tante le variabili in gioco. Bisogna tenere conto che questi cibi sterilized non sono cibi miracolosi, sono sostanzialmente cibi “alleggeriti”. Per alleggerirli, chiaramente vengono riempiti di cereali a discapito della carne, ne escono quindi cibi poverissimi di grassi, spesso molto proteici ma pompati con proteine vegetali, e nell’insieme molto poco nutrienti.

Dopo la sterilizzazione e’ importante:

-PREVENIRE IL SOVRAPPESO:
Finchè il gatto è giovane e sano, il modo migliore per tenere sotto controllo il peso è abituarlo a mangiare giuste quantità. Inutile lasciargli mangiare, per esempio, 100 gr al giorno di crocche sterilized, strapiene di cereali; meglio dargli 60 gr di crocche adult, cibo più proteico e nutriente, oppure, ancora meglio con l’introduzione di un buon cibo umido completo, che ha la caratteristica fondamentale di dare un maggior senso di sazietà rispetto ad un cibo secco, ma apportando meno calorie, in quanto composto in gran parte da acqua.
Pertanto, il sovrappeso si combatte efficacemente innanzitutto diminuendo le quantità di cibo e aumentando il movimento fisico (con il gioco). Se poi si constata che il micio in questione ha un problema di obesità o di problemi particolari, allora, si dovrà fare un doscorso a se, ma qui si entra nella sfera dei cibi medicati.

- PREVENIRE PROBLEMI ALLE VIE URINARIE:
Per i problemi urinari è un po’ diverso, nel senso che alcuni mici predisposti ai cristalli potrebbero effettivamente trovare giovamento in questi crocchi con minerali molto bassi, che aiutano a tenere un ph delle urine basso e a diluirne la consistenza. Ma, come già esposto, non è detto che ogni gatto sia predisposto a problemi urinari e comunque il controllo minerale e la prevenzione urinaria si ottengono molto più correttamente somministrando quotidianamente una buona quantità di cibo umido, che con l’apporto di acqua aiuta molto di più di tutti i cibi secchi del mondo! Per maggior completezza dobbiamo parlare anche dei cibi speciali post castrazione per maschi e femmine della royal canin (young male e young female). Questi cobi sono studiati appositamente per gatti giovani sterilizzati/castrati. Il cibo male è studiato per tenere il ph delle urine a 6.5, mentre il female è studiato per prevenire la ritenzione idrica.
Ribadiamo però che in presenza di una predisposizione del gatto a queste patologie, non sarà né un cibo sterilized, né un’alta percentuale di cibo umido ad evitare il problema. Chiaramente, in tal caso, si dovranno prendere le giuste precauzioni e provvedimenti, di cui si tratta nella sezione apposita.

Sostanzialmente, è inutile far mangiare un micio sano come un malato se non ce n’è una reale motivazione.


Riassumendo: per un micio sterilizzato giovane, l’alimentazione più corretta è quella con una buona quota di cibo umido completo + un’integrazione secca con croccantini di ottima qualità per adulti, che abbiano un buon tenore proteico e un buon bilanciamento minerale e monitorando le eventuali variazioni di peso del micio.
Da tener presente: il periodo che segue la sterilizzazione è il più critico, il micio ha sempre fame, perché di fatto è ancora un cucciolotto in crescita, però il suo metabolismo sta cambiando, causa la sterilizzazione. Importantissimo in questa fase sorvegliare che mangi a sufficienza ma senza esagerare, in modo da impostare correttamente la dose che poi sarà quella più o meno x tutta la vita.
Una volta completata la crescita, piano piano la fame si placherà e il micio inizierà a cercare le giuste quantità di cibo. Si tratta solo di avere pazienza per pochi mesi offrendogli diversi piccoli pasti per placare la sua fame.





riba vedi un po se grandi linee ci siamo.... poi chiaramente correggi, taglia e integra tu come meglio credi....;)

kesmao
21-12-2010, 20:04
Complimenti per il lavoro e per come lo state organizzando. :)
Una domanda su "Come posso mantenere il peso forma del mio gatto?" forse non sarebbe male.

La risposta di ribaltata alla mia domanda potrebbe chiarire i rischi dati dal sovraccarico alimentare. Posto il trhead:

--------------------------------------------------------------------------------

Ciao, Ketty mi sembra una gattina snella mentre Smiao mi sembra abbia un po' di pancia e vorrei metterla un po' a dieta. Pensavo di cambiare alimentazione passando dai croccantini a disposizione (delle volte sto fuori a pranzo e li lascio, cosa piuttosto grave senza pesarli...) e una scatoletta di complementare divisa in due (3/4 volte alla settimana) a due buste di umido completo al giorno + 35 grammi di croccantini. (essendo due gattine diventerebbero 4 buste di umido da 85 grammi e 70 grammi di croccantini, dico bene?). Ho letto che l'umido sazia di più. Che ne pensate di questa alimentazione? Ketty e Smiao hanno un anno e mezzo circa, sono sterilizzate.
Ultima domanda: l'umido completo si capisce dalla quantità di grassi che contiene? Oggi ho comprato umido con una percentuale di grassi pari al 5%: è completo??? ditemi di si perchè ne ho preso un bel po'... Le marche che uso come secco sono Royal canin (talvolta almo o shezir), umido invece: silvercat, almo, schezir, hillls. Grazie per il vostro aiuto.

risposta di ribaltata:
Allora: un umido con il 5% di grassi sembrerebbe essere completo... però bisognerebbe vedere anche gli altri valori e gli ingredienti.
Delle marche di umido che hai citato, è completa solo Hill's, le altre sono tutte complementari, quindi se vuoi cambiare alimentazione e passare a un'alimentazione con più umido, ti conviene inserire altri prodotti completi da alternare a Hill's.
Se guardi la classifica alimentare che sta in alto al forum, trovi gli umidi già classificati in complementari e completi.

Secondo me due buste di umido completo + 35 grammi al giorno è tanta, troppa roba, per due micie sterilizzate (e casalinghe, come immagino siano loro due).
Un gatto medio casalingo e sterilizzato mangia circa 60 grammi di croccantini al giorno.
Se dai due buste di umido (200 grammi), ti giochi già 50 grammi di croccantini (il secco vale 4 volte l'umido, come potere calorico)... rimarrebbero 10 grammi di crocchi.
Se sono buste da 80 grammi hai invece 160 grammi diviso quattro = 40 grammi di crocchi di togliere dalla dose totale... quindi ti restano 20 grammi di crocchi a testa al giorno.
Se vuoi un'alimentazione prevalentemente umida, può andare benissimo.
Se vuoi un'alimentazione mista, forse meglio 100 grammi di umido al giorno + una quarantina di grammi di crocchi

ausilia
21-12-2010, 20:46
Se non l'ha prenotata nessuno, faccio anche questa
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare?
Però io tendo a risposte brevi, spero siano esaurienti lo stesso, fatemi sapere

ribaltata
21-12-2010, 20:57
@kesmao, grazie.
La prevenzione del sovrappeso pensavo di farla rientrare nella più generica domanda "quanto deve mangiare il mio gatto?", ma comunque grazie, i conteggi che hai messo sono utili.

dimmi se devo rifare o correggere le mie, ribaltata, io ho cercato di essere breve, ma ora mi pento....
Se vuoi tornare indietro ad aggiungere qualcosa puoi farlo.
Ma secondo me l'essere sintetica va benissimo.
Non vorrei che risposte troppo lunghe disuadessero dalla lettura...

Comunque stiamo andando benissimo!
Voi raccogliete qui il materiale... le eventuali revisioni le facciamo tutte alla fine, intanto andiamo avanti.
Se servirà tagliare o allungare per omogeneizzare, possiamo farlo in una bozza successiva!

Per K&M: io sarei per non citare le marche... altrimenti appunto il thread è soggetto a obsolescenza.
Casomai se raccogliamo una lista di cibi adatti post-struvite, possiamo chiedere di aggiungerli alla Classifica Alimentare.

Sistemo l'elenco delle domande:
Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? *
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? *
Un'alimentazione solo secca fa male?
Quanto cibo devo dare al mio gatto?
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo?
Cibo razionato o cibo a disposizione?
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età?
Posso dargli cibo cucinato in casa? *
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? *
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? *
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati? *
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare? Ausilia
Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra?
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare?
Cosa sono i croccantini grain free?
Cosa vuol dire cibo monoproteico?
Cos'è la dieta Barf? Ludo
Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? *
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? *
Può mangiare il cibo del mio cane?
Feci molli, qualche consiglio iniziale K&M
Stitichezza e feci dure, qualche consiglio iniziale K&M
Pappe medicate, cosa sono?
Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? Sennò come posso fare?
Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti?

Se mi perdo qualche domanda, qualche risposta o qualche prenotazione per strada fatemelo sapere!

ausilia
21-12-2010, 21:46
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare?
I gatti per loro natura sono molto abitudinari; trovare un cibo che sia sempre di loro gradimento non è facile, ma una volta trovate le crocchette, il cibo fresco o l'umido in scatola che il micio gradisce, sarebbe pronto a mangiarlo anche 2 volte al giorno, senza problemi di noia o sazietà.
Questo però non è consigliabile, perchè potrebbe accadere che quel dato prodotto venga ritirato dal commercio o che voi al momento non l'abbiate in casa, o persino che il gatto debba cambiare famiglia senza che i nuovi umani sappiano a che cosa era abituato, se capita ad esempio che il micio venga smarrito e trovato da altri.
Per questo è meglio verificare una mezza dozzina al massimo di cibi di suo gradimento ed usarli alternativamente, anche per garantire un apporto dietetico più vario e completo.
Qualche novità occasionale in più è ovviamente tollerata, ma non cadete nell'errore di cambiare continuamente moltissimi tipi di scatoletta o di crocchette, magari facendovi tentare da prodotti nuovi, perchè questo comportamento può provocare seri problemi digestivi.

Ci sono però alcuni casi in cui non bisogna variare il tipo di cibo che il gatto consuma:
- un gatto appena entrato in casa vostra; l'animale è già confuso e disorientato da nuovi posti, nuove persone, magari nuovi gatti, non va disorientato ancora di più cambiandogli anche il cibo.
Se potete, cercate di sapere che cosa era abituato a mangiare prima e dateglielo, anche se è un cibo scadente, per una settimana circa, poi iniziate a mescolarlo con i cibi nuovi, aumentando le dosi dell'alimento nuovo fino ad usare soltanto quello, orientandovi poi sui prodotti di suo gradimento
- le allergie alimentari; anche i gatti ne soffrono ed in questo caso è bene usare prodotti monoproteici (solo pollo o solo coniglio per esempio, ne esistono molte marche sul mercato) e, trovato quello che non crea problemi, mantenere il regime alimentare soddisfacente
- un gatto con patologie particolari, ad esempio insufficienza renale o diabete; in questo caso alcuni alimenti sono tassativamente esclusi e, nei casi più seri, il gatto deve consumare esclusivamente cibo medicato apposito e sempre quello. Potete eventualmente cambiare marca, fino a trovare quella più gradita all'animale, ma mai tipo di cibo, se gli serve un cibo con scarse proteine o senza zuccheri e carboidrati, deve limitarsi a quello.
Fa eccezione il caso delle patologie acute, che possono risolversi in breve tempo ( episodi di dissenteria, rialzo glicemico a seguito di cortisonici postoperatori, stati di abbattimento dovuti a raffreddore o febbre ecc.); superato lo stato di indisposizione momentaneo il gatto potrà tornare all'abituale varietà di alimenti.

delice
22-12-2010, 08:14
riba, mi prenoto x la domanda:
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età?


la mia bozza per il cibo post castrazione l'hai vista, vero? (non ho citato marche, ho citato solo young male e female rc perchè mi pare essere l'unica a fare cibi distinti x sesso.... mi sembrava giusto mettere al corrente della loro esistenza, ma se ritieni di non voler mettere quel pezzo, va benissimo, vedi tu....)

kiwi&mirtillo
22-12-2010, 08:15
Bozza x "Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale"

:: Io ho il problema opposto a Ausilia, soffro di logorrea cronica :D
Quindi tendo ad essere davvero prolissa... ovviamente sono d'accordo che il lavoro finale, dopo la raccolta, uniformi lo stile :) (tagliando le mie risposte!!)

:: Riba, ho unito le due domande... perchè hanno considerazioni comuni.


L’apparato digerente del micio fa purtroppo parte dei suoi punti deboli.
Moltissimi mici sono infatti delicati di intestino. Delicatezza che si manifesta sia con stitichezza o feci dure, sia con episodi frequenti di diarrea o feci morbide.
In entrambi i casi l’alterazione intestinale può manifestarsi abbastanza velocemente, ma non si sistema con altrettanta celerità. I tempi per riequilibrare un pancino scombussolato sono solitamente piuttosto lunghi, quindi armarsi di pazienza e costanza.

Alcune indicazioni valide per entrambe le situazioni.

Anzitutto è bene escludere eventuali parassiti che prevedono una cura specifica. Quindi procedere con un esame delle feci completo, che indaghi anche coccidi e giardia, parassiti non facilmente visibili in prima istanza. E’ anche consigliabile ripetere l’esame una volta terminata l’eventuale cura per accertarsi che abbia avuto effetto definitivo.

Esclusa ogni causa “medica”, alcuni consigli sempre validi sono

- Aumentare il consumo d’acqua
(in caso di stitichezza ammorbidiscono le feci, in caso di diarrea reintegrano i liquidi persi in eccesso). Per consigli sulla “strategia”, vedi domanda nr. XYZ

- Somministrare fermenti lattici a uso veterinario
(i fermenti a uso umano, infatti, sono pressoché inutili nel gatto, in quanto l’ambiente digestivo dell’animale è decisamente più acido del nostro. Nel passaggio verso l’intestino i fermenti perdono quindi la loro efficacia. E’ bene usare un prodotto apposito. Ne esistono moltissimi in diversi formati – compresse, polvere, pasta.) :: ndr - inseriamo i nomi dei prodotti più usati?? ::

- Fare un lungo ciclo di cibo apposito per problemi intestinali (moltissime marche hanno una referenza adatta). Per ciclo “lungo” si intende non meno di 15/20 gg, ma in molti casi è necessario prolungare la somministrazione per avere risultati efficaci e duraturi.

Per quanto riguarda invece le indicazioni prettamente alimentari, è bene differenziare la diversa casistica.

In caso di stitichezza è utile:
- Aumentare il consumo di umido
- Somministrare con maggior frequenza paste sciogli bolo che hanno un leggero effetto lassativo
- Provare a integrare nella dieta qualche assaggio di yogurt bianco non zuccherato

In caso di diarrea è utile provare (non per forza in questo ordine):
- Se la diarrea si manifesta in seguito a un cambio cibo repentino, tornare immediatamente all’alimentazione precedente mantenendone la somministrazione per diversi giorni ancora. Se si desidera cambiarla nuovamente, procedere con molta cautela e ritentare il passaggio gradualmente, integrando il nuovo cibo a piccolissime dosi giornaliere crescenti, sempre monitorando l’evacuazione del micio.
- Somministrare alimentazione apposita “medicata”
- Somministrare cibo monoproteico o anallergico (per semplificare al massimo gli alimenti assunti)
- Somministrare cibo grain free (senza cereali, spesso mal tollerati)
- Somministrare cucina casalinga (carne bianca – pollo, tacchino, pesce - cotta al vapore o bollita, meglio se con un po’ di acqua di cottura)

E’ corretto segnalare anche che moltissimi utenti riscontrano benefici dalla riduzione (per questo periodo di eccessiva mobilità intestinale) del cibo umido in favore di un’alimentazione prevalentemente secca.

Tra i consigli raccolti c’è anche chi suggerisce la somministrazione di riso bollito, stracotto (ben più del tempo indicato per noi umani) e sciacquato. Questa affermazione è però oggetto di pareri molto discordanti (tra favorevoli e contrari); di conseguenza la riporto per dovere di cronaca, ma non mi sento di caldeggiarla.


In ogni caso, sia per stitichezza, sia per diarrea, quando si trova un alimento tra le ipotesi indicate che aiuta la regolarizzazione intestinale e porta dei miglioramenti nell’evacuazione, non cambiare alimento. Sembra una banalità, ma proprio la costanza aiuta l’intestino malandato a ripristinare il suo equilibrio. Quindi continuare con la dieta trovata per un buon periodo di tempo.
Non fare altri tentativi, non cedere alla tentazione di concedere qualcosa di più “gustoso” per il nostro povero micio fuseggiante in caccia di cibo :)
Cercare di avere pazienza e permettere all’intestino di sistemarsi è l’unica mossa utile.

:: Si accettano integrazioni :) sono quasi sicura di aver dimenticato qualcosa... !?! ::

ribaltata
22-12-2010, 09:35
la mia bozza per il cibo post castrazione l'hai vista, vero? (non ho citato marche, ho citato solo young male e female rc perchè mi pare essere l'unica a fare cibi distinti x sesso.... mi sembrava giusto mettere al corrente della loro esistenza, ma se ritieni di non voler mettere quel pezzo, va benissimo, vedi tu....)
Va benissimo Delice, grazie!
Sì, io sinceramente la parte relativa a Royal Young Male e Female la toglierei, appunto per il concetto di non citare prodotti. Ma comunque è un dettaglio, la risposta va benissimo!

Quindi tendo ad essere davvero prolissa... ovviamente sono d'accordo che il lavoro finale, dopo la raccolta, uniformi lo stile :) (tagliando le mie risposte!!)
Anch'io sono prolissa... quindi sono abituata a scrivere e poi tagliarmi in rilettura...
Comunque vediamo, non è detto che si debbano tagliare, se sono utili così come sono!

I nomi dei più comuni fermenti sì, li aggiungerei!

Lista aggiornata!
Mi prenoto anch'io qualche risposta!

Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? *
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? *
Un'alimentazione solo secca fa male?
Quanto cibo devo dare al mio gatto? Riba
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo? Riba
Cibo razionato o cibo a disposizione? Riba
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età? Delice
Posso dargli cibo cucinato in casa? *
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? *
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? *
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati? *
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? Riba
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare? *
Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra?
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare?
Cosa sono i croccantini grain free?
Cosa vuol dire cibo monoproteico?
Cos'è la dieta Barf? Ludo
Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? *
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? *
Può mangiare il cibo del mio cane?
Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale *
Pappe medicate, cosa sono?
Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti?

Blacklily
22-12-2010, 11:54
Bellissima idea!
Anche a me piacerebbe partecipare ma siccome il mio tempo è sempre scarso, non vorrei fare la figura della scema che prenota le domande e poi non riesce a rispondere...

Diciamo che l'ultima domanda sui croccantini che puliscono i denti è quella su cui avrei da scrivere qualcosa, e sarebbe carino anche scrivere qualcosa sullo zucchero nelle pappe, che dici riba? E anche sul famoso 4% di carni e derivati... siccome in molti lo han chiesto anche qua...

Appena riesco mi metto all'opera... magari potrebbe servire ad integrare, nel caso qualcuno fosse più solerte di me :p

PS: se qualcosa di ciò che ho proposto è già stato scritto... mi scuso... ma non riesco a leggere tutto ora :shy:

delice
22-12-2010, 13:27
Bozza x la domanda:

dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all’anno di età?

La differenza sostanziale tra un cibo kitten ed un cibo adult è che il kitten è più nutriente e serve appunto per i micini in crescita, nello stesso tempo, un cibo così nutriente dato ad un gatto adulto può creare problemi. La sterilizzazione, anche se effettuata su un gattino, provoca un rallentamento del metabolismo, pertanto, a volte continuare a somministrare questo tipo di cibo anche dopo l’operazione, può non andare bene,bisogna la sua alimentazione a questo cambiamento.

Fattore importantissimo per prendere la giusta decisione è l’età che avrà il micio al momento dell’intervento: un gatto sterilizzato a sei mesi non è come un gatto sterilizzato a un anno o oltre, i fabbisogni cambiano.
Se il nostro micio al momento della sterilizzazione ha sei/sette mesi ed è esile e/o moderato nel cibo, si può continuare con il kitten fino all’anno o comunque fino a che il micio non darà segnali di aumenti di peso (in larghezza, non in lunghezza) o di appetito. La maggior parte dei soggetti, dopo la sterilizzazione, cambiano abitudini alimentari, e cominciano a cercare il cibo in continuazione, in questo caso, è meglio passare all’adult. Comunque non è qualche mese in più o in meno di kitten o adult che determina la buona crescita di un gatto, se parliamo di cibi di alta qualità.

In questa sezione è importante parlare anche delle quantità di cibo giornaliere, che dovranno assolutamente cambiare dopo la sterilizzazione.
Quando abbiamo a che fare con un cucciolo intero, i crocchi kitten vanno lasciati sempre a disposizione (chiaramente secondo buonsenso), in quanto il gattino deve poter mangiare se ne sente la necessità, essendo anche ben in grado di autoregolarsi. Avvicinandosi alla sterilizzazione andranno poi monitorati per cercare di capire quanto effettivamente mangiano ed eventualmente cominciare a regolarli un pò sulle dosi (per facilitarci successivamente la vita).

Molto importante: sterilizzazione non significa cambiare l’alimentazione del nostro micio il giorno successivo all’intervento, anzi, dato che l’intervento in se è comunque per il micio un momento di stress, è assolutamente indispensabile non effettuare alcun cambiamento nel cibo (tipo e quantità) almeno per una quindicina di giorni successivi all’operazione. Trascorso questo periodo, in cui tra l’altro potremo cominciare a renderci conto se il micio cambierà o meno le sue abitudini alimentari (eventuali aumenti di appetito o meno), potremo anche decidere se limitarci a razionare il cibo kitten e continuare a somministrarlo fino all’anno, oppure se passare subito al cibo adult.
Nel caso si decidesse per il passaggio all’adult, è importante che l’operazione di sostituzione dei crocchi sia fatta molto lentamente, nell’arco di una quindicina di giorni circa, per evitare di creare problemi intestinali con cambi repentini. Questo passaggio graduale si effettua introducendo l’adult in quantità ogni giorno più consistenti e diminuendo a sua volta il kitten in modo proporzionale fino a completa sostituzione.

kiwi&mirtillo
22-12-2010, 13:39
sarebbe carino anche scrivere qualcosa sullo zucchero nelle pappe, che dici riba? E anche sul famoso 4% di carni e derivati... siccome in molti lo han chiesto anche qua...


Secondo me queste osservazioni potrebbero essere inserite nella domanda
"Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?"

Che ne dici? Avrebbe senso, no?
Ti proponi ;) :D :D

Blacklily
22-12-2010, 14:26
Secondo me queste osservazioni potrebbero essere inserite nella domanda
"Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?"

Che ne dici? Avrebbe senso, no?
Ti proponi ;) :D :D
Sì ma infatti sono argomenti che si prestano anche ad essere integrati, non per forza come argomenti a sé... anche se mi chiedo cosa sia meglio per un lettore medio non appassionato come noi: tante domande con risposte brevi, o meno domande con risposte lunghe?

Starmaia
22-12-2010, 16:24
Tanto per avere un controllo... quando la cosa è pronta, chi ci avvisa? Riba, ci pensi tu?
Puoi mandare pm a me (o mail), anche se non entro ogni giorno ho l'avviso via mail per i pvt.

ribaltata
22-12-2010, 16:31
Sì Star, quando abbiamo finito ci penso io ad avvisarti così ci mettiamo d'accordo anche su come inserire il tutto!

Blacklily, ti prenoto la domanda sui denti!
E aggiungerei anche quella sul 4% di carne, che in effetti è un discorso che torna.
Degli zuccheri invece parlerei quando si parla delle caratteristiche dei cibi.

ribaltata
22-12-2010, 17:00
Bozza: Quanto cibo devo dare al mio gatto adulto?
La quantità ottimale di cibo da dare a un gatto è una dose con cui il micio resta stabile di peso, cioè non ingrassa e non dimagrisce.
Dal momento che ogni gatto è diverso, e che il fabbisogno di cibo varia in relazione a numerosi fattori (età, costituzione, stile di vita, metabolismo), è impossibile formulare delle quantità universalmente valide.
Un gatto intero e libero di scorrazzare all'aperto avrà un fabbisogno calorico superiore a un gatto castrato e casalingo; un gatto di razza di grandi dimensioni avrà un fabbisogno calorico superiore a un gatto soriano medio-piccolo; anche all'interno della stessa tipologia di gatto, l'esemplare più vivace e giocherellone brucerà molte più calorie del pacioccone dormiglione, e così via.

L'esperienza di questo forum ha individuato come dose media per un gatto di medie dimensioni, castrato e casalingo, una quantità di circa 60 grammi al giorno di croccantini, in caso di alimentazione solo secca.
Da questa dose va poi tolta una certa quantità nel caso in cui il gatto mangi anche cibo umido.
Poiché l'umido contiene circa l'80% di acqua, il suo potere calorico è circa 1/4 rispetto a quello del cibo secco.
Per cui 1 grammo di secco = 4 grammi di umido circa.
Dalla dose media di secco, va dunque tolto 1 grammo ogni 4 grammi di umido somministrato.
In pratica: prendo la dose di umido, la divido per quattro e la sottraggo alla quantità di secco: ottengo la dose di secco che mi resta da somministrare.
Esempi:
- alimentazione prevalentemente secca con solo una mezza scatoletta o bustina di umido serale (circa 40 grammi): 60 grammi di secco meno (40 grammi di umido diviso 4 =) 10 grammi = 50 grammi di secco + 40 grammi di umido
- alimentazione mista con circa un centinaio di grammi di umido al giorno: 60 grammi di secco meno (100 grammi di umido diviso 4 =) 25 grammi = 35 grammi di secco + 100 grammi di umido
- alimentazione prevalentemente umida con circa duecento grammi di umido al giorno: 60 grammi di secco meno (200 grammi di umido diviso 4 =) 50 = 10 grammi di secco + 200 grammi di umido
- alimentazione solo umida = 60 grammi di secco x 4 = 240 grammi di umido

Ricordiamo di nuovo che queste dosi sono medie, e possono variare molto da gatto a gatto: il consiglio è quindi quello di andare per tentativi, partendo indicativamente da queste dosi o dalle dosi consigliate sulle confezioni dei cibi, fino a individuare una quantità di cibo che soddisfi il micio e che contemporaneamente gli consenta di mantenere stabile il suo peso.
Nel momento in cui questo equilibrio è stato individuato, può anche non essere necessario pesare con precisione il cibo offerto: in molti casi un dosaggio "a occhio" è più che sufficiente, specialmente quando il gatto si è assestato su una quantità equa di cibo e spontaneamente ne assume una quantità corretta.

Dal momento che l'apporto calorico varia anche a seconda del cibo offerto (cibi di migliore qualità tendono a essere più sazianti e più nutrienti, e devono quindi essere somministrati in quantità inferiore), si consiglia anche di leggere le quantità consigliate per ogni cibo in etichetta.
Se il gatto ha un'alimentazione variata, e consuma alcuni prodotti di tipo diverso contemporaneamente, non serve stare a misurare con precisione le dosi alimento per alimento: si segue comunque una dose media, e la varietà stessa del cibo provvede a riequilibrare i vari poteri calorici.
Se invece il gatto ha un'alimentazione mono-alimento, le dosi consigliate vanno valutate più attentamente, perché un cibo molto più calorico della media richiede dosaggi più attenti; in particolare, si consiglia di fare attenzione alle quantità di croccantini somministrati quando si usano prodotti grain-free, che sono molto nutrienti.
E, più in generale, per la prevenzione del sovrappeso si consiglia di fare attenzione soprattutto alle dosi di croccantini somministrate: se si deve "sgarrare" un po', meglio farlo con l'umido (che contiene tanta acqua e quindi è insieme più saziante e più leggero) che con il secco.

ribaltata
22-12-2010, 17:02
Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? *
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? *
Un'alimentazione solo secca fa male?
Quanto cibo devo dare al mio gatto adulto? *
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo? Riba
Cibo razionato o cibo a disposizione? Riba
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età? *
Posso dargli cibo cucinato in casa? *
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? *
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? *
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati? *
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? Riba
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare? *
Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra?
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare?
Cosa sono i croccantini grain free?
Cosa vuol dire cibo monoproteico?
Cos'è la dieta Barf? Ludo
Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? *
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? *
Può mangiare il cibo del mio cane?
Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale *
Pappe medicate, cosa sono?
Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
Cibo umido al pollo con il 4% di pollo: è da scartare a priori?

pimilli
22-12-2010, 19:15
dalla mia esperienza di "spulciatrice di faq", secondo me sarebbe meglio farle brevi e specifiche, magari suddividendo un argomento in sotto argomenti. perchè di solito chi consulta le faq è una persona che vuole una risposta short al problema... tipo me :p

kiwi&mirtillo
24-12-2010, 08:06
dalla mia esperienza di "spulciatrice di faq", secondo me sarebbe meglio farle brevi e specifiche, magari suddividendo un argomento in sotto argomenti. perchè di solito chi consulta le faq è una persona che vuole una risposta short al problema... tipo me :p

Hai ragione pimilli.
Io ho proprio un difetto di logorrea :o

Però... sono anche una che leggerebbe volentierissimo un approfondimento preciso su quel che domando. Si potrebbe trovare un doppio approccio.

Risposta sintetica e specifica...
e poi... "link approfondisci"... con la risposta più articolata.

Ci va un bel lavorone di revisione... ma quando avremo tutti i contenuti si può pensare di strutturarlo :)

kiwi&mirtillo
24-12-2010, 08:22
I nomi dei più comuni fermenti sì, li aggiungerei!


A me vengono in mente:

Enterofilus (liquido)
Enterolac (polvere)
Florentero (pasta e compresse)
Cronentero (bustine) - integratore x alterazioni
Carobin Pet (pasta e polvere) - addessante feci

Esistono anche delle fialette... ma io non le ho mai usate... e non mi sovviene il nome.
E sicuramente anche altri prodotti.
Attendiamo integrazioni ;)

Va lentina
24-12-2010, 12:56
A me vengono in mente:

Enterofilus (liquido) ICF
Enterolac (polvere) (Trebifarma)
Florentero (pasta e compresse) (Candioli)
Cronentero (bustine) - integratore x alterazioni (Candioli)
Carobin Pet (pasta e polvere) - addessante feci (NBF LANES)

Esistono anche delle fialette... ma io non le ho mai usate... e non mi sovviene il nome.
E sicuramente anche altri prodotti.
Attendiamo integrazioni ;)

Esistono anche Enteromicro compresse (DRN)
FortiFlora bustine (Purina)
Actinorm compresse o pasta (Vetem)
Bene-bac (polvere o pasta) Chifa


Diarsanyl (Ceva Vetem) solidificante feci

per ora mi sono venuti in mente questi :)

delice
24-12-2010, 12:58
....ragazze, ora sono in ferie, quindi mi collego dall' i pad.... mi e' impossibile fare delle bozze da qui, e' un casino, non sono capace.... Se pero' nei prossimi giorni faccio una capatina in ufficio,dove ho il pc, magari mi prenoto qualche altra domanda x aiutarvi....

gtex2
24-12-2010, 14:53
Io però, oltre alle FAQ sull'alimentazione, farei anche delle FAQ anche sui consigli da dare circa lo tolettatura, il comportamento da tenere ecc ecc. Che dite ?

ausilia
24-12-2010, 16:37
Nel mio intervento sul cambiare o meno il cibo dato al gatto, dopo questo punto
Per questo è meglio verificare una mezza dozzina al massimo di cibi di suo gradimento ed usarli alternativamente, anche per garantire un apporto dietetico più vario e completo.
sarebbe opportuno aggiungere:
" Sarebbe bene abituare il gatto, per la stessa ragione detta sopra, a mangiare gli alimenti preferiti in varie forme e consistenze: paté, bocconcini in salsa, bocconcini in gelatina, mousse ecc."
Grazie dell'attenzione

Tame
27-12-2010, 17:55
ho sistemato un pochino questa risposta, la mia competenza finisce qui, lascio a voi esperte le aggiunte da fare...

BOZZA alla domanda ARRIVA A CASA UN NUOVO MICIO, COSA GLI DO DA MANGIARE?

Prima che il gatto arrivi a casa vostra dovete informarvi sulla sua alimentazione chiedendo a chi se ne occupa COSA e QUANTO il micio mangia abitualmente. Ecco alcune domande da fare a chi si occupa del vostro futuro gatto:
- Il gatto mangia cibo secco, umido oppure entrambi? In che quantità?
- Quali marche di cibo mangia?
- Mangia un cibo Kitten, Adult o Senior?
- Il gatto è abituato a regolarsi da solo col cibo oppure gli viene razionato durante la giornata?In questo ultimo caso, a quali orari e in che dosi viene distribuito?

Per circa 15 giorni è importante nutrire il nuovo micio con la stessa pappa che mangiava prima di arrivare da voi e possibilmente secondo la stessa modalità di somministrazione del cibo per non aggiungere allo stress del cambiamento d’ambiente lo stress del cambiamento repentino di alimentazione.
Un cambiamento improvviso può facilmente causare al micio problemi intestinali:
ci vuole molto poco a mettere in subbuglio il pancino dei mici ma tanto tempo per rimetterlo in sesto, vale pertanto la pena di fare un piccolo sforzo e adeguarsi per un po’ di tempo alle abitudini del gatto, anche nel caso in cui queste non vi convincano appieno.

Una volta trascorso il tempo necessario potete provvedere a cambiare GRADUALMENTE alimentazione e a nutrire il gatto con la dieta che ritenete più opportuna.
Si consiglia vivamente la lettura della altre FAQ per avere un quadro più chiaro sull’alimentazione felina.

Micini
27-12-2010, 18:09
Sto pensando una cosa, anche se non ho letto tutti i post...
Cmq mi viene in mente ad aggiungere qualcosa, oltre del cibo: lievito di birra, Multi-Vitamin, Malt-Soft, ecc...per dire il cosa aiuta a migliorare

ribaltata
29-12-2010, 00:38
Scusate le ferie natalizie... da domani riprendo in mano la situazione ;)

cibergatta
03-01-2011, 13:21
Bella iniziativa Riba!!! Se riesco a ritagliare un pò di tempo (ultimamamente al lavoro mi hanno massacrato e ho avuto qualche problema di salue imprevisto...e quindi sono stata poco presente) mi piacerebbe aiutarvi almeno un pò.... la domanda: "differenza tra umido completo e complementare" è ancora disponibile? :D

kiwi&mirtillo
03-01-2011, 14:03
la domanda: "differenza tra umido completo e complementare" è ancora disponibile? :D

eh eh ciber!! sì sì è disponibile!!! le più complesse non le sceglie nessuno ;)
vaiiii falla tu :D :D :D

ot: stai meglio ora? problemi di salute superati?

cibergatta
03-01-2011, 14:12
OT: si, si, ora (dopo incidente-frattura piede-appendicite-influenza) sto meglio, grazie! Fine OT

Dici che è più complessa? ....a me sembrava la più semplice...:confused:

kiwi&mirtillo
03-01-2011, 14:16
OT: si, si, ora (dopo incidente-frattura piede-appendicite-influenza) sto meglio, grazie! Fine OT
WoW! una bella avventura di fine anno, quindi?! non ti sei fatta mancare niente!??! :shy:

Dici che è più complessa? ....a me sembrava la più semplice...:confused:

Be', a titolo "informativo" è però di grande responsabilità ;)
E' una delle differenze primarie... e che in moltissimi ignorano! Per questo la vedevo "complessa"... non a livello di spiegazione forse... ma di importanza :)
Ma tu sei una Guru... quindi... stiamo sereni :D :D

ausilia
03-01-2011, 15:40
OT: si, si, ora (dopo incidente-frattura piede-appendicite-influenza) sto meglio, grazie! Fine OT
apperò, ti mancava solo di fare gli orecchioni ..... ma povera
spero che ora tu stia meglio

ribaltata
03-01-2011, 18:09
Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? *
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? *
Un'alimentazione solo secca fa male?
Quanto cibo devo dare al mio gatto adulto? *
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo? Riba
Cibo razionato o cibo a disposizione? Riba
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età? *
Posso dargli cibo cucinato in casa? *
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? *
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? *
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati? *
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? Riba
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare? *
Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra?
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare?Ciber
Cosa sono i croccantini grain free?
Cosa vuol dire cibo monoproteico?
Cos'è la dieta Barf? Ludo
Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? *
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? *
Può mangiare il cibo del mio cane?
Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale *
Pappe medicate, cosa sono?
Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
Cibo umido al pollo con il 4% di pollo: è da scartare a priori?
E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.?

ribaltata
03-01-2011, 18:13
Ho aggiunto quello che mancava e assegnato l'assegnabile... se ho perso qualche pezzo per strada ditemelo.
Ciber, bentornata... mannaggia quante sfighe, meno male che è finito l'anno!!!

Scusatemi ma io sono immersa nel lavoro fino al collo... fino a dopo il 10 non so cosa riuscirò a combinare in questo thread.
Però ogni tanto portiamolo su, così non perdiamo il filo.

Blacklily
13-01-2011, 15:22
Brava riba, io sono nella stessa situazione.. ho avuto mia nipote fino al 7, ho passato tutto il mio tempo libero con lei, e ora ho una specie di secondo "lavoro" che mi terrà impegnata per qualche giorno ancora...

Poi onorerò la mia promessa!
:)

kiwi&mirtillo
01-02-2011, 11:04
Girls, faccio un UP... così non si perde di vista il thread... che anche alla luce di nuovi post di questi giorni... mi sembra importante rimettere in vista.. (e magari continuare con il lavoro sulle bozze di risposta) ;)

So che Riba è un po' impegnata... perchè la si legge poco in questi giorni...
ma noi possiamo rispondere a qualche altra domandina, che ne dite?

Ora butto un occhio alla lista e aggiorno se c'è da aggiornare, ok?

kiwi&mirtillo
01-02-2011, 11:08
Ora butto un occhio alla lista e aggiorno se c'è da aggiornare, ok?

Sì be', son fuori come un balcone!
Riba ha aggiornato il post con le domande nel suo ultimo intervento... e non ci sono modifiche da allora :o

Qualcuno che si prenota per nuove risposte!!??
Accorrete genteeeee Accorreteeeee :rolleyes:

Pupa
04-02-2011, 07:04
Ho letto con molto interesse,
io avrei da chiedere un paio di domande:
-quali valori analitici ,e in quale percentuale,devo verificare, principalment, nei cibi secchi?
-quali integratori vitaminici usare in convalescenza, come la diarrea post antibiotico?

kiwi&mirtillo
04-02-2011, 07:53
Ho letto con molto interesse,
io avrei da chiedere un paio di domande:
-quali valori analitici ,e in quale percentuale,devo verificare, principalment, nei cibi secchi?
-quali integratori vitaminici usare in convalescenza, come la diarrea post antibiotico?

Ciao Pupa :)

Alla prima domanda risponderemo nella bozza a
"Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?"
Ancora non c'è qualcuno che se ne occupa... ma ora che sei "iscritta" nel thread ti arriveranno gli aggiornamenti quando inseriremo qualche nuova risposta...

Invece alla seconda trovi qualche indicazione nella bozza
"Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale"
La trovi scorrendo il thread.
Non è prettamente per il post-antibiotico... ma ci trovi i nomi di un po' di riequilibratori intestinali... qualche messaggio dopo. Li abbiamo nominati io e Va lentina.
Magari ti è utile

Ciao :)

Pupa
07-02-2011, 08:01
benissimo, brave,
siete il mio prontuario...:o,

delice
07-02-2011, 08:05
volevo vedere se c'era ancora qlc domanda a cui potevo rispondere, ma non capisco dove sta l'ultimo aggiornamento :o....
qualcuno me lo indica?....

kiwi&mirtillo
07-02-2011, 08:12
volevo vedere se c'era ancora qlc domanda a cui potevo rispondere, ma non capisco dove sta l'ultimo aggiornamento :o....
qualcuno me lo indica?....

Eccolo Delice :D

Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? *
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? *
Un'alimentazione solo secca fa male?
Quanto cibo devo dare al mio gatto adulto? *
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo? Riba
Cibo razionato o cibo a disposizione? Riba
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età? *
Posso dargli cibo cucinato in casa? *
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? *
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? *
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati? *
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? Riba
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare? *
Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra?
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare? Ciber
Cosa sono i croccantini grain free?
Cosa vuol dire cibo monoproteico?
Cos'è la dieta Barf? Ludo
Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? *
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? *
Può mangiare il cibo del mio cane?
Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale *
Pappe medicate, cosa sono?
Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
Cibo umido al pollo con il 4% di pollo: è da scartare a priori?
E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.?

ribaltata
07-02-2011, 13:07
Ragazze, io nel frattempo mi sono copiata tutto quello che avevamo su un file di Word, e sono andata avanti sia con le mie risposte prenotate sia con un paio di altre (poi vi posto tutto, in un momento in cui sono meno di fretta).
Comunque l'elenco aggiornato è questo.

Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? *
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? *
Un'alimentazione solo secca fa male?
Quanto cibo devo dare al mio gatto adulto? *
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo? *
Cibo razionato o cibo a disposizione? *
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età? *
Posso dargli cibo cucinato in casa? *
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? *
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? *
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati? *
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? *
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare? *
Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra?
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare? Ciber
Cosa sono i croccantini grain free?
Cosa vuol dire cibo monoproteico?
Cos'è la dieta Barf? Ludo
Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? *
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? *
Può mangiare il cibo del mio cane?*
Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale *
Pappe medicate, cosa sono?
Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
Cibo umido al pollo con il 4% di pollo: è da scartare a priori?
E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.?

delice
07-02-2011, 13:19
.... ok allora mi prenoto x la domanda:
Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra?
:) ne mancano poche, ormai abbiamo quasi finito ;)

delice
07-02-2011, 14:34
Bozza per:

Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra?

Il gatto è un animale piuttosto delicato dal punto di vista gastro intestinale, pertanto, qualsiasi cambio decidiamo di fare nell’ambito della sua alimentazione, va fatto in modo graduale, soprattutto se si parla di cibo secco.

Per passaggio graduale si intende un certo periodo di tempo nel quale i due tipi di secco (quello vecchio e quello nuovo) vengono dati in contemporanea.
In genere il passaggio completo da una marca ad un’altra viene fatto nell’arco di 7/8 giorni diminuendo progressivamente il secco vecchio e aumentando progressivamente il nuovo fino a completa sostituzione.

Anche nel caso in cui si decidesse di rimanere nell’ambito di una stessa marca di cibo ma di cambiare referenza, è consigliabile effettuare un passaggio graduale, magari un pochino più breve, nell’ordine dei 3 / 4 giorni.

Particolare attenzione va prestata nel caso in cui si decidesse di effettuare un passaggio da crocchi grain free a crocchi normali o viceversa in quanto dobbiamo permettere all’intestino di adattarsi alla presenza / assenza di cereali. E’ preferibile che crocchi grain free vengano alternati con crocchi quanto meno senza mais ( ok la presenza di riso, orzo o avena).

E’ consigliato alternare due o tre marche di crocchi a rotazione effettuando il cambio dall’una all’altra all’incirca ogni due / tre mesi. Questo per fare in modo che il gatto si abitui ad una certa varietà di sapori (cosa utile nel caso ci trovassimo a dover passare a cibi medicati), e per garantire un’alimentazione più bilanciata.



(spero di aver detto tutto.... anche qui, riba se ritieni di aggiungere / togliere qualcosa, fai pure :)

ribaltata
07-02-2011, 19:29
Grazie Delice!
Aggiorno, anche con altre due domande che ho completato poco fa.

Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? *
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? *
Un'alimentazione solo secca fa male?
Quanto cibo devo dare al mio gatto adulto? *
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo? *
Cibo razionato o cibo a disposizione? *
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età? *
Posso dargli cibo cucinato in casa? *
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? *
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? *
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati? *
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? *
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare? *
Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra? *
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare? Ciber
Cosa sono i croccantini grain free? *
Cosa vuol dire cibo monoproteico? *
Cos'è la dieta Barf? Ludo
Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? *
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? *
Può mangiare il cibo del mio cane?*
Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale *
Pappe medicate, cosa sono?
Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
Cibo umido al pollo con il 4% di pollo: è da scartare a priori?
E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.?

ribaltata
08-02-2011, 22:17
Fatta altra risposta, da qui in avanti ne faccio una al giorno, così tra un po' finiamo!
Queste sono le domande che mancano:

Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare? Ciber
Cos'è la dieta Barf? Ludo
Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?Riba
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido?Riba
Pappe medicate, cosa sono?
Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
Cibo umido al pollo con il 4% di pollo: è da scartare a priori?
E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.?

Me ne sono prenotate un paio (quelle più difficili ;) ), se qualcuno intanto vuole buttarsi e farne qualcun'altra...

ausilia
08-02-2011, 22:41
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?
questa la faccio io, ma non prima di domani

kasssandra
08-02-2011, 22:46
se va bene prendo quella del 4% ! poi ho mandato un mp a ludo per collaborare a quella sulla barf però non mi ha ancora risposto..:-)

ribaltata
08-02-2011, 22:50
Brave, ottimo!
Ludo vedo di recuperarla in qualche modo!

kasssandra
08-02-2011, 22:51
posto la risposta qua appena è pronta?

cibergatta
08-02-2011, 22:58
Ecco la bozza della mia domanda, ma va comunque rivista....

Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare?

Un cibo completo è un cibo che in via ideale può essere dato come unico alimento per tutta la vita senza che ciò comporti delle carenze alimentari o problemi alla salute del gatto. Un cibo completo, soddisfa pienamente il fabbisogno nutritivo del gatto e cerca di avvicinarsi, per quanto possibile, alla sua alimentazione naturale, costituita da piccole prede come topini, uccellini, insetti, lucertole etc.

Un cibo complementare, non è adatto ad essere somministrato come unico alimento, ma va sempre associato ad un alimento completo e non dovrebbe mai costituire più del 20-25% della dieta giornaliera. Infatti, non si dovrebbe superare la quantità di 200 gr a settimana per gatto. Questo vale non solo per il cibo complementare in scatola, ma anche per il cibo casalingo (carne cruda o cotta), se non opportunamente integrato.

La stragrande maggioranza dei cibi umidi (scatolette o bustine) presenti nei pet-shop italiani sono alimenti complementare e, proprio perchè sbilanciati dal punto di vista nutritivo, non possono essere dati come alimento unico.
Alcune scatolette per gatto riportano comunque la dicitura "alimento completo", ma non bisogna fidarsi e provare un con calcolo a verificare l'esattezza della dicitura (più avanti vediamo come). In pratica, bisogna imparare a leggere le etichette e ad analizzare i tenori analitici!

Prima di addentrarci in questa “analisi” dobbiamo imparare a ricavare i valori nella sostanza secca, cioè togliendo la grande quantità di acqua che è contenuta in ogni alimento umido. Per fare ciò basta leggere l’etichetta e fare un semplice calcolo: se un cibo umido contiene l’80% di acqua (in genere indicata in etichetta come umidità), avrà il 20% di sostanza secca. Quindi ricaviamo la vera percentuale di grassi, proteine, fibre etc, proprio su questo 20%.
Se in etichetta troviamo indicato 6% di grassi e 18% di proteine, dobbiamo ricavare, con una semplice proporzione i corrispondenti valori nella nella sostanza secca:

- grassi 6%= 20:100=6:X , cioè X= 100 * 6/20 = 30…..in questo caso il nostro alimento avrà il 30% di grassi nella sostanza secca

- proteine 18% = 20:100=18:X, cioè X=100*18/20 = 90 in questo caso il nostro alimento avrà il 90% di proteine nella sostanza secca

Per semplificare il calcolo possiamo fare anche percentuale in etichetta/percentuale di secco:

6/20= 0,3 quindi 30%
18/20= 0,9 quindi 90%



In linea di massima i cibi completi sono sotto forma di patè, più o meno morbidi e in bocconcini, mentre i cibi complementari sono costituiti da sfilaccetti e hanno una percentuale di grassi molto più bassa rispetto al reale fabbisogno del gatto, in genere inferiore o prossima all’1%. Quindi, controllando l’etichetta, una bassa percentuale di grassi, ci indica nella stragrande maggioranza dei casi che ci troviamo di fronte ad un cibo complementare.

Quali sono i parametri che dobbiamo considerare per capire se un cibo è completo o complementare?
Partiamo ancora una volta dall’alimentazione naturale del gatto: essa è costituita da piccole prede che vengono mangiate fresche ed intere; queste contengono una certa percentuale di carne di muscolo, grassi, ma anche ossa, ricche di calcio, sangue che apporta il sodio e diversi sali minerali come il potassio, interiora ricche di vitamine e minerali importantissimi, infine acqua.
E’ abbastanza semplice a questo punto capire come un alimento costituito da soli sfilaccetti e quindi sola carne di muscolo non possa essere nutrizionalmente completo per un gatto. La carne di muscolo infatti è ricchissima di proteine e di fosforo, ma povera di calcio, grassi, vitamine, sali minerali etc.

Un carnivoro obbligato come il gatto trae la maggior parte del fabbisogno nutrizionale da proteine e e da grassi, quindi sono questi gli elementi principali che vanno considerati. Poi naturalmente ci sono tutta una serie di elementi minerali e vitaminici che sono fondamentali, come ad esempio la taurina (che il gatto non è in grado di sintetizzare da sé per cui la deve ricavare dagli alimenti) che è un’ ammina derivata dalla cisteina e dall’acido sulfinico con importantissime funzioni biochimiche, che nell’alimento umido per essere sufficiente deve essere contenuta almeno nella percentuale dello 0,2% (2000 mg/Kg).

Esistono delle tabelle di riferimento elaborate dalle società internazionali che si occupano di alimentazione felina come la AAFCO (American Association of Feed Control Officials) e la FEDIAF (The Europe Pet Food Industry) le quali stilano periodicamente le così dette Linee guida (sempre in continua evoluzione perché ancora non si conosce a fondo la nutrizione felina) le quali indicano in quali percentuali i vari principi nutritivi devono essere contenuti in un cibo per poterlo considerare completo e bilanciato.

Uno dei testi più recenti sono le line guida FEDIAF pubblicate a settembre del 2008, che si occupa sia di alimentazione del cane sia del gatto (tabelle gatto a pag 15/76) e che ha rivisto alcuni parametri, ad esempio il rapporto calcio/fosforo che è stato notevolmente ampliato.
http://www.fediaf.org/Pages/FEDIAF%2...ber%202008.pdf


I valori raccomandati dalla AAFCO sono riassunti qui di seguito:

- Proteine: 26%- 30%
- Grassi: minimo 9%
- Calcio: 0,6% -1,0%
- Fosforo: 0,5% - 0,8%
- Rapporto tra calcio e fosforo: compreso tra 0,9 e 1,5
- Magnesio 0,04% - 0,08%
- Vitamina A: 5000 IU/kg - 9000 IU/kg; massimo 750.000 IU/kg
- Vitamina D: 500 IU/kg - 750 IU/kg; massimo 1000 IU/kg
- Taurina: minimo 0,10% (o 1000 mg/kg) nei cibi secchi, minimo 0,20% (o 2000 mg/kg) nei cibi umidi

Infine dobbiamo considerare che poiché non esiste l’alimento industriale perfetto e ogni marchio si basa su una propria ricetta che può avere determinate caratteristiche più o meno accentuate, è buona norma variare l’alimentazione del gatto in modo da evitare carenze e/o eccessi di alcune sostanze. Inoltre, anche se esistesse il cibo perfetto, non è detto che tutte le sostanze vengano assimilate alla stessa maniera o che abbiano la medesima biodisponibilità, pertanto una certa varietà dell’alimentazione assicura che essa sia veramente completa.

kasssandra
08-02-2011, 23:44
Cibo umido al pollo con il 4% di pollo: è da scartare a priori?

La Pet Food Manufactures Association (PFMA), la principale associazione commerciale di categoria che rappresenta l'industria degli alimenti per animali domestici nel Regno Unito, ha stabilito determinati parametri per definire quale dicitura deve comparire in una determinata scatoletta di cibo umido. Se un alimento viene definito "al pollo" esso deve obbligatoriamente contenere almeno il 70% di pollo, se invece viene definito "a base di pollo" l'azienda produttrice è obbligata ad includere soltanto il 10% di pollo. Se infine l'etichetta recita "al sapore di pollo" questo significa che all'interno della scatoletta ci sarà il 4% pollo minimo ma il produttore non è tenuto ad inserirne di più.
Se nell'etichetta di una scatoletta gusto pollo leggiamo un'espressione del tipo "carne e derivati (pollo min.4%), minerali" questo non significa che il prodotto contiene solo il 4% di carne e il 96% di minerali o altre sostanze non meglio specificate ma bensì che essa contiene minimo il 4% di carne e derivati di pollo mentre il resto sono carne e derivati di altri animali non meglio specificati più i minerali.
L'indicazione del 4% di carne che si trova comunemente nelle etichette non è necessariamente indice di scarsa qualità del prodotto, tuttavia il produttore sceglie di dichiarare solo il minimo che impone la legge, compromettendo la trasparenza dell'etichetta stessa. Questo tipo di prodotto è sconsigliato nel caso in cui si sospetti un'intolleranza del micio a un tipo specifico di carne perché è impossibile sapere con esattezza quale tipo contenga quella scatoletta. Meglio preferire cibi con l'etichetta più trasparente, con la dichiarazione dei tipi di carne utilizzata e preferibilmente le rispettive percentuali.


Può andare?

kiwi&mirtillo
09-02-2011, 07:51
http://www.fediaf.org/Pages/FEDIAF%2...ber%202008.pdf


Ciber... a me il link non si apre.. :)

E poi... complimenti!! Più esauriente di così non potevo immaginarla :D
Ho fatto un gran ripasso!!

kiwi&mirtillo
09-02-2011, 07:55
Può andare?

@Jen :D e con questa... ho davvero imparato una cosa nuova!!
Non avevo ancora approfondito questo aspetto...
Grassssie!

kasssandra
09-02-2011, 10:00
Non si finisce mai di imparare :D diventeremo tutti più saggi ahahah :)

kyara_elettra
09-02-2011, 17:41
Ragazze, siete fantastiche!! dovreste riunire tutte le risposte e farne un libro!! io ne prenoterei almeno una decina di copie e lo regalerei ad amici, parenti, conoscenti con gatti!!!!!!

ausilia
10-02-2011, 19:59
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido?

La prima cosa importante da chiedersi è da che cosa dipenda il sovrappeso; è ovvio che un gatto che mangia modestamente, si muove molto ed è ugualmente sovrappeso necessita di un controllo veterinario, prima che della dieta, per comprendere le ragioni dell'aumento di peso, che possono essere dovute a disturbi del metabolismo o altre patologie.
Escluse malattie in atto, bisogna poi considerare di che gatto si tratta; ad esempio ai cuccioli ed alle femmine gravide o in allattamento non si deve mai ridurre la quantità di cibo, che deve essere lasciato a disposizione a volontà.

Stabilito che il gatto sovrappeso è adulto, sano e non si trova in periodi particolari nei quali necessita di alimentazione abbondante ( la gravidanza o l'allattamento per l'appunto), possiamo considerare l'opportunità di ridurre il suo peso.
Come per gli umani il peso dipende dall'accumulo di calorie non utilizzate e quindi i modi per ridurlo sono due
- aumentare le calorie consumate
- diminuire le calorie introdotte
se il sovrappeso è modesto, basterà aumentare le possibilità di attività fisica del gatto, facendolo giocare più spesso e magari prendendogli un compagno, senza bisogno di variare la dieta.

Se invece il sovrappeso è importante, all'accresciuta attività fisica bisognerà accompagnare un piano alimentare "su misura".
Questo si può ottenere
- lasciando invariati gli alimenti e riducendone la quantità, somministrando piccoli pasti più frequenti in modo che la quantità complessiva sia inferiore a quella precedente; è un sistema difficile da applicare perchè il gatto sente fame e si lamenta, chiedendo cibo in aggiunta
- cambiando il tipo di alimenti somministrati, e mantenendo invariate le quantità, in modo che il gatto non avverta la sensazione di fame.

E' allora il caso di usare i cosiddetti cibi Light (soprattutto crocchette) che vengono spesso consigliati dai veterinari?
Non necessariamente, per varie ragioni:
1) il cibo è meno nutriente ed il gatto ne chiede di più, alla fine il bilancio calorico risulta uguale a prima
2) una nota marca di crocchette dichiara che il suo prodotto light apporta il 17% di calorie in meno (quindi meno grassi e carboidrati) e proteine in più per facilitare il processo di smaltimento delle calorie: un gatto anziano e/o con disturbi renali non trarrebbe vantaggio da questa dieta, il primo perchè necessita di più grassi e meno proteine, il secondo perchè un alto apporto proteico è controindicato per la funzionalità renale compromessa.
3) spesso marche scadenti spacciano per cibo light un prodotto meno efficace di altri prodotti di qualità non light.
Come fare allora?
Semplice; basta ridurre il consumo di cibo secco (crocchette) ed aumentare il consumo di cibo umido, in scatola o fresco.
Questo perchè le crocchette contengono alte percentuali di cereali, che fanno ingrassare i gatti, esattamente come fanno ingrassare noi.
Inoltre il cibo umido contiene acqua; a parità di peso il gatto finisce con introdurre meno calorie, senza avvertire sensazione di fame.
E se il vostro gatto soffre di insufficienza renale o diabete, non avrete problemi a trovare cibi umidi adatti alle sue patologie, mentre una crocchetta che sia contemporaneamente light ed adatta a questi problemi è praticamente impossibile da trovare.

Sono preferibili prodotti con modeste quantità di verdure, senza (troppi) cereali e soprattutto senza zuccheri, controllate sempre le etichette, purtroppo cereali e zuccheri sono presenti in moltissimi cibi per gatti.

Ricordate sempre e comunque che il sovrappeso dipende dal bilancio calorico (calorie in entrata/calorie consumate).
Nessuna dieta sarà veramente efficace se il micio passa le giornate sdraiato sul termosifone.....

ausilia
10-02-2011, 22:24
esperte, ditemi se va bene

kiwi&mirtillo
18-02-2011, 13:18
Un paio di domande che ho visto girare in questi giorni:

- Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari?
(c'è un'ottima risposta di Mirjam in qualche post che ho letto... magari la cerco più tardi)

- Qualche consiglio per l'introduzione (o la variazione) del cibo umido nella dieta
(leggo di diversi utenti che trovano difficoltà, soprattutto a carattere intestinale, inserendo per le prime volte il cibo umido... e magari mollano il colpo...)

kiwi&mirtillo
22-02-2011, 21:55
Un'altra domanda:

- L'acqua: rubinetto o bottiglia? fontanella o ciotola giornaliera?

Ne abbiamo parlato in questo post:
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php

e Pupa, tra pag 5 e 6 fa un ottimo riassunto a mio parere.
Se lei è d'accordo, si potrebbe semplificarlo un po' e usarlo come risposta a una possibile domanda sull'acqua.

Che ne dite?

kiwi&mirtillo
08-03-2011, 20:16
Ragazzi... dai, non perdiamo il filo :)

Queste le domande che mancano:

* Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior?
* Cos'è la dieta Barf? Ludo
* Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
* Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco? Riba
* Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido? Riba
* Pappe medicate, cosa sono?
* Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
* E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.?
* Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari? (Mirjam??? hai voglia di scrivere qualcosa?)
* Qualche consiglio per l'introduzione (o la variazione) del cibo umido nella dieta
* L'acqua: rubinetto o bottiglia? fontanella o ciotola giornaliera? (Pupa, hai voglia di fare un riassuntino semplice di quello che hai scritto nel post che ho indicato?)

In grassetto quelle senza prenotazione di risposta.
In rosso i nomi di chi si è prenotato... (più due "suggerimenti forzati" :o hi hi hi)

Andiamo avanti?

Ho promesso alla mia vet che le avrei portato il nostro lavoro... per aiutare i suoi "pazienti" che mostrano interesse.. ;)

piovra91
08-03-2011, 21:46
io mi prenoto per:
E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.?

ribaltata
08-03-2011, 23:40
Ragazzi... dai, non perdiamo il filo :)
Hai ragione Simo, anche perché ormai è quasi fatta.
Ho riportato le ultime risposte nel mio file, adesso vedo di scrivere qualche altra risposta.

Però, onde evitare che il lavoro diventi il mito di Sisifo ;), direi di non aggiungere per il momento altre domande oltre a quelle che hai messo questa sera...
Occupiamoci intanto di finire quelle che ci sono e di mettere online le Faq che abbiamo... poi in futuro se servirà implementare potremo farlo.
Però adesso concentriamoci sulle risposte che mancano!
Vado a lavorarci un po' ;)

ribaltata
09-03-2011, 00:03
Riporto qui la Faq che avevo scritto sul cibo monoproteico, perché parla parecchio di intolleranze.

Cosa vuol dire cibo monoproteico?
Un cibo è monoproteico quando contiene soltanto una proteina di origine animale, vale a dire un tipo solo di carne o pesce (per esempio solo pollo, solo agnello, solo merluzzo ecc.).
In genere i cibi per gatti, sia secchi sia umidi, contengono più di un tipo di carne e/o di pesce. In alcuni casi non è nemmeno specificato, in etichetta, quali carni vengono usate; un esempio tipico è un’etichetta di un cibo “Al pollo” che comincia così: Ingredienti: carne e derivati (pollo 10%) [...]; in un prodotto con questa etichetta, il pollo è soltanto il 10% della carne impiegata, e non sappiamo da quali animali provenga il resto dalla carne.
In genere il fatto che in un cibo siano presenti più tipi di carne non rappresenta un problema.
In alcuni casi, però, possono subentrare problemi di allergie o intolleranze. Le allergie o le intolleranze si manifestano con problemi intestinali e/o digestivi e/o cutanei.
In caso di sospetto di allergia a un alimento, occorre innanzitutto individuare qual è l’alimento che provoca allergia: ed è in questa situazione che sono utili i cibi monoproteici.
Per individuare l’allergene, infatti, si utilizza una dieta a esclusione, cioè una dieta che escluda tutte le proteine che il gatto fino a quel momento ha mangiato.
I cibi medicati, a questo scopo, utilizzano delle proteine ottenute chimicamente, predigerite, che non possono causare allergia (gli idrolisati o idrolizzati); alcuni produttori di cibi non medicati, invece, propongono una dieta a esclusione basata su linee monoproteiche, cioè linee di cibi che contengono soltanto una proteina animale, in genere scelta tra quelle meno usuali, perché dev’essere un tipo di carne che il gatto non ha mai assaggiato (e a cui, quindi, non può essere allergico). Particolarmente adatti a questo scopo sono il cavallo, il maiale, la quaglia, l’agnello (meno adatti, invece, i cibi a base di pesce, che è potenzialmente allergenico).
In alcune linee dedicate alle allergie alimentari, alla mono-proteina si unisce anche l’uso di una fonte di carboidrati alternativa ai classici cereali (patata, grano saraceno, piselli), nel caso in cui l’allergia o intolleranza non fosse a una proteina ma a un cereale.
Se la dieta a esclusione dà buoni risultati, si reintroducono in seguito, uno alla volta, tutti i nutrienti esclusi dalla dieta, fino a identificare quello che fa insorgere il problema, che sarà quello da evitare per tutta la durata della vita dell’animale. Anche per la dieta di mantenimento di un gatto allergico, quindi, sono utili gli alimenti monoproteici: perché, contenendo una sola proteina, certamente non contengono quella a cui il micio si è dimostrato allergico.

Così magari nella risposta sulle intolleranze alimentari si può fare un rimando a questa quando si parla di cibo monoproteico.

ribaltata
09-03-2011, 00:17
Ho scritto la risposta alla domanda sul cibo senior e quella sui cibi medicati.
Mi restano le due domande prenotate più toste, su come valutare la qualità dei cibi... mi ci metto domani a un orario più decente ;)

Intanto la lista aggiornata è questa:

* Cos'è la dieta Barf? Ludo
* Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
* Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco? Riba
* Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido? Riba
* Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
* E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.? Piovra91
* Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari? (Mirjam??? hai voglia di scrivere qualcosa?)
* Qualche consiglio per l'introduzione (o la variazione) del cibo umido nella dieta
* L'acqua: rubinetto o bottiglia? fontanella o ciotola giornaliera? (Pupa, hai voglia di fare un riassuntino semplice di quello che hai scritto nel post che ho indicato?)

cibergatta
09-03-2011, 08:12
Ciao Riba! Se vuoi una mano per qualche domanda, visto che hai già fatto tantissimo, ti posso aiutare... Potrei fare quella sul secco e magari poi tu correggi e integri. Che ne dici?

delice
09-03-2011, 08:31
praticamente dovremmo essere a posto quindi?.... le rimanenti sono tutte prenotate

ribaltata
09-03-2011, 17:35
Ciao Riba! Se vuoi una mano per qualche domanda, visto che hai già fatto tantissimo, ti posso aiutare... Potrei fare quella sul secco e magari poi tu correggi e integri. Che ne dici?
Grazie!
Se hai tempo mi fai un favore!

Se poi qualcuno volesse fare quelle per cui si era prenotata Ludovica (mi pare che si fosse offerta volontaria Kasss, ma anche tu Ciber se hai tempo sicuramente sei in grado: magari mettiti d'accordo con Kasssandra), faccia pure...
Ludo non si legge da una vita, è più assente di me, il che è tutto dire :D
Quindi non penso si offenda!
Casomai glielo scrivo, ma andate tranquille!

kasssandra
09-03-2011, 21:04
per me va bene, le avevo scritto in privato ma non si connette da un po' :) preparo la bozza e ve la posto così chi vuole fa le correzioni!

cibergatta
12-03-2011, 14:53
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco?
(bozza da rivedere e correggere)

Prima di addentrarci nelle caratteristiche ideali di un cibo secco, facciamo alcune premesse.

- L'alimentazione secca esclusiva, come principio generale, non può rappresentare l'alimentazione ideale di un gatto che in natura si ciba di piccole prede intere che contengono, oltre a carne di muscolo, interiora, grassi ed ossa, anche un certo quantitativo di acqua, fondamentale per il processo digestivo e per un corretto funzionamento dell'apparato renale, poichè il gatto è un animale di origine desertica “programmato” per assumere preferenzialmente l’acqua con il cibo piuttosto che da sola; pertanto sarebbe sempre opportuno associare al cibo secco una certa quota di cibo umido.

- I crocchi, per esigenze del processo di lavorazione, devono contenere una sostanza che funga da "legante" o "collante" dei vari componenti e che consenta di ottenere la "crocca" vera e propria per cui non esistono alimenti secchi a base di sola carne. Questo collante nei crocchi tradizionali è costituito da cereali, invece in quelli di ultima generazione, i così detti grain free (senza cerali) i cereali sono stati sostituiti da patate o amidi. Dal punto di vista nutrizionale sia i cereali che le patate, per un carnivoro quale è il gatto, sono sostanze del tutto inutili e difficili da digerire poichè esso non possiede, a differenza degli onnivori, gli enzimi specifici per metabolizzarli.

- Gli elementi che abbiamo a disposizione per giudicare un alimento secco sono innanzi tutto la composizione in etichetta (ingredienti) e i tenori analitici.
Dobbiamo ricordare che l'ordine degli ingredienti non è casuale ma essi sono sempre disposti in ordine decrescente, infatti le prime 3-4 voci sono quelle maggiormente rappresentate e, di fatto, le più importanti. A tale proposito dobbiamo sottolineare che talvolta, per "camuffare" un certo quantitativo di un certo elemento, ad esempio di cereali, li si suddivide in più voci: glutine di mais, frumento, riso, avena, orzo, sottoprodotti di origine vegetale, estratti proteici di patata, etc etc. Con questo stratagemma si riesce a lasciare in etichetta la carne al primo posto anche se complessivamente ce n’è poca, e invece i cereali che sono l'elemento più rappresentato, passano in secondo piano. Allo stesso modo, un prodotto che presenta al primo posto un cereale, non è detto che contenga realmente poca carne, perchè questa potrebbe essere suddivisa in più voci.

- Nessun marchio o casa produttrice, possiede la ricetta magica per cui il cibo secco "ideale" (lo stesso vale per il cibo umido) non esiste e nell'alimentazione di un gatto bisognerebbe, con le corrette tempistiche e le corrette modalità, variare periodicamente, in modo da evitare eccessi e/o carenze di determinate sostanze ed elementi.

Veniamo ora alle caratteristiche ideali di un cibo secco.
Prendiamo prima in esame l’ etichetta:

Visto che stiamo parlando di un alimento destinato a nutrire un carnivoro obbligato, la prima cosa che dobbiamo andare a vedere nell'etichetta di un cibo secco, è il quantitativo e la qualità di carne contenuta. La carne infatti dovrebbe essere sempre il componente principale, anche se spesso non è così.
Dobbiamo innanzi tutto vedere sotto quale forma si trova la carne: preferire gli alimenti che contengono carne disidratata o farine di carne a quelli che contengono carne fresca, perchè dobbiamo tenere conto che nel processo di lavorazione, questa viene disidratata (in media la carne contiene l'80% di acqua) per cui se per esempio partiamo da un alimento che contiene il 40% di carne fresca all'origine, questa per forza di cose si ridurrà al solo 8-10% nel prodotto finito; o comunque meglio scegliere un prodotto in cui vi sia carne fresca ma anche una adeguata quota di carne disidratata o farina di carne. ad esempio
Inoltre, è diverso parlare di"farina di pollo" piuttosto che di "farina di carne di pollo" ; nel primo caso il prodotto potrebbe contenere anche molte ossa, derivati, scarti di lavorazione e quindi potrebbe avere un potere nutrizionale non molto elevato. In caso di dubbio, sempre meglio andare a leggere l'etichetta originale del prodotto perchè ci potrebbero essere anche delle inesattezze dovute alla traduzione, oppure chiedere informazioni al produttore. Dobbiamo considerare, che alcune ditte produttrici di crocchi, acquistano le farine animali già pronte per cui spesso è difficile capire che cosa veramente ci sia dentro…. Naturalmente questo spesso è sinonimo di qualità non molto elevata.
Infine cercare di preferire gli alimenti certificati che contengono carni biologiche, non provenienti da allevamenti intensivi, "hormon free" (carni provenienti da animali allevati senza ormoni) e "human grade" (carni e sottoprodotti destinati al consumo alimentare umano e lavorati in stabilimenti che producono alimenti destinati all'uomo).

E' inoltre buona norma scegliere prodotti privi di idrolizzati proteici (proteine per così dire "digerite" in laboratorio) non perchè essi siano particolarmente dannosi, ma perchè spesso vengono utilizzati come appetizzanti. Un buon cibo deve attrarre l'animale per la sua composizione e il suo sapore naturale, non per gli appetizzanti che vengono utilizzati.

Ma quanta carne deve contenere un prodotto che si rispetti?
Un buon prodotto dovrebbe contenere almeno il 38-40% di carne disidratata o farina di carne.
Spesso purtroppo non viene indicato in etichetta; in questo caso ci possiamo comunque orientare andando a controllare i tenori analitici: la quota di proteine contenute rispecchia a grandi linee il contenuto di carne, a patto che non ci siano altri componenti proteici aggiunti ad hoc (come i glutini di cereali o estratti proteici di varia origine, idrolisati di proteine etc) per incrementare la quota proteica che altrimenti sarebbe troppo bassa; questo naturalmente è indice di uno scarso contenuto di carne.

Un'altro elemento utile, quando si conosce, è il tipo di processo di lavorazione che viene utilizzato: recentemente alcune ditte specificano il tipo di cottura a cui viene sottoposta la materia prima: le cotture a basse temperature, oppure a vapore, consentono di conservare meglio le vitamine e i microelementi contenuti nella carne rispetto alle cotture ad alte temperature, per cui spesso necessitano anche di minori integrazioni sintetiche.

L'altro costituente fondamentale di un alimento destinato ai carnivori, è rappresentato dai grassi, fondamentali per mantenere un pelo folto e una pelle sana, oltre che per assicurare una certa quota di energia pronta all'animale.
Non bisogna scegliere erroneamente alimenti a basso contenuto di grassi perchè si ha paura che il proprio gatto ingrassi poichè i grassi rappresentano, in ordine di importanza (dopo le proteine), la seconda fonte nutrizionale e sono fondamentali per un corretto sviluppo e mantenimento, mentre spesso sono proprio i carboidrati, difficili da digerire, a causare picchi glicemici, responsabili del sovrappeso. Se si vuole mettere a dieta il proprio animale, meglio ridurre le quantità complessive dell'alimento, mantenemdo le giuste proporzioni fra i vari costituenti.
Meglio preferire prodotti che contengono grassi di origine animale (pollo, tacchino, salmone etc) piuttosto che prodotti che contengono oli di natura vegetale, che risultano meno digeribili e forniscono all'animale una quota energetica inferiore poichè non vengono metabolizzati completamente. Inoltre è importante che i grassi siano conservati naturalmente con miscele di tocoferoli o altri prodotti naturali come il rosmarino, etc, etc.

Se scegliamo un prodotto tradizionale andiamo sempre a vedere quali cereali, in quale forma e (possibilmente) in quale quantità sono contenuti.
Meglio preferire i cereali interi. Meglio il riso del grano, del frumento e del mais, perchè risulta più digeribile. Preferire i prodotti che contengono pochi cereali o meglio un solo cereale perchè comunque risultano più digeribili. Cercare di evitare i prodotti che contengono grosse quantità di glutini che sono la parte più inutile e più dannosa per un carnivoro. Come abbiamo già detto, vengono aggiunti per "innalzare" la quota proteica di un alimento che è di per sè povero di proteine animali. Le proteine vegetali vengono metabolizzate dal gatto con più difficoltà, non rappresentano una adeguata fonte energetica nè dì nutrienti essenziali (ad esempio non contengono taurina) e producono più scorie rispetto alle proteine animali, causando, nel lungo periodo, danni o sovraccarico del sistema emuntore renale. Preferire prodotti che certificano la provenienza dei cereali, meglio se di origine biologica, anche per il rischio di contaminazione da parte di micotossine.
Se invece si tratta di un grain free al posto dei cereali dobbiamo valutare la presenza di vegetali alternativi, in genere rappresentati da patate, ma talvolta anche piselli e carote. Anche in questo caso un prodotto che presenta come costituente fondamentale le patate (o i piselli o le carote) non è nutrizionalmente adatto ad un carnivoro, che non possiede gli enzimi per metabolizzare correttamente gli amidi; a quel punto passare ad un grain free mantenedo la stessa quota di elementi di origine vegetale (a meno che non siano presenti intolleranze) ha poco senso, tanto più che ancora non conosciamo gli effetti al "lungo termine" di tali alimenti che sono stati introdotti relativamente da poco. Diffidare dai prodotti che presentano tra i primi ingredienti "estratti proteici di patata" o "proteine della patata" per lo stesso discorso che abbiamo fatto per i glutini.

La presenza di probiotici che sono microrganismi vivi e vitali che conferiscono benefici alla salute dell’ospite quando consumati in adeguate quantità, e di prebiotici, sostanze di origine alimentare non digeribile che, se somministrate in quantità adeguate, portano beneficio grazie alla promozione selettiva della crescita e/o dell’attività di uno o più batteri già presenti nel tratto intestinale o assunti contestualmente al prebiotico (ad esempio, sono prebiotici i FOS, frutto oligo-saccaridi, e l'inulina, i mannani, detti anche MOS) che sempre più spesso leggiamo in etichetta soprattutto dei prodotti più recenti, rappresentano un elemento positivo che può contribuire a migliaorare la funzionalità intestinale del nostro gatto, anche se non si tratta di costituenti necessari.

Recentemente si è diffusa la moda di inserire nella ricetta di un alimento secco tutta una serie di microelementi, spesso di origine vegetale, aromi ed erbette che rendono la ricetta molto complessa a discapito della digeribilità e della tollerabilità intestinale che può essere molto soggettiva. Quindi, in linea di massima, preferire le "ricette semplici" e le etichette "trasparenti" possibilmente con percentuali degli ingredienti dichiarate.


Tenori analitici
I tenori analitici rappresentano la composizione chimica del nostro alimento e devono essere sempre riportati in etichetta. Sono rappresentati da:
UMIDITA’
PROTEINA GREGGIA
GRASSI GREGGI
FIBRA GREGGIA
CENERI GREGGE
Generalmente la percentuale di CARBOIDRATI non viene eslicitamente riportata, ma è facilmente calcolabile: carboidrati= 100% - (% proteine +%grassi +% fibre +% umidità +% ceneri).


Per PROTEINA GREGGIA si intende la quantità di proteina presente nell’alimento; in realtà la metodica analitica ufficiale di riferimento che viene utilizzata per calcolare questa percentuale, si basa sulla stima del contenuto in azoto; tale dato, moltiplicato per un coefficiente (6,25), ci fornisce la stima del contenuto in proteina greggia di un alimento; quindi la percentuale di proteine non sempre è indicativa della presenza nell’alimento di proteina “vera” (altre sostanze azotate, glutini, estratti proteici, etc).
La quota proteica di origine animale, secondo La FEDIAF e le più recenti linee guida (2008), dovrebbe essere intorno al 25% sulla sostanza secca per gli adulti e tra il 28-30% per i gattini o le gatte in gravidanza/allattamento. Se andiamo a vedere la etichette dei grain free la percentuale di proteine in realtà è molto superiore a quella consigliata; dobbiamo tenere conto che queste linee guida sono state stilate quando ancora in grain free erano poco conosciuti e ci si riferiva preferenzialmente ai prodotti tradizionali (credo sia stato ritoccato solo il rapporto Ca/P e le percentuali assolute di minerali proprio per i grain free, ma va verificato!).

I GRASSI GREGGI, a differenza delle proteine, vengono calcolati direttamente, per cui si tratta di un elemento più affidabile. Rappresentano la somma sia dei grassi animali che di quelli vegetali utilizzati nell’alimento. La percentuale ideale di grassi per un gatto è intorno al 9% sulla sostanza secca.


Le CENERI GREGGE rappresentano il contenuto totale in sostanze inorganiche (minerali) che si ottengono dopo completo incenerimento della sostanza organica.Un elevato contenuto in ceneri non sempre è sinonimo di maggiore integrazione minerale della formula quanto piuttosto di un maggiore utilizzo di sottoprodotti della macellazione (ossa, connettivo, piume, etc.), materiale molto scadente da un punto di vista nutrizionale ma molto ricco di residuo inorganico. Poichè per la produzione di mangimi animali viene utilizzata anche dalle migliori marche carne di muscolo ma anche una certa quota di sottoprodotti, all'aumentare del contenuto complessivo di carne aumentano anche le ceneri; questo risulta piuttosto evidente nei crocchi grain free, che generalmente contengono un maggiore quantitativo di carne rispetto ai crocchi tradizionali.
Sarebbe comunque buona norma scegliere dei secchi con un contenuto di ceneri non superiore al 7% (compresi i grai free) sempre a patto che una buona quota di alimentazione dell'animale sia a base di cibo umido. Altrimenti meglio non superare il 6% (bisognerebbe cercare la fonte ufficiale, perché mi ricordo i valori, ma non da dove li avevo presi!)

Il parametro CELLULOSA GREGGIA fa riferimento alla quantità di materiale indigeribile; infatti il gatto, così come tutti i monogastrici, non è in grado di digerire la fibra cioè il materiale che costituisce la parete della cellula vegetale; la fibra comunque riveste un ruolo importante nella nutrizione del gatto in quanto rappresenta un ottimo substrato per le fermentazioni operate dai microrganismi che abitano il canale digerente, oltre che essere un utilie fattore antistipsi. Le fonti di fibra presenti nella formula degli alimenti per cani vanno dai sottoprodotti della macinazione dei cereali (crusca), ai sottoprodotti dell’industria dello zucchero (polpe di barbabietola) fino ai fruttani (FOS, inulina) ed ai mannani (MOS) che, come abbiamo già detto, svolgono anche una funzione di modulazione sull’attività fermentativa del digerente (prebiotici). Generalmente il contenuto di fibre non dovrebbe superare il 3-3,5% sulla sostanza secca.

Un altro parametro fondamentale per valutare un cibo secco è il rapporto calcio/fosforo oltre che la percentuale assoluta di calcio e di fosforo. Secondo le linee guida FEDIAF il rapporto clacio/fosforo per un gatto adulto dovrebbe essere compreso fra 0,65-2% per un gattino e gatta in allattamento tra 0,65-1,5%, mentre le linee guida AAFCO parlano di 0,9-1,5%. Per quanto riguarda i valori assoluti, invece il calcio dovrebbe essere massimo 1,48% nella sostanza secca per l’adulto e 2,5% per il gattino, mentre il fosforo dovrebbe essere massimo 1,25% per l’adulto e 2,1% per il gattino.

kiwi&mirtillo
13-03-2011, 10:47
Le fonti di fibra presenti nella formula degli alimenti per cani

Ottimo Ciber!! Grazie, molto utile e chiaro!!

Ti segnalo solo un "lapsus" nella riga sopra... :p
cani al posto di gatti :)

cibergatta
13-03-2011, 11:08
ops.... chissà perchè mi è venuto in mente cani..... :confused::o

ribaltata
13-03-2011, 11:10
Ottimo lavoro ciber!
Grazie mille!
Forse scorporerei in due la domanda/risposta, facendone una apposita per i tenori analitici.
Intanto copio nel file generale!
Grazie!

Lista aggiornata:

* Cos'è la dieta Barf? Ludo/Kasss
* Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Ludo
* Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido? Riba
* Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
* E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.? Piovra91
* Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari? (Mirjam??? hai voglia di scrivere qualcosa?)
* Qualche consiglio per l'introduzione (o la variazione) del cibo umido nella dieta
* L'acqua: rubinetto o bottiglia? fontanella o ciotola giornaliera? (Pupa, hai voglia di fare un riassuntino semplice di quello che hai scritto nel post che ho indicato?)

kasssandra
13-03-2011, 13:42
faccio entrambe le prime due! giuro che a brevissimo le posto! solo una cosa, nella seconda domanda posso fare i nomi degli integratori? senò il discorso è troppo astratto..

kiwi&mirtillo
13-03-2011, 19:39
mando pm a Mirjam e Pupa... le ho citate... senza consultarle :o :o :o

Mirjam
13-03-2011, 19:53
Eccomi all'appello, posso scrivere quel che so, ma poi qualcuna delle esperte dovrà correggermi! :D

ribaltata
13-03-2011, 22:06
Grazie Mirj :D

faccio entrambe le prime due! giuro che a brevissimo le posto! solo una cosa, nella seconda domanda posso fare i nomi degli integratori? senò il discorso è troppo astratto..

Sì sì, cita pure gli integratori che servono!
Vorrei evitare di citare le marche di cibo per non dover continuamente aggiornare le Faq, ma per gli integratori (come abbiamo già fatto per fermenti e probiotici) farei un'eccezione, perché sono pochi e comunque anche se dovesse uscire qualcosa di nuovo sarebbe una sola Faq da aggiornare, quindi è fattibilissimo.

kasssandra
13-03-2011, 22:59
ok bene!

kasssandra
14-03-2011, 00:35
Cos'è la dieta Barf?

L'acronimo B.A.R.F. deriva dall'inglese "Bones and Raw Food" ovvero "ossa e cibo crudo" ma può essere tradotto anche con "Biologically Appropriate Raw Food" cioè "cibo crudo biologicamente appropriato".
L'espressione è stata coniata da un veterinario australiano, Dr. Ian Billinghurst che in realtà non ha inventato nulla di nuovo ma si è "solo" prodigato di porre per iscritto quelle che sono le necessità naturali e biologicamente appropriate per i nostri pet.

Il gatto è CARNIVORO obbligato: ha bisogno di nutrirsi di carne, grassi animali e di tutte le sostanze in essa contenute: proteine animali, minerali, giusti quantitativi di calcio e fosforo e altre sostanze che si trovano solo nella carne (ad esempio la taurina).

Cosa significa nutrire il nostro gatto in modo biologicamente appropriato?

Significa fornirgli un'alimentazione che maggiormente si avvicina alla sua natura. Ovviamente è impossibile fornire al gatto domestico la stessa dieta seguita da un suo lontano antenato centinaia di anni fa in natura e ciò che possiamo fare oggi è utilizzare cibi reperibili nei nostri supermercati e nelle macellerie. Nutrire il gatto seguendo i riferimenti della BARF non vuol dire riportarlo alla sua condizione primitiva. Questo non sarebbe possibile né tantomeno auspicabile: significherebbe niente più comodità, niente divano, niente cibo "facile" ma anche niente medicinali, niente cure mediche, niente vaccini. Una condizione "naturale" per il gatto potrebbe essere mortale. Quello che invece vogliamo è fornirgli un tipo di alimentazione che massimizzi la sua buona salute.
I cibi commerciali, anche quelli di ottima qualità, hanno caratteristiche molto lontane da quelle di una "preda" tipica che il gatto mangerebbe in natura.

Tipi di carne adatti al consumo felino

INTERI

Quaglie, Topi, Pulcini, Ossa carnose come colli di pollo e ali di pollo nonché busti di pollo ("carcasse")

A PEZZI O TRITATI

Tutti gli ingredienti citati sopra più Pollo, Manzo, Coniglio, Tacchino, Agnello


Nella dieta BARF sono previste e necessarie anche le ossa in quanto ricche di calcio: una dieta povera di calcio porterebbe ad uno scompenso molto serio compromettendo lo sviluppo dell'ossatura del gatto, soprattutto nella delicata fase della crescita, e un eccesso di fosforo, con gravi conseguenze ai suoi già delicati reni.
Evitare ossa troppo grandi come quelle di bovino e ovino: il micio non riesce a mangiarle! Meglio ossa morbide ed elastiche come quelle della quaglia e del pollo.

IMPORTANTE: le ossa vanno SEMPRE somministrate crude in quanto cotte tendono a scheggiarsi e possono causare spiacevoli incidenti. Le ossa crude tendono ad essere molto più friabili e vengono masticate senza problemi da un gatto "esperto".


Le interiora degli animali sono ricchissime di vitamine e minerali fondamentali, una dieta a crudo non può assolutamente considerarsi completa se non prevede una percentuale di circa il 10% di organi e frattaglie. Il cuore è un organo/muscolo ricchissimo di taurina, è bene inserirlo nella dieta del nostro micio. Il fegato è invece ricco di vit. A di cui non è consigliabile un sovradosaggio: la vit. A è però importante ed il fegato dovrebbe essere usato in una percentuale tra il 3 e il 5% della razione giornaliera di cibo.
Un eccesso di interiora può causare diarrea o feci molli in mici non abituati al consumo: è consigliabile inserire questo alimento molto gradualmente per consentire all'organismo di abituarsi.

Dopo le proteine, i grassi sono la seconda "materia prima" del gatto: è importante inserire nella sua dieta una percentuale di grasso di almeno il 10% sul totale. Non c'è bisogno di essere laureati in ingegneria per calcolare le giuste percentuali di elementi nutritivi: ad esempio una coscia di pollo (o sovracoscia o ala) è perfetta, dal punto di vista dei grassi, in quanto possiede la pelle. Non è quindi necessario integrare altro. La natura sa fare i calcoli molto meglio di noi.
Se invece utilizziamo delle carni magre è necessario integrare il grasso dall'esterno: di solito si utilizza un grasso di tipo animale come lo strutto. L'ideale sarebbe utilizzare strutto d'oca ma è praticamente impossibile trovarlo in commercio quindi va benissimo dello strutto di maiale che si trova nel banco frigo di tutti i supermercati. Tuttavia la dieta BARF ha nella varietà dei tagli di carne il suo punto forte: per evitare integrazioni (difficili da effettuare e magari non gradite dal micio) è bene alternare carni magre, come la quaglia, a carni più grasse (come il pollo con la pelle).

Fibre e vegetali

Non è assolutamente necessario aggiungere dei vegetali alla dieta del nostro gatto, loro non ne hanno bisogno. Se però il gatto ha problemi di stitichezza è bene inserire una minima parte di fibre alla sua dieta: i vegetali vanno tritati finemente per essere resi assimilabili. Sono preferibili vegetali a foglia verde, proprio come l'erba che mangia il gatto ogni tanto quando ce l'ha a disposizione.

Minerali

Se si utilizza la giusta quantità di ossa nella dieta del gatto non è necessario integrare del calcio. Una percentuale accettabile di ossa è tra il 5 e il 10% della razione totale. Se si sceglie di non utilizzare affatto le ossa è FONDAMENTALE utilizzare degli integratori di calcio come la farina d'ossa pura al 100%.

Quanto deve mangiare il gatto?

Le dosi giornaliere sono piuttosto soggettive, variano a seconda dell'età e del peso del gatto nonché il suo stile di vita, un po' come le dosi di cibo industriale. Un cucciolo ha bisogno di più pasti rispetto a un gatto adulto. La percentuale giornaliera ideale di cibo crudo è circa il 3-4% del peso del micio.

Come organizzarsi

Bisogna ricordare che è buona prassi congelare la carne per un periodo minimo di 48 ore a basse temperature (circa -18°C) per limitare il rischio di proliferazione batterica. E' suggeribile porzionare la carne fresca in monodosi e scongelarla quotidianamente dentro il frigorifero. Ricordate però che il gatto ha un apparato digestivo molto "corto" perciò il cibo non staziona a lungo dentro il suo organismo e non ha modo di fermentare. Evitare la carne di maiale e cinghiale cruda per scongiurare il rischio di contrarre il parassita Trichinella.

E' fondamentale che la dieta sia equilibrata quindi bisogna variare il tipo di carne e i vari tagli (più o meno grassi), fornire il giusto apporto di ossa (o integratore di calcio) e non eccedere con la carne di muscolo (che contiene poco calcio e troppo fosforo).

Lo schema comunemente accettato per la BARF del gatto è il seguente:

80% di carne di muscolo (di cui almeno il 10% di grasso)
10% di ossa
10% organi interni (di cui almeno 5% fegato)

N.B. Quando si decide di iniziare la dieta BARF è consigliabile fornire al gatto un solo tipo di carne per volta. Iniziare preferibilmente dal pollo e somministrare solo questo alimento per almeno una settimana. Questo ci permetterà di identificare immediatamente eventuali problemi digestivi o intolleranze. Dopo una settimana di monogusto si può introdurre gradualmente un secondo tipo di carne (ad esempio manzo). Bisogna monitorare il micio durante questo periodo e nel caso in cui non sussistano problemi si può introdurre un terzo cibo la settimana successiva e via dicendo.
Durante il primo periodo di somministrazione della nuova dieta il gatto può manifestare problemi di diarrea o vomito a causa dell'adattamento del suo organismo ad essa. Se si tratta di episodi isolati che si risolvono in breve tempo non è il caso di allarmarsi. Ma se questi problemi proseguono per alcuni giorni rivolgetevi subito ad un veterinario per scongiurare possibili patologie.

kasssandra
14-03-2011, 00:36
mi rendo conto che è piuttosto lunga, se è preferibile qualcosa di più sintetico ditemelo e cerco di sintetizzare!

kasssandra
14-03-2011, 01:07
Bozza da correggere e integrare (ho poche informazioni sul TC Premix)


Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga?

Appurato che il cibo industriale, purché sia di qualità premium, è un ottimo compromesso per nutrire il nostro micio, un'opzione intermedia tra dieta BARF e alimentazione industriale è la dieta casalinga.
Per alimentazione casalinga non si intende una dieta composta di avanzi di cibo ad uso umano come pastasciutta, ragù, formaggio, salumi. Al contrario, questo tipo di dieta è assolutamente deleteria per la salute del gatto. Si vuole piuttosto indicare il consumo di carne cruda (o cotta) ma senza tutte le implicazioni che la BARF pura comporta.

Esistono in commercio due integratori universali per "completare" la carne da dare al gatto:

- Felini Complete: si tratta di un integratore alimentare ricco di vitamine, minerali, oligoelementi e taurina. E' un integratore sintetico e per questo è assolutamente anallergico e si può somministrare a tutti i gatti. Si può aggiungere alla carne cruda o cotta ma non al pesce, per il quale attualmente non esiste alcun tipo di integratore per renderlo un cibo "completo". Con l'uso del Felini Complete è possibile rendere COMPLETO qualunque pasto di carne.

Esempio: se volessimo dare del petto di pollo al nostro gatto la BARF ci insegna che dovremmo integrarla con delle ossa (o integratore di calcio), con una percentuale di frattaglie e con la pelle per il grasso altrimenti dovremmo considerarlo cibo COMPLEMENTARE. Aggiungendo la giusta dose di Felini Complete il petto di pollo si arricchisce della giusta quantità di calcio, vitamine e oligoelementi e diventa automaticamente perfetto dal punto di vista nutrizionale. Si sconsiglia l'utilizzo di ossa e fegato perchè l'integratore è ricco di calcio e vit. A. E' possibile però aggiungere cuore (fino al 15% del totale), stomaco e reni (fino al 5% del totale).
Questo procedimento si può fare anche con la carne cotta purché l'integratore venga aggiunto a cottura ultimata e quando il cibo si è raffreddato. E' totalmente insapore per cui il micio non dovrebbe essere infastidito dal suo sapore. Tuttavia alcuni mici potrebbero percepirlo.
E' consigliabile non congelare la carne già integrata ma aggiungere l'integratore poco prima della somministrazione del pasto.
La confezione di Felini Complete è dotata di un misurino da 0,8 gr. che serve ad integrare 65 gr. di carne. Per integrare 1 kg di carne servono 12,5 gr. di Felini.

- TC Premix: è un integratore differente rispetto al Felini Complete poichè è completamente naturale e non sintetico. Anche questo permette di integrare la carne di muscolo senza dover aggiungere organi o ossa però si può utilizzare soltanto con la carne cruda.
Esistono diverse referenze: alcune di essere vanno integrate con del fegato fresco e altre contengono già il fegato disidratato al loro interno e non hanno bisogno di ulteriori integrazioni
Per integrare 900 gr. di carne cruda sono necessari 60 gr. di premix e circa 200 ml di acqua.

Pupa
14-03-2011, 03:10
* L'acqua: rubinetto o bottiglia? fontanella o ciotola giornaliera? (Pupa, hai voglia di fare un riassuntino semplice di quello che hai scritto nel post che ho indicato?)

Ah, va bene..:o
preparo una scheda sull'acqua,
integro le mie conoscenze di acquariofila con qualche ricerca ad hoc
se volete (perché sono scettica su alcune cose, come le caraffe filtranti..)

ribaltata
14-03-2011, 08:46
Grazie Kasss!
Per ora va benissimo così, poi in fase di revisione vedo di uniformare un po' la lunghezza delle risposte, allungo un po' quelle più sintetiche e accorcio un po' quelle più lunghe, tanto per avere una misura più o meno omogenea (poi è ovvio che alcuni argomenti più complessi richiederanno più spazio).
Comunque sono perfette, grazie!

