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Visualizza Versione Completa : animali e uomini a fukushima


perrycoltrane
07-04-2011, 23:41
http://blog.panorama.it/foto/2011/03/25/terremoto-in-giappone-la-tragedia-nello-sguardo-degli-animali/animali-terremoto-giappone-9/#foto
ho visto anche dei filmati
Bei cani di razza ancora belli e in forma abbandonati nella zona rossa di Fukushima
Faranno una fine atroce, soli e disperati

Ciuto
08-04-2011, 08:29
Le radiazioni sono tremende, perchè muori dopo che si sono spenti i riflettori ... ma muori.
Non so quanto sia percepito in giro che nessuno dei 300 tecnici che stanno lavorando da settimane nella centrale festeggerà con i propri cari il Natale 2012.

torakiki
08-04-2011, 09:59
Purtroppo è una zona in cui è propibito entrare.
Per chi ha facebook questa è la pagina dell'associazione che si è creata per soccorrere gli animali in Giappone, ci sono molte foto e aggiornamenti e volendo si può contribuire economicamente.
http://www.facebook.com/AnimalRescueJapan?sk=info#!/AnimalRescueJapan?sk=wall

perrycoltrane
08-04-2011, 13:15
è già successo

Anche a Chernobyl gli uomini dovettero abbandonare gli animali.
Ecco la testimonianza di una addetta alla centrale nucleare che perlomeno ha portato a casa la buccia:

Cosa prevedeva il suo lavoro da liquidatore’
Prima di tutto dovevamo misurare i livelli di radioattività e prendere campioni di vegetazione per vederne il livello di contaminazione. Poi, con i buldozzer dovevamo scavare buche nel terreno ed abbiamo sepellito tutto – tutto… case, animali… C’erano anche animali selvatici che abbiamo dovuto abbattere e seppellire.

Gli animali domestici erano rimasti nelle case?
La gente aveva solo poche ore per evacuare e non erano autorizzati a prendere con sé i loro cani o gatti. La radioattività rimaneva nella pelliccia degli animali così da non poter essere decontaminati… venivano quindi abbandonati, tra lo sconforto dei loro padroni. Tanti morirono da soli… trovammo però un cane ancora vivo.

Dove trovò il cane e come fece a sopravvivere?
Lo trovammo in una scuola materna che dovevamo utilizzare come laboratorio. Era sdraiato in una delle culle dei bambini, le sue gambe erano tutte bruciate dalle radiazioni ed era quasi cieco. Stava morendo lentamente. Lo ritrovammo morto un mese dopo all’interno di un ospedale pediatrico abbandonato. Si vede che amava molto i bambini.

simonik78
08-04-2011, 14:34
è già successo

Anche a Chernobyl gli uomini dovettero abbandonare gli animali.
Ecco la testimonianza di una addetta alla centrale nucleare che perlomeno ha portato a casa la buccia:

Cosa prevedeva il suo lavoro da liquidatore’
Prima di tutto dovevamo misurare i livelli di radioattività e prendere campioni di vegetazione per vederne il livello di contaminazione. Poi, con i buldozzer dovevamo scavare buche nel terreno ed abbiamo sepellito tutto – tutto… case, animali… C’erano anche animali selvatici che abbiamo dovuto abbattere e seppellire.

Gli animali domestici erano rimasti nelle case?
La gente aveva solo poche ore per evacuare e non erano autorizzati a prendere con sé i loro cani o gatti. La radioattività rimaneva nella pelliccia degli animali così da non poter essere decontaminati… venivano quindi abbandonati, tra lo sconforto dei loro padroni. Tanti morirono da soli… trovammo però un cane ancora vivo.

Dove trovò il cane e come fece a sopravvivere?
Lo trovammo in una scuola materna che dovevamo utilizzare come laboratorio. Era sdraiato in una delle culle dei bambini, le sue gambe erano tutte bruciate dalle radiazioni ed era quasi cieco. Stava morendo lentamente. Lo ritrovammo morto un mese dopo all’interno di un ospedale pediatrico abbandonato. Si vede che amava molto i bambini.

Mi sono venuti i brividi :disapprove:

Ciuto
08-04-2011, 14:38
Ecco la testimonianza di una addetta alla centrale nucleare che perlomeno ha portato a casa la buccia:


Immagino fosse addetta non alla centrale nucleare, ma a lavori ausiliari nell'area (lavori a loro volta pericolosissimi, si intende).
Tra gli addetti veri e propri la buccia non l'ha portata a casa nessuno.
O per meglio dire: l'hanno portata a casa, nell'immediato, ma poi nel giro di qualche mese se ne sono andati.

giorgiagrace76
11-04-2011, 21:55
la mia è una domanda stupida:ma cosa i potrebbe fare ? effettivamente la domanda è veramente stupida ....obiettivamente questa sera al tg hanno detto che sarà peggio di cernobyl.

miciofran_77
11-04-2011, 22:08
la mia è una domanda stupida:ma cosa i potrebbe fare ? effettivamente la domanda è veramente stupida ....obiettivamente questa sera al tg hanno detto che sarà peggio di cernobyl.

ciao...si può andare a votare al referendum di giugno, in modo da non trovarsi a piangere sul latte versato quando ormai è troppo tardi:)

http://www.repubblica.it/politica/2011/03/03/news/quesiti_referendum-13130298/

e ricordarsi che per abrogare bisogna rispondere SI!:)

Pupa
12-04-2011, 02:39
ciao...si può andare a votare al referendum di giugno, in modo da non trovarsi a piangere sul latte versato quando ormai è troppo tardi:)

http://www.repubblica.it/politica/2011/03/03/news/quesiti_referendum-13130298/

e ricordarsi che per abrogare bisogna rispondere SI!:)

QUOTO!
tutto quello che DOBBIAMO fare è evitare che possa riaccadere!!!
Che Fukushima fosse peggio di Černobyl' lo si era capito già 3 giorni dopo,
solo che continuano a filtrare le notizie..
i primi 50 operai sono già morti, moriranno tutti,
e le conseguenze delle radiazioni, con cancri, leucemie e nati malformati, se ne vedranno
per i prossimi 80 anni!!
Poi bisogna dire che a Černobyl' era un inquinamento "solo" aereo, mentre qui si parla di
inquinamento di mare, terra e falde acquifere..

Che tristezza lasciare morire gli animali..
non potrei mai, avrei evacuato anche loro..

Pupa
12-04-2011, 02:41
http://www.ecozoom.tv/blog/wp-content/uploads/2010/04/nucleare-cernobyl-anniversario-centrali-italia.jpg

http://www.ecozoom.tv/blog/risparmio-energetico/news-notizie/dopo-cernobyl-giovani-italiani-contro-le-centrali/

Mirjam
12-04-2011, 09:25
Quoto sicuramente sul referendum, ma quello che dicono i giornali italiani sul giappone sono al 99% sciocchezze esagerate e mal copiate da giornali esteri.
La situazione è indubbiamente grave, ma niente a che vedere con Chernobyl per fortuna.

Ciuto
12-04-2011, 11:09
niente a che vedere con Chernobyl per fortuna.

Niente a che vedere come dinamica e come tempistica dell'incidente.
Come conseguenze siamo in questo momento un gradino sotto, ma i conti si fanno alla fine. E in Giappone la crisi non è finita.

Uno dei problemi del nucleare è che una volta perso l'equilibrio la situazione non tende a ri-stabilizzarsi prima o poi da sola, come accade con tutti gli altri disastri naturali e non, ma tende al contrario a peggiorare ancora ed ancora.

Prendiamo un incendio, un'alluvione, un'uragano, persino una perdita di petrolio da una piattaforma petrolifera (vedi caso BP dello scorso anno).
Tutte queste catastrofi le possiamo immaginare come una pallina dotata di grande energia cinetica che però si muove *in salita* lungo un piano inclinato. Prima o poi la pallina perderà energia e tornerà al punto di partenza (sia pure dopo aver operato immani distruzioni). Anche senza che l'uomo intervenga prima o poi l'incendio si spegnerà, l'acqua dell'alluvione defluirà, l'uragano cesserà, la perdita di petrolio finirà (quanto meno perchè finisce il petrolio...).

Col nucleare non va così.
Una crisi nucleare la possiamo immaginare come una pallina già in partenza dotata di grande energia cinetica che per di più si muove *in discesa* lungo un piano inclinato. L'uomo fa una fatica bestiale a frenare e decelerare la metaforica pallina, figuriamoci a fermarla. La crisi nucleare, lasciata a sè stessa, peggiora e peggiora.

miciofran_77
12-04-2011, 12:37
oltre quotare ciuto, pupa:)

vorrei aggiungere una piccola riflessione:

perchè il punto di confronto utilizzato è Cernobyl?

ipotesi mie:

- forse perchè delle conseguenze a lungo termine degli effetti del nucleare si sa poco o nulla?
- forse perchè Cernobyl è una specie di "punto di ripristino" per poter iniziare a valutare ciò che è accaduto, e sta accadendo, in giappone?

personalmente sarei proprio contenta che fukushima sia meno grave di Cernobyl, anche se proprio adesso al tg La7 stanno riportando la notizia che il giappone ammette "è una vera catastrofe", meglio se è meno grave, già è gravissimo che le perdite siano in mare, nelle falde acquifere, sul territorio:cry: si tratta di ecosistemi non solo distrutti, ma "modificati" non si sa come :cry:

@mirjam, purtroppo i nostri mezzi di informazione sparano cavolate su tantissime cose, non solo sul nucleare....come mai del referendum si parla poco o nulla?:D;)

Pupa
13-04-2011, 03:18
Si fa il paragone con Chernobyl perchè nelle scale di disastro ambientale
la tragedia di Chernobyl venne classificata tra il 6^ e il 7^ grado.
Il massimo è 7^
Questa del Giappone è stata subito ritenuta 7^ dopo 72 ore,
da tecnici ed esperti, perchè pare che già dopo 72 ore era chiaro che ormai era impossibile
interrompere le fusioni del nocciolo..
MA qui la situazione è ancora peggiore, e la scala della "gravità" secondo me dovrebbe essere
rivista e portata a 10^!!!
(e per anni ci hanno detto la balla sulla sicurezza, e sul fatto che una seconda Chernobyl non sarebbe MAI più accaduta)
Perchè l'inquinamento ambientale da radiazioni (che purtroppo non si vedono e si sottovalutano
facilmente..) venne solo dall'aria, che poi ha contaminato le terre circostanti, mentre qui è stato contaminato tutto in maniera diretta:l'aria, l'acqua di mare, la terra e le falde acquifere
la terra dalle perdite delle crepe sotto i reattori fusi..

Comunque molto commoventi le foto sugli animali a fukushima...
avete visto qui?
mi viene da piangere...http://blog.panorama.it/foto/2011/04/12/odaka-fantasma-evacuata-per-le-radiazioni-di-fukushima/

AnnaLucy
13-04-2011, 07:04
Mi si stringe il cuore......

jody
13-04-2011, 10:05
Non so quanto sia percepito in giro che nessuno dei 300 tecnici che stanno lavorando da settimane nella centrale festeggerà con i propri cari il Natale 2012.

Queste sono BUFALE da giornalisti.

Ciuto
13-04-2011, 10:37
Queste sono BUFALE da giornalisti.

NO.
Che mi risulti nessun giornalista ha mai scritto nulla del genere, per lo meno non qui in Italia.
La morte è un grosso tabù per la nostra cultura, nessuno ha il coraggio di fare in pubblico simili nefasti vaticinii sulla pellaccia altrui pur se tutte le indicazioni vanno razionalmente in quella direzione.

Al limite sono BUFALE da Ciuto.
Fermo che posso sbagliare e che mi auguro moltissimo di sbagliare (nessuno ha la sfera di cristallo) le mie fonti non sono nè i giornali, nè internet nè le chiacchere al bar.
Faccio altresì rilevare che ho scritto Natale 2012 e non Natale 2011 (mancano 20 mesi).
A quella data è purtroppo ragionevolmente certo che saranno già successe cose molto gravi, spero non tanto quanto quelle che ho scritto.

Fra1981
13-04-2011, 10:42
NO.
A quella data è purtroppo ragionevolmente certo che saranno già successe cose molto gravi, spero non tanto quanto quelle che ho scritto.

Vi segnalo a questo proposito questo link, http://www.medicinalive.com/scienza-dellalimentazione/alimentazione-e-prevenzione/cibo-radioattivo-rischi/: verso la fine della pagina sono elencati i rischi per la salute nel caso di esposizione a diversi livelli di radiazioni.

miciofran_77
13-04-2011, 11:48
NO.
Che mi risulti nessun giornalista ha mai scritto nulla del genere, per lo meno non qui in Italia.
La morte è un grosso tabù per la nostra cultura, nessuno ha il coraggio di fare in pubblico simili nefasti vaticinii sulla pellaccia altrui pur se tutte le indicazioni vanno razionalmente in quella direzione.

Al limite sono BUFALE da Ciuto.
Fermo che posso sbagliare e che mi auguro moltissimo di sbagliare (nessuno ha la sfera di cristallo) le mie fonti non sono nè i giornali, nè internet nè le chiacchere al bar.
Faccio altresì rilevare che ho scritto Natale 2012 e non Natale 2011 (mancano 20 mesi).
A quella data è purtroppo ragionevolmente certo che saranno già successe cose molto gravi, spero non tanto quanto quelle che ho scritto.

concordo su tutto!:D non ho fonti sicure, semplicemente unisco nel modo più razionale possibile le informazioni che mi è concesso avere..e purtroppo sono sempre troppo poche, incomplete e di parte, qualunque parte sia...

però, e premetto che non vuol essere una polemica ma solo una riflessione condivisa, mi pare che anzichè rimanere sul punto si scada in battaglie retoriche sul dato più o meno valido.

io cerco semplicemente di ragionare con logica senza avere competenze specifiche ma senza nascondermi dietro ad un dito:

- le poche esperienze di cui ci è dato avere notizia e che riguardano crisi nucleari, confermano quanto detto precedentemente: e cioè l'uomo è fortemente in difficoltà quando si tratta di fermare il nucleare fuori controllo, e con questo non dico che con altri tipi di disastri riesca meglio..solo che negli altri casi madre natura comanda e rimedia (terremoti, tsunami, petrolio che si esaurisce), il nucleare invece è completamente in mano umana..e spesso la mano umana pasticcia, in primis con le informazioni che vengono date, poi smentite, poi ridate, e via così, in un circo di confusione:disapprove:

- le conseguenze sul breve periodo( parlo dei primi anni, non dei primi giorni) sono orribili...incidono pesantemente su tutti gli esseri viventi coinvolti, e questo è innegabile..ci sono le prove, foto, filmati...che puntualmente divengono pubblici dopo qualche tempo...non mi soffermo sul significato di questa strategia comunicativa:dead:

- non penso proprio che nessuno, a prescindere dalla posizione riguardo al nucleare, sia felice di parlare di morti, disastrose conseguenze sugli esseri coinvolti...può essere che qualcuno prema più sull'acceleratore e qualcun altro prema di più sul freno, ma in entrambi i casi nessuno può dire che le perdite in oceano siano di poco conto, tenendo conto che oceano significa atmosfera!! che gli ecosistemi contaminati siano di poco conto, tutto questo è già di per sè gravissimo e irrecuperabile!
tutto quello che sarà dopo, che non si sa, sarà solo un'aggiunta ulteriormente pesante ad una situazione che già da sola è sufficiente a a far riflettere attentamente su ciò di cui si sta parlando.

in conclusione, e scusate la lunghezza, personalmente credo che non sia importante stabilire se i giornalisti esagerano o meno (e io personalmente ritengo che i giornalisti, in particolare quelli italiani in questo momento, sul nucleare non esagerino mai, piuttosto rimandano l'informazione quando proprio non la sotterrano, ma è una mia personalissima opinione :)
credo sia invece importante riflettere su quanto poco può l'uomo di fronte a queste situazioni, di cui purtroppo troppo spesso rimane osservatore impotente:cry: o, al limite, colui il quale mette pezze che solo limitano il danno:cry: e su come le informazioni che ognuno ha a disposizione possano invece essere condivise per crearne la maggior circolazione possibile, di modo che ognuno si possa formare un'opinione consapevole e non emotiva:)

Ciuto
13-04-2011, 13:19
l'uomo è fortemente in difficoltà quando si tratta di fermare il nucleare fuori controllo, e con questo non dico che con altri tipi di disastri riesca meglio..solo che negli altri casi madre natura comanda e rimedia (terremoti, tsunami, petrolio che si esaurisce), il nucleare invece è completamente in mano umana..e spesso la mano umana pasticcia, in primis con le informazioni che vengono date, poi smentite, poi ridate, e via così, in un circo di confusione:disapprove::)

Non è solo questione di pasticci o disinformzione.
E' proprio che il nucleare funziona diversamente dalle altre nostre esperienze comuni, per sua natura. Se lasciata a sè stessa e non governata una reazione nucleare non ci usa la gentilezza di fermarsi come fanno invece un incendio o un'alluvione.


io personalmente ritengo che i giornalisti, in particolare quelli italiani in questo momento, sul nucleare non esagerino mai, piuttosto rimandano l'informazione quando proprio non la sotterrano, ma è una mia personalissima opinione :)


Beh, c'è da dire che i giornali vogliono prima di tutto vendere e l'evento della fuga radioattiva non è per nulla "spettacolare" (perdonate il termine) nè come immagini (è invisibile!) nè come conta dei morti (il grosso sarà tra mesi e anni).
Fa notizia per qualche giorno, poi tutti si stancano di commentare una cosa che non si vede, non si sente, non si odora.

Quando succede una tragedia come quella del treno di Viareggio ti trovi davanti all'orrore dei corpi carbonizzati, con possibilità di fotografarli e di stampare prime pagine da film dell'orrore (così le vendite decollano).
Invece una perdita di materiale radioattivo come quella attualmente in essere provocherà decine di migliaia di morti nel medio periodo, ma non faranno notizia. In primis perchè differiti nel tempo, in secondo luogo per le modalità (normalissimi e banalissimi linfomi, nulla di visivamente interessante in confronto ai corpi carbonizzati dopo un'esplosione o distesi sulla spiaggia dopo uno tsunami, nulla che faccia vendere più copie al giornale).

Pupa
14-04-2011, 13:16
Quoto,
e aggiungo, anzi, che i giornali stanno già evitando di parlarne,
altro che fare sensazionalismo!
In giappone la tragedia è di giorno in giorno più grave,
ma qui in Europa, che ancora tentano di imporci il nucleare,
stanno facendo passare quanto più possibile sotto silenzio..
io ho letto giornali stranieri, e visto la BBC, dove dicevano che i primi
50 operai che hanno lavorato alla "messa in sicurezza", mai riuscita,
del reattore stanno morendo.
Addirittura esperti e scienziati ritenevano opportuno fermare le perdite
di plutonio dal reattore mandando a morire altri volontari che per le altissime
radiazioni sarebbero morti in poche ore, con gravissime ustioni..
Consci del fatto, ma indispensabile di questo sacrificio, i giapponesi devo
dire che sono molto più "patriottici" di noi..
hanno ancora una loro concezione del morire con onore..
Tutto questo qui non lo raccontano,
hanno paura delle reazioni,
eh si, il nucleare fa gola a molti,
ma la morte è ancora tabù..

miciofran_77
18-04-2011, 15:11
mi scuso per il tono polemico, che in questo momento non riesco a smorzare,:(
preciso che è rivolto ai fatti, sono assolutamente consapevole che scaturisce dal mio senso di impotenza..sono triste per gli animali, per le piante, per le donne e gli uomini giapponesi, per gli ecosistemi:cry:

greenpeace lo diceva da marzo, ma sono allarmisti, di parte, non affidabili:dead: sicuramente di parte, ma i fatti stanno dando loro ragione...il livello 7 è dichiarato:cry:...

e i giornalisti aggravano?amplificano? forse in altri Paesi, forse, personalmente ne dubito..in gioco c' è un giro di soldi che non vuole essere toccato..
che magari urlassero un pò, ma qui notizie chiare non ne girano, bisogna andare all'estero per raccogliere, forse, qualcosa...

forse non fa notizia, forse non è ancora abbastanza orrido da guardare..le conseguenze non sono ancora visibili...

ma io credo che di questi tempi nel nostro Paese il problema non sia solo la morte come tabù...
qui è meglio non far alzare l'emotività...
il referendum si avvicina (scusate se lo ripeto..), sussuriamo solo quanto accade?..:dead: