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Visualizza Versione Completa : modulo adozione...me lo spiegate?


Giuly&Thomasina
06-05-2011, 13:10
Ciao!
Il mio piccolo aiuto alla colonia di Pregnana (Mi) - forse qualcuno si ricorda qualche altro mio messaggio in merito - continua.
Al momento siamo in attesa che le tre mamme gatte siano pronte per la sterilizzazione e che i 10 pelosetti siano abbastanza grandi per essere adottati. E' proprio per loro che vi scrivo nello specifico per l'adozione. Nella mia ignoranza più totale e nel mio pensare sempre, sbagliando, che al mondo ci siano solo persone buone, credevo bastasse trovare delle persone interessate, capire la loro effettiva buona intenzione e dare loro il gattino. Invece scavando un po' nella questione mi si è aperto un mondo. Alcune ragazze che ci stanno aiutando con le sterilizzazione/micetti mi hanno detto di un modulo da far compilare che ho trovato qua e là su internet, ma il loro modo di parlare del tipo "devono garantire di tenere il gatto in casa, devono farlo sterilizzare, devo accettare che tu dopo un tot di tempo vada da loro x vedere le condizioni...ecc...." mi sono sembrati un po' scoraggianti per chi volesse adottare un pelosetto. Qui sul forum ho capito comunque che questo tipo di procedura è un must e siccome reputo il forum altamente affidabile, parlando anche con le titolari della colonia abbiamo capito di dover agire in questo modo.
Mi spiegate però cosa devo dire a chi dovesse essere interessato? Cioè vorrei tutelare al 100% il micetto, ma allo stesso tempo non farmi sfuggire il contatto, se affidabile. Come faccio a spiegare tutta la storia del modulo?
Grazie, giulia

tabata
06-05-2011, 13:25
Io,nel mio piccolo,penso che se il contatto è veramente affidabile non si scoraggerà davanti a un modulo da firmare e ai controlli pre e post affido.
Metti negli annunci che farai per i mici l'opzione :"si affidano esclusivamente previa firma modulo d'adozione e controlli pre e post affido" e non dimenticarti di esigere anche fotocopia di un documento dell'adottante con indirizzo di residenza aggiornato

Va lentina
06-05-2011, 13:38
Se sono persone realmente interessato ad aiutare un micino bisognoso dandogli una casa, non si faranno certo scoraggiare da un modulo da compilare. Nel caso la cosa li infastidisse, meglio perdere l'adozione che affidare un animale a chi non vuole mettere per iscritto i suoi "doveri".
Se hai il programma OFFICE ti posso mandare una copia del modulo che usiamo noi. Mandami in pvt la tua mail. V

Giuly&Thomasina
06-05-2011, 14:14
No, non potrei + vivere con l'idea di aver dato un micio a qualcuno di poco affidabile!
Ma mi fate capire meglio il concetto che il gatto deve vivere in appartamento, senza uscire più la sterilizzazione obbligatoria?
Voglio essere preparata per eventuali domande!
Valentina ti mando il PM con la mail, grazie!
giulia

tabata
06-05-2011, 15:19
Per quanto mi riguarda io affido,quando mi capitano cuccioli,in appartamento con finestre e terrazzi in protezione ( che verifico personalmente durante il preaffido o faccio verificare da persone di fiducia) o giardino in protezione ( da valutare di volta in volta,e preferibilmente a cui i mici possano accedere solamente una volta cresciuti e sterilizzati).
Nel modulo che uso io c'è scritto chiaramente " appartamento con finestre e balcone/terrazzo in sicurezza".
L'opzione giardino non la metto,valuto io caso per caso.
Se vuoi ti mando anche il mio di modulo .
Spiega all'eventuale adottante quanti gatti muoiono ogni anno per le lesioni date da cadute da balconi e finestre non in sicurezza,non dimenticarti di menzionare il problema delle finestre vasistas e accertati,durante il colloquio preaffido a casa dell'adottante,che prima che arrivi il micio sia tutto in sicurezza ( non ti far fregare dalle buone intenzioni)
Per quanto riguarda la sterilizzazione obbligatoria è semplice:il/la micia ( se affidata da piccola piccola) verrà data solo a chi si impegna a sterilizzarlo/ entro i sei mesi e a comunicarmi con un foglio del vet l'avvenuta sterilizzazione.
Se ti fanno storie sulla sterilizzazione ( tipo " è contro natura" o " mi piacerebbe fargli fare solo una cucciolata" ) molla subito perché potresti,in futuro ,avere brutte sorprese.

Un consiglio: sin dai primi colloqui sottolinea continuamente che tu sei disponibile a riprenderti il gatto in qualsiasi momento ,qualsiasi problema dovesse venire a crearsi ( allergie,bambini in arrivo,trasferimenti ,problemi comportamentali e qualsiasi altra delle scuse che di solito si usano per abbandonare).
Mantieniti in contatto ( via mail o telefonicamente ) con l'adottante .

Giuly&Thomasina
06-05-2011, 15:33
Grazie per la puntualizzazione Tabata.
Ti giro 2 domande: cosa intendi dire con brutte sorprese se la micia non fosse sterilizzata e quindi avesse dei micini?
E poi perchè rassicurare così tanto sul fatto di riprendere indietro il micio per qualsiasi motivo?