Se qualcuna vuole integrare il TC Premix faccia pure!

Pupa, fai tu quello che ti sembra utile! Grazie!

Lista aggiornata!

* Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido? Riba
* Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
* E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.? Piovra91
* Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari? (Mirjam)
* Qualche consiglio per l'introduzione (o la variazione) del cibo umido nella dieta
* L'acqua: rubinetto o bottiglia? fontanella o ciotola giornaliera? (Pupa)

Pupa
16-03-2011, 20:38
Allora..
io ho fatto una scheda, ma è molto lunga :o:o
Ho cercato di saltare tutti i passaggi tecnici e chimici, per andare
al sodo..però anche così ho scritto molte cose..
Possiamo semplificare ulteriormente,
magari qualcuno mi da suggerimenti o fa un riassunto..
perché io volevo "spiegare" le questioni, poi se siamo d'accordo
si riducono, non so..:o

Pupa
16-03-2011, 20:39
Ecco la scheda:
F.A.Q.
Acqua di rubinetto o di bottiglia?
Sfatiamo un mito tutto italiano, visto che siamo i maggiori consumatori di acqua in bottiglia: L'acqua di rubinetto nella stragrande maggioranza dei casi è migliore dell'acqua venduta in bottiglia, viene sottoposta per legge a controlli quotidiani che ne garantiscono la qualità e la sicurezza dal punto di vista batteriologico e delle sostanze organiche e inorganiche (metalli) nocive. L’umanità ha impiegato molti secoli per poter dare a tutti l'acqua corrente potabile nelle nostre case e vogliamo comprare acqua imbottigliata a centinaia di chilometri di distanza?L’acqua pubblica, ovvero quella che esce dal rubinetto delle nostre case, è potabile per legge.
E le direttive sono alquanto severe, e nonostante questo, le sostanze contenute nell’acqua di rubinetto sono sempre molto al di sotto della soglia massima consentita dalla legge. Bisogna anche sapere che i controlli effettuati dagli acquedotti, sono comunque maggiori di quelli effettuati sulle acque minerali in commercio. Bisogna considerare inoltre che la concentrazione di sostanze (anche nocive) ammesse nelle acque minerali è maggiore rispetto a quella dell’acqua pubblica. Questa discrepanza è data dal fatto che in Italia ci sono due diverse legislazioni sull’acqua, e le disposizioni. l’acqua in bottiglia ha molte meno restrizioni e più deroghe di quella pubblica, esempio calzante di come si siano agevolate le imprese di imbottigliamento dell’acqua. In ogni caso, i valori riportati sulle bottiglie equivalgono all’acqua imbottigliata alla fonte, e non a quella imbottigliata da mesi o anni che viaggia anche per migliaia di km, e i controlli per legge devono essere fatti ogni 3/4 anni, anziché ogni giorno..
In poche parole, se nel luogo in cui viviamo l’acqua del Comune è buona già di suo, e le tubature dell’impianto che dal contatore dell’acquedotto fanno arrivare l’acqua in casa nostra sono buone, l’acqua del rubinetto può essere tranquillamente bevuta senza problemi e senza ulteriori filtraggi e può addirittura essere migliore di diverse acque minerali. Perciò è senz’altro meglio bere l’acqua di rubinetto, nel 99% dei casi.,senza tralasciare il costo enorme dell’acqua in bottiglia, la fatica di trasportarla, la produzione di CO2, e lo smaltimento delle plastiche.…Il sapore sgradevole del cloro, nell’acqua di casa, innocuo per noi nei limiti di legge, ma effettivamente sgradevole, si elimina riempiendo una caraffa di acqua dal rubinetto e lasciarla riposare per un oretta, il residuo di cloro è già evaporato, essendo una forma molto volatile.

Pupa
16-03-2011, 20:39
Filtri e caraffe filtranti come alternativa all’acqua di bottiglia

Tuttavia, per migliorare il gusto dell’acqua di casa, esistono diversi tipi di filtri domestici che rendono più gradevole il consumo di acqua pubblica. Tra questi i più semplici sono a carboni attivi e ovatta:trattengono particelle in sospensione e i carboni attivi vengono utilizzati sopratutto per ripulire acque sgradevoli di sapore e colore. Non riescono a eliminare invece batteri e nitrati o ad agire sulla durezza dell'acqua. Il problema dei carboni attivi è dato dal fatto che le loro caratteristiche ne fanno un potenziale luogo di coltura per alcuni batteri. Per evitare il loro sviluppo, gli apparecchi a carboni attivi devono disporre, per legge, di un sistema che disinfetti l'acqua dopo il trattamento (con raggi UV, ozono, argento e cloro).ovvero quello che accade all’acqua pubblica.,Tuttavia si possono installare filtri al lavello o sottolavello che hanno filtrazioni semplici fatte da ovatta, carbone attivo e argento (per rispettare il Decreto Legislativo N. 443 del 21/12/90 del Ministero della Salute prevede che tutti i dispositivi di filtraggio contenenti carboni attivi debbano essere dotati di un sistema che impedisca la proliferazione batterica al loro interno nei momenti di inutilizzo.)e che migliorano la qualità organolettica dell’acqua togliendo torbidità e sabbia, ruggine, in parte calcare in sospensione, sedimenti metallici, alghe, gusti e odori sgradevoli.
Per quanto detto le cartucce dei filtri dovrebbero essere dotate di un sistema di abbattimento della proliferazione batterica basato sull’uso dell’Argento 999.oppure di lampade UVC per la sterilizzazione dell’acqua filtrata ferma. Purtroppo i filtri per le caraffe filtranti non pare rispettino queste leggi, in quanto sono dotate solitamente solo di ovatta e carbone attivo, e non hanno sistemi di sterilizzazione. Questo semplicissimo metodo di filtrazione inoltre non elimina il affatto il carbonato di calcio e il magnesio, che rappresenta la durezza dell’acqua, e che precipitando da luogo alla formazione del calcare, ma rende solo gradevole il sapore dell’acqua, ed eventualmente assorbe sostanze nocive, come ammonio e fosfati, che già non devono essere presenti nell’acqua potabile..

Pupa
16-03-2011, 20:40
Il Calcio è pesante? Il Calcare fa male alla salute?

Che l'acqua ricca di calcio sia pesante e difficile da digerire o che aumenti i calcoli è una leggenda metropolitana messa in giro dagli interessati alle vendite di acqua. Parliamo di ioni e molecole, non di rocce! In realtà non ci sono studi medici che possano correlare l’uso di acqua dura con la formazione dei calcoli. Tranne rari casi non influisce neppure sul sapore, inoltre non sono noti effetti negativi sulla salute - nelle situazioni non patologiche - causati da acque cosiddette "dure". Al contrario, il calcio nell'acqua è un pregio per i viventi che la bevono, perché è la forma di calcio più facilmente utilizzabile ed assimilabile, ed è fondamentale per le ossa, i denti, la corretta coagulazione del sangue, il funzionamento del sistema nervoso, gli scambi delle cellule. Viene prescritto l’uso di acqua molto carbonatica a chi ha osteoporosi, ad esempio.
A risentirne sono semmai gli elettrodomestici, a causa delle incrostazioni di calcare che si formano sulle resistenze. Il carbonato di calcio precipita in forme cristalline dette calcite, che si depositano tenacemente sulle superfici e formano incrostazioni che causano non pochi problemi in casa. La durezza dell’acqua è l’insieme del carbonato di calcio e magnesio, più qualche altro metallo pesante. Questi sali della durezza sono solitamente presenti nell'acqua come solfati, cloruri, carbonati , e generalmente sono solubili ma per riscaldamento, variazioni del ph o per evaporazione precipitano formando incrostazioni insolubili di calcite o aragonite.

Pupa
16-03-2011, 20:41
Quindi..
possiamo in parte rendere l’acqua meno dura facendola bollire, precipitano i Sali solubili, si riduce la Durezza Temporanea e si rende l’acqua meno dura (oltre che più sicura).Basta lasciarla riposare e versarla delicatamente in un recipiente senza versare il fondo.Questo è il metodo più veloce ed economico per sterilizzare l’acqua e renderla più dolce.
La durezza si misura in gradi francesi, f°, do ve 1°f° corrisponde a 1 g di carbonato di calcio contenuto in 100 l d’acqua (ossia 0,01 g/l diCaCO3 )
Secondo le norme CEE acque con meno di 30 gradi francesi sono considerate dolci.
Noi in Italia abbiamo varie tabelle, le più dettagliate riportano i seguenti valori:
-da 0° a 14° sono acque molto dolci
-da 15° a 22° acque dolci
-da 23° a 32° acque medie
-da 33° a 54° acque dure
Bisogna diffidare invece delle varie tabelle riportate dai siti che vendono filtri e sistemi di filtraggio, e ne promuovono a tutti i costi la vendita, e hanno interesse a “fare del terrorismo” riguardo la qualità dell’acqua da bere.
REGIONI DUREZZA GRADI FRANCESI
Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Umbria Molto dolce Da 0 a 15 °F
Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Trentino, Veneto, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata. dolce Da 15 a 30 °F
Lombardia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia Media/DURA Da 30 a 40 °F
Emilia Romagna, Marche DURA Oltre 40 °F

Pupa
16-03-2011, 20:41
Filtri Addolcitori a scambio ionico

In ambito domestico, e sempre più per tutelare le tubazioni e gli elettrodomestici che non la salute, si possono installare filtri addolcitori, ne esistono anche economici e si installano sotto il lavello, e prima dell’uscita agli elettrodomestici come lavatrici e caldaie.
Bisogna anche dire che per legge, un addolcitore domestico ad uso alimentare (quindi non quello che va direttamente alla lavatrice, che ben venga se non ha calcio..) Non deve mai erogare acqua più dolce di 15°f, ed è consigliato solo sopra i 30°f , perché il consumo di acque carenti di calcio è considerato un fattore di rischio cardiovascolare.
I filtri domestici con resine a scambio ionico diminuiscono realmente la durezza dell’acqua, qualora ci si trovi di fronte ad acqua particolarmente dura. Gli addolcitori per acqua sono scambiatori di specifici ioni, tramite resine, destinati alla rimozione di ioni caricati positivamente: rimuovono principalmente gli ioni calcio (Ca2+) e magnesio (Mg2+), spesso indicati come 'minerali di durezza'.
Il problema però è che l’acqua addolcita con tali resine è un’acqua più ricca di altri sali: infatti uno scambiatore ionico va a sostituire gli ioni magnesio e calcio contenuti nell'acqua con altri ioni di sodio e potassio. Bisogna quindi chiedersi quando realmente, per l’acqua da bere, sia necessario eliminare il calcio e magnesio per aumentare l’apporto si sodio e potassio?

Pupa
16-03-2011, 20:42
In sintesi:

-Preferire l’acqua di rubinetto, per usi alimentari, quando questa sia a norma di legge.Si risparmia, non si inquina, e l’acqua è batteriologicamente più sicura delle acque in bottiglia.
-Se eroga sapori sgradevoli e colori, come ad esempio ruggine (che dipende dalle vecchie tubature delle case e non dall’acquedotto) installate un filtro sottolavello per la rimozione delle impurità sopracitate.
- l’acqua da bere può essere fatta bollire per sterilizzarla ulteriormente e abbassare la durezza temporanea, provocando la cristallizzazione del carbonato.
-le fontanelle e le caraffe filtranti non abbassano la durezza dell’acqua, ma invogliano a bere di più, perché assorbono odori e sapori dei metalli pesanti. E’ assolutamente necessario che vengano mantenute pulite con il massimo rigore, perché facilmente soggette alla proliferazione di cariche batteriche nocive (studio fatto anche da Altroconsumo)
-verificare e analizzare l’acqua di casa, per vedere se effettivamente sia pura e inerte, e se davvero sia così dura da richiedere interventi per migliorarla. La nostra esperienza empirica di incrostazioni di calcare non è oggettiva: anche io ho il calcare, pur avendo acqua a 6°f..
-gli addolcitori sono pensati soprattutto per preservare il funzionamento delle apparecchiature di casa e industriali, benissimo se usati per tale scopo, ci vuole invece molta attenzione se usati anche per l’acqua da bere. Sono utili solo con acqua molto dura, e bisogna verificare che non sia al di sotto della soglia di legge (15°f) raccomandata dal Ministero della Sanità.
-Verificare che non ci siano patologie per le quali è sconsigliato l’aumentato apporto di sodio e potassio(come ipertensione e calcoli renali), che l’acqua addolcita contiene.

mafalda
17-03-2011, 11:31
- Felini Complete: si tratta di un integratore alimentare ricco di vitamine, minerali, oligoelementi e taurina. E' un integratore sintetico e per questo è assolutamente anallergico e si può somministrare a tutti i gatti. Si può aggiungere alla carne cruda o cotta ma non al pesce, per il quale attualmente non esiste alcun tipo di integratore per renderlo un cibo "completo". Con l'uso del Felini Complete è possibile rendere COMPLETO qualunque pasto di carne.

Esempio: se volessimo dare del petto di pollo al nostro gatto la BARF ci insegna che dovremmo integrarla con delle ossa (o integratore di calcio), con una percentuale di frattaglie e con la pelle per il grasso altrimenti dovremmo considerarlo cibo COMPLEMENTARE. Aggiungendo la giusta dose di Felini Complete il petto di pollo si arricchisce della giusta quantità di calcio, vitamine e oligoelementi e diventa automaticamente perfetto dal punto di vista nutrizionale.

complimenti a tutti per il lavorone wiki che state facendo per il popolo felinomane!
scusa kas, mi permetto di fare un appunto a questo pezzetto perché ho letto alcuni dubbi di neofiti che non hanno chiaro l'uso degli integratori e se non avessi anch'io il felini e le mie informazioni forse farei lo stesso errore:
sembra che il felini integri completamente la carne ma le persone che comprano la carne tendono a comprarla con l'occhio umano e quindi MAGRA, invece è importante che alla parte di muscolo venga aggiunta assolutamente la parte di grasso intorno al 10%, le frattaglie più o meno vengono integrate veramente dal felini, invece.
forse va chiarito che i nutrienti principali, proteine e grasso, li devi procurare te con la carne che compri, ai micronutrienti invece ci pensa il felini.

buon proseguimento e grazie a tutti!!

Mirjam
17-03-2011, 12:20
Scrivo per dire che ho quasi finito il mio pezzo, chiedo scusa per il ritardo ma sto lavorando, studiando ed inoltre facendo la cat sitter per un micio in svezzamento di sera, in pratica a casa non ci sono mai!

ribaltata
17-03-2011, 13:52
Grazie ragazze!
@mafalda, ho inserito la precisazione (utile, grazie)
@Pupa: il lavoro è magnifico, l'ho inserito nel file, ma ti anticipo che purtroppo te ne falcidierò una buona parte... dobbiamo tenere un giusto equilibrio tra esaustività e sinteticità, perché se per ogni domanda scriviamo un papiro il rischio è che il neofita si spaventi e non legga un tubo di niente, tornando sul forum a rifare la domanda... quindi una volta raccolto tutto il materiale io farò sunti delle risposte troppo lunghe.
Ovviamente pubblicherò i riassunti, così che se taglio qualcosa di fondamentale l'autrice potrà farmelo notare e reinseriremo l'info.
@Mirjam: vai tranquilla, non ci rincorre nessuno!

Lista aggiornata:

* Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido? Riba
* Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
* E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.? Piovra91
* Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari? (Mirjam)
* Qualche consiglio per l'introduzione (o la variazione) del cibo umido nella dieta

kasssandra
17-03-2011, 18:15
Grazie Mafalda, mi era sfuggito il grasso! L'ho erroneamente dato per scontato :)

mafalda
17-03-2011, 18:45
Grazie Mafalda, mi era sfuggito il grasso! L'ho erroneamente dato per scontato :)

figurati, si capiva dal pezzo precedente ma mancava un "aggancino".
grazie a te di avere preparato una cosa utile a tutti!

Pupa
18-03-2011, 06:08
Si, certamente, dopo che l'ho letto un paio di vole,
ho capito dove si può snellire il discorso..

LaGattara
18-03-2011, 10:12
Ragazze/i, siete eccezionali, questo lavoro diventerà il mio vademecum universale!!
:D

kasssandra
18-03-2011, 17:06
verrà fuori un bel lavoro secondo me!

kiwi&mirtillo
19-03-2011, 21:33
Bozza x Qualche consiglio per l'introduzione (o la variazione) del cibo umido nella dieta

Un micio che è stato abituato a cibo prevalentemente secco potrebbe avere reazioni diverse difronte all'introduzione del cibo umido: potrebbe impazzire di gioia e divorare il suo piatto all'istante, così come invece avere un approccio scettico e schizzinoso difronte alla carne.
La prima reazione, solitamente più comune, soprattutto nei mici giovani, può però portare con se' un risvolto negativo, ossia procurare fastidi intestinali o digestivi.
La seconda invece potrebbe demoralizzarci subito e farci desistere dal progetto di una dieta mista.

Entrambi i casi, quindi, meritano un approccio graduale.
Proporre il nuovo cibo a piccole dosi, anche solo 10gr per pasto, per un solo pasto al giorno.
Non appena diviene un'abitudine gradita e ben tollerata, aumentare il nr di pasti a due e magari successivamente a tre. E dopo qualche tempo ancora, aumentare la dose del singolo pasto, portandola gradualmente fino a circa 30/40/50gr a seconda della dieta del proprio gatto.
Ricordate che la preferenza di piccoli pasti ma frequenti, vale anche per la carne, non solo per il secco.
Una dose di carne troppo abbondante rischia solo di essere sprecata (o se mangiata, di causare problemi digestivi).

Può anche essere utile accompagnare il cambio cibo (o l'introduzione da zero dell'umido) con fermenti lattici che aiutino a conservare una corretta mobilità intestinale (vedi f.a.q. apposita).

Per i mici che invece non dimostrano gradimento, prima di gettare la spugna (anche se a volte è il micio che sceglie e non c'è verso di fargli cambiare idea), ricordate che di umidi esistono tantissime varianti. Il fatto che il micio non mangi la scatoletta che avete appena aperto, non significa che non ne mangerà nessun'altra. Esistono varianti di consistenza (patè duri, patè morbidi, mousse, carne pressata, sfilaccetti, bocconcini... in brodo, il salsa, in gelatina) e tantissime varianti di gusto (dalle più comuni, come pollo e tonno, alle più inusuali - ma che spesso vengono gradite - come quaglia, cavallo, cervo).
A volte, per aiutare ad assaggiare un umido che risulta poco gradito, si può provare a mischiarlo (in piccole dosi) a un umido già ben tollerato, o a mischiarlo con qualche crocchino.. per invogliare il micio ad assaggiare e abituarsi così al gusto (non troppi, perchè umido e secco hanno tempi digestivi differenti... questo è solo un trucchetto una tantum, che per molti ha funzionato).

Chiaro che poi, se il micio non gradisce o mal tollera l'umido, nonostante i ns tentativi graduali, è evidente che non ha senso insistere. Il post serve solo a far sapere che non è inusuale avere qualche difficoltà di inserimento di un nuovo alimento.... ma non è nemmeno inusuale riuscire a risolverle.
;)

ribaltata
20-03-2011, 01:33
Brava Simo!
La lista ormai è agli sgoccioli!

* Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido? Riba
* Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Blacklily
* E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.? Piovra91
* Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari? (Mirjam)

delice
20-03-2011, 09:33
Fantastico!! Ormai e' finito!!
Almeno quando saranno pubblicate non si dovrà sempre stare a ripetere le stesse cose sull' alimentazione!! Si rimanda alla faq così tutti i dubbi sono risolti;)

kiwi&mirtillo
20-03-2011, 11:29
Sì infatti!!
Sono convinta che sia davvero un ottimo lavoro :D

Io ho promesso alla mia Veterinaria di fargliene una copia... da approfondire per lei e da dare ai suoi clienti, al bisogno :) Ne è stata entusiasta!

delice
20-03-2011, 11:37
Io ho promesso alla mia Veterinaria di fargliene una copia... da approfondire per lei e da dare ai suoi clienti, al bisogno :) Ne è stata entusiasta!

Ottima idea, in effetti i vet spesso non sono espertissimi di alimentazione e fornirgli una copia di questo lavoro certosino da dare ai clienti e' un' ottima idea!!

kiwi&mirtillo
23-03-2011, 08:18
UP!

venghino sjori venghino.....
dai ragazze, manca poco ;)

ribaltata
23-03-2011, 08:29
Blacklily non la leggo da un po'... qualcuna si offre per la risposta sui denti?
C'è anche un bell'articolo sul sito di Gerly da cui si può prendere spunto, e poi c'è questo documento:
http://cms.evsrl.it/SocSpec/SiteTailorCommon/ShowBinary.aspx?id=2844

Se non si offre nessuna la faccio io!

delice
23-03-2011, 09:03
Blacklily non la leggo da un po'... qualcuna si offre per la risposta sui denti?
C'è anche un bell'articolo sul sito di Gerly da cui si può prendere spunto, e poi c'è questo documento:
http://cms.evsrl.it/SocSpec/SiteTailorCommon/ShowBinary.aspx?id=2844

Se non si offre nessuna la faccio io!

riba mi offro io.... non è proprio il mio forte però al limite se vedi che la risposta è incompleta, puoi integrare tu....:D

delice
23-03-2011, 12:41
ecco riba, vedi se va bene qs bozza..... se ritieni taglia e aggiungi pure a tuo piacimento:

Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti?

Premettiamo che la formazione del tartaro nei mici ha origine in buona parte da predisposizioni genetiche e che il deposito di placca (che si trasforma, con l'accumulo, in tartaro), è strettamente legato alla carica batterica della saliva a seconda dell’individuo. Il tipo di alimentazione può quindi influenzare questo processo solo in parte.

Detto ciò, i crocchi possono in parte aiutare a mantenere una certa pulizia dentale, a patto che non vengano ingoiati interamente (cosa molto frequente). In quel caso, ovviamente, non avvenendo nessun contatto con i denti, non si ottiene nessun effetto benefico. Se invece il micio spezza i crocchi si verifica si un potere abrasivo sulla superficie dentaria, ma non vicino alla gengiva dove si deposita solitamente il tartaro, soprattutto perchè l'apparato masticatorio di un carnivoro come il gatto, non prevede il movimento laterale della mandibola (come negli onnivori e negli erbivori), ma esegue solo il movimento in verticale.

Esistono in commercio crocche Oral Care, specificatamente studiate per l’igiene orale (le fanno diverse marche) la caratteristica fondamentale di queste crocche è quella di avere una dimensione abbastanza grande in modo da obbligare il gatto alla masticazione. Può essere una buona cosa al fine di mantenere (in parte) l’igiene orale del micio, effettuare alcuni cicli di crocchi oral ogni tanto nell’arco dell anno, alternandoli a quelli di normale uso.

Altro sistema abbastanza efficace al fine della prevenzione, è quello di somministrare regolarmente pezzi abbastanza grandi di carne cruda (4-5 cm di lato) non troppo tenera. Vanno bene tutti i tipi di carne ad eccezione di quella di maiale. Osservando il micio che mangia la carne cruda ci si rende conto dello sforzo maggiore che deve fare per mangiarla e dell'effetto che questo tipo di masticazione esercita su denti, gengive e muscolatura. Ricordiamo a tal proposito, che in natura i denti dei mici si puliscono con la pelle elastica delle prede (dei topi nello specifico).

La pulizia meccanica dei denti, invece, non è semplice, ma non è neppure impossibile. Si può insegnare al micio l'abitudine di pulirgli i dentini con appositi ditali gommati muniti di setole appositamente fatte per la pulizia del cavo orale. In ogni caso, non è consigliato insistere con tecniche di questo tipo se il gatto non è abituato fin da piccino, in quanto fonte di inutile stress.

Ricordiamo che esistono anche delle paste enzimatiche da usare qualora ci si accorgesse che il proprio micio ha la tendenza a depositare parecchia placca sui suoi dentini, ma in questo caso sarà il veterinario ad accertarne l’effettiva necessità

kiwi&mirtillo
23-03-2011, 12:50
Grandissima Delice :D :D :D

delice
23-03-2011, 12:54
Grandissima Delice :D :D :D

hihih si ma mi sa che qualcuno ci deve mettere la mano.... io non mi intendo x nulla di igiene dentale, quindi ho preso un po qui e un po li.... vediamo cosa dice riba....:)

ribaltata
23-03-2011, 20:24
Ottimo Delice!
Va benissimo, grazie! :D
Copio!

Ne restano solo tre:
* Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido? Riba
* E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.? Piovra91
* Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari? (Mirjam)

La mia la faccio questa sera.
Con le altre due a che punto siamo? :D

delice
23-03-2011, 20:26
Piovra e' un Po che non lo leggo.....

kiwi&mirtillo
24-03-2011, 09:56
Piovra e' un Po che non lo leggo.....

in verità credo di aver letto un uso post proprio qualche giorno fa...
magari mandiamo PM?

delice
24-03-2011, 12:42
in verità credo di aver letto un uso post proprio qualche giorno fa...
magari mandiamo PM?

eh magari si, cosi sappiamo se ci pensa lui a qs domanda oppure se dobbiamo farla noi....

kiwi&mirtillo
24-03-2011, 13:03
mando pm :)

delice
24-03-2011, 13:12
mando pm :)

operativa ;)

piovra91
25-03-2011, 14:24
Io purtroppo sono costretto a cedere la mia domanda sui cibi complementari (erba gatta ecc ecc) sono riuscito a trovare solo informazioni riguardo gli integratori alimentari per mici:
http://www.petclub.it/gatti/integratori-alimentari/
http://www.purina.ch/vitalbalance/cat/it/Pet_Care/General_Information/Pagine/default.aspx

Mirjam
26-03-2011, 00:35
Prima bozza di risposta ancora da completare (sentitevi liberi di fare appunti e correzioni!).

Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari?
Sempre più spesso capita che il nostro gatto abbia un'intolleranza alimentare.
Innanzitutto: come si riconoscono? Le intolleranze possono presentarsi con feci molli, flatulenze, lacrimazioni, diarrea, cibo mal digerito presente negli escrementi, nausea, vomito, crosticine sotto il pelo, alopecia, prurito eccessivo in assenza di parassiti et cetera.
Di solito i problemi legati alle intolleranze non si risolvono con cure veterinarie, nè con fermenti lattici, il micio risulta "pulito" a tutti i tests e le analisi.
Il gatto può essere intollerante ad un particolare tipo di carne, ma le più diffuse sono le allergie a cereali (grano, mais, riso, orzo, segale et cetera), ai conservanti, ai coloranti, oppure ad altri additivi presenti nei cibi industriali, scatolette o croccantini che siano.
Nel momento in cui a causa dei problemi sovracitati (dopo aver escluso parassiti intestinali e non ed altre problematiche tramite esami e controlli veterinari) sospettiamo un'intolleranza alimentare, dobbiamo procedere per tentativi. Innanzitutto si suggerisce di eliminare totalmente l'umido per un po'.
Poi, se la situazione non cambia fare un periodo di "disintossicazione" che duri una settimana-dieci giorni almeno in cui il micio mangi solo ed esclusivamente UN tipo di carne o pesce, cruda oppure bollita e servita con il suo brodino appena tiepida, senz'altre aggiunte.
Se in questo periodo i sintomi migliorano, è l'ora di tentare con le aggiunte, monitorando sempre la situazione: si prova ad esempio ad aggiungere patata bollita, riso, tuorlo d'uovo ed altri possibili elementi allergenici uno alla volta, qualche giorno ciascuno, tenendo annotato cosa provoca miglioramenti e cosa invece peggiora la situazione.
Utilissimo anche confrontare gli ingredienti dei vari alimenti testati durante i problemi del micio in modo da capire se vi siano elementi in comune, cercando poi un prodotto che si concilii con le esigenze del gatto.
E' un percorso lungo, che richiede pazienza, costanza, ma soprattutto nessuna eccezione e molta fermezza da parte del padrone. Una sola eccezione può rovinare mesi di tentativi, quindi attenzione!

* I grain free (con rimando alla faq specifica)
* La BARF (con rimando alla FAQ specifica)
* Gli integratori (con rimando alla FAQ specifica)
* I fermenti (con rimando alla FAQ specifica)

kasssandra
26-03-2011, 11:59
Mirjam io correggerei la parte in cui si parla di 10 giorni per la "monoproteina" ..sto facendo una dieta ad esclusione in questo momento (non io ma Bobbi :D ) e i tempi di somministrazione di un unico alimento (prima di inserire quelli nuovi) vanno da un periodo di 4 a 6 settimane senò non risulta attendibile. Poi si inserisce un cibo nuovo alla volta come hai detto bene tu..l'inserimento va fatto graduale e teoricamente poi si dovrebbe procedere con la somministrazione UNICA della "seconda proteina" per almeno una settimana e se tutto va bene si procede con la "terza proteina" e così via..per il resto mi sembra ok! Solo non ho capito perchè si deve togliere totalmente l'umido con sospetta intolleranza :confused: ho trovato molto utile questo articolo

http://nicolettabevere.blogspot.com/2007/09/intolleranza-alimentare-e-diagnosi.html

mafalda
26-03-2011, 12:54
io invece non ho capito perché si cerca di eliminare dalla dieta una proteina animale e si lavora intorno a quella per tentativi quando è molto più frequente e probabile un'intolleranza ad un ingrediente vegetale.
se accedessi alle faq come nuovo utente questo non lo capirei ecco.
cmq bravi a chi si prende l'incarico per questo lavoro!!

Mirjam
26-03-2011, 14:50
Sì, come ho detto è ancora da correggere usando fonti più ufficiali e documentate.
Per il momento ho riportato più che altro come IO mi sono regolata tramite suggerimenti del forum e della mia veterinaria, non la regola generale. Suggerisco prima di tutto di eliminare l'umido perchè molto spesso gli additivi di quest'ultimo creano problemi ai mici ed inoltre molti dei proprietari che fanno la dieta ad esclusione tendono a pensare che fare eccezioni con l'umido non sia dannoso.
@Mafalda
Appunto si inizia dando solo una proteina animale che molto probabilmente non crea problemi al nostro gatto e pian piano si aggiungono gli eventuali allergeni possibili come riso, patata, frumento, altre carni etc.

kasssandra
26-03-2011, 15:23
non è detto.. il mio gatto ha manifestato seri segni di intolleranza anche dopo 1 mese di barf senza fibre e carboidrati (quindi vegetali/cereali).. stiamo ancora cercando di capire a cosa sia allergico! per ora tutto è tornato alla normalità somministrando solo carne di anatra e pollo!

Mirjam
26-03-2011, 15:35
Ho una domanda kassandra...
Usi un integratore per la BARF?
Se sì, hai provato a cmabiarlo?

mafalda
26-03-2011, 15:37
@Mafalda
Appunto si inizia dando solo una proteina animale che molto probabilmente non crea problemi al nostro gatto e pian piano si aggiungono gli eventuali allergeni possibili come riso, patata, frumento, altre carni etc.

ah ho capito grazie!

kasssandra
26-03-2011, 18:17
ora non uso niente con pollo e anatra e va tutto bene (abbiamo inserito il pollo da 3 giorni dopo 4 settimane di anatra).. però tra poco riuserò il felini perchè la settimana prossima introduco il tacchino e lo dovrò integrare.. mi sembra impossibile che sia il felini a creare problemi, in ogni caso sarà verificato a breve...poi c'è da dire che i problemi sono iniziati prima del crudo.. sono migliorati con l'inizio della barf e sono tornati di nuovo! io sospetto che il colpevole sia il manzo..

kiwi&mirtillo
29-03-2011, 17:24
ehhhhh ri-uppete :D

scusate eh.. ma quando mi passa in seconda pagina... faccio un richiamino ;)

delice
29-03-2011, 17:59
ehhhhh ri-uppete :D

scusate eh.. ma quando mi passa in seconda pagina... faccio un richiamino ;)

Ma in poche parole, abbiamo finito???:D non mancano più domande?!

kiwi&mirtillo
29-03-2011, 19:52
Ma in poche parole, abbiamo finito???:D non mancano più domande?!

ehm... oddio mi prendi in castagna... fammè pensa'
no, credo che una la stia facendo riba...
e manca quella sugli integratori vari che piovra91 ha ceduto....

io però non ho molto esperienza sull'argomento...
speravo si proponesse qualcuno :o

delice
29-03-2011, 20:10
ehm... oddio mi prendi in castagna... fammè pensa'
no, credo che una la stia facendo riba...
e manca quella sugli integratori vari che piovra91 ha ceduto....

io però non ho molto esperienza sull'argomento...
speravo si proponesse qualcuno :o

Mmmm purtroppo anche io non ne so nulla di integratori.... Uso il lievito x i miei, ma nulla più.... Non vorrei scrivere castronerie....:D.... Vediamo cosa dice riba, se se laa sente di farla lei....

Yshia
29-03-2011, 21:05
Innanzitutto complimenti a tutte coloro che hanno speso del tempo in questo post, siete davvero delle grandi.
Avrei anche io una domanda da proporre:
''il mio gatto è nutrito con alimentazione completa: è necessario/utile dargli del riso=''

ribaltata
30-03-2011, 22:17
Eccomi!!!
Scusate, ma in questi giorni non riesco proprio a passare sul forum... purtroppo per me il periodo primaverile è sempre il peggiore, lavorativamente parlando.

Comunque per la domanda sugli integratori, se nessuno si offre volontario non è un problema, la faccio io.
Solo che dovete aspettare, per quella anche per la versione unificata e rivista della Faq, qualche giorno... magari nel fine settimana mi ci metto.
Ma in questi giorni sono proprio più che incasinata!

kiwi&mirtillo
31-03-2011, 07:33
Ma figurati Eli....
aspettiamo aspettiamo....

Senza di te non andiamo da nessuna parte ;)
Un bacione e buon (super) lavoro!

kiwi&mirtillo
31-03-2011, 07:55
Innanzitutto complimenti a tutte coloro che hanno speso del tempo in questo post, siete davvero delle grandi.
Avrei anche io una domanda da proporre:
''il mio gatto è nutrito con alimentazione completa: è necessario/utile dargli del riso=''

Yshia, ti rispondo al volo. NO.
Il riso, come i cereali in generale, non sono un nutritivo necessario al fabbisogno del micio... conseguentemente un'alimentazione di per sè completa e studiata sulle esigenze feline.. non necessita di essere integrata dai cereali.

Non la includiamo nella lista di domande semplicemente perchè ci eravamo date un limite max, selezionando le domande maggiormente poste (non possiamo prevederle tutte sicuramente ;)) e perchè volevamo prima finire il grosso del lavoro e eventualmente affinarlo successivamente, sulla base dei quesiti che verranno posti fuori dal nostro schema iniziale... una volta che inizierà a essere consultato.

Questa del riso... non l'ho letta spesso a essere onesta... e quindi preferisco risponderti direttamente che includerla nell'elenco.... ;)

delice
31-03-2011, 08:46
riba non ti preoccupare, quando sei pronta fai tutto ;)
mi spiace non poter aiutare x la domanda sugli integratori, ma non sono proprio preparata x niente su quello....

kiwi&mirtillo
31-03-2011, 09:04
2) una nota marca di crocchette dichiara che il suo prodotto light apporta il 17% di calorie in meno (quindi meno grassi e carboidrati) e proteine in più per facilitare il processo di smaltimento delle calorie: un gatto anziano e/o con disturbi renali non trarrebbe vantaggio da questa dieta, il primo perchè necessita di più grassi e meno proteine, il secondo perchè un alto apporto proteico è controindicato per la funzionalità renale compromessa.


esperte, ditemi se va bene


Ausi... rileggevo un po' di risposte... mi viene un dubbio.
Secondo me potrebbe essere utile integrare questo pezzettino sopra, indicando in che modo diminuiscono i grassi e aumentano le proteine... (ad es. aumentando i cereali, quindi riducendo comunque la qualità del prodotto in termini nutritivi, nonostante i tenori sembrino corretti!)....
Questo perchè se io avessi un micio giovane e sano, ma solo un po' sovrappeso... potrei pensare che cmq il Light faccia al caso mio (ipotizzando di avere poco tempo per studiarmi il fabbisogno del mio micio e mettermi a farlo muovere di più) :o

Non so se mi sono spiegata bene... ?! :confused:

mafalda
17-04-2011, 17:19
ho notato che spesso su alcune pagine di zooplus ci sono errori nel riportare le analisi gregge dei prodotti o degli ingredienti in etichetta e spessissimo sul forum abbiamo bisogno di sapere queste due cose per fare alcune valutazioni.
magari è superfluo o oneroso in quantità di tempo da dedicare all'intento, ma perché non facciamo un piccolo manualetto con le tabelle già esistenti su questo forum unendo le analisi gregge+ingredienti dei secchi e degli umidi più utilizzati? solo i dati, senza commenti, magari con la data di quando riportiamo l'etichetta, di modo che se cambiano ricetta, sappiamo di quale stiamo parlando.
eh?

mafalda
17-04-2011, 17:39
ok ritiro tutto, mi sono resa conto che le tabelle di gerly sono più che ampie.
cmq io "colleziono" etichette e pensavo di prendere un po' di appunti, se pensate sia il caso di metterle via via a disposizione, fatemi sapere.

kasssandra
17-04-2011, 18:06
cosa vuol dire che collezioni etichette? le ritagli e le tieni in un cassetto? tu stai male :D

ausilia
17-04-2011, 18:09
Ausi... rileggevo un po' di risposte... mi viene un dubbio.
Secondo me potrebbe essere utile integrare questo pezzettino sopra, indicando in che modo diminuiscono i grassi e aumentano le proteine... (ad es. aumentando i cereali, quindi riducendo comunque la qualità del prodotto in termini nutritivi, nonostante i tenori sembrino corretti!)....
Questo perchè se io avessi un micio giovane e sano, ma solo un po' sovrappeso... potrei pensare che cmq il Light faccia al caso mio (ipotizzando di avere poco tempo per studiarmi il fabbisogno del mio micio e mettermi a farlo muovere di più) :o

Non so se mi sono spiegata bene... ?! :confused:
Benissimo
Si potrebbe aggiungere
"Spesso inoltre non esistono garanzie che il contenuto calorico ridotto sia ottenuto senza alterare la qualità del prodotto: per esempio invece di sostituire a carni grasse, carni di basso valore calorico come pollo o coniglio, potrebbe essere stata usata soia in grandi quantità, o tagli scadenti di carne, per esempio polmone, in modo che i valori proteici e le calorie sembrino accettabili.
Anche un micio giovane e sano però non trae giovamento a lungo andare da una dieta di bassa qualità o peggio ancora con forti componenti vegetali."
Può andare? se no, correggi tu, a me sta bene.

mafalda
17-04-2011, 18:21
cosa vuol dire che collezioni etichette? le ritagli e le tieni in un cassetto? tu stai male :D

molto peggio...le ritaglio e le metto belle appiccicate su un fogliolone per fare un confronto immediato quando mi serve, con i prodotti nuovi, avevo cominciato a farlo anche con gli umidi, ma sto cercando di smettere.:rolleyes:

kasssandra
17-04-2011, 18:41
"ciao, sono mafalda e ho un problema"
"ciao mafalda" :D

mafalda
17-04-2011, 18:43
ma dai che siamo tutti sulla stessa barcaaaa!! tutte gattare dei simpson! :o

Mirjam
17-04-2011, 20:02
Scusate ancora per il ritardo... Ci credereste che mi era totalmente passato di mente?
Perdonoooooooooooooo!
Ecco la mia bozza finale, se volete aggiungo richiami ad integratori intestinali, grain free e BARF, ma non penso sia strettamente necessario. Come sempre, correzioni e suggerimenti sono benvenuti.

Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari?
Sempre più spesso capita che il nostro gatto abbia un'intolleranza alimentare.
Innanzitutto: come si riconoscono? Le intolleranze possono presentarsi con feci molli, flatulenze, lacrimazioni, diarrea, cibo mal digerito presente negli escrementi, nausea, vomito, crosticine sotto il pelo, alopecia, prurito eccessivo in assenza di parassiti et cetera.
Di solito i problemi legati alle intolleranze non si risolvono con cure veterinarie, nè con fermenti lattici, il micio risulta "pulito" a tutti i tests e le analisi.
Il gatto può essere intollerante ad un particolare tipo di carne, ma le più diffuse sono le allergie a cereali (grano, mais, riso, orzo, segale et cetera), ai conservanti, ai coloranti, oppure ad altri additivi presenti nei cibi industriali, scatolette o croccantini che siano. Il gatto può, proprio come gli umani, diventare improvvisamente intollerante ad un alimento che ha sempre mangiato senza problemi.
Nel momento in cui dopo aver escluso parassiti intestinali ed altre problematiche tramite esami e controlli veterinari sospettiamo un'intolleranza alimentare, dobbiamo procedere per tentativi. Innanzitutto si suggerisce di eliminare totalmente l'umido per un po', visto che alcuni additivi presenti nelle scatolette possono causare intolleranza.
Poi, se la situazione non cambia fare un periodo di "disintossicazione" che duri un mese almeno, durante il quale il micio mangi solo ed esclusivamente UN tipo di carne o pesce, cruda oppure bollita e servita con il suo brodino appena tiepida, senz'altre aggiunte. Si può iniziare da carni che più raramente si trovano nei cibi in commercio come cavallo, o quaglia.
Spesso questo tipo di soluzione è preferibile rispetto alle diete ipoallergeniche commerciali, perchè in alcuni casi anche quelle possono dare problemi.
Meglio dunque identificare prima la causa dell'intolleranza, poi scegliere il prodotto commerciale che si addice alle nostre esigenze.
Per aiutarci ad isolare mglio i possibili allergeni da testare può essere utile anche confrontare gli ingredienti dei vari alimenti commerciali testati durante i problemi del micio in modo da capire se vi siano elementi in comune.
Se in questo periodo i sintomi migliorano, è l'ora di tentare con le aggiunte, monitorando sempre la situazione: si prova ad esempio ad aggiungere patata bollita, riso (bollito e ben sciacquato per eliminare l'eccesso d'amido), tuorlo d'uovo, mais ed altri possibili elementi allergenici uno alla volta, almeno per una settimana, tenendo annotato su un taccuino i cambiamenti della produzione fecale o l'eventuale comparsa di sintomi.
E' un percorso lungo, che richiede pazienza, costanza, ma soprattutto MAI nessuna eccezione e molta fermezza da parte del padrone.
Una sola eccezione può rovinare mesi di tentativi, quindi fate molta attenzione!

kasssandra
17-04-2011, 21:00
ma dai che siamo tutti sulla stessa barcaaaa!! tutte gattare dei simpson! :o

ci puoi contare!!

kiwi&mirtillo
14-06-2011, 12:44
Mod, non mi "mannaiate", ma farei un UP :)

Intanto mando pm a Riba per farmi mandare il "riepilogo" finora svolto...
So che è molto molto molto presa dal lavoro... ma probabilmente parte del lavoro l'aveva già fatto...
E ci sono sempre utenti nuovi, e domande "vecchie" :o

Secondo me è un peccato che tutto questo lavorone venga ignorato.

Ora mi cerco le ultime domande senza risposta... e vediamo di finirlo, ok?
grassssie!

kiwi&mirtillo
22-06-2011, 14:34
Eccomi, ho fatto un sunto... spero di non essermi persa niente.
Mi sono limitata a indicare accanto a ogni domanda, dove si trova - in questo enorme thread - la bozza con la risposta. Alcune le ha fatte @Riba direttamente sul suo prontuario... dove teneva tutti gli appunti e le possibili revisioni.. quindi aspettiamo lei.. ma molte sono scritte qui, quindi si può consultarle in caso di bisogno o rimandare a questa discussione temporanea, quando gli utenti fanno una domanda che qui è ben chiarita :)


Aggiornamento:

Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? Pag. 7 - Post 69
Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? Pag. 1 - Post 6
Quanto cibo devo dare al mio gatto? Pag. 6 - Post 60
Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo? (riba)
Cibo razionato o cibo a disposizione?(riba)
Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età? Pag. 6 - Post 55
Posso dargli cibo cucinato in casa? Pag. 3 - Post 27
Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? Pag. 3 - Post 30
Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? Pag. 4 - Post 34
Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido? Pag. 11 - Post 102
Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati? Pag. 5 - Post 46
Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior? (riba)
Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? (riba)
Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare? Pag. 5 - Post 50
Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra? Pag. 9 - Post 89
Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare? Pag. 10 - Post 96
Cosa sono i croccantini grain free? (riba)
Cosa vuol dire cibo monoproteico? Pag. 11 - Post 109
Cos'è la dieta Barf? Pag. 13 - Post 124
Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? Pag. 13 - Post 126
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco? Pag. 12 - Post 115
Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido? (riba)
Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? Pag. 5 - Post 45
Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? Pag. 5 - Post 41
Può mangiare il cibo del mio cane? (riba)
Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale? Pag. 6 - Post 52 (+ nomi fermenti a pag. 7 post 64/65)
Pappe medicate, cosa sono? (riba)
Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? Pag. 16 - Post 152
Cibo umido al pollo con il 4% di pollo: è da scartare a priori? Pag. 10 – Post 97
E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.? **manca**
L'acqua: rubinetto o bottiglia? fontanella o ciotola giornaliera? Pag. 13 – Post 130 e seguenti
Qualche consiglio per l'introduzione (o la variazione) del cibo umido nella dieta. Pag. 15 – Post 144
Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari? Pag. 19 – Post 187

Ovviamente, dato che Riba è presa con il lavoro e potrebbe volerci ancora un pochino per completare le FAQ definitive, se ci sono volontari che hanno voglia di scrivere una delle sue risposte o quella che manca... GRAZIE!!!!!!!!!!!

delice
22-06-2011, 14:45
brava kiwi.... perchè altrimenti ci si ritrova sempre a dover scrivere le stesse cose per gli utenti nuovi che fanno le domande... almeno qui si riesce a trovare con facilità la risposta, con questo nuovo sunto con indicate le pagine accanto ;) almeno possiamo rimandare gli utenti a qs discussione alla pagina giusta :)

kiwi&mirtillo
27-06-2011, 13:33
ragazze, ho sentito Riba, che vi saluta tutte caramente!!

il lavoro di revisione è lungo e ora Riba ha molto altro a cui pensare... ma con la pausa estiva si potrebbe pensare di concluderlo e pubblicarlo.

Vedrete che verrà un super tutorial :)

A tutte quelle che hanno partecipato un enorme GRAZIE e... ci aggiorniamo a settembre!
Continuate, per quel che è possibile, a rimandare a pag. 19 di questo post i nuovi utenti con domande di cui abbiamo già risposte valide... così iniziamo a pubblicizzarlo ;)

a presto!!
Simo

delice
27-06-2011, 14:50
benissimo :)

Pupa
27-06-2011, 19:12
Continuate, per quel che è possibile, a rimandare a pag. 19 di questo post i nuovi utenti con domande di cui abbiamo già risposte valide... così iniziamo a pubblicizzarlo ;)


questo thread dovrebbe essere messo in evidenza,
almeno fino alla pubblicazione definitiva.
Oppure si saltano tutti i post di risposta e si
inseriscono solo le pagine che hanno le domande e le risposte

kiwi&mirtillo
28-06-2011, 08:17
questo thread dovrebbe essere messo in evidenza,
almeno fino alla pubblicazione definitiva.
Oppure si saltano tutti i post di risposta e si
inseriscono solo le pagine che hanno le domande e le risposte

lo volevamo mettere in evidenza alla revisione finale.
qui mancano ancora delle risposte e molte vanno "sistemate", per rendere il lavoro omogeneo

ormai abbiamo aspettato tanto... un paio di mesi più potrebbero non fare la differenza...
così non "bruciamo" l'immagine di un thread sulle FAQ pubblicandolo parziale, ma solo quando sarà completo e preciso ;)

che ne dici?
:kisses:

delice
28-06-2011, 09:06
ormai abbiamo aspettato tanto... un paio di mesi più potrebbero non fare la differenza...
così non "bruciamo" l'immagine di un thread sulle FAQ pubblicandolo parziale, ma solo quando sarà completo e preciso ;)

che ne dici?
:kisses:

si.... per me è ok... abbiamo fatto 30, facciamo 31;)

mammolo
28-06-2011, 10:01
,ma il numero del post dove lo vedo?ad esempio pag 7 post 69? è riferito a questo treadh qui o all'intera sezione alimentazione?grazie:o

delice
28-06-2011, 10:04
,ma il numero del post dove lo vedo?ad esempio pag 7 post 69? è riferito a questo treadh qui o all'intera sezione alimentazione?grazie:o

no, è riferito al thread, non alla sezione alimentazione... il nr del post lo trovi in alto al post stesso qui a destra ed è un nr preceduto da cancelletto

mammolo
28-06-2011, 10:05
ok grazie..;)

alepuffola
20-07-2011, 17:49
Che lavoro magnifico!!Grazie di cuore a tutti! :260::260:

Ops! ho mandato l'elenco a pagina 2, scusate :o

kiwi&mirtillo
21-07-2011, 07:35
Ops! ho mandato l'elenco a pagina 2, scusate :o

genio del male :rolleyes::rolleyes:

kiwi&mirtillo
26-07-2011, 13:33
Non mi rileggo l'intero post.. anche se mi sembra che avessimo un elenco simile... lo ri-segnalo, al limite è ridondante e lo tagliamo nel lavoro definitivo... Però @Niobe ha trovato un sunto degli alimenti pericolosi per i gatti.

Lo linko qui, così andremo a darci una letta in fase di correzione bozze, ok?
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?p=162642

kiwi&mirtillo
29-07-2011, 09:41
Scusate, faccio un UP per mettere le domande con il loro link diretto
Cliccate sulla domanda e vi manda direttamente alla bozza di risposta

Quelle in rosa sono state scritte da Riba, ma verranno condivise dopo la revisione.
Quella sugli integratori è ancora da fare... se qualcuno si vuole cimentare ;)


Aggiornamento:

Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=7#69)

Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=1#6)

Quanto cibo devo dare al mio gatto? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=6#60)

Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo? (riba)

Cibo razionato o cibo a disposizione?(riba)

Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=6#55)

Posso dargli cibo cucinato in casa? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=3#27)

Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=3#30)

Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=4#34)

Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=11#102)

Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=5#46)

Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior? (riba)

Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? (riba)

Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=5#50)

Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=9#89)

Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=10#96)

Cosa sono i croccantini grain free? (riba)

Cosa vuol dire cibo monoproteico? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=11#109)

Cos'è la dieta Barf? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=13#124)

Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=13#126)

Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=12#115)

Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido? (riba)

Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=5#45)

Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=5#41)

Può mangiare il cibo del mio cane? (riba)

Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=6#52) (+ nomi fermenti (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=7#64))

Pappe medicate, cosa sono? (riba)

Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=16#152)

Cibo umido al pollo con il 4% di pollo: è da scartare a priori? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=10#97)

E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.? **manca**

L'acqua: rubinetto o bottiglia? fontanella o ciotola giornaliera? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=13#130)

Qualche consiglio per l'introduzione (o la variazione) del cibo umido nella dieta (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=15#144)

Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari? (http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=83040&page=19#187)

ausilia
29-07-2011, 10:02
bel lavoro, complimenti

delice
29-07-2011, 10:42
Simo sei mitica. Non aggiungo altro:d

kiwi&mirtillo
29-07-2011, 10:47
Raga, ma mi viene un dubbio....

io ho la visualizzazione che il post più recente è l'ultimo...
altri hanno visualizzazione che il post più recente è il primo che vedono quando aprono...

I link li ho aggiunti con la mia visualizzazione... funzionano lo stesso???
Perchè nel link c'è pagina + post.... non solo post....

Lo devo rifare?? :shy:
Qualcuna con la visualizzazione diversa dalla mia può provare e dirmelo? :o :o :o

delice
29-07-2011, 10:52
.... IN EFFETTI SE CLICCO SULLA DOMANDA CHE VOGLIO TROVARE, NON MI RIPORTA AL POST RELATIVO A QUELLA RISPOSTA.....:confused:

kiwi&mirtillo
29-07-2011, 10:53
.... IN EFFETTI SE CLICCO SULLA DOMANDA CHE VOGLIO TROVARE, NON MI RIPORTA AL POST RELATIVO A QUELLA RISPOSTA.....:confused:

ecco! lo sapevo! altro che "simo sei mitica".. mannaggia a me!
non potevo farmi venire il dubbio prima!!?!?

OK, lo rifaccio.. uff

kiwi&mirtillo
29-07-2011, 11:04
Sto diventando matta.. non me lo ricordoooooo

come si mette il link a un post di un tal numero, senza la pagina????

kiwi&mirtillo
02-08-2011, 11:46
OK rifaccio, con i link corretti :D

Vediamo se ce la faccio stavolta !?!? Me li provate e mi dite se tutto funziona please?


Cliccate sulla domanda e vi manda direttamente alla bozza di risposta

Quelle in rosa sono state già scritte da Riba e verranno condivise dopo la revisione.
Quella sugli integratori è ancora da fare... se qualcuno si vuole cimentare avremo finalmente finito questo gran lavorone ;)


Aggiornamento:

Arriva a casa un nuovo micio, cosa gli do da mangiare? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1506370&postcount=69)

Meglio solo secco, solo umido oppure entrambi? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1503893&postcount=6)

Quanto cibo devo dare al mio gatto? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1505153&postcount=60)

Quanto cibo devo dare al mio gattino cucciolo? (riba)

Cibo razionato o cibo a disposizione?(riba)

Devo dare cibo kitten fino alla sterilizzazione o fino all'anno di età? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1505002&postcount=55)

Posso dargli cibo cucinato in casa? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1504093&postcount=27)

Posso dargli i miei avanzi o qualche assaggio di ciò che mangio io? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1504181&postcount=30)

Posso dare al gatto la carne cruda? Il latte? Le uova? Lo yogurt? Il formaggio? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1504197&postcount=34)

Il mio gatto è sovrappeso: devo dargli cibo light? Meglio dargli cibo secco o umido? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1532055&postcount=102)

Il mio gatto è sterilizzato: devo dargli cibo apposta per gatti sterilizzati? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1504573&postcount=46)

Il mio gatto è anziano: devo dargli cibo senior? (riba)

Ho un gatto cucciolo e uno adulto, c'è un cibo che posso dare a entrambi? (riba)

Meglio dare sempre lo stesso cibo o meglio cambiare? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1504728&postcount=50)

Come effettuare il passaggio da una marca di croccantino all'altra? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1529649&postcount=89)

Qual è la differenza tra umido completo e umido complementare? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1530766&postcount=96)

Cosa sono i croccantini grain free? (riba)

Cosa vuol dire cibo monoproteico? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1547291&postcount=109)

Cos'è la dieta Barf? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1550813&postcount=124)

Cosa sono e come si usano gli integratori per la dieta casalinga? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1550819&postcount=126)

Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo secco? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1550066&postcount=115)

Quali devono essere le caratteristiche di un buon cibo umido? (riba)

Quali cibi secchi e umidi posso usare per la prevenzione e il mantenimento dopo la struvite? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1504526&postcount=45)

Quanto deve bere un gatto? E come lo aiuto a bere di più? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1504492&postcount=41)

Può mangiare il cibo del mio cane? (riba)

Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1504810&postcount=52) (+ nomi fermenti prima parte (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1505743&postcount=64) e seconda parte (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1505859&postcount=65))

Pappe medicate, cosa sono? (riba)

Il cibo secco aiuta a tener puliti i denti? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1556161&postcount=152)

Cibo umido al pollo con il 4% di pollo: è da scartare a priori? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1530773&postcount=97)

E' opportuno aggiungere alla dieta integratori come lievito di birra, paste vitaminiche, paste di malto, erba gatta ecc.? **manca**

L'acqua: rubinetto o bottiglia? fontanella o ciotola giornaliera? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1552683&postcount=130)

Qualche consiglio per l'introduzione (o la variazione) del cibo umido nella dieta (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1554069&postcount=144)

Come si gestiscono le possibili intolleranze alimentari? (http://www.micimiao.net/forum/showpost.php?p=1571627&postcount=187)

ausilia
02-08-2011, 12:27
per me va

delice
02-08-2011, 12:34
ora va bene anche a me :)

kiwi&mirtillo
02-08-2011, 12:35
per me va

ora va bene anche a me :)

yuppi! :D:D

Coccinella_08
02-08-2011, 14:23
Va benissimo!!!
Comunque devo farvi i complimenti per questo thread....... aiuta molto!!! :D:D:D brave brave :D:D:D

lucy73
02-08-2011, 18:02
Complimenti!!!!!!bellissimo lavoro !!!!:262: