clotti
22-04-2011, 08:46
Ciao a tutti,
sono nuova del forum e spero di non fare qualche danno... :shy:
Ho 3 gatti: Carota, Pepe e Cipollotto.
E' un momento di stand-by per Carota (ha un mastocitoma e non è operabile, quindi per i suoi quasi 12 anni di vita travagliata, per il momento fà una terapia mirata e si cerca di controllarlo per l'evolvere della situazione, cercando di dargli una vecchiaia il più possibile in linea con una qualità di vita accettabile, dopo aver subito tanti problemi... ma questa è un'altra storia per cui magari qprirò un altro post... :p)...
Quindi volevo invece sottoporvi un mio atroce dubbio degli ultimi giorni.
Per non farmi mancare nulla, in accordo con la mia vet ho deciso di far fare un'indagine endoscopica a Cipollotto.
Premesso che ha 2 anni e mezzo, è negativo a tutti i test (FIV/FELV) anche sulla filaria, ma sempre in perenne stato di blocco alle vie aeree e quindi sempre o sotto antibiotico o in perenne aerosol, in quanto fin da piccolo è stato salvato sotto la neve con una forte rinite, che si teme si sia cronicizzata, si è deciso di indagare se magari avesse qualche altro tipo di problema (polipi, ostruzioni ma soprattutto far tipicizzare i virus per trovare un antibiotico mirato).
2 settimane fà entra quindi in clinica dopo gli esami di rito per l'anestesia (rx torace, ecocardiogramma e esami sangue) e la sera lo vado a riprendere... durante il giorno alla mia telefonata mi era stato detto che avendo molto muco gli era stato fatto un lavaggio bronchiale e trovata una stenosi della rinofaringe, l'endoscopista ha fatto una manovra con lo strumento per "allargarla".
Sembra che la stenosi sia congenita.
Quando l'ho portato a casa mercoledì 6.4 mi aspettavo di trovare un gatto che aveva smaltito l'anestesia leggera come mi era stato detto, invece il lavaggio bronchiale era stato pesante e lui è stato fiacco e con tosse per qualche giorno.
Mi avevano avvisata, ma quando ormai era già fatto.
Se è per il suo bene ben venga, ma sentirmi dire ora che aerosol non va bene (e sono 2 anni che li fà), che devo invece usare un umidificatore per la casa (comprato al volo), perchè al contrario l'aerosol rende secca la mucosa nasale, che i fiori di bach non vanno più bene (usavo il Rescue remedy per tranquillizzarlo prima e durante il trasporto in clinica), che in casa non posso più usare candele, incensi e quant'altro di "volatile" (e qui mi chiedo se non sia asma felina, ma mi viene detto di no), che magari potrei usare un aggeggio tipo il ventolin (e quindi il mio dubbio sull'asma mi ritorna, ma mi dicono che sarebbe solo per aiutarlo durante le crisi... di che mi domando se insistono seccamente a dirmi che non è asma??????).
Cmq la cosa che mi lascia più perplessa è che mi viene detto che serve anche ripetere il lavaggio bronchiale 2/3 volte l'anno, ma alle mie perplessità vista la "pesantezza" del pur sempre intervento a tutti gli effetti (tralasciando il costo economico, perchè ormai mi sono fatta una ragione che il mio stipendio è in prevalenza da dirottare in clinica... e meno male che Pepe al momento sembra essere l'unico "sano" di casa...) mi viene detto che almeno fra un anno (salvo imprevisti) andrà rifatto.
Sono molto dubbiosa, a prescindere che io questo endoscopista non l'ho conosciuto e ho solo il riscontro di quando detto da lui alla mia vet., la quale non mi aveva dato questo riscontro prima di fare l'intervento, anzi ora mi ha ribaltato davvero quanto fatto finora...
Purtroppo tutti questi dubbi stanno incrinando la mia fiducia in tutto quanto fatto finora, ma tengo duro per la situazione di Carota e perchè voglio dare un'ultima possibilità, non avendo così chiara la situazione.
Ma ora mi trovo che dopo mesi di antibiotico dopo questo intervento (solo 10 gg dopo però a referto arrivato) mi è stato detto di cambiarlo (spero sia per l'esito del batteriologico, ma non c'è traccia sul referto) e si usare 1/2 pastiglia di Baytril 50 mg e il mio Cipollotto non sta affatto bene...
L'umidificatore sembra non dai i frutti tanto decantati e lui è ancora intasato...
La mia vet fà i turni in clinica e fino a dopo Pasqua non c'è e cmq avevamo fissato un controllo a sabato 30.4 (su mia richiesta, perchè dopo l'intervento del 6.4 non ha più chiesto di visitarlo... ):shy:
Chiedo quindi a qualcuno di voi se ha esperienze di questo tipo e può darmi conforto...
Mi sembra così assurdo sottoporre un gatto anche se non è bloccato ad un lavaggio bronchiale e un'apertura della stenosi (ma poi a furia di farlo non farà più danno che altro?), visto che è un intervento con anestesia a tutti gli effetti.
Ma soprattutto non capisco perchè se prima si parlava di rinite come ora sia così cambiato l'approccio...
In rete ho trovato che il suo modo di tossire potrebbe essere non dovuto a rinite ma ad asma...
Lui infatti si accuccia, si sporge in avanti con il muso come se volesse vomitare, poi parte con queste "tossi" che sembra mandarlo avanti e indietro con il muso e alla fine della "crisi" continua a deglutire...
Io mi spavento molto quando succede e non so che fare per aiutarlo...
Poi si calma...
Ma non credo che sia una cosa così nè piacevole per lui, nè che non lasci strascichi sul suo corpicino...
E poi c'è il sibilo e il fatto che ora abbia ancora il nasino chiuso... vorrei fargli l'aerosol (non con il Clenil compositum che mi dava la vet, ma con del semplice Isomar che non è altro che acqua di mare, un po' più specifica della fisiologica, ma mi è stata categoricamente vietata dalla vet dopo l'intervento ---- mentre prima quando le dicevo al tel che gliela avrei fatta mi diceva che andava bene.... :shy:) ma sono dubbiosa...
In ogni caso lei mi dice che l'umidificatore è per non far seccare le mucose, ma se non ha funzionato, ho letto che appunto per l'asma troppa umidità non fà bene...
Rimane quindi il mio dubbio... è rinite o asma????
Ma soprattutto come fare ad uscire da questa situazione?????:confused:
sono nuova del forum e spero di non fare qualche danno... :shy:
Ho 3 gatti: Carota, Pepe e Cipollotto.
E' un momento di stand-by per Carota (ha un mastocitoma e non è operabile, quindi per i suoi quasi 12 anni di vita travagliata, per il momento fà una terapia mirata e si cerca di controllarlo per l'evolvere della situazione, cercando di dargli una vecchiaia il più possibile in linea con una qualità di vita accettabile, dopo aver subito tanti problemi... ma questa è un'altra storia per cui magari qprirò un altro post... :p)...
Quindi volevo invece sottoporvi un mio atroce dubbio degli ultimi giorni.
Per non farmi mancare nulla, in accordo con la mia vet ho deciso di far fare un'indagine endoscopica a Cipollotto.
Premesso che ha 2 anni e mezzo, è negativo a tutti i test (FIV/FELV) anche sulla filaria, ma sempre in perenne stato di blocco alle vie aeree e quindi sempre o sotto antibiotico o in perenne aerosol, in quanto fin da piccolo è stato salvato sotto la neve con una forte rinite, che si teme si sia cronicizzata, si è deciso di indagare se magari avesse qualche altro tipo di problema (polipi, ostruzioni ma soprattutto far tipicizzare i virus per trovare un antibiotico mirato).
2 settimane fà entra quindi in clinica dopo gli esami di rito per l'anestesia (rx torace, ecocardiogramma e esami sangue) e la sera lo vado a riprendere... durante il giorno alla mia telefonata mi era stato detto che avendo molto muco gli era stato fatto un lavaggio bronchiale e trovata una stenosi della rinofaringe, l'endoscopista ha fatto una manovra con lo strumento per "allargarla".
Sembra che la stenosi sia congenita.
Quando l'ho portato a casa mercoledì 6.4 mi aspettavo di trovare un gatto che aveva smaltito l'anestesia leggera come mi era stato detto, invece il lavaggio bronchiale era stato pesante e lui è stato fiacco e con tosse per qualche giorno.
Mi avevano avvisata, ma quando ormai era già fatto.
