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Visualizza Versione Completa : Purezza razza e stabilità comportamentale


gtex2
09-01-2011, 21:43
Oggi sono stato per cuoristà all'esposizione felina di Padova. Notavo con grande meraviglia la calma e l'apparente docilità degli esemplari esposti, tutti naturalmente di razza. Placidi, docili e a detta dei padroni, disponibili alle coccole e alla tolettatura. Ne discutevo poi con un amico. La sua opinione è che più gli animali sono di razza e più hanno un carattere meno aggressivo e più docile. Così i trovatelli, i comuni gatti europei da gattile, avrebbero un carattere decisamente più lunatico e a tratti molto meno "addomesticabile". Che ne pensate voi ? :confused:

Nithael91
09-01-2011, 21:46
Quello che ha detto il tuo amico avrebbe senso perchè i gatti europei non vengono incrociati per migliorare il carattere o quant'altro, semplicemente penso sia sempre una sorpresa scoprire il carattere di un micino non di razza, a meno che non si conoscano i genitori ma non è mai detto che sia simile al loro ^^

delice
09-01-2011, 21:50
..... Non e' che i micini non di razza sono più lunatici.... I gatti di una certa razza, non sono di quella razza solo x il loro aspetto fisico, ma anche per un determinato carattere che l'i caratterizza. Gli allevatori ricercano non solo le caratteristiche fisiche, ma anche quelle caratteriali.... Per cui in genere un micio di razza x ha il carattere che determina quella razza, mentre Il micino soriano e' un incognita assoluta da questo punto di vista....

ribaltata
09-01-2011, 21:51
Che c'è un fondo di verità.
Molte razze sono selezionate proprio puntando, oltre che sulle caratteristiche estetiche, sul carattere.
Quindi molti allevatori ci tengono proprio a ottenere gatti perfettamente socializzati e caratterialmente "prevedibili".
C'è anche l'aspetto della socializzazione: tutti i gattini che nascono in allevamenti seri stanno il tempo necessario con mamma e fratellini, vengono abituati fin da subito al contatto umano in modo corretto e così via.
Non ultimo: sono abituati fin da piccini alle expo, alla gente, alla manipolazione, alla toelettatura e via dicendo.
Tieni anche conto del fatto che alle expo vengono portati solo gli esemplari che reagiscono bene alle expo: immagino che ci siano anche gatti che le expo le patiscono, anche di razza, e che in quel caso l'allevatore non li porti più.

Insomma, alcune razze sono sì allevate nell'ottica di essere docili, socievoli ecc., e spesso l'allevatore capace ci riesce molto bene.
D'altro canto la storia dei gattini di strada molto spesso è tale da non consentire fin da subito il tipo di socializzazione e di "educazione" che serve al gattino per diventare peluscioso come i gatti da expo.
Secondo me, però, ci sono moltissimi gattini di gattile che, lasciati il tempo che serve con la mamma e con i fratellini, socializzati correttamente, potrebbero tranquillamente sviluppare un carattere altrettanto docile ed essere abituati a expo e affini: solo che in genere non si fa, quindi è logico che il micio non ci si abitua.
Pensare alle mie gatte in fiera mi fa venire da ridere... alla Pimpa verrebbe un infarto!
Ma chissà, forse se l'avessi abituata fin da subito non sarebbe così!

gtex2
09-01-2011, 23:32
Pensare alle mie gatte in fiera mi fa venire da ridere... alla Pimpa verrebbe un infarto!
Ma chissà, forse se l'avessi abituata fin da subito non sarebbe così!

Quindi secondo voi è solo questione di socializzare nei momenti e nei modi giusti ?
Ai gattini di strada quindi manca questa cosa ? O c'è anche genetica ?

ribaltata
09-01-2011, 23:40
C'è sicuramente anche la genetica, nel senso di selezione delle indoli più docili da parte degli allevatori e, per alcune razze, anche nel senso di indole innata nella razza stessa.
E poi c'è la componente "educativa", di cui è impossibile valutare il peso, perché difficilmente un gattino meticcio viene abituato alla trafila a cui vengono abituati i gatti di razza.
Però sicuramente la genetica incide di molto, probabilmente anzi è la componente prevalente.

Magari qualche allevatore del forum potrà spiegare meglio!

Mew
10-01-2011, 06:53
..... Non e' che i micini non di razza sono più lunatici.... I gatti di una certa razza, non sono di quella razza solo x il loro aspetto fisico, ma anche per un determinato carattere che l'i caratterizza. Gli allevatori ricercano non solo le caratteristiche fisiche, ma anche quelle caratteriali.... Per cui in genere un micio di razza x ha il carattere che determina quella razza, mentre Il micino soriano e' un incognita assoluta da questo punto di vista....

quoto!:)

iottisan
10-01-2011, 08:41
Però attenzione, questo è vero se si sta parlando di allevatori seri e capaci.
Perchè troppo spesso ho visto amici che compravano gattini di razza con tanto di pedegree pagandoli fior di soldi e si ritrovavano con un vero diavolo in casa!

E poi penso anche che la crescita nei primi tre mesi di vita sia importantissima, ma anche l'educazione che l'adottante impartisce poi sia molto importante! Quindi anche un micio di strada, usando un metodo educativo efficace, può tranquillamente essere rieducato e imparare a comportarsi bene!

Quindi non è che sia così automatico....

gtex2
10-01-2011, 08:56
Quindi anche un micio di strada, usando un metodo educativo efficace, può tranquillamente essere rieducato e imparare a comportarsi bene!

Quindi non è che sia così automatico....

C' è anche chi sostiene che parlare di educazione con i gatti sia partita persa da principio...Con quelli di strada forse ancora di più. No ? :confused:

Cenarius
10-01-2011, 09:00
Beh posso dire che, dalla mia poca esperienza, e' verissima questa cosa della razza, ma ho molti amici con gatti, quasi tutti trovatelli, alcuni tranquilli altri asociali e aggressivi e molto del loro carattere è dovuto a come hanno passato i primi mesi di vita.
Un mio caro amico ha un bellissimo micio nero che ha preso da una sua conoscente a 3 mesi, questa ragazza non giocava né toccava particolarmente i mici della sua gatta (a detta di lui) e purtroppo si vede dal carattere del gatto, diffidente, schivo e anche un po' violento, non con cattiveria, ma nessuno gli ha mai insegnato a non graffiare o mordere o come giocare con gli umani.
Il mio amico stesso, che ha pazienza uguale a zero, non gli ha insegnato nulla e oggi, a 7 mesi, si lamenta di essere pieno di graffi e morsi.... =_='
Quindi certamente molto dipende dall'ambiente in cui nascono, dalla socializzazione nei primi mesi e da chi li adotta, se ci mette un minimo di impegno a cambiare alcune cattive abitudini.

Riguardo ai miei, avendo due Ragdoll che sono stati selezionati come razza principalmente per la docilità, posso dire che sono in effetti due amori. Non ho un solo graffio, ogni tanto mordicchiano (credo per via dei dentini in crescita) ma mai forte e si fermano se gli si dice NO... non li ho mai visti avere uno scatto d'ira o di violenza (nemmeno quando ho cercato di fargli il bagno!) e sono disponibilissimi alle coccole da chiunque, anche da gente che non hanno mai visto (con grande sorpresa e gioia degli amici che mi vengono a trovare per vederli).
Pero' credo che alle expo non ci siano gatti nervosi, immagino che un allevatore o un proprietario sappia bene quale gatto reagisce male alle troppe attenzioni o alle manipolazioni e quindi non esponga gatti non adatti... In effetti alla mostra di Roma ho visto felini tranquillissimi, anche troppo (una mia amica riteneva avessero dato loro un blando sedativo per quanto erano tutti tranquilli... XD )

gtex2
10-01-2011, 09:40
Quindi certamente molto dipende dall'ambiente in cui nascono, dalla socializzazione nei primi mesi e da chi li adotta, se ci mette un minimo di impegno a cambiare alcune cattive abitudini.


Non so se l'imprinting dei primi mesi di vita possa poi essere cambiato...Parlare di addestramento con i gatti ha un senso ? :confused:



(una mia amica riteneva avessero dato loro un blando sedativo per quanto erano tutti tranquilli... XD )

L'ho sentita dire anche io sta cosa ma non ci credo minimamente...Ci saranno stati un centinaio di gatti se non di più. Non credo fossero tutti "drogati"...Certo mi ha meravigliato trovarli davvero così docili. Quasi si trattasse di un altro animale...Il mio è iperattivo...Sembra non stancarsi mai... :shy:

ribaltata
10-01-2011, 09:54
C' è anche chi sostiene che parlare di educazione con i gatti sia partita persa da principio...Con quelli di strada forse ancora di più. No ? :confused:
Infatti io per educazione non intendevo l'insegnare "a comportarsi bene"...
Intendevo tutto il processo di crescita e di "abituamento" a determinate situazioni.
Esempio scemo: il bagnetto. I gatti di razza spesso vengono lavati fin da piccoli, i sorianelli in genere no... quindi poi non è così strano che ficcare un meticcio in una vasca da bagno voglia dire rischiare un occhio :D
Invece per quanto riguarda l'insegnare al gatto a non distruggere la tenda (per esempio), non credo che tra gatti di razza o meno ci sia 'sta gran differenza...

Secondo me i gatti da expo non è che si comportino "meglio" dei soriani... voglio dire, le mie gatte sono trovatelle e zotiche, ma si comportano benone, povere stelle ;)
Non hanno mai tirato fuori un'unghia o un dente, con noi, nemmeno per giocare; la Pimpa qualche mese fa si è sporcata con la crema depilatoria e si è fatta lavare e asciugare tutta senza fare "miao"; non sono difficili col cibo; non distruggono casa... che devo volere di più?
Solo non sono abituate a stare in mezzo alla gente, a farsi maneggiare ecc. e preferiscono concedere le loro grazie soltanto a chi conoscono bene.
La maneggevolezza del gatto secondo me (ripeto, secondo me) non è un valore aggiunto importante: il bello del gatto a mio parere è anche quella sua fierezza un po' indomabile, e una volta che gatto e umano si sono reciprocamente adattati alla convivenza, per me è più che sufficiente, non trovo "migliore" un gatto che si fa fare il bagnetto.
Io ho gatte di buon carattere, e il minimo sindacale dal micio che vive con me me lo aspetto: farsi prendere e spostare quando serve, farsi mettere una pomatina ecc.
Ma c'è anche chi convive felicemente con mici selvatichini, anche quello ha il suo fascino!
E non è detto che questi mici si "comportino male": magari sono paciosissimi e non distruggono niente... basta non toccarli ;)

Ciuto
10-01-2011, 10:24
Le razze sono selezionate quasi eslusivamente per motivi estetici (talora al prezzo di creare problemi agli animali stessi, come ad esempio certe razze col muso schiacciato a cui l'uomo ha portato gravi problemi respiratori o altre razze di grandi dimensioni che possono finire col scontare problemi alle anche), anche se incidentalmente qualcuna (qualcuna) si è rivelata particolarmente socievole.

Ciò detto, e senza girare troppo attorno al problema, ritengo che a livello genetico l'affermazione secondo cui più gli animali sono di razza e più hanno un carattere meno aggressivo è molto semplicemente *sbagliata*.

Allo stesso tempo, però, è vero che per i gatti e la loro socievolezza verso l'uomo risulta decisivo il periodo dalla seconda alla settima settimana e le interazioni con l'uomo avute in quel periodo (servono quotidiane manipolazioni).
Un buon allevatore saprà garantire ad un micetto di quell'età le giuste interazioni. Lo stesso vale per un gattino non di razza nato in casa, che sarà manipolato dai padroni di casa, e, in diversi casi, persino per gattini di colonia.
*Non* ha invece le giuste interazioni un micetto nato in strada e mai manipolato dall'uomo, che - proabilisticamente parlando - potrà finire con l'essere più aggressivo e/o più timido rispetto ai gatti di razza (nonchè rispetto ai gatti non di razza manipolati dall'uomo nelle prime sette settimane).

gtex2
10-01-2011, 10:32
*Non* ha invece le giuste interazioni un micetto nato in strada e mai manipolato dall'uomo, che - proabilisticamente parlando - potrà finire con l'essere più aggressivo e/o più timido rispetto ai gatti di razza (nonchè rispetto ai gatti non di razza manipolati dall'uomo nelle prime sette settimane).

Mi sembra abbastanza chiaro Ciuto che tu non credi nella genetica del carattere...Hai esperienza in merito?
Quando parli di "manipolazioni" a cosa ti riferisci esattamente ? Vi è poi la possibilità per un gattino di strada che non ha ricevuto queste attenzioni di sviluppare un carattere socievole comunque nei mesi a seguire ?
Ho amici che hanno dei sorianetti che sono docilissimi, altri invece che mi parlano di micio tendenzialmente asociale e "scattoso". Non c'è nessuna via per garantire una stabilità caratteriale anche in seguito ?

Pally
10-01-2011, 10:34
Mi domando non essendo un'esperta di razze: ma questa maggiore socievolezza nei mici di razza non potrebbe anche essere dovuta alle estenuanti ricerche di linee di sangue pure e perfette che finiscono per portare delle "tare" più che dei vantaggi?
Cioè non è che a forza di non rimescolare il sangue fra individui diversi (come avviene nei casati nobiliari) si creano dei "tontoloni pacifici"?

Non è una polemica, per carità, è una domanda.

Cenarius
10-01-2011, 11:26
Non so se l'imprinting dei primi mesi di vita possa poi essere cambiato...Parlare di addestramento con i gatti ha un senso ? :confused:


No no direi che parlare di addestramento per un gatto non e' possibile :D infatti io parlavo di cattive abitudini riferendomi solo al gioco "violento" con le mani del padrone.
I miei piccini a 4 mesi con me ogni tanto per giocare tiravano fuori le unghie, dopo varie sgridate (fra le quali anche "messe in punizione", ossia smettevo di giocare e me ne andavo) ora a 6 mesi non tirano quasi mai fuori le unghie mentre giocano con me, salvo per errore ma del resto le unghiette le hanno, con loro e' un po' come maneggiare le rose, per goderti la loro bellezza devi sopportare qualche spina no? (e le sopporto con grande piacere :o )

flor
10-01-2011, 13:27
Che c'è un fondo di verità.
Molte razze sono selezionate proprio puntando, oltre che sulle caratteristiche estetiche, sul carattere.
Quindi molti allevatori ci tengono proprio a ottenere gatti perfettamente socializzati e caratterialmente "prevedibili".
C'è anche l'aspetto della socializzazione: tutti i gattini che nascono in allevamenti seri stanno il tempo necessario con mamma e fratellini, vengono abituati fin da subito al contatto umano in modo corretto e così via.
Non ultimo: sono abituati fin da piccini alle expo, alla gente, alla manipolazione, alla toelettatura e via dicendo.
Tieni anche conto del fatto che alle expo vengono portati solo gli esemplari che reagiscono bene alle expo: immagino che ci siano anche gatti che le expo le patiscono, anche di razza, e che in quel caso l'allevatore non li porti più.

Insomma, alcune razze sono sì allevate nell'ottica di essere docili, socievoli ecc., e spesso l'allevatore capace ci riesce molto bene.
D'altro canto la storia dei gattini di strada molto spesso è tale da non consentire fin da subito il tipo di socializzazione e di "educazione" che serve al gattino per diventare peluscioso come i gatti da expo.
Secondo me, però, ci sono moltissimi gattini di gattile che, lasciati il tempo che serve con la mamma e con i fratellini, socializzati correttamente, potrebbero tranquillamente sviluppare un carattere altrettanto docile ed essere abituati a expo e affini: solo che in genere non si fa, quindi è logico che il micio non ci si abitua.
Pensare alle mie gatte in fiera mi fa venire da ridere... alla Pimpa verrebbe un infarto!
Ma chissà, forse se l'avessi abituata fin da subito non sarebbe così!

Quoto tutto
e sottolineo il fatto che un gatto nostrano abituato alle expo fin da piccolo sarà tranquillo come i gatti di razza.

E' anche vero però che il comportamento di un gatto in expo non sempre equivale al carattere che esprime in casa. Ci sono gatti che si "eclissano" ... ciò sembrano tranquilli, ma sono solo in stand-by per tornare ad essere gatti scatenati in casa. Oppure belve feroci, che soffiano e sembrano insofferenti mentre in casa sono pastose e pacioccose come non mai.

gtex2
10-01-2011, 14:12
Sì, non volevo tessere le lodi dei gatti di razza per sottolineare i difetti dei mici di strada. Il mio in fondo è un micio di gattile e non posso dire sia cattivo o esageratamente aggressivo. Però vedere tutti quei bei gattoni, tranquilli e placidi come fossero, non so, colombe, mi ha lasciato stupito perchè immediatamente ho fatto il paragone con il mio che invece è iperattivo...:devil:
Pensate che un espositore aveva lasciato i suoi 2 Maine Coon sulla cima della gabbia in modo che la gente li potesse accarezzare...Facessi questo con il mio, beh, lui prenderebbe il largo come un fulmine... :devil:

iottisan
10-01-2011, 14:24
Io credo che, come diceva Ribaltata, in questo caso conti di più l'abitudine a certe cose che altro.
Mi spiego: se un micio viene abituato fin da piccolo alle esposizioni, ad essere maneggiato, spazzolato, lavato, e impara a vivere queste cose in maniera non traumatica, se lo lascerà fare anche in futuro senza problemi!
Un gatto di casa raramente viene portato ad esposizioni e quindi non è abituato alla folla e ad essere maneggiato da estranei.

Credo che le cose più importanti siano le esperienze di vita...