Mirjam
21-01-2011, 23:16
La prima volta ti ho incontrato mentre andavo al lavoro, vagavi sul marciapiede, io ti ho detto: "Ciao!" e tu hai risposto alzando la coda. Non appena mi sono chinata tra le auto per darti una scatoletta mi sei salito sulle gambe, impastando, un micio stupendo, grigio tigrato e dagli occhi blu. Capii subito che eri troppo buono per la strada, ma a malincuore dovetti allontanarti. Pochi giorni dopo notai di fronte ad un beauty center un piatto con crocchi ed una copertina, su cui eri accucciato a dormire. Scambio due chiacchiere con le impiegate e scopro che sei un micione bello, dolcissimo e castrato, che vivevi da anni nel quartiere, probabilmente eri stato abbandonato un'estate di tanto tempo fa...
Che da qualche mese ti sei stabilito sull'ampio marciapiede antistante il negozio e gironzoli sempre da quelle parti. Suggerisco alle ragazze di darti anche acqua oltre che cibo e coccole, suggerisco loro di cercarti casa, mi offro di aiutarle.
Insieme, la settimana seguente compriamo un bel cesto di vimini, ci mettiamo un cuscino ed una coperta, proprio sulla moquette antistante al negozio, dove amavi dormire: dietro di te un cartello che annunciava la tua ricerca di padroni affettuosi e seri, di una casa che fosse per sempre.
Oggi ho portato la macchina fotografica, volevo mettere un annuncio per te anche su facebook e quando non ho più visto cesta e cartello sono stata sicura, oh, così sicura che avessi trovato una famiglia! Eri così bello e dolce che sapevo non avresti dovuto attendere molto, mentre attraversavo la strada mi chiedevo se le ragazze fossero state davvero scrupolose con gli adottanti come mi ero raccomandata mille e mille volte...
Invece nulla, sei morto ieri sera, un'auto maledetta a pochi metri dal tuo negozio.
E la sorte ha beffato te come il mio piccolo Punty, mezz'ora dopo una ragazza che s'era innamorata di te da tempo era venuta a cercarti, avendo finalmente convinto la famiglia.
Vorrei avere qualcosa da dire di più su di te ed aver fatto di più, meglio, prima.
Vorrei aver avuto il coraggio di portarti a casa, di aiutarti in modo più concreto, ma soprattutto vorrei averti salutato un'ultima volta quando, passando di corsa sul marciapiede di fronte l'altra sera, ti vidi acciambellato al solito posto, dormiente.
Corri felice sul ponte, micino bello.
Che da qualche mese ti sei stabilito sull'ampio marciapiede antistante il negozio e gironzoli sempre da quelle parti. Suggerisco alle ragazze di darti anche acqua oltre che cibo e coccole, suggerisco loro di cercarti casa, mi offro di aiutarle.
Insieme, la settimana seguente compriamo un bel cesto di vimini, ci mettiamo un cuscino ed una coperta, proprio sulla moquette antistante al negozio, dove amavi dormire: dietro di te un cartello che annunciava la tua ricerca di padroni affettuosi e seri, di una casa che fosse per sempre.
Oggi ho portato la macchina fotografica, volevo mettere un annuncio per te anche su facebook e quando non ho più visto cesta e cartello sono stata sicura, oh, così sicura che avessi trovato una famiglia! Eri così bello e dolce che sapevo non avresti dovuto attendere molto, mentre attraversavo la strada mi chiedevo se le ragazze fossero state davvero scrupolose con gli adottanti come mi ero raccomandata mille e mille volte...
Invece nulla, sei morto ieri sera, un'auto maledetta a pochi metri dal tuo negozio.
E la sorte ha beffato te come il mio piccolo Punty, mezz'ora dopo una ragazza che s'era innamorata di te da tempo era venuta a cercarti, avendo finalmente convinto la famiglia.
Vorrei avere qualcosa da dire di più su di te ed aver fatto di più, meglio, prima.
Vorrei aver avuto il coraggio di portarti a casa, di aiutarti in modo più concreto, ma soprattutto vorrei averti salutato un'ultima volta quando, passando di corsa sul marciapiede di fronte l'altra sera, ti vidi acciambellato al solito posto, dormiente.
Corri felice sul ponte, micino bello.