PatriziaB
10-02-2011, 11:17
Buongiorno a tutti,
vi scrivo per chiedervi un aiuto relativamente alla situazione che ho con zorro, il mio micio di sette mesi.
Sintetizzo: trovo questo gattino per strada in una colonia, pesa 300 gr se non lo porto via muore. Lo mettiamo in casa di mia mamma (abita al secondo piano della mia casa)per evitare il contatto con i miei tre gatti grandi. Zorro si è salvato. Ha passato mesi davanti alla finestra che da sul giardino, sembrava interessatissimo. 15 giorni fa viene sterilizzato e testato FIV FELV etc: va tutto bene e intendiamo "dargli libertà di azione".
E qui inizia la tragedia: Zorro è la quintessenza della paura di cio' che non è casa di mia mamma. Ha terrore dei mie gatti che sono assolutamente ben disposti verso di lui, non rispondono alle soffiate e ai ringhi, anzi, gli passano larghi per evitare di farlo arrabbiare; in casa mia non vuole stare; in terrazza da mia mamma si pianta e non cerca di scendere in giardino come hanno fatto i mille gatti che lo hanno preceduto.
Con molta fatica riusciamo ogni sera a portarlo nella corte di comunicazione e a fargli mettere una zampa in casa mia ..ma ha davvero paura...riannusa ogni angolo ogni volta come se fosse la prima.
Se cerchi poi di prenderlo in braccio per portare in un qualche posto ringhia e soffia (ma non fa del male).
Domando a voi che sicuramente potete aiutarmi: e' giusto cercare di farlo abituare piano piano a considerare anche la mia casa come parte del suo territorio, nonostante gli altri mici, o fare come mi ha detto il veterinario metterlo nel trasportino e piazzarlo in casa lasciandolo poi dopo un po' libero di girare? Vi faccio presente che l'abbiamo fatto ma che una volta liberato ha fatto solo in modo di farsi aprire la porta di comunicazione con la casa di mia mamma.
Stiamo anche somministrandogli Fiori di Bach per tranquillizzarlo... sembra che vada meglio ma avete qualche consiglio?
Non posso lasciare questo micio in casa di mia mamma. E' anziana e non si sa mai...devo per forza fargli fare gruppo con i miei.
Grazie per tutto quello che potrete dirmi.
vi scrivo per chiedervi un aiuto relativamente alla situazione che ho con zorro, il mio micio di sette mesi.
Sintetizzo: trovo questo gattino per strada in una colonia, pesa 300 gr se non lo porto via muore. Lo mettiamo in casa di mia mamma (abita al secondo piano della mia casa)per evitare il contatto con i miei tre gatti grandi. Zorro si è salvato. Ha passato mesi davanti alla finestra che da sul giardino, sembrava interessatissimo. 15 giorni fa viene sterilizzato e testato FIV FELV etc: va tutto bene e intendiamo "dargli libertà di azione".
E qui inizia la tragedia: Zorro è la quintessenza della paura di cio' che non è casa di mia mamma. Ha terrore dei mie gatti che sono assolutamente ben disposti verso di lui, non rispondono alle soffiate e ai ringhi, anzi, gli passano larghi per evitare di farlo arrabbiare; in casa mia non vuole stare; in terrazza da mia mamma si pianta e non cerca di scendere in giardino come hanno fatto i mille gatti che lo hanno preceduto.
Con molta fatica riusciamo ogni sera a portarlo nella corte di comunicazione e a fargli mettere una zampa in casa mia ..ma ha davvero paura...riannusa ogni angolo ogni volta come se fosse la prima.
Se cerchi poi di prenderlo in braccio per portare in un qualche posto ringhia e soffia (ma non fa del male).
Domando a voi che sicuramente potete aiutarmi: e' giusto cercare di farlo abituare piano piano a considerare anche la mia casa come parte del suo territorio, nonostante gli altri mici, o fare come mi ha detto il veterinario metterlo nel trasportino e piazzarlo in casa lasciandolo poi dopo un po' libero di girare? Vi faccio presente che l'abbiamo fatto ma che una volta liberato ha fatto solo in modo di farsi aprire la porta di comunicazione con la casa di mia mamma.
Stiamo anche somministrandogli Fiori di Bach per tranquillizzarlo... sembra che vada meglio ma avete qualche consiglio?
Non posso lasciare questo micio in casa di mia mamma. E' anziana e non si sa mai...devo per forza fargli fare gruppo con i miei.
Grazie per tutto quello che potrete dirmi.