Se è per il suo bene ben venga, ma sentirmi dire ora che aerosol non va bene (e sono 2 anni che li fà), che devo invece usare un umidificatore per la casa (comprato al volo), perchè al contrario l'aerosol rende secca la mucosa nasale, che i fiori di bach non vanno più bene (usavo il Rescue remedy per tranquillizzarlo prima e durante il trasporto in clinica), che in casa non posso più usare candele, incensi e quant'altro di "volatile" (e qui mi chiedo se non sia asma felina, ma mi viene detto di no), che magari potrei usare un aggeggio tipo il ventolin (e quindi il mio dubbio sull'asma mi ritorna, ma mi dicono che sarebbe solo per aiutarlo durante le crisi... di che mi domando se insistono seccamente a dirmi che non è asma??????).
Cmq la cosa che mi lascia più perplessa è che mi viene detto che serve anche ripetere il lavaggio bronchiale 2/3 volte l'anno, ma alle mie perplessità vista la "pesantezza" del pur sempre intervento a tutti gli effetti (tralasciando il costo economico, perchè ormai mi sono fatta una ragione che il mio stipendio è in prevalenza da dirottare in clinica... e meno male che Pepe al momento sembra essere l'unico "sano" di casa...) mi viene detto che almeno fra un anno (salvo imprevisti) andrà rifatto.
Sono molto dubbiosa, a prescindere che io questo endoscopista non l'ho conosciuto e ho solo il riscontro di quando detto da lui alla mia vet., la quale non mi aveva dato questo riscontro prima di fare l'intervento, anzi ora mi ha ribaltato davvero quanto fatto finora...
Purtroppo tutti questi dubbi stanno incrinando la mia fiducia in tutto quanto fatto finora, ma tengo duro per la situazione di Carota e perchè voglio dare un'ultima possibilità, non avendo così chiara la situazione.
Ma ora mi trovo che dopo mesi di antibiotico dopo questo intervento (solo 10 gg dopo però a referto arrivato) mi è stato detto di cambiarlo (spero sia per l'esito del batteriologico, ma non c'è traccia sul referto) e si usare 1/2 pastiglia di Baytril 50 mg e il mio Cipollotto non sta affatto bene...
L'umidificatore sembra non dai i frutti tanto decantati e lui è ancora intasato...
La mia vet fà i turni in clinica e fino a dopo Pasqua non c'è e cmq avevamo fissato un controllo a sabato 30.4 (su mia richiesta, perchè dopo l'intervento del 6.4 non ha più chiesto di visitarlo... ):shy:
Chiedo quindi a qualcuno di voi se ha esperienze di questo tipo e può darmi conforto...
Mi sembra così assurdo sottoporre un gatto anche se non è bloccato ad un lavaggio bronchiale e un'apertura della stenosi (ma poi a furia di farlo non farà più danno che altro?), visto che è un intervento con anestesia a tutti gli effetti.
Ma soprattutto non capisco perchè se prima si parlava di rinite come ora sia così cambiato l'approccio...
In rete ho trovato che il suo modo di tossire potrebbe essere non dovuto a rinite ma ad asma...
Lui infatti si accuccia, si sporge in avanti con il muso come se volesse vomitare, poi parte con queste "tossi" che sembra mandarlo avanti e indietro con il muso e alla fine della "crisi" continua a deglutire...
Io mi spavento molto quando succede e non so che fare per aiutarlo...
Poi si calma...
Ma non credo che sia una cosa così nè piacevole per lui, nè che non lasci strascichi sul suo corpicino...
E poi c'è il sibilo e il fatto che ora abbia ancora il nasino chiuso... vorrei fargli l'aerosol (non con il Clenil compositum che mi dava la vet, ma con del semplice Isomar che non è altro che acqua di mare, un po' più specifica della fisiologica, ma mi è stata categoricamente vietata dalla vet dopo l'intervento ---- mentre prima quando le dicevo al tel che gliela avrei fatta mi diceva che andava bene.... :shy:) ma sono dubbiosa...
In ogni caso lei mi dice che l'umidificatore è per non far seccare le mucose, ma se non ha funzionato, ho letto che appunto per l'asma troppa umidità non fà bene...
Rimane quindi il mio dubbio... è rinite o asma????
Ma soprattutto come fare ad uscire da questa situazione?????:confused: