Visualizza Versione Completa : (legale) far vedere i sorci verdi a una bestia
ragazze,scusate, un consulto puramente legale per una storia incommentabile
immaginate di invitare della gent(aglia) a casa, immaginate che i loro bambini decidano che il vostro gatto è un giocattolo, i genitori non li controllano, è un attimo, lo inseguono un po', poi uno sferra un calcio e il gatto di casa in qualche giorno e dopo essere finito dal veterinario diparte. il vostro gatto compagnetto di vita,mentre i genitori del bambino vi urlano che siete delle pazze isteriche mentre correte a fermare il piccolo Attila che l'ha appena ferito gravemente e che "è successo, e quello è solo un gatto"
ovviamente è un film dell'orrore,ma la storia è vera e in poche parole è questa: il micio è morto dopo giorni di agonia, stiamo suggerendo alla proprietaria di cercare di rifarsi per principio sui genitori del bambino, pero' sapete quando si è in balia del dolore non è un avvocato a migliorare la situazione o a lenire la sofferenza che questa persona sta subendo ingiustamente.
ci sono tutti i termini per creare problemi ai genitori del bimbo,giusto?
testimoni, certificati del veterinario, che esito e tempi, voi che qui ne avrete sentite di tutti i colori? grazie a chi potesse essere utile
Si ' ci sono eccome! sono punibili con ammenda ecc ...appena trovo il link te lo invio .di azioni legali se ne occupa anche l'ass,Gaia,....
Va lentina
29-01-2011, 13:53
ma porca pupazza...genitori stupidi non si può sperare che generino figli intelligenti!
Si ' ci sono eccome! sono punibili con ammenda ecc ...appena trovo il link te lo invio .di azioni legali se ne occupa anche l'ass,Gaia,....
billa,GRAZIE,ora controllo anche io Gaia
mi piacerebbe darle coordinate concrete per muoversi, questi non la devono passare, posso capire un'incidente, ma si sono pure irritati dandole dell'esagerata, come ammazzargliela due volte
premetto che è un gesto orribile e queste persone sono inqualificabili
mi viene da pensare però: sicuri che legalmente un gatto senza custodia alcuna possa andare in giro considerando responsabile chi gli procura un danno??
occorrerebbe valutare anche questa cosa forse
Va lentina
29-01-2011, 14:17
premetto che è un gesto orribile e queste persone sono inqualificabili
mi viene da pensare però: sicuri che legalmente un gatto senza custodia alcuna possa andare in giro considerando responsabile chi gli procura un danno??
occorrerebbe valutare anche questa cosa forse
ma se non ho capito male, il gatto era in casa sua e il bimbo che l'ha preso a calci era il figlio di una coppia in visita dalla proprietaria...
premetto che è un gesto orribile e queste persone sono inqualificabili
mi viene da pensare però: sicuri che legalmente un gatto senza custodia alcuna possa andare in giro considerando responsabile chi gli procura un danno??
occorrerebbe valutare anche questa cosa forseno:), che senza custodia,è successo in casa della proprietaria, i bambini inseguivano il micio da un po' e i genitori presenti sono responsabili di quello che stanno vedendo
magari in una forma di cortesia la padrona ha pensato gli mettessero loro un freno, invece il gatto è stato colpito da un calcio e poi povera stella è morto
era un invito a cena,io se vado in giro con mio figlio e sono a casa di altri rispondo dei danni che fa il teppista,no? e se fosse stato il gatto a ferirlo? io come proprietaria incorro in chissa quali problemi se non sto attenta a quello che combina
ho capito male allora
ci sono tutte le ragioni allora
senza appiglio alcuno
mariteca
29-01-2011, 14:41
ma porca pupazza...genitori stupidi non si può sperare che generino figli intelligenti!
Mioddio! Certa genta davvero non dovrebbe esistere e, soprattutto, non dovrebbe mettere al mondo figli ....
Se dovesse succedere a me una cosa del genere, vedreste la mia foto sui giornali ...
Mioddio! Certa genta davvero non dovrebbe esistere e, soprattutto, non dovrebbe mettere al mondo figli ....
Se dovesse succedere a me una cosa del genere, vedreste la mia foto sui giornali ...anche io finirei in cronaca nera, è una cosa inaccettabile, ospiti e senza rispetto per gli affetti della proprietaria, io posso capire un incidente non voluto, se succedesse a mio figlio mi caricherei il gatto in macchina e di corsa in clinica accollandomi tutto il possibile, ma questi si sono irritati perchè la proprietaria ha strattonato il bambino dopo che è successo e in piu' se ne sono andati dicendole che era patetica,di quelle che hanno i gatti al posto dei figli, e che il bimbo in fondo giocava soltanto
ho aggiunto questi dettagli fastidiosi quanto inutili giusto per far capire il genere di bassissima umanita' e quanto sia importante fargli passare grane
il gatto,ovviamente,non lo riporta indietro nessuno
stella del nord
29-01-2011, 14:51
ho letto molto sommariamente ophelie, e credetemi io nn denuncerei, ...............mozzerei direttamente le mani alle pesti e la testa ai genitori (scusate quando ce vò ce vò)
mariteca
29-01-2011, 14:52
questi si sono irritati perchè la proprietaria ha strattonato il bambino dopo che è successo e in piu' se ne sono andati dicendole che era patetica,di quelle che hanno i gatti al posto dei figli, e che il bimbo in fondo giocava soltanto
Il "bimbo" giocava!?!?!?!?!?? Ma gli ha ammazzato il gatto!!!
Maroooooò ... non le posso leggere ste cose :mad:
La tua amica dev'essere una santa ..
se fosse stato il contrario? cioè se accidentalmente il gatto avesse fatto del male al bimbo, i genitori che avrebbero detto va bè è solo un gatto?
Ok, mi sto seriamente trattenendo per non rispondere con una valanga di insulti (ovviamente rivolti a questa gente).
Si capisce di che pasta siano fatti dalla frase "Ma sì, è solo un gatto" o "È una di quelle che hanno i gatti al posto dei figli". Certo, chi se ne frega se muore un gatto, del resto è un animale, è più importante che quella sera mio figlio si sia divertito.
Spero che la proprietaria di questo povero micio riesca a dimostrargli che per fortuna almeno la legge è civile e tiene in conto la dignità e la vita di questo sfortunato animale.
Ma come C#*%o si fa ad essere così incivili...tu ospite in casa altrui ti comporti in questa maniera barbara..e poi ti lamenti pure per uno strattone...ma come ha fatto la tua amica, io avrei linciato bambini e genitori, altro che denunciare, certa gente meriterebbe la cara vecchia legge del taglione. A maggior ragione, se sai che per quella persona il gatto è come un figlio devi rispettarlo come tale. Scusatemi ma questo mi sembra davvero troppo! Questa gente deve solo vergognarsi di esistere, spero che almeno vengano puniti adeguatamente dalla legge.:mad:
No ma qui stiamo degenerando completamente!!!! Ma com'e possibile una cosa del genere??? Ma che giochi stavano facendo, per ammazzare un micio con un calcio, non ci vuole mica un secondo! Significa che i giochi erano pesanti sul serio....
Io pero' se a casa mia vedessi una scena del genere, dopo 10 secondi prenderei i gatti e li chiuderei quanto meno in una stanza.... E a volte e' anche capitato di farlo quando ci sono dei bambini e vedo che anche solo li infastidiscono...non li lascio certo in balia di bambini maleducati...
persino la legge a tutela del randagismo recita cosi'
Chiunque,per crudelta' o senza necessita',cagiona la morte di un animale e' punito con la reclusione da tre a diciotto mesi.(art,544-bis codice penale)....per il minore la responsabilita' passa ai genitori .... auguro che il loro figlio faccia altrettanto con loro ! quando era piccolo mio fratello mozzo ' la codina ad una lucertola--------mia madre gliele ha date di santa ragione non l'ha piu' fatto ...
