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Visualizza Versione Completa : i Ns mici stanno bene da soli o si annoiano ed è meglio averne 2?


Lollo x Luna
05-07-2011, 22:34
il mio veterinario dice che sono leggende e che stanno benone da soli (ovviamente non soli 24 h su 24). il vs parere?

Antigone
05-07-2011, 22:41
il mio sta bene da solo, manco vuole me....
e il vet mi ha detto che i gatti senza altri gatti non si sentono soli per niente, sono animai solitari che poi si abituano a condividere il territorio. Ma qui ho letto opinioni esattamente contrarie.
Anche se personalmente darei credito al mio veterinario, altrimenti non si capirebbe perchè gli inserimenti sono spesso difficili.

Però da quanto ho letto qui, la convivenza con un altro gatto evita disastri alla casa, perchè giocano tra di loro e tendenzialmente risparmiano mobili divani ecc....

io ne ho uno solo cmq, quindi esperienze dirette non ne ho.

dabolem
05-07-2011, 22:44
Dipende dal micio. Su 4 che ne avevo, due avrebbero sofferto da soli, una sarebbe stata meglio da sola e l'altra andava a momenti.
Ora me n'è rimasto uno che si sta deprimendo per la perdita della sua amichetta, e i due nuovi arrivati che stanno sempre appiccicati uno all'altro.
Non so, io non sarei stata in grado di dirlo prima chi sarebbe stato bene e chi no. L'ho visto col tempo, osservandoli insieme.
Nel dubbio, però, ho preferito averne più di uno, al massimo si sarebbero tollerati. Meglio così che rischiare che uno da solo mi si deprimesse per la solitudine.
Questo è il mio parere personale.

littlemicia
06-07-2011, 08:09
Mah, non sono tanto sicura che stanno bene da soli, si adeguano. La mia piccolina da solla era dolcissima e fusosissima... la sera al ritorno dal lavoro miagolava in continuazione e voleva giocare. E poi non ti dico quando rientravo da un fine settimana... certe "piazzate miagolose" (la mia è una burmese e certo quanto a chiacchiera non gli sta dietro nessun gatto!!!). Insomma voleva essere sempre al centro dell'attenzione e guai ad allontanarti senza di lei. Poi ho preso una seconda miciola più piccola di un anno. L'inserimento è stato talmente veloce che non me ne sono accorta (ma non sempre è così) e da allora la "grande" sta sempre a giocare con la piccoletta. E a sua volta la piccoletta la tormenta per giocare. Ed ora miagola molto di meno, viene a farsi fare due coccole e poi via a giocare. Devo dire che io sono stata particolarmente fortunata, le due miciole si sono subito piaciute e hanno subito giocato, dormito e mangiato insieme. Questo per dirti che la mia miciola grande ora sta proprio mooolto meglio in compagnia (e poi ... le fa anche da mamma e sapessi come la sgrida se fa qualcosa che non va...hahahaha) ;)

avalon
06-07-2011, 08:26
Credo dipenda molto dal carattere del micio. Dando per scontato di lasciarlo solo il meno possibile. Prima avevo solo Mizar,gatto dolcissimo,affettuosissimo,coccolone,appiccicoso, mai fatto danni,mai fatto capricci,mai dato problemi. Dopo un anno è arrivato Killian. Risultato: Mizar non è più così coccolone,non è più appiccicoso,in 24 ore gioca con Killian per mezz'ora,il resto del tempo lo tollera a malapena, Killian ha distrutto casa, che ormai sembra posseduta dagli spiriti. E tutte le volte in cui il mio sguardo incrocia quello esausto di Mizar,lui sembra continuare a ripetermi "...ma che cavolo t'è venuto in mente di fare quel giorno?!?!...."...ed io non posso che rispondergli..."...e che ne so...c'hai proprio ragione..."...

Cenarius
06-07-2011, 08:39
Io credo che la cosa andrebbe valutata nel contesto delle case dove vivono i mici.
Un gatto che possa vivere all'aperto, in un ambiente ricco di stimoli come potrebbe essere un giardino (non una casa grande, i soprammobili non scappano e non sono prede interessanti) allora credo che potrebbe restare anche da solo per lungo tempo senza risentirne.
Un gatto che viva dentro un appartamento, privo di stimoli forniti da un altro essere vivente che possa interagire in qualche modo, secondo me si annoia col tempo, anche se si abitua.

Di sicuro ci sono razze di gatti che sono stati selezionati nel tempo in modo da cercare la compagnia umana o quella di altri esseri viventi (devon rex, ragdoll, tanto per dire le due che conosco bene ma ce ne sono altre) ma secondo me anche un micio trovatello se lasciato solo a lungo dentro un appartamento alla lunga si annoia, non perché sia naturale che si annoi da solo, ma perché sta chiuso dentro un ambiente che non è naturale e che quindi non lo aiuta ad apprezzare la solitudine.

Questa almeno è la mia opinione.

NicodelQuartino
06-07-2011, 08:39
Sono passata da zero gatti a due gatti; io sono fuori casa tutto il giorno, in più posso uscire,posso confrontarmi con i miei simili, mi sarebbe sembrato "crudele" togliere ad un gatto la possibilità di non vedere mai un altro gatto (a prescindere che questo sia necessario o meno). Alla fine ho adottato due sorelline ed ora, a distanza di un anno, non mi sono pentita assolutamente di aver fatto questa scelta. Sicuramente sono stata fortunata, ma non ho mai avuto danni ai mobili, alle tende o , a parte qualche graffietto "fisiologico", a me stessa. In compenso ho passato (e passo ancora) dei bellissimi momenti a vederle mentre si rincorrono, giocano, si azzuffano, si coccolano , si addormentano abbracciate:o.

Starmaia
06-07-2011, 08:50
Annoiano! Annoiano! :D
Vai di 2,3,4 gatti!! Tanto i gatti sanno contare fino a 4, poi perdono il senso del numero :263:

Seriamente. Se il gatto è piccino, diciamo 2-3 mesi, è pressoché un obbligo averne due perché un cucciolo da solo è una cosa abbastanza innaturale. Ha bisogno di confrontarsi e interagire con un suo simile.

Dopo i 4/5 mesi in natura si stacca dalla famiglia, quindi perde la necessità del "gruppo" ed è per questo che con gatti adolescenti/adulti è difficile prevedere un inserimento.

C'è però da dire che con il fatto di tenerne in casa un buon numero e con la creazione delle colonie feline in città, li stiamo condizionando ad adeguarsi alla promiscuità. E' proprio un cambiamento che il gatto sta subendo, da cacciatore solitario ad animale aggregato.

Personalmente, pur avendo in casa un soggetto difficile da questo punto di vista, trovo che l'interazione con un altro gatto sia qualcosa che noi mai e poi mai potremo dare loro. Sia in termini di socialità che di gioco che di insegnamento. Insomma gatto-gatto è molto più naturale che gatto-uomo.
:D

Francesca Maria
06-07-2011, 08:51
la mia gattina difficilmente resta sola perchè io vivo con mia nonna, quindi quando io sono al lavoro Brigitte sta con mia nonna... solo il giovedì resta sola!
a volte mi piacerebbe prendere un secondo micio, ma, a parte il fatto che mia nonna non vuole, non saprei dove mettere la seconda lettiera, che a quanto pare è indispensabile, la maggior parte delle volte i gatti all'inizio si fanno la guerra e poi... la maggior parte delle volte si ignorano...! Brigitte ha tutte le sue abitudini, dorme dove vuole, sul mio letto, sul letto di mia nonna, sul divano, sull'asse da stiro... non so come prenderebbe la convivenza con un altro micio... mi sembrerebbe di farle un torto!

Ciuto
06-07-2011, 09:36
il mio sta bene da solo, manco vuole me....

Ipotizziamo per un attimo che sia vero, che manco voglia te.
Esiste un passaggio logico attraverso il quale dedurne che siccome non vuole te, animale appartenente ad altra specie e quindi del tutto inidoneo a capire i suoi messaggi corporei, non vuole neppure un suo cospecifico che parlerebbe la sua stessa lingua?
Direi di no...:)

A livello logico è un po' come dire: Tizio certamente non desidera un computer e una connessione internet, prova ne sia che non ha neppure la lavastoviglie.. :)
Certo il fatto di non avere una lavastoviglie indica che Tizio non è prono a tutte le novità della scienza moderna, ma da qui a dire che non desidera un computer il passo è lunghetto..:)

E comunque probabilmente non è neppure vero, che non voglia te.
Ti vuole, ma a modo suo. Che è diverso da quello di altri gatti e a maggior ragione è diverso dal tuo e dal mio.

e il vet mi ha detto che i gatti senza altri gatti non si sentono soli per niente, sono animai solitari che poi si abituano a condividere il territorio. Ma qui ho letto opinioni esattamente contrarie.


Sono d'accordo col tuo veterinario, il gatto non percepisce la solitudine.
Il punto però è che una volta che ha un compagno generalmente sta meglio, per tutta una serie di motivi qui elencati mille volte: ha qualcuno che parla la sua lingua per interagire e giocare, fa più moto (con beneficissimi effetti anche sulla salute), si annoia meno.

Io in casa mia non percepisco affatto la mancanza di una lavastoviglie e non intendo perdere un prezioso pomeriggio del mio tempo a carcarne una adeguata, per non parlare dell'esborso monetario. Il che non toglie che, se me ne regalassero una, dopo l'iniziale smarrimento ("e adesso dove la metto???") la mia vita finirebbe probabilmente per migliorare.


Anche se personalmente darei credito al mio veterinario, altrimenti non si capirebbe perchè gli inserimenti sono spesso difficili.

Sì, sono difficili per tre giorni, o per due settimane, per ovvissