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Visualizza Versione Completa : esperienze personali con gatti Felv+ asintomatici. terapie?


macchietta
07-03-2011, 17:51
Buona sera a tutti, vorrei chiedere a tutti coloro che hanno gatti felv positivi asintomatici se fanno terapia di mantenimento con interferone , come la fanno o se fanno qualsiasi altra terapia per evitare il piu a lungo l'esplodere della malattia.
E anche a quelli che purttropo hanno perso un gatto per la Felv ,se avevano fatto qualche terapia di mantenimento e dopo quanto il gatto si è ammalato.

Grazie in anticipo per le risposte, ho mille dubbi e vorrei sentire il piu esperienze possibili.

Tusi
07-03-2011, 17:58
Buona sera a tutti, vorrei chiedere a tutti coloro che hanno gatti felv positivi asintomatici se fanno terapia di mantenimento con interferone , come la fanno o se fanno qualsiasi altra terapia per evitare il piu a lungo l'esplodere della malattia.
E anche a quelli che purttropo hanno perso un gatto per la Felv ,se avevano fatto qualche terapia di mantenimento e dopo quanto il gatto si è ammalato.

Grazie in anticipo per le risposte, ho mille dubbi e vorrei sentire il piu esperienze possibili.


Io per ora ho solo preso atto di averne di asintomatici, ho comprato Engystol ma, sinceramente non ho ancora iniziato a darlo.
Sono quindi molto interessata alle esperienze altrui.

valerie
07-03-2011, 21:51
Io ho un gatto felv+,ma era randagia,quindi non so da quanto è malata,per ora abbiamo risolto una grave forma di stomatite e granuloma diffuso con antibiotici e cortisone; da un mese non è sotto farmaci e sta bene

gattosa
08-03-2011, 14:47
Io ho Giulietta con l' uveite,
le si è scatenata dopo il primo vaccino trivalente e richiamo della sua vita :cry:
Curata la fase acuta ha avuto una ricaduta dopo nemmeno un mese,
ricurata con dose massiccia ora è mantenuta con collirio al cortisone a vita :disapprove:
Fiocco soffre invece di struvite e lo curo, su indicazione del veterinario, con Stien e Cystocure tutti i giorni,
per il resto,
super incrocio, :micimiao11::micimiao11::micimiao11::micimiao11:
non hanno altri sintomi e spero continui sempre così ..... non ce la farei a perdere anche loro :cry:
Do' loro l' interferone umano per 4 mesi a settimane alterne e 4 mesi di pausa e così via,
sempre su indicazione del veterinario.

macchietta
09-03-2011, 17:27
grazie gattosa e le altre.
Nessuno in più che voglia raccontare la sua esperienza?

Vesper
10-03-2011, 12:36
Sarò prolissa, ma c'è tutto ciò a cui dovresti fare attenzione e la scelta di terapie a disposizione.

Per far vivere meglio e più a lungo un gatto FeLV sono necessari:
 Buona nutrizione
 Limitazione dei grandi stress
 Tenerlo in casa e al caldo (anche per non contagiare altri gatti all’esterno che non sono vaccinati)
 Evitare contatti con mici malati di qualsiasi patologia infettiva
 Niente carne cruda e prodotti caseari (i soggetti FeLV+ hanno maggior rischio di patologie a seguito di batteri e parassiti che possono essere presenti nel cibo). Consigliabile eseguire periodicamente un esame delle feci e/o sverminazione
 Effettuare sempre la vaccinazione trivalente, ma è consigliabile farla con vaccino inattivato
 Controlli routinari dal veterinario (ogni 6 mesi in assenza di sintomatologia) con particolare attenzione a cavità orale, occhi, linfonodi, cute, peso corporeo (monitorare periodicamente il peso corporeo è importante perché una perdita di peso è spesso il primo segno di peggioramento delle condizioni cliniche)
 Consigliato emocromo ogni 6 mesi (i disordini ematologici sono una delle prime avvisaglie del conclamarsi della malattia), e analisi di base ematiche e urinarie annualmente
 Attenzione alla possibile insorgenza di: linfomi, aplasia dei globuli rossi, stomatiti, infezioni opportunistiche. L'intervento terapeutico precoce aumenta le possibilità di successo.
 Utilizzare farmaci immunosoppressori (es. corticosteroidi) solo quando strettamente indicati nella situazione specifica dello specifico gatto (in caso di stomatite severa, è meglio procedere all'estrazione di tutti i denti, piuttosto che all'impiego cronico di corticosteroidi)
 La sterilizzazione, per tutti i mici che sono ancora in grado di sopportare un intervento chirurgico, è sicuramente consigliata (magari adottando qualche precauzione in più, come la somministrazione di antibiotico adeguato nel post operatorio, e facendo un profilo ematico pre-operatorio prima di somministrare l'anestetico); è consigliabile anche solo per evitare lo stress ormonale a cui un gatto intero è sottoposto.
 Non ci sono dati definitivi sul beneficio derivante dall'impiego di immunomodulatori come l’interferone, che però possono essere utilizzati senza pericolo.
 L'interferone omega felino si è rivelato valido nel migliorare prognosi e sopravvivenza (in questo studio si sono effettuati 3 cicli di iniezioni sottocute per 5 giorni consecutivi, separati da più mesi senza somministrazione)
 L'interferone alfa umano in alcuni studi non ha riportato particolari benefici rispetto al placebo, quindi la sua efficacia non è chiara (ma può essere comunque somministrato senza pericolo)
 l'AZT è stato provato per inibire efficacemente la replicazione virale (sia in vitro che in vivo), ridurre efficacemente l'antigenemia e migliorare le condizioni cliniche in caso di stomatite associata alla FeLV. L'AZT può dunque migliorare lo stato clinico e immunologico (si raccomanda però di non usare il dosaggio massimo sui gatti FeLV+, per evitare il rischio di anemia non rigenerativa). si da nella dose di 5-10mg per bocca o sottocute ogni 12 ore. A vita.

Per quanto riguarda l’interferone, ecco 3 protocolli, che non vanno sovrapposti (scegline uno, io ti consiglio interferone alfa o il Virbagen se per te non è un problema spendere); purtroppo, non ci sono oggi studi sufficientemente numerosi per poterne stabilire con sicurezza l’efficacia.
1 IFN ω (omega) felino: è un prodotto della Virbac che si chiama Virbagen Omega. È molto costoso (circa 350 euro per il trattamento completo) e consiste nell’iniezione sottocutanea di interferone felino in dosaggio di 1M (1 milione) IU/Kg una volta al giorno per 5 giorni, che vanno poi ripetuti a partire dal giorno 14 dall’inizio del trattamento e dal giorno 60, per un totale di 15 iniezioni.
2 IFN α (alfa) umano: si utilizza il Roferon nella diluizione, in soluzione fisiologica, di 30 unità (IU) per ml di soluzione. La diluizione va fatta da personale attrezzato con una pipettatrice. La soluzione va tenuta in frigorifero e si conserva per un massimo di 2 mesi. Si somministra per bocca (1ml), lontano dai pasti, giornalmente per 5 mesi consecutivi.
Oppure: 50 IU per bocca a settimane alterne per 6 mesi, seguiti da 2 mesi di pausa, per poi ripetere 6 mesi di trattamento.
Il costo è decisamente ridotto (meno di 1 euro al giorno se vi fate fare le dosi separate, meno ancora se prendete la boccetta non confezionata in pipette)
3 TRANSFACTOR 21: per chi crede nell’omeopatia è un interferone omeopatico della Guna in capsule (il contenuto di una capsula è la dose per un gatto di 5 kg; costa circa 20 euro per 20 capsule, che durano un mese). C’è una polverina solubile che si può mischiare al cibo. Il protocollo consigliato è una volta al dì per 5 giorni consecutivi alla settimana almeno per un mese (per la FeLV e per patologie oncologiche sono consigliabili cicli bimestrali).

macchietta
10-03-2011, 20:44
@Vesper: grazie per tutta la informazione. Gentilmente mi potresti dire dove posso trovare tutta la informazione sobre la Zidovudina , sono un medico e mi piacerebbe leggere la informazione scientifica.

gattosa
11-03-2011, 07:25
Io do l' interferone alfa :cry: di più non posso fare perchè ne ho più d' uno Felv+
e poi non sapevo nemmeno che andasse dato lontano dai pasti :cry:
per poterli acciuffare quello è il momento più comodo per me visto che sono chini e intenti a mangiare,
ma ora leggo anche questo e ............ :cry: avrò inficiato anche quella scarsa possibilità?

Una domanda a Vesper visto che è un dubbio che mi attanaglia:
dice di limitare i grossi stress,
un vaccino trivalente non rappresenta un grosso stress?
e cosa significa "vaccino inattivato"?

macchietta
11-03-2011, 08:31
per il discorso vaccini, come già ti ho detto prima Gattosa io sono un pò contraria, ma dipende delle situazioni, nel tuo caso io non la vaccinerei. Per quanto riguarda a le 2 mie, visto che il vaccino copre 2 anni sono coperte fino a giugno del 2012, poi vivendo in casa esclussivamente e solo in contatto con i altri 4 gatti sani non credo lo farò piu , bisogna valutare rischi-benifici. Siccome ho parlato con piu persone che hanno avuto felv e si sono ammalati dopo il vaccino , non soltanto 1 , preferisco nel mio caso ,se non è che cambia la situazione, non farlo.
Per il discorso interferone, sono combatutta perche ho letto tanto e non si è dimostrata la efficacia, per cui mi domando è giusto dare una terapia a loro , stressandole pure perche gliela devo dare lontano dai pasti e sarà una persecuzione...o lasciarle vivere tranquille . HO parlato con piu di un vet che mi ha detto di non darlo.

Condoleeza
11-03-2011, 09:02
io ho 11 gatti.
Due sono Felv+, sono giovani, hanno circa un anno, e per ora stanno benissimo. Giocano, corrono, mangiano ecc.
Gli altri, di tutte le età, sono stati vaccinati, ma in ritardo, tranne uno che non si fa prendere. Ne ho testati tre, negativi.
Per ora stanno tutti bene.
Cerco di non stressarli. Li nutro bene, li coccolo.
Loro non sanno che potrebbero ammalarsi e morire e vivono tranquilli, anzi, contenti.
Io penso che se non li avessi accolti sarebbero tutti già morti e da tanto tempo. Dò loro quel che che posso, un pezzo di vita -non so quanto lunga- ma piacevole.

Vesper
12-03-2011, 21:50
@Vesper: grazie per tutta la informazione. Gentilmente mi potresti dire dove posso trovare tutta la informazione sobre la Zidovudina , sono un medico e mi piacerebbe leggere la informazione scientifica.

Queste che ho scritto sono la traduzione delle raccomandazioni che si trovano sulle ultime linee guida dell'American Association Feline Practioners (più qualche aggiunta), se mi scrivi la tua mail in privato te le mando, in ogni caso se cerchi su google le trovi in full text pdf gratuitamente, i riferimenti dell'articolo per intero sono "2008 American Association of Feline Practitioners’
feline retrovirus management guidelines" Journal of Feline Medicine and Surgery (2008) 10, 300-316, in ogni caso non si soffermano molto sul protocollo della Zidovudina, ma ci sono diversi articoli a riguardo (la gran parte anni 90 però), se cerchi su Ovid o Pubmed ci sono diversi ariticoli di Hartmann (soprattutto uno del 92 e uno del 95 ma ha scritto anche delle review sugli antiretrovirali fino al 2006), io mi procurerei quelli e ne parlerei con i miei vet per valutare se intraprendere la via dell'AZT.


Io do l' interferone alfa :cry: di più non posso fare perchè ne ho più d' uno Felv+
e poi non sapevo nemmeno che andasse dato lontano dai pasti :cry:
per poterli acciuffare quello è il momento più comodo per me visto che sono chini e intenti a mangiare,
ma ora leggo anche questo e ............ :cry: avrò inficiato anche quella scarsa possibilità?

Una domanda a Vesper visto che è un dubbio che mi attanaglia:
dice di limitare i grossi stress,
un vaccino trivalente non rappresenta un grosso stress?
e cosa significa "vaccino inattivato"?

Se vuoi la mia opinione non scientifica, che vale meno di zero, lontano o vicino ai pasti non cambia un granchè.
I vaccini possono essere vivi attenuati (i virus sono vivi ma sono stati attenuati nella loro virulenza, è un vaccino che induce una miglior risposta immunitaria ma la stabilità dell'attenuazione è il fattore critico) o inattivati (i virus sono morti, sono stabili e sicuri, non vanno conservati in frigo ma inducono una minor risposta immunitaria). Le linee guida dicono di prediligere vaccini inattivati per i FeLV+. Sui trivalenti che abbiamo qui però ti dico che è dura dei vaccini che io vedo comunemente usare hanno tutti i 3 virus vivi attenuati, tranne il Purevax RCP che ha il Calicivirus inattivato, ma comunque Parvo e Herpes sono attenuati.
Se vuoi la mia opinione (di nuovo, poco scientifica e che vale ben poco rispetto alle linee guida), vaccinerei il mio gatto FeLV solo se sapessi che la FeLV è molto probabile che l'abbia presa in età adulta e se stesse benissimo. Già un gatto singolo che vive solo in casa ci penserei due volte a fargli il trivalente. E poi valuterei il grado di stressabilità del gatto, se per lui andare dal vet è un dramma no grazie a priori, se il vaccino glielo faccio io o il vet che viene a casa e neanche se ne accorge e sta bene sì, glielo farei. Se una mamma umana di FeLV+ seguisse le linee guida alla lettera e ha un gatto a cui viene un infarto appena vede il trasportino, e ogni 6 mesi lo fa rivoltare come un calzino, non credo che faccia completamente il bene del gatto, almeno io sono di questo avviso.

gattosa
13-03-2011, 09:17
........ Se una mamma umana di FeLV+ seguisse le linee guida alla lettera e ha un gatto a cui viene un infarto appena vede il trasportino, e ogni 6 mesi lo fa rivoltare come un calzino, non credo che faccia completamente il bene del gatto, almeno io sono di questo avviso.

.......... e lo sono anch' io :cry:
mi faccio prendere dagli scrupoli sapendo ciò che "andrebbe" fatto,
ma poi rifletto e, vedendo che i miei 2 piccoli sono stabili, non vorrei andare a complicare la situazione con le mie stesse mani, non me lo perdonerei .........
Ti ringrazio tantissimo :31:

macchietta
13-03-2011, 10:18
[QUOTE=Vesper;1550239]Queste che ho scritto sono la traduzione delle raccomandazioni che si trovano sulle ultime linee guida dell'American Association Feline Practioners (più qualche aggiunta), se mi scrivi la tua mail in privato te le mando, in ogni caso se cerchi su google le trovi in full text pdf gratuitamente, i riferimenti dell'articolo per intero sono "2008 American Association of Feline Practitioners’
feline retrovirus management guidelines" Journal of Feline Medicine and Surgery (2008) 10, 300-316, in ogni caso non si soffermano molto sul protocollo della Zidovudina, [QUOTE=Vesper;1550239]

infatti queste linee guida le ho lette e non ricordavo niente di particolare sulla zidovudina, ora vado a cercare gli altri articoli.

per quanto riguarda ai vaccini la penso come te, io ho due gattine felv + dalla nascita, ora hanno 11 mesi, sono state vaccinate all'età di tre mesi con la trivalente e ormai non penso vaccinarle più. Loro non escono e sono in contatto con gatti sani vaccinati , per carità si possono ammalare qmq va voglio ridurre al minimo qualsiasi stress.
Le linee guida hanno ragione dicendo che si dovrebbero fare prelievi ematologici semestrali, ma come si fa? se già è uno stress per loro andare dal vet , immaginiamo un prelievo...

gattosa
14-03-2011, 09:20
Le linee guida hanno ragione dicendo che si dovrebbero fare prelievi ematologici semestrali, ma come si fa? se già è uno stress per loro andare dal vet , immaginiamo un prelievo...

:disapprove: Infatti,
per fare il prelievo per il semplice test hanno dovuto sedare 4 dei miei gatti,
oltre lo stress aggiungici l' anestesia!
Ma dovesse capitare un' altra volta, non li porterò mai più tutti insieme dal veterinario :cry:
piangevano da strazio, e così si spaventavano ancora di più, :disapprove: senza considerare che assistevano alle lotte di Nerina che si lanciava contro le porte, saltava e sbatteva dappertutto pur di non farsi acciuffare :cry: il veterinario dovette ricorrere alla coperta ....... :disapprove:
e Giulietta e Fiocco (Felv+) assistevano a tutto questo :cry: altro che stress!
mai più farò lo stesso errore!!!

Condoleeza
14-03-2011, 10:46
ti ho già raccontato la mia esperienza (11 gatti di cui 2 Felv+).
Per adesso, stanno tutti bene, giocano come matti, mangiano, corrono e così via.
Trovo assurdo sedare un gatto per fare un prelievo.
Io porto gatti, anche randagi, dai vet da decenni.
Se un vet non riesce a fare un prelievo e mi propone la sedazione, cambio veterinario.
Nella clinica dove vado adesso (da 6-7 anni), c'è una vet nervosa e brusca. Beh, io dico sempre "Lei i miei gatti non li tocca! E per i prelievi voglio la dott. M o la dott. C." Che sono gentili e sanno maneggiare gli animali, hanno le mani e il tocco "giusti".

Tusi
04-11-2011, 14:13
Scusate se tiro su un post vecchio....
Ma oggi è per me una gran giornata!!:D:D
Ho un micio FeLV+ di ca. 2 anni.
Precedenti prelievi per emocromo davano un valore WBC di 3.5 e, a distanza di 3 mesi, 3.7
(valori normali sono 5.0 - 18.0) ... ero "abbastanza preoccupata":(
Ieri ha fatto un altro emocromo, stamattina mi ha telefonato la vet. per dirmi che questo valore (sono i globuli bianchi, se ho capito bene) è diventato 8.7!!!!!!:392::392: è nella norma!!

Lui assume Engystol per bocca 3 volte alla settimana e Transfactor 21 a mesi alterni.
Volevo rendervi partecipi della mia soddisfazione/felicità.

macchietta
06-11-2011, 11:01
bellissimo Tusi! sono contenta per il tuo piccolino!

io a gennaio le porterò entrambe dal vet per gli esami. Ora hanno 1 anno e 7 mesi e sono in piena forma:D

maledugatta
06-11-2011, 11:39
speriamo che si riprenda anche il mio

Tusi
08-11-2011, 13:45
bellissimo Tusi! sono contenta per il tuo piccolino!

io a gennaio le porterò entrambe dal vet per gli esami. Ora hanno 1 anno e 7 mesi e sono in piena forma:D



Grazie....
Nel contempo ne approfitto per "aggiornare" il prezzo del Transfactor 21 (Guna),
costa € 30 per 20 capsule che durano 1 mese.

darkadea
22-12-2011, 14:07
Uppo questo post per dire anche la mia esperienza...

La mia gatta Celestina ha 1 anno e 7 mesi ed è felv+ (oltre ad essere anche fiv+). Non è anemica ma improvvisamente è esplosa la malattia intaccando i centri nervosi degli arti posteriori...per ora è sotto cura cortisonica ma non ce la sta facendo...non soffre, ecco, questa è l'unica consolazione...

Le ho sempre dato l'interferone umano a settimane alterne ma non credo sia poi così efficace...comunque meglio di niente...

Mi sono parecchio documentata, attraverso tesi di laurea/mediche sull'argomento, on line e in realtà esistono tre tipi di felv e sintomi molto diversi...alcuni simili alla fiv, altri molto diversi...

Allego un link interessante sull'argomento: ftp://ftp.ingv.it/pub/antonella.cianchi/cimi/materiale%20PISA/silicea.pdf