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Visualizza Versione Completa : Puntura: coscia o collo/scapole?


kesmao
21-01-2011, 04:34
Ciao, un veterinario mi ha detto che è sempre preferibile effettuare le punture sulla coscia, non sul collo, anche per un comunissimo vaccino. Mi ha spiegato che farle sul collo può essere pericoloso. Il vostro veterinario dove le fa?

Nemesi_74
21-01-2011, 06:22
Il mio le fa tra le scapole. Il fatto di farle sulla coscia è legato al sarcoma da inoculo, un tumore con alte possibilità di recidiva. La zampa, qualora fosse colpita, può essere amputata. La zona fra le scapole invece ha poca "ciccia", più di tanto non si può scavare. Più volte ho chiesto al mio veterinario di fare i vaccini sulla coscia ma lui dice che il problema del sarcoma da inoculo è legato a certi vecchi vaccini soprattutto per la felv (i miei mici fanno il trivalente). Io, nel dubbio, preferirei senz'altro che li facesse sulla coscia.

Va lentina
21-01-2011, 06:33
I miei fanno le iniezioni sulla coscia o nella parte bassa del fianco. Purtroppo quando devo fare io le ineizioni, le faccio nella collotta perché la maggior parte dei gatti non gradiscono che gli si facciano nella coscia.

kesmao
21-01-2011, 06:36
Anch'io nel dubbio, preferirei che facesse le punture sulla coscia. Questo veterinario mi ha persino che detto che attualmente, in certi casi, si preferisce farle nella zona della coda così, in caso di problemi, sarà più facile e meno problematico effettuare l'amputazione.

bianchina
21-01-2011, 07:20
anche il mio le fà sulla coscia!

Pepita&Chicco
21-01-2011, 07:40
anche la mia vet sempre sulla coscia

Starmaia
21-01-2011, 08:05
Il mio la fa sulla coscia su richiesta. E' che mi ricordo di richiederlo sempre quando l'ha già fatta :(

hoyoyoyo
21-01-2011, 08:13
anche il mio fa solitamente sulla collottola, sulla coscia invece su richiesta.

epatech
21-01-2011, 12:02
Il mio pure sulla coscia, infatti è stato uno dei motivi per i quali, appena conosciuto, mi ha convinto ad "assumerlo" come pediatra di fiducia per la mia Margottina! :)

iottisan
21-01-2011, 12:44
Il mio la fa sulla coscia alla Angie, che si fa manipolare senza problemi.
Eddie invece è molto problematico, è già un miracolo che gli riesca a fare la puntura senza subire l'amputazione di un dito... quindi diciamo che gliela fa dove riesce, di solito nel fianco.

silvialfi
21-01-2011, 15:40
Coscia anche il mio....dice che è raro che succeda ma visto che nn è impossibile è meglio nn rischiare

flor
21-01-2011, 16:12
dipende da chi trovo

di tre veterinari che ruotano nello studio, solo una fa l'iniezione nella coscia, degli altri due, una lo fa su richiesta, altrimenti d'istinto va tra le scapole. L'altro non lo so ... quando lo vedo scappo :)

fofina
21-01-2011, 17:39
Il mio Vasco è morto a Luglio proprio per un fibrosarcoma da inoculo tra le scapole, un primo intervento di asportazione un anno prima purtroppo non ha risolto, ha avuto una recidiva ancora più aggressiva della prima :(
Al momento ho sospeso le vaccinazioni agli altri tre, vivono tutti in casa ed io non sono ancora emotivamente pronta dopo quello che ho visto passare al mio amore, la sofferenza per lui è stata tanta ...troppo brutto :(

andrea
21-01-2011, 19:25
Sulla coscia o, ancora meglio, sulla coda! Alla fine se è vero che basta la reazione infiammatoria della puntura a provocare la crescita del fibrosarcoma, è meglio farlo in un punto in cui sarebbe più facile toglierlo...un conto è amputare un arto o la coda, un altro è toglierlo da in mezzo alle scapole...purtroppo è tutt'altro che infrequente!
Ovviamente nel limite del possibile...se bisogna andare al pronto soccorso a farsi mettere i punti dopo ogni puntura che si fa al micio allora va bene anche tra le scapole ma se il micio è tranquillo o c'è qualcuno che ci aiuta allora è molto meglio la coscia.

andrea
21-01-2011, 19:29
Il mio Vasco è morto a Luglio proprio per un fibrosarcoma da inoculo tra le scapole, un primo intervento di asportazione un anno prima purtroppo non ha risolto, ha avuto una recidiva ancora più aggressiva della prima :(
Al momento ho sospeso le vaccinazioni agli altri tre, vivono tutti in casa ed io non sono ancora emotivamente pronta dopo quello che ho visto passare al mio amore, la sofferenza per lui è stata tanta ...troppo brutto :(

Purtroppo ti capisco e capisco anche il rifiuto di fare le vaccinazioni...se lo fai perchè non si ritiene che ci sia pericolo di ammalarsi ok ma non farlo per il tumore. Alla fine, come ho scritto sotto, si è visto che è proprio l'infiammazione data dalla puntura stessa a scatenare il tumore e non ciò che si inocula. Purtroppo si è a rischio anche a fare una puntura di antibiotico. Ci deve essere comunque un minimo di predisposizione se no non si spiegherebbe perchè alcuni si e altri no....
E' stata sfortuna ma non lasciare che questo cambi il tuo rapporto con vaccini e quant'altro e spingi perchè le iniezioni ai tuoi 3 mici (se fosse necessario ma mi auguro proprio di no) vengano fatte in un altro punto!

kesmao
21-01-2011, 19:37
Il mio Vasco è morto a Luglio proprio per un fibrosarcoma da inoculo tra le scapole, un primo intervento di asportazione un anno prima purtroppo non ha risolto, ha avuto una recidiva ancora più aggressiva della prima :(
Al momento ho sospeso le vaccinazioni agli altri tre, vivono tutti in casa ed io non sono ancora emotivamente pronta dopo quello che ho visto passare al mio amore, la sofferenza per lui è stata tanta ...troppo brutto :(

mi dispiace...

fofina
21-01-2011, 20:07
Purtroppo ti capisco e capisco anche il rifiuto di fare le vaccinazioni...se lo fai perchè non si ritiene che ci sia pericolo di ammalarsi ok ma non farlo per il tumore. Alla fine, come ho scritto sotto, si è visto che è proprio l'infiammazione data dalla puntura stessa a scatenare il tumore e non ciò che si inocula. Purtroppo si è a rischio anche a fare una puntura di antibiotico. Ci deve essere comunque un minimo di predisposizione se no non si spiegherebbe perchè alcuni si e altri no....
E' stata sfortuna ma non lasciare che questo cambi il tuo rapporto con vaccini e quant'altro e spingi perchè le iniezioni ai tuoi 3 mici (se fosse necessario ma mi auguro proprio di no) vengano fatte in un altro punto!

io non stò rifiutando la vaccinazione, rifiuto la puntura, se si potesse fare la vaccinazione in un altro modo non esiterei, al momento sono terrorizzata da ogni iniezione :( e meno male che a parte un prelievo di sangue a Ronny non ne abbiamo mai avuto bisogno....incrocio tutto affinche stiano sempre bene.....per il momento è così...ho ancora negli occhi e nel cuore come si era ridotto Vasco :cry:
Comunque l'ultimo vaccino fu fatto a tutti e quattro (Vasco era ancora vivo) sulla coscia

morabeza
21-01-2011, 22:27
I miei l'hanno sempre fatto nella collottola, ma dallo scorso anno ho cambiato vet, causa pessima esperienza con l'equipe precedente, ho letto di Vasco, e siccome ho una micia che ha avuto grossi problemi epatici e il nuovo vet mi ha suggerito di vaccinarla ogni due anni, perciò quando andrò a fine mese x vaccinare gli altri due, voglio provare a chiedere di fare l'iniezione sulla coscia o sulla coda, vediamo che dice!

Condoleeza
22-01-2011, 09:40
a me è venuto questo dubbio, rispetto al fibrosarcoma: non sarà anche il tipo di siringa usato? anzi, il tipo di ago?
io uso delle siringhe con un ago che entra velocissimo, non lo senti nemmeno (lo uso anche su di me). E anche i gatti non lo sentono.
Le mie vet usano delle siringhe che invece fanno fatica a entrare nella pelle!
Ho persino regalato loro quasi cento siringhe (comprate apposta) di quelle "buone", ma si sono offese e non le hanno volute usare!
(credo le abbiano buttate via)

billierre
22-01-2011, 17:06
Scusate ma leggendo questo post mi sta venendo 1 dubbio.:al mio gatto faccio tre siringhe al giorno con siringhe tipo insulina con aghi molto sottili ,e gliele faccio tra le scapole e lui è buonissimo e non si muove ,anche perchè è 1 attimo .Dovrei cambiare posto??? vi prego rispondete sono in ansia!!!!!

andrea
23-01-2011, 13:23
io non stò rifiutando la vaccinazione, rifiuto la puntura, se si potesse fare la vaccinazione in un altro modo non esiterei, al momento sono terrorizzata da ogni iniezione :( e meno male che a parte un prelievo di sangue a Ronny non ne abbiamo mai avuto bisogno....incrocio tutto affinche stiano sempre bene.....per il momento è così...ho ancora negli occhi e nel cuore come si era ridotto Vasco :cry:
Comunque l'ultimo vaccino fu fatto a tutti e quattro (Vasco era ancora vivo) sulla coscia

Lo capisco però è come rifiutarsi di andare in auto dopo che si ha avuto un incidente...purtroppo capita ma se pensi alla quantità di punture che si fanno ogni giorno e al numero di gatti che si ammala...

andrea
23-01-2011, 13:25
Scusate ma leggendo questo post mi sta venendo 1 dubbio.:al mio gatto faccio tre siringhe al giorno con siringhe tipo insulina con aghi molto sottili ,e gliele faccio tra le scapole e lui è buonissimo e non si muove ,anche perchè è 1 attimo .Dovrei cambiare posto??? vi prego rispondete sono in ansia!!!!!

Si sarebbe meglio cambiare posto, bisogna solo vedere se il gatto tollera le iniezioni altrove. La cute tra le scapole è quella di prima scelta perchè ha meno recettori del dolore e quindi l'iniezione risulta meno dolorosa, nelle altre zone non è così quindi potrebbe avere da dire.

ribaltata
23-01-2011, 15:09
a me è venuto questo dubbio, rispetto al fibrosarcoma: non sarà anche il tipo di siringa usato? anzi, il tipo di ago?
Non credo proprio... il processo infiammatorio è dovuto all' "insulto" della cute, cioè al fatto che vai a toccare la cute, indipendentemente dai mezzi e dalle sostanze usate.
Per la prevenzione del fibrosarcoma bisognerebbe limitare il più possibile le iniezioni, e secondo me è una buona norma, finché si riesce.
So che in molti casi è impossibile, soprattutto quando c'è qualcosa di serio si va di farmaco iniettabile come prima scelta... però almeno per le cose più banali quel che si può dare per bocca è meglio darlo per bocca.

Condoleeza
23-01-2011, 15:25
.. il processo infiammatorio è dovuto all' "insulto" della cute, cioè al fatto che vai a toccare la cute,

ma appunto, se l'ago entra con difficoltà "insulta" di più la cute.

che ne dici?

ribaltata
23-01-2011, 15:31
Che in mancanza di certezze non mi baserei su un'ipotesi del genere per stare più tranquilla...
Stiamo parlando di una reazione a livello di cellule... quindi qualsiasi ago è abbastanza grande per "insultare" una o più cellule... ;)

merysara
23-01-2011, 16:33
Per la prevenzione del fibrosarcoma bisognerebbe limitare il più possibile le iniezioni, e secondo me è una buona norma, finché si riesce.


Ecco, io dopo aver letto questo thread, mi atterrò a questo suggerimento, ho fatto centinaia di siringhe ai gatti (non solo ai miei ovviamnete) e spesso ho chiesto esplicitamente al Vet di prescrivere la cura mediante punture che ho sempre preferito alle compresse, credendo nella maggiore efficacia e poi spesso è più semplice fare una puntura che somministrare una compressa. Fin'ora è andata bene, ma preferisco non rischiare, mi è capitato di vedere da un Vet un gatto affetto da fibrosarcoma è una malattia tremenda, il gatto ha sviluppato la reazione in seguito al vaccino per la felv, le cure e la parziale asportazione non sono servite a salvargli la vita.

Condoleeza
23-01-2011, 16:42
in molti casi, però, la somministrazione per bocca è impossibile o traumatica per il gatto o insufficiente. Faccio iniezioni ai gatti, miei, di altri randagi, dai primi anni '80. Centinaia di iniezioni, a solo un gatto ne ho fatte quasi 60!! e ho visto un solo caso di sarcoma forse da inoculo, in un gatto che comunque aveva già 14 anni.
Sicuramente esistono statistiche più ampie.
Bisogna valutare costi/benefici di questo atto medico.

merysara
23-01-2011, 16:57
Si, sicuramente Condoleeza, servirebbe proprio un studio su questo tema.
Certamente dipende anche dalla reazione del micio, magari ogni soggetto reagisce in un deteminato modo, Nike ha avuto tante di quelle punture due volte al giorno che ho perso il conto nel periodo pre e post operatorio, le feci persino il vaccino io qui a casa, mentre un'altro mio micio, se il cielo vorrà, non gli farò mai più una siringa, ogni volta che è stato necessario gli è rimasto un bozzo nella zona della puntura che mi ha fatto davvero spaventare, per non parlare dell'ultimo vaccino (non lo farò vaccinare mai più) in cui ha rischiato seriamente la vita, ed è un gatto di poco più di un anno di vita.
Comunque il mio Vet i vaccini li fa sotto cute tra le scapole.
Io le punture sotto cute le faccio sempre nella zona del costato, quelle intramuscolo ovviamente sul cosciotto.

ribaltata
23-01-2011, 20:01
Bisogna valutare costi/benefici di questo atto medico.
Ovvio, mica ho detto che "assolutamente bisogna evitare di fare iniezioni".
Ho detto che quando si può, nell'ottica della prevenzione del fibrosarcoma, è meglio dare una compressa che fare una puntura.

Perché, per esempio, è inutile diradare i vaccini (dato che in generale il discorso si fa sempre riferito alle vaccinazioni) e poi magari fare sottocute un antibiotico che si riuscirebbe tranquillamente a dare in pillole.

andrea
23-01-2011, 20:18
Sinceramente non so quanto importi la dimensione dell'ago. Non è solo l'ago ad essere traumatico ma anche ciò che viene iniettato. Non per nulla chi è alle prime armi a fare punture non di rado poi fa le "palline" che non sono nient'altro che la reazione dell'organismo a quel corpo estraneo che è il liquido. Senza contare i vari farmaci che ledono un po' i tessuti come alcuni antibiotici.
Da questo punto di vista è senz'altro meglio un antibiotico per via orale piuttosto che sottocutaneo ma bisogna sempre valutare se avrebbero lo stesso effetto e (cosa forse più importante) se il gatto si fa dare farmaci per bocca...non sempre è così facile e qua penso ne sappiate più di me!

kesmao
24-01-2011, 03:58
gli è rimasto un bozzo nella zona della puntura che mi ha fatto davvero spaventare, per non parlare dell'ultimo vaccino (non lo farò vaccinare mai più) in cui ha rischiato seriamente la vita, ed è un gatto di poco più di un anno di vita.
.

Ha rischiato la vita? Cosa gli è successo?

billierre
24-01-2011, 12:00
Se tra le scapole no......dove le dovrei fare??????????

andrea
24-01-2011, 13:17
Se tra le scapole no......dove le dovrei fare??????????

Si sta parlando di iniezioni sottocutanee e gli animali hanno un sottocute molto lasso (a contrario nostro). La stessa cosa che si fa tra le scatole (si solleva una plica e si fa l'iniezione alla base del "triangolino" di cute sollevato) la si sulla coscia anche se più difficile ma basta prenderci la mano!

kiwi&mirtillo
28-01-2011, 09:15
Ciao ragazzi :)

Mi ricollego a questo post perchè è più recente di quello aperto da me a suo tempo.. per avere info e pareri proprio sulla frequenza dei vaccini e sulle modalità di inoculo.... che cmq, per chi non l'avesse letto, è qui: http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=76974

Ieri sera sono rimasta a parlare a lungo con la mia veterinaria (fino alle 21 passate!!! w la logorrea!!) per valutare un po' con lei queste nuove "tendenze" di dilazionare maggiormente i vaccini (se la situazione del gatto lo permette) e di iniettare farmaci su coda/coscia.

Io avrei deciso, discutendone per l'appunto qui, di vaccinare i miei pelosi (11 mesi ora) con i primi due richiami annuali... e poi, ipoteticamente, dilazionare gli altri ogni 3 anni circa.

Lei, come posizione "ufficiale", dice che non ha elementi per supportare la mia intenzione di dilazionare i vaccini, perchè le case farmaceutiche italiane, fornitrici dei medicamenti, non hanno mai fornito alcuna documentazione ufficiale che riporti linee guida e profilassi differente da quella finora "sponsorizzata" (non uso la parola a caso) che prevede un richiamo annuale. Anche su richiesta degli stessi veterinari (lei stessa ammette che tra colleghi, in università e ai congressi d'aggiornamento è una tematica frequente) le case produttrici non rinnegano l'attuale politica con frequenza costante.

Ovviamente lei dice, finchè non posso avere garanzie, che anche a distanza di 3 anni o più la risposta anticorpale non subisce un arresto e il richiamo è valido comunque, senza necessità di rifare la profilassi dall'inizio... non posso darti il "beneplacito ufficiale", come medico curante.

Poi, tra di noi, tra amiche e esulando un po' dal rapporto medico-paziente.... mi ha anche detto, "ci si può pensare". Ci possiamo confrontare, valutare rischi/benefici... e prendere una decisione sensata. Effettivamente, se comunque i miei stanno sempre in casa, se mi prendo l'impegno (e figurati!) di portarli alla visita annuale in ogni caso... possiamo anche pensare di dilazionare il richiamo.
Siamo cmq rimaste che dato che il primo richiamo avevo già deciso di farlo, abbiamo tempo x riaggiornarci e verificare se nel frattempo si muove qualcosa, anche a carattere "ufficiale".

Mi ha anche detto che è una posizione che discute solo con chi ne fa esplicita richiesta (come me)... perchè spesso il vaccino annuale diventa un espediente per poter visitare con costanza gli animali... Mi dice che non sono pochi i casi in cui, senza la scusa del vaccino, il micio non sarebbe mai portato in visita... (vabbe', ma questa è un'altra storia...)

Inoltre mi sono interrogata se i vaccini utilizzati in America (dove questa tendenza ad allungare i tempi tra un richiamo e l'altro sembra molto diffusa e caldeggiata), siano gli stessi utilizzati in Italia.
Qualcuno di voi lo sa? Le case produttrici sono le stesse?

Per quanto riguarda la localizzazione lei ritiene (relata refero) che sia una "leggenda metropolitana"... nel senso che:
- per la sua esperienza diretta fa molto più la predisposizione che non la puntura in sè
- i nuovi vaccini Felv, che fino alcuni fa effettivamente aumentavano l'incidenza, ora sono decisamente meglio realizzati e tale incidenza sembra essersi quasi annullata
- in tanti anni di lavoro, non sono affatto molti i sarcomi con cui ha avuto a che fare... quelli che ha trattato positivamente, tra l'altro, risiedevano su collo, scapole e costato (in questo caso quindi non aveva certo a che fare con l'inoculo)... e che l'unico davvero grave (coincidenza vuole) fosse un sarcoma su un arto... che ha portato alla morte del gatto.
- anche in università se ne parla moltissimo, ma per ora non ha ancora letto documentazione scientifica che effettivamente dimostrasse questa teoria e trova molto "terrorismo" sull'argomento...

Insomma... lei non è dell'idea di "fissarsi" su localizzazioni alternative.
Anche la quantità di "ciccia" su coda e coscia è molto più limitata che tra la scapole... quindi lo "shock" da iniezione, volendo, è pure più intenso.

Non so, quest'ultimo aspetto della discussione (sulla localizzazione intendo) mi ha confuso ulteriormente.
Mi ha fatto piacere sapere che come dottoressa (e proprietaria di 4 gatti) si tenga informata sulle tematiche in corso e che fosse pronta a discuterne con me apertamente.... sulla prima parte ci siamo anche trovate d'accordo... su queste ultime considerazioni invece... non so.

Mi sembrava però utile che anche voi partecipaste con me a questa lunga conversazione ;)

Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate....
e soprattutto avere i pareri della ns veterinaria Perlina, di Angel&Stich appena diventata Vet... e di chiunque altro abbia qualcosa da dire ovviamente ;)

Grazie per la pazienza nel leggermi, come sempre mi dilungo moltissimo :o

delice
28-01-2011, 09:27
Grazie per la pazienza nel leggermi, come sempre mi dilungo moltissimo :o

ben venga, simo....:) meglio una parola in piu che una in meno....
sai io sono parecchio indecisa su questo argomento.... neanche un mese fa ho posto la stessa domanda alla mia vet (avevo anche aperto una discussione qui in merito) ma lei mi ha detto che è bene vaccinare annualmente, e che il numero di iniezioni non fa la differenza, perchè in poche parole farne una o farne 100 è la stessa cosa....io avevo pensato, come te di diradare i vaccini ogni 2 o 3 anni, ma poi, dopo che mi sono sentita dire che è bene vaccinare annualmente, ho cominciato a ripensarci....
ora mi trovo con oscar che avrebbe avuto la scadenza annuale all' inizio di novembre 2010, per cui l'anno è scaduto da quasi 3 mesi.... e mi sa che in questi giorni, lo porto comunque a fare il richiamo.... chiaramente farò la trivalente, e non piu la penta come ho fatto la scorsa volta.....

meelina
28-01-2011, 09:40
Io dopo aver perso una micia per fibrosarcoma e dopo che la Cindy ha sviluppato una lesione preneoplastica sul costato le iniezioni le faccio fare sempre sulla coscia.
il mio veterinario mi ha detto che comunque il possibile sviluppo o meno del sarcoma dipende da gatto a gatto: mi ha detto, ci sono gatti che sono dei puntaspilli, altri che con una sola iniezione sviluppano il sarcoma.
Comunque, io preferisco evitare le scapole. Se il sarcoma si sviluppa in una zampa, la zampa può essere amputata. In mezzo alle scapole, non puoi fare nulla, le ossa sono troppo vicine e complesse e il tumore si infiltra subito.

Condoleeza
28-01-2011, 10:34
l'autunno scorso, quando si è trattato di fare il vaccino contro la Felv ai miei (perché uno di loro è Felv+) mi ero posta il dubbio. E le vet a uno l'hanno fatto sulla coscia.
Poi ho pensato a 10 gatti senza una zampa posteriore... mi è sembrata una cosa mostruosa, anche nel costo (ma non è l'aspetto principale). E agli altri 7 la vaccinazione è stata fatta sul costato-schiena-coppino (2 non si fanno prendere)
Ho deciso di essere un po' fatalista. :confused: forse sbaglio, ma di più non riesco a fare.
Per ora stanno tutti bene.

perlina21
28-01-2011, 10:46
Kiwi, io la penso esattamente come la tua vet, parola per parola, su tutto quello che hai scritto, ma proprio tutto!!!!!
Le iniezioni io le faccio sulla zona del costato, che è la zona giusta per farle!!
Non si fanno tra le scapole, è scritto su tutti i libri di med vet!!!
Si usa farle tra le scapole perchè è più facile mantenere il gatto e pungerlo, ma la zona scapolare è ricca di terminazioni nervose, ed è più facile a formare ascessolini.
Le iniezioni si praticano in tutta la zona del costato, un pò spostati rispetto alla linea mediana del corpo, perchè , se ci pensate, sulla linea mediana, è dove principalmente cani e gatti rizzano il pelo, ed è una zona molto innervata e quindi più facile a sentire dolore.
Lateralmente il dolore è minore.
Detto questo: Sono d'accordo con la vet di Kiwi.
Gli ultimi studi dicono che non è il vaccino felv ad aumentare il rischio di sarcoma, ma addirittura ogni insulto alla cute, cosa tutta da verificare....
Io continuo a dire che vale soprattutto la predisposizione, e quindi io non mi fossilizzerei a cercare siti alternativi.
Finora i casi di sarcoma che ho visto e operato sono stati circa sette, almeno di quelli che ricordo bene, di cui, uno non aveva mai fatto un iniezione in tutta la sua vita, nonostante fosse padronale, uno era randagio e giovane, e anche per lui niente inezioni, mai, tre avevano fatto solo i vaccini trivalenti, uno solo era stato vaccinato regolarmente per felv, e uno addirittura aveva fatto tutte le iniezioni della sua vita sulla coscia, ma il tumore gli è spuntato violentissimo e aggressivissimo comuqnue in mezzo alle scapole!!!

delice
28-01-2011, 11:45
Finora i casi di sarcoma che ho visto e operato sono stati circa sette, almeno di quelli che ricordo bene, di cui, uno non aveva mai fatto un iniezione in tutta la sua vita, nonostante fosse padronale, uno era randagio e giovane, e anche per lui niente inezioni, mai, tre avevano fatto solo i vaccini trivalenti, uno solo era stato vaccinato regolarmente per felv, e uno addirittura aveva fatto tutte le iniezioni della sua vita sulla coscia, ma il tumore gli è spuntato violentissimo e aggressivissimo comuqnue in mezzo alle scapole!!!

..... ma allora, è una cosa indipendente dalle iniezioni?.... cioè: solo un individuo portato al sarcoma lo sviluppa?.....oddio non ci capisco piu niente....:shy:

morabeza
28-01-2011, 12:16
Io ho cambiato di recente vet, x vicissitudini negative avute con l'equipe a cui mi rivolgevo prima..:mad: Lunedì scorso ho portato i miei tre mici a fare il vaccino di rito, dopo aver letto i vostri thread sulla possibilità di sviluppare sarcomi in seguito ad un'iniezione, ho voluto vedere come la praticava il nuovo vet, senza fare richieste precise.Ebbene, lui la fa proprio come di perlina, inoltre quando gli ho chiesto se era possibile vaccinarli ad anni alterni (i miei sono mici d'appartamento, non hanno contatto con l'esterno o con altri animali), mi ha risposto che è lui stesso a suggerirlo quando i mici hanno raggiunto i 6/7 anni d'età ed hanno eseguito regolarmente tutte le vaccinazioni precedenti.Ed è qui che ho fatto un'amara scoperta!!! Controllando il libretto delle vaccinazioni, mi ha detto che secondo lui manca qualche anno, gli ho detto che sono molto precisa e non ho mai fatto saltare le vaccinazioni e lui mi ha spiegato che non era colpa mia ma del primo vet a cui mi ero rivolta in passato.Riassumendo:quando viene eseguito il vaccino, il vet deve applicare sul libretto l'etichetta adesiva che si trova sul flacone.Nei mie libretti invece, alcune delle indicazioni sul tipo di vaccino eseguito sono riportate a penna!!!Ciò significa che il vet non ha inoculato l'intero contenuto ad un singolo gatto, bensì ha somministrato mezza dose ad uno e mezza ad un altro!!!Sono rimasta sgomenta...
Perciò state bene attenti e controllate il libretto dei vostri amici, prima di ritrovarvi con qualche brutta sorpresa come è capitato a me!
Questo vet mi sembra una brava persona, rispetto agli altri che lo hanno preceduto, mi è parso molto preciso e molto chiaro nelle spiegazioni, speriamo d'aver finalmente trovato quello giusto!!!

ribaltata
28-01-2011, 18:10
Trovo la tua vet molto sensata.
Però:
- in tanti anni di lavoro, non sono affatto molti i sarcomi con cui ha avuto a che fare...
Per pochi che siano... se uno di quei pochi è il tuo gatto la statistica può andarsene a quel paese...
In quest'ottica io ritengo che sia nostro dovere fare tutto il possibile per allontanare un rischio che, per remoto che sia, è un rischio terrificante, non una burletta.
Voglio dire: se il gatto non vaccinato si prende una gastroenterite, se è adulto e complessivamente sano è estremamente probabile che guarisca.
Se il gatto si prende un fibrosarcoma, è estremamente improbabile che guarisca.
Non so se mi sto spiegando...
Quindi io preferirei una copertura vaccinale più blanda e qualche rischio di sarcoma in meno piuttosto che una copertura vaccinale di ferro e qualche rischio di sarcoma in più, perché secondo me tra le due è più pericoloso il sarcoma... (ripeto, parlo di gatto adulto e sano: i cuccioli vanno vaccinati, assolutamente, perché lì il rischio cambia di molto!).
Anche tenendo conto del fatto che è assai probabile che la copertura vaccinale duri ben più di un anno. E, quindi, c'è anche un problema di potenziale sovraddosaggio... (anche se questo non è ancora strettamente documentato, non è detto che sia impossibile).

Inoltre, che la predisposizione sia determinante è verissimo, come per tutte le malattie. Ma non possiamo sapere se il nostro gatto è predisposto o meno...
Al di là di qualche singolo caso di gatto che reagisce male alle iniezioni, gli altri possono essere o meno predisposti, come facciamo a saperlo?
Se fossero predisposti, più aumenti i fattori di rischio più vai ad assecondare la predisposizione...
Ok essere fatalisti, ma se una cosa si può evitare, si deve evitare, a mio parere.