Tina ^_^
28-03-2011, 13:38
Volevo sapere se questo caso che conosco si può considerare abbandono di animale:
Una persona, che gestisce una colonia, dopo varie insistenze porta dal vet un gatto nuovo che è capitato nella via dove da da mangiare lui ai mici, anche se inizialmente afferma che non è tenuto a curarlo perchè "non lo ha mai visto lì e non è un gatto della colonia" :mad:
Comunque, il gatto viene ricoverato per circa 8 giorni, tempo in cui gli viene fatta la castrazione, una terapia antibiotica e cortisonica a lento rilascio, lo snap-test fiv felv (è positivo alla FIV)... si riprende un pochino, sbava un po' meno e mangia di più. Cmq, dopo questi 8 giorni il gatto viene dimesso, con questa persona che finalmente è contenta di aver dimesso il micio perchè gli stava già costando troppo (penso abbia speso sui 300)...
Ora, dopo aver saputo che il micio è Fiv positivo, e dopo che a sua detta sta meglio, questa persona (che non ha in casa neanche un animale) dice che lo ha reinserito in un "giardino" di una casa "diroccata e in disuso", vicino alla via della colonia, dove lui era sempre stato a suo dire e dove una signora va tutti i giorni a dare da mangiare ai mici. Questa persona afferma che sente quasi ogni giorno la signora e che il gatto sta bene.
La realtà, è che noi volontarie non siamo in buoni rapporti con questa persona, sempre preoccupata più per le spese che del bene dei gatti, e insospettite da questo fantomatico giardino dove doveva trovarsi il gatto (ci sembrava strano che, dato che questo signore il gatto non lo aveva mai visto, sapesse che lui abitualmente viveva lì!) e da questa improvvisa sistemazione da questa gattara che a suo dire lo segue giornalmente, siamo andate a controllare nella via e l'abbiamo trovato sotto un auto, abbastanza statico e che sbavava moltissimo. Inutile dire che, anche se detesto questa persona e lui detesta me, assieme ad altre volontarie abbiamo deciso di prendere il micio e metterlo in stallo in un rifugio di una mia amica, e io mi sto prendendo la responsabilità di seguirlo dal punto di vista veterinario. Il micio è stato dimesso giovedì, e verso mezzogiorno è stato trovato in strada. Alle 14 ho chiesto ad una mia amica di prenderlo e portarlo subito al rifugio.
Nessuno l'ha vista durante il rapi-gatto :cool: e nessuno sa (nè per ora deve sapere) che il micio lo sto stallando io.
Venerdì una signora, che si era interessata al gatto, chiede a questo caro signore sulla pagina facebook come stesse il micio, e lui Sabato risponde che oggi non l'aveva visto ma che aveva appena sentito al telefono la signora che se ne occupa e che lo sta curando e che il gatto stava bene.
E' palese che mente, perchè il gatto che ho preso io la mia amica lo conosce bene e anche nelle foto è identico, inoltre ha tutti gli stessi sintomi che gli sono stati diagnosticati alla clinica.
Ecco io volevo sapere se si può fare qualcosa: al di là della scarsa moralità di una persona che cura un gatto fiv+ per poi ributtarlo ancora malato in strada, mentendo a tutti (anche a quelli che gli hanno fatto donazioni x curare il micio!) su dove questi si trovi e su come stia, ciò che ha fatto si può considerare abbandono di animale?
PS. Il micio in ogni caso, anche se dimesso, non sta bene, a prima vista ha un ulcera nella lingua e ha il calicivirus, inoltre ha pochissimi denti e mangia ingoiando intero il cibo o leccando, anche se ha molta fame (ma penso che sia per il cortisone che ha ancora in circolo), fa la pipì a goccioline (ho paura per i reni..), ha le unghie delle zampe tutte storte e ha una ferita nella schiena, perchè anche se è buono come il pane, quando lo tocco lì piange... insomma, non si può dire che stia bene. Ha pochi denti e molto rovinati, penso sia anziano sui 10 anni però potrebbe essere anche la fiv che gli ha rovinato i denti precocemente.. Domani super visita da una vet di cui mi fido molto e vediamo che mi dice...
Una persona, che gestisce una colonia, dopo varie insistenze porta dal vet un gatto nuovo che è capitato nella via dove da da mangiare lui ai mici, anche se inizialmente afferma che non è tenuto a curarlo perchè "non lo ha mai visto lì e non è un gatto della colonia" :mad:
Comunque, il gatto viene ricoverato per circa 8 giorni, tempo in cui gli viene fatta la castrazione, una terapia antibiotica e cortisonica a lento rilascio, lo snap-test fiv felv (è positivo alla FIV)... si riprende un pochino, sbava un po' meno e mangia di più. Cmq, dopo questi 8 giorni il gatto viene dimesso, con questa persona che finalmente è contenta di aver dimesso il micio perchè gli stava già costando troppo (penso abbia speso sui 300)...
Ora, dopo aver saputo che il micio è Fiv positivo, e dopo che a sua detta sta meglio, questa persona (che non ha in casa neanche un animale) dice che lo ha reinserito in un "giardino" di una casa "diroccata e in disuso", vicino alla via della colonia, dove lui era sempre stato a suo dire e dove una signora va tutti i giorni a dare da mangiare ai mici. Questa persona afferma che sente quasi ogni giorno la signora e che il gatto sta bene.
La realtà, è che noi volontarie non siamo in buoni rapporti con questa persona, sempre preoccupata più per le spese che del bene dei gatti, e insospettite da questo fantomatico giardino dove doveva trovarsi il gatto (ci sembrava strano che, dato che questo signore il gatto non lo aveva mai visto, sapesse che lui abitualmente viveva lì!) e da questa improvvisa sistemazione da questa gattara che a suo dire lo segue giornalmente, siamo andate a controllare nella via e l'abbiamo trovato sotto un auto, abbastanza statico e che sbavava moltissimo. Inutile dire che, anche se detesto questa persona e lui detesta me, assieme ad altre volontarie abbiamo deciso di prendere il micio e metterlo in stallo in un rifugio di una mia amica, e io mi sto prendendo la responsabilità di seguirlo dal punto di vista veterinario. Il micio è stato dimesso giovedì, e verso mezzogiorno è stato trovato in strada. Alle 14 ho chiesto ad una mia amica di prenderlo e portarlo subito al rifugio.
Nessuno l'ha vista durante il rapi-gatto :cool: e nessuno sa (nè per ora deve sapere) che il micio lo sto stallando io.
Venerdì una signora, che si era interessata al gatto, chiede a questo caro signore sulla pagina facebook come stesse il micio, e lui Sabato risponde che oggi non l'aveva visto ma che aveva appena sentito al telefono la signora che se ne occupa e che lo sta curando e che il gatto stava bene.
E' palese che mente, perchè il gatto che ho preso io la mia amica lo conosce bene e anche nelle foto è identico, inoltre ha tutti gli stessi sintomi che gli sono stati diagnosticati alla clinica.
Ecco io volevo sapere se si può fare qualcosa: al di là della scarsa moralità di una persona che cura un gatto fiv+ per poi ributtarlo ancora malato in strada, mentendo a tutti (anche a quelli che gli hanno fatto donazioni x curare il micio!) su dove questi si trovi e su come stia, ciò che ha fatto si può considerare abbandono di animale?
PS. Il micio in ogni caso, anche se dimesso, non sta bene, a prima vista ha un ulcera nella lingua e ha il calicivirus, inoltre ha pochissimi denti e mangia ingoiando intero il cibo o leccando, anche se ha molta fame (ma penso che sia per il cortisone che ha ancora in circolo), fa la pipì a goccioline (ho paura per i reni..), ha le unghie delle zampe tutte storte e ha una ferita nella schiena, perchè anche se è buono come il pane, quando lo tocco lì piange... insomma, non si può dire che stia bene. Ha pochi denti e molto rovinati, penso sia anziano sui 10 anni però potrebbe essere anche la fiv che gli ha rovinato i denti precocemente.. Domani super visita da una vet di cui mi fido molto e vediamo che mi dice...