Ti chiedo queste cose x capire meglio, non ho alcuna esperienza in merito :-(

Grazie, giulia

tabata
06-05-2011, 15:55
Beh,per quanto mi riguarda la sterilizzazione obbligatoria prima del primo calore della gatta è un punto imprescindibile : i mici che dò in affido devo essere sterilizzati in primis per motivi di salute e poi perché non voglio assolutamente che facciano cucciolate che non si sa poi che fine farebbero;mi spiego meglio:se dovessero dirti :" tanto i micini li terremmo noi " puoi sempre rispondere che il mondo è pieno di micini che cercano casa e far fare cuccioli alla propria gatta,tra le altre cose,toglie possibilità ai randagini che cercano adozione.
Sarebbe si una brutta sorpresa scoprire che una gatta che ho dato in adozione non è stata sterilizzata !!!!!!!
Se invece adottano un maschio,oltre che spiegare l'inconveniente marcatura che si ha tenendo un maschio intero in casa , puoi spiegare che i maschi interi sentono il calore delle femmine a km di distanza,potrebbero fuggire o innervosirsi tantissimo una volta raggiunta la maturità sessuale e, se sterilizzati troppo tardi,non perderebbero più il vizio di spruzzare.

Per quanto riguarda il rassicurare sulla tua disponibilità a riprendere il micio se ci fossero difficoltà,secondo il mio modesto parere è una delle cose più importanti ,sia perché troppo spesso ,una volta finito l'effetto cucciolo ,ci si stufa e si smolla il gattino ( infatti sul modulo c'è anche scritto che è fatto divieto di cederlo a terzi) sia perché in questo modo l'adottante sa che , se avesse problemi,potrebbe rivolgersi a te per risolverli.
Anche qui cerco di spiegarmi con un esempio pratico:tu dai in adozione il gatto,dopo due anni arriva un bambino allergico ,loro non sanno che fare e lo mollano a terze persone o ,nella peggiore delle ipotesi,lo abbandonano.
Dandogli la tua disponibilità tu puoi andare a riprendere il gatto e sistemarlo,con un'altra adozione ,senza perdere le sue tracce.
Tra l'altro,per esperienza,dimostrarsi disponibili ad ascoltare e ad intervenire in determinati frangenti ,senza essere opprimenti , ti aiuta a creare con gli adottanti un rapporto di fiducia reciproca che si protrae nel tempo.

Giuly&Thomasina
06-05-2011, 21:22
Grazie x i preziosi consigli tabata! Capisco perfettamente il tuo pensiero, certe cose faccio proprio fatica a pensarle perché credo sempre che la gente faccia solo del bene invece....chissà quante ne avrai viste!!
Ti faccio ancora una domanda. I mici della colonia 5 maschi e 4 femmine (6 dei quali fratelli) godono in apparenza di buona salute, ma naturalmente non lo sappiamo al 100%. Cosa dobbiamo dire in merito a chi li adotterà? Certe malattie si scoprono solo dopo degli esami....
Grazie, giulia

tabata
07-05-2011, 14:26
Sono gatti non testati quindi.Io,per scrupolo personale ,se gli adottanti avessero già mici in casa,lo direi,con tre settimane di isolamento e poi la pcr potreste testarli voi.
Oppure potreste cominciare a testare le madri,così da poter affermare che,perlomeno loro,sono negative.
Se chi adotta non ha ancora gatti in casa potreste suggerire di fare i test dopo che i mici avranno compiuto i sei mesi

bianchina
08-05-2011, 09:01
io tutti i mici li ho fatti adottare solo ed esclusivamente con modulo di adozione con controlli pre e post affido!

crais
18-07-2011, 11:38
Se sono persone realmente interessato ad aiutare un micino bisognoso dandogli una casa, non si faranno certo scoraggiare da un modulo da compilare. Nel caso la cosa li infastidisse, meglio perdere l'adozione che affidare un animale a chi non vuole mettere per iscritto i suoi "doveri".
Se hai il programma OFFICE ti posso mandare una copia del modulo che usiamo noi. Mandami in pvt la tua mail. V

Ciao Valentina, faccio la volontaria in un rifugio che hanno aperto nel mio paesello a gennaio.
Adesso abbiamo cominciato le adozioni e mi ricordavo che sul forum c'era il modulo ma non lo trovo. Lo manderesti anche a me? cristina.brembilla@gmail.com Grazie mille :D

Va lentina
18-07-2011, 12:16
Fatto. :)

aladino78
18-07-2011, 23:06
Posso dirti quello che mi è successo un paio di sett. fa.
Possibile adozione per un micio ex randagino, la famiglia sembra a posto, la sig.ra è collega di un mio amico ed ha già un gatto, via email mando il modulo di adozione (fra l'altro il mio è molto "blando", prevede solo l'obbligo di sterilizzazione e vaccini).
Non l'avessi mai fatto! Mi chiama la signora, mi dice che non lo vuol firmare perchè è contro la privacy, che le pare eccessivo, che non sta mica adottando un bambino ecc.
Risposta mia: "lei ha la corrente elettrica?" "Sì, avrà firmato un contratto, e la privacy?", "lei ha l'acqua?" "Sì, avrà firmato un contratto, e la privacy?", "lei ha la viacard o telepass?" "Sì, avrà firmato un contratto, e la privacy?", "lei ha un'assicurazione auto?" "Sì, avrà firmato un contratto, e la privacy?", alla fine dico "la privacy è un bilanciamento di interessi, è giusto pretenderla se si compra un pacchetto di caramelle, ma se si adotta un gatto o un altro essere vivente, e non si ha nulla da temere, la bilancia degli interessi tende (e di molto) a favore della protezione dell'animale e quindi avere i dati dell'adottante è il minimo".
Sia chiaro, non l'ho convinta, ma chi se ne frega, se una persona ha paura di lasciare i suoi dati per adottare un gattino vada pure a quel paese!