Cenarius
29-01-2011, 16:17
Che schifo di inciviltà.
Quei bambini sono dei mostri e i genitori sono assai peggio, perché non avendo alcun rispetto per la vita non l'hanno insegnato ai loro figli.
Che amarezza.
Mi spiace immensamente per il gatto; ora ho casa mia e di bambini-bestie non ne faccio entrare, ma quando abitavo a casa dei miei e succedeva di avere ospiti marmocchi imprevedibili chiudevo a chiave i miei gatti in camera e la chiave me la tenevo addosso.
Non voglio colpevolizzare nessuno, solo dare un consiglio se dovesse succedere a qualcun altro.
Poi spero che la giustizia faccia il suo corso anche se purtroppo negheranno...negheranno tutto davanti ad un giudice.
Poi spero che la giustizia faccia il suo corso anche se purtroppo negheranno...negheranno tutto davanti ad un giudice.
....si io nella giustizia ho poca fiducia... A quale giudice vuoi che freghi qualcosa di un gatto?? Poi non parliamone quando ci sono di mezzo dei minori! Loro sono giustificati in tutto.
persino la legge a tutela del randagismo recita cosi'
Chiunque,per crudelta' o senza necessita',cagiona la morte di un animale e' punito con la reclusione da tre a diciotto mesi.(art,544-bis codice penale)....per il minore la responsabilita' passa ai genitori .... auguro che il loro figlio faccia altrettanto con loro ! quando era piccolo mio fratello mozzo ' la codina ad una lucertola--------mia madre gliele ha date di santa ragione non l'ha piu' fatto ...
Arrivo un pò in ritardo, ma è così. Ci sono tutti gli estremi per un'azione legale nei confronti dei genitori dei bambini. Purtroppo i tempi di giustizia sono lunghi, e non sempre c'è certezza della pena. Però ho l'impressione che qualcosa si stia muovendo: riscontro una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali e verso gli animali. Basti pensare che fino a qualche anno fa, erano considerati poco più di cose, mentre adesso anche la nostra normativa li tutela come esseri viventi.
Quanto all'episodio non ci sono parole. La mela non cade mai lontana dall'albero: disgraziati i genitori, teppisti i figli. :( povero micino!!
Penso che sia difficile far valere le proprie ragioni in questi casi, soprattutto se non erano presenti altre persone che possono testimoniare.
Si tratta evidentemente di persone maleducate, che non pensano neanche di insegnare ai propri figli il rispetto per gli altri.
Se si fosse trattato di veri amici poi, una volta fatto il danno, si sarebbero preoccupati della sorte dell'animale e si sarebbero offerti di pagare le cure del veterinario.
L'unico vantaggio della vicenda è aver interrotto una simile amicizia e non avere più a che vedere con persone del genere.
Un saluto
Lucia erba
29-01-2011, 19:00
mi sa che se fossi stata presente io mi dovevate venire a trovare in galera... Mi auguro che la tua amica possa fargliela pagare molto salata. Mi ricordo male o è stato istituito anche una speciale sezione del tribunale per la conciliazione di cause tra proprietari di animali? Non so se c'è in tutte le regioni però.
merysara
29-01-2011, 19:09
Bisogna denunciarli, questo è il mio consiglio, gli estremi ci sono tutti, queste "persone" meritano una bella lezione, purtroppo nulla potrà riportare in vita il povero micio, ma sarebbe bene chiedere il risarcimento sia per le spese mediche che per i danni morali, strada ardua ques'ultima mi rendo conto, ma questa gentaglia non deve passarla liscia e spesso l'unica arma resta quella di toccar loro le tasche.
Condoleeza
29-01-2011, 19:37
Bisogna denunciarli, questo è il mio consiglio, gli estremi ci sono tutti, queste "persone" meritano una bella lezione, purtroppo nulla potrà riportare in vita il povero micio, ma sarebbe bene chiedere il risarcimento sia per le spese mediche che per i danni morali, strada ardua ques'ultima mi rendo conto, ma questa gentaglia non deve passarla liscia e spesso l'unica arma resta quella di toccar loro le tasche.
sono d'accordo. Non devono passarla liscia.
I danni morali è difficile averli, ma ci dovete provare.
Di sicuro le spese mediche dovete chiederle.
E poi potete provare a chiedere il rimborso del valore economico del gatto.
So che è brutto a dirsi, ma il gatto fino ad allora vi è costato tot (cibo, vaccinazioni, ecc.)
E chiedete il rimborso.
Questa gente schif*** e insensibile sente solo se gli tocchi i soldi, il portafoglio.
Bisogna "fargliela pagare", appunto, pagare.
FleurLilium
29-01-2011, 19:48
io sarei morta col gatto, credo. non ho parole
...a meno che non ci siano testimoni la probabilità di infastidirli seriamente è pari a zero...con l'aggravante che se si arriva in giudizio poi le toccherebbe pagare pure le spese...
aladino78
29-01-2011, 22:31
Scusate se mi intrometto, ma credo sia necessario fare un po' di chiarezza.
1 Una cosa è la responsabilità penale, un'altra è quella civile. I genitori del bambino penalmente non sono responsabili per l'accaduto, a meno che non si dimostri che abbiano istigato il bimbo a dare il calcio. Sottolineo il termine "istigato", o consigliato, spinto ecc, non è sufficiente che abbiano visto o giustificato dopo il fatto. Ne deriva che non ha senso parlare di denuncia o querela (sono atti che servono solo in materia penale).
2. Da un punto di vista civile i genitori rispondono dei danni arrecati dai figli, e quindi in questo caso risponderebbero. Il discorso della prova, dei testimoni ecc. ha valore fino a un certo punto, se il bambino ha dato il calcio ed è stato visto o comunque lo ha ammesso, e questo si può provare, il più è fatto. Eventualmente si può avere un colloquio con i genitori, portandosi dietro un amico/a (così un domani potrà testimoniare) e vedere cosa dicono: se riconoscono ancora l'accaduto l'amica potrà testimoniare al riguardo.
3. Il risarcimento sarebbe economicamente poca cosa, ma certo i genitori del bambino capirebbero la lezione.
grazie a tutti.
e trovo molto interessante e molto plausibile l'ultimo intervento,riferiro'
i testimoni ci sono , padroni di casa piu' altre due persone,oltre ai genitori del calciatore (non è un pupo, è un bambino grande)
edito,dato che qualcuno chiedeva: il micio lo inseguivano, gli hanno dato un calcio unico sulla pancia,ma andavano fermati solo per il fatto che lo inseguivano,li hanno lasciati fare come se fosse normale placcare un povero gatto che non vuole essere preso.
ho cercato su gaia,ma è pieno di associazioni che si chiamano così,intendete gaiaitalia.it suppongo?
Incredibile immagino la rabbia e il dolore...ma, succede purtroppo, ed in caso di "bambini" meglio tenere i gatti al sicuro. A me, è successo con mio figlio un'episodio simile. Ero all'isola d'Elba, in ferie, il bimbo aveva 7 anni e un altro più grande me lo teneva a forza sott'acqua, per fortunaio ero a pochi passi, lo vidi quasi subito e lo feci lasciare immediatamente, poi per reazione (mi spaventai molto anch'io)brontolai e gli dissi che non si possono fare quegli "scherzi" in acqua . Il mio bambino corse da me disperato, e la mamma dell'altro, esordì fuori dicendo solo che in fondo, il mio sapeva nuotare anche sott'acqua!:shy: No comment...state attente di pazzi in giro è pieno il mondo...purtroppo, non fidatevi MAI di nessuno! E' un consiglio!
Condoleeza
30-01-2011, 09:37
dal punto di vista penale, ci potrebbe essere il maltrattamento che ha portato alla morte dell'animale.
grazie a tutti.
e trovo molto interessante e molto plausibile l'ultimo intervento,riferiro'
i testimoni ci sono , padroni di casa piu' altre due persone,oltre ai genitori del calciatore (non è un pupo, è un bambino grande)
edito,dato che qualcuno chiedeva: il micio lo inseguivano, gli hanno dato un calcio unico sulla pancia,ma andavano fermati solo per il fatto che lo inseguivano,li hanno lasciati fare come se fosse normale placcare un povero gatto che non vuole essere preso.
ho cercato su gaia,ma è pieno di associazioni che si chiamano così,intendete gaiaitalia.it suppongo?
segreteria.gaia@fastwebnet.it prova a scrivere una mail spiegando il caso e chiedi indicazioni, Lunanera dovrebbe avere altri indirizzi !
dal punto di vista penale, ci potrebbe essere il maltrattamento che ha portato alla morte dell'animale.
Sì, ma la responsabilità penale non può essere trasferita. E il bambino è "giustamente"impunibile.
Il "giustamente" si riferisce al fatto che purtroppo la responsabilità del gesto del bambino è di chi non lo ha controllato/educato. In questo caso è quindi possibile solo un procedimento civlie. Che io porterei avanti comunque, dopo aver sentito il parere di un avvocato.
Questa storia non deve finire nel dimenticatoio!
MoonGirlSim
30-01-2011, 11:12
non posso dare consigli perchè non ne ho le competenze, posso solo dire che questa storia è assurda, e i bambini oramai sono fuori controllo con i genitori che gli permettono di fare tutto...povero micio :(
Sì, ma la responsabilità penale non può essere trasferita. E il bambino è "giustamente"impunibile.
Il "giustamente" si riferisce al fatto che purtroppo la responsabilità del gesto del bambino è di chi non lo ha controllato/educato. In questo caso è quindi possibile solo un procedimento civlie. Che io porterei avanti comunque, dopo aver sentito il parere di un avvocato.
Questa storia non deve finire nel dimenticatoio!
Giustissimo. A tal proposito riporto quanto previsto dal nostro ordinamento in materia.
Per i fatti commessi dai minori, l'art. 2048 cod. civ. imputa la responsabilità anche in capo ai genitori e ai tutori, che sono esonerati soltanto quando offrano la prova di non aver potuto impedire il fatto.
La responsabilità presuppone, pertanto:
1) il compimento di un fatto illecito;
2) e il dovere di sorveglianza in capo ad un determinato soggetto.
Per "fatto illecito" deve intendersi un fatto, che integri tutti gli elementi costitutivi di cui all'art. 2043 cod. civ. (fatto ingiusto; dolo o colpa; danno; nesso di causalità).
A questo punto, solo le persone direttamente interessate possono valutare se procedere o no. E' necessario intanto dimostrare il legame con il micio (testimoni, foto, libretto sanitario), il fatto ingiusto (la morte) ed il nesso di causalità (ovvero comportamento dei bambini e decesso dell'animale). Non riporterà mai in vita il loro adorato gattino, ma almeno si darà una punizione esemplare a certi mostri. Ci sono gli estremi per richiedere il risarcimento dei danni patrimoniali - anche se in minima parte, ovvero le spese sostenute per il gattino, quindi cibo, farmaci e cure, correttamente documentate - ma soprattutto per il danno morale.
persino la legge a tutela del randagismo recita cosi'
Chiunque,per crudelta' o senza necessita',cagiona la morte di un animale e' punito con la reclusione da tre a diciotto mesi.(art,544-bis codice penale)....per il minore la responsabilita' passa ai genitori .... auguro che il loro figlio faccia altrettanto con loro ! quando era piccolo mio fratello mozzo ' la codina ad una lucertola--------mia madre gliele ha date di santa ragione non l'ha piu' fatto ...
Era quello che volevo sottolineare anch'io: non ha importanza che il gatto sia di proprietà o meno, custodito o no, nessun animale può essere maltrattato o peggio ucciso, è comunque reato e per i minori rispondono i genitori. Poi che la legge venga applicata purtroppo è un altro paio di maniche...si sa come vanno queste cose, soprattutto quando si tratta di animali.
Però denunciandoli li si costringe comunque a presentarti in caserma dai carabinieri e a procurarsi un legale, obbligatorio in caso di querela penale, e quindi a sborsare un bel po di soldi, agari funziona come deterrente per il futuro.
In più penso che dovremmo tutti sempre denunciare fatti del genere, forse servirà a far capire ai legislatori che la gente vuole più giustizia su questi temi.
Io penso che il riferimento legale sia da ricercarsi in questa Legge:
Legge 20 luglio 2004, n.189
"Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate"
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 31 luglio 2004
ed in particolare questo articolo.
Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale.
Poi che delle colpe di un minore risponda il genitore per colpa *in educando* credo sia un dato indiscutibile.
Non sò se del caso potrebe occuparsi un giudice di pace o no, meriterebbe informarsi magari presso un'associazione per i diritti degli animali.
baronegaia
31-01-2011, 09:02
"e quello è solo un gatto"
oddio questa frase è abominevole ...
Scusate se mi intrometto, ma credo sia necessario fare un po' di chiarezza.
1 Una cosa è la responsabilità penale, un'altra è quella civile. I genitori del bambino penalmente non sono responsabili per l'accaduto, a meno che non si dimostri che abbiano istigato il bimbo a dare il calcio. Sottolineo il termine "istigato", o consigliato, spinto ecc, non è sufficiente che abbiano visto o giustificato dopo il fatto. Ne deriva che non ha senso parlare di denuncia o querela (sono atti che servono solo in materia penale).
Esplicito ciò che era già chiaro ma implicito nel messaggio quotato: i figli sono minori di anni 14 e quindi non perseguibili penalmente.
non ho parole... solo tanta rabbia e disprezzo... povero gatto, il fatto è che se succedeva il contrario, che il gatto graffiava il bambino immagino i genitori come si sarebbero infuriati e chissà cosa avrebbero fatto... invece se si tratta di un micio "è solo un gatto"!!
Questi bambini poi cresceranno e diventeranno i teppistelli di domani, che maltrattano gente e animali, "tanto vero è solo un gatto... se lo ammazziamo chissenefrega"!
Questi genitori andrebbero puniti, la dovrebbero pagare cara per l'educazione data a questo bambino.
annarita
31-01-2011, 09:34
non ci sono parole ma solo parolacce! io cmq una azione la farei, supportata magari da un'associazione. poi tappezzerei la porta di casa d questi con le foto del gattino gliele metterei ovunque. spero il gattino la notte gli venga in sogno al bambino che, in preda agli incubi, tenga svegli i genitori tutte le notti a venire, fino a quando stremati riconosceranno che pezzi di ***** sono!
Questa storia mi ha riporato alla mente cose angoscianti, e con tanta rabbia penso:
Cosa può capire un bambino quando è abituato all’usa e getta? Quando le cose non si riparano ma si ricomprano? Quando una cosa appena comprata diventa subito vecchia ed inutile?
Che differenza c’è tra tirare caci ad un pupazzo o ad un animale vero?
Mio figlio ha sperimentato a tre anni la morte della nostra cagnolina, solo con l’aiuto della neuropsichiatra siamo riusciti a riportargli un po’ di serenità, ma per lungo tempo quando vedeva un cocker nero, diceva “è la Gala, andiamo a prenderla!!” Tutt’ora la morte gli dà un’ansia terribile, come è giusto che sia, ma anche troppo per un bambino di 6 anni. Un giorno ha catturato una piccola lucertola che sfuggendogli di mano è caduta ed è morta. Non mi sono sentita di brontolarlo. Ha pianto tanto. Troppo. Solo dopo che si è calmato sono riuscita a spiegargli che catturare un animale può essere interessante per noi, ma che per l’animale è un esperienza terribile comunque, anche se dopo lo si rimette in libertà.
Mi ricordo in Bosnia ero volontaria a Mostar nel 1996. Lavoravo anche in un orfanotrofio. Uno dei giochi preferiti dei bambini era “spiaccica la rana”. Come abbiamo fatto a farli desistere? Ebbene. La regola era: non tocchiamo le rane vere fino a che non abbiamo spiaccicato quelle finte. Con cura e pazienza abbiamo costruito tantissime e bellissime ranocchie. Quando è arrivato il momento di spiaccicarle, solo un bambino lo ha fatto. Tutti gli altri non avrebbero mai voluto distruggere quello che avevano creato. Di riflesso non hanno più distrutto nemmeno quelle vere.
In un mondo dove realtà e finzione si mescolano è giusto che la violenza e l’aggressività non venga espressa nemmeno sulle cose inanimate. Perché un bambino non può capire se nessuno glielo insegna la differenza
può fare una causa...la strada legale è lunga e nn è detto ke si arrivi a una soluzione..
e cmq sia almeno la denuncia alla polizia municpale può farla ke gli daranno un ammenda di euro 150 x danneggiamento proprità altrui...altro nn possono fare...
scusate ma mi vien da star male xkè ripenso a quello ke è successo alla mia miciona Molly....
Pignetta
31-01-2011, 22:52
Io avrei staccato la testa a tutti genitori e figli compresi:mad:
Guai a chi tocca i miei gatti, sono il sangue che mi scorre nelle vene!
Marylain
01-02-2011, 09:13
Quando la "signora" diceva:
"Ma tanto quello è solo un gatto."
Io avrei risposto:
"E voi siete solo dei pezzi di mer*a e quindi posso benissimo calpestarvi."
Seriamente, il bambino deve solo ringraziare che la proprietaria del gatto non avesse anche un bel cane di taglia grossa altrimenti, possessivi come sono i cani nei confronti dei gatti, specie se vivono con loro da sempre, lo avrebbe (giustamente) sbranato.
violapensiero
01-02-2011, 09:50
Denuncia subito! Il solo modo per far capire a questi soggetti che certe cose non si fanno è toccargli il portafoglio...io non sarei stata così buona...povero miciolo...:cry:
DonPepeDeVega
01-02-2011, 12:47
Io avrei staccato la testa a tutti genitori e figli compresi:mad:
Guai a chi tocca i miei gatti, sono il sangue che mi scorre nelle vene!
Quoto
Quando la "signora" diceva:
"Ma tanto quello è solo un gatto."
Io avrei risposto:
"E voi siete solo dei pezzi di mer*a e quindi posso benissimo calpestarvi."
Seriamente, il bambino deve solo ringraziare che la proprietaria del gatto non avesse anche un bel cane di taglia grossa altrimenti, possessivi come sono i cani nei confronti dei gatti, specie se vivono con loro da sempre, lo avrebbe (giustamente) sbranato.
Quoto
silvia80
01-02-2011, 14:25
questa bella famigliola è da ammazzare nel peggiore dei modi, povero micetto!
io ho avuto un'esperienza con bambino da ghigliottinare all'istante, una mia amica è venuta a trovarmi con il figlio, questo ha iniziato a giocare con Maia...naturalmente sotto il mio controllo, mi sono distratta sei secondi e ad un certo punto ho sentito miii miii e dei versi strani, ho trovato il bambino con le mani al collo della mia povera cicci e stava stringendo! la mamma secondo voi gli ha detto qualcosa? sia mai!
ma ci ho pensato io!
un'altra volta le ha lanciato una pallina in testa, dopo queste due volte, bandito ingresso in casa mia!
Marylain
01-02-2011, 15:55
Il dramma è proprio questo!
I genitori non fanno assolutamente nulla per frenare questi comportamenti, anzi! Prendendo le posizioni dei figli li convincono che i loro atteggiamenti siano corretti.
Il genitore dovrebbe CONCORRERE allo sviluppo del bambino il che significa che se tuo figlio inizia a familiarizzare con un animale (cosa buona e giusta) tu, genitore, non ti devi fare i cavoli tuoi davanti alla TV o al telefono, ma devi stare costantemente dietro al bambino, spiegargli cosa può fare all'animale, cosa no, che il cane o il gatto hanno dei sentimenti, che il loro linguaggio è fatto di gesti, che deve essere rispettato come essere vivente.
E se il bambino fa qualche caxxata va punito proporzionatamente alla gravità della sua azione.
Adesso se tiri uno schiaffo ad un bambino ti guardano tutti male e ti tacciano di violenza.
Ma perché?!
Un tempo i genitori, se si faceva una cretinata, ce le davano di santa ragione e non mi pare che siamo cresciuti male.
Io credo che se la "signora" avesse punito il figlio e si fosse accollata tutte le spese del veterinario, nonostante il grandissimo dolore, l'amica dell'utente avrebbe archiviato la faccenda più facilmente.
Così non solo c'è la sofferenza di una perdita, ma, sminuita e umiliata dal disprezzo di una persona gretta ed incivile, essa diventa ancora più insopportabile.
Della serie: "cornuto e mazziato".
Quando ero piccolina e andavo in vacanza da mia zia, che aveva una bellissima miciotta tricolore un po' (tanto) burbera e anziana, cercavo di giocare e la gatta che non voleva proprio saperne un bel giorno mi mollò un bel graffio sulla guancia.
Mia madre e mia zia mi hanno semplicemente spiegato che con i miei movimenti potevo averla spaventata, facendomi capire come fossi io a dovermi adeguare a lei e non viceversa.
I bambini tendono a vedere l'animale come un giocattolo, sono egoisti in quella fase della crescita e non per cattiveria (poi dipende, un bambino che tira volontariamente un calcio a un gatto è un'altra cosa) e sta ai genitori spiegare loro che un animale è una creatura vivente incapace di comprendere quello che facciamo, a meno di diversi accorgimenti e sempre nel rispetto della sua dignità.
Mi sa che è proprio la gente ad avere la testa bacata, ci vorrebbe così poco.
morabeza
01-02-2011, 18:37
Scusate, ma sto facendo uno sforzo enorme ad esprimermi in modo civile..quando leggo queste cose mi sale il sangue alla testa, e altro che trovarmi sulle pagine di cronaca nera! Se qualcuno tocca i miei mici, io divento una belva! "Tanto è solo un gatto!" COSA?! :mad::mad::mad::mad: vediamo un po' quanto si sarebbe divertito il piccolo delinquente in erba, ad essere preso a calci in faccia da un piedino taglia 45! Io sono cresciuta in città ma ho sempre avuto intorno animaletti, pappagalli, merli, pulcini, tartarughe, persino passerotti e piccioni!Povere creature a volte abbandonate o ferite, che mio padre, una sorta di san Francesco, portava a casa per curare, e mi ha sempre insegnato il rispetto per gli esseri indifesi, e se facevo qualcosa di sbagliato mia mamma partiva con una bella "cinquina"! Quindi se noi con qualche ceffone dato al momento giusto, siamo cresciuti bene, perché non riusciamo a trasmettere questi valori ai nostri figli?! Ve lo dico io: siamo troppo egocentrici, concentrati su noi stessi, quindi tolleriamo qualsiasi cosa i piccoli selvaggi facciano, perché il permissivismo ci sembra un buon surrogato dell'AMORE e delle ATTENZIONI che non siamo in grado di dare loro e così, la nostra "coscienza" è appagata.Che schifo...se fosse capitato a me, al primo movimento sbagliato, senza intervento da parte dei genitori, avrei preso tutta l'allegra famigliola e l'avrei accompagnata alla porta, con l'invito di non presentarsi mai più a casa mia.
Suggerirei alla povera signora, a cui mando tutta la mia comprensione, di provare a sentire anche l' ENPA, se non erro dovrebbe essere possibile avere informazioni anche dal punto di vista legale. In bocca al lupo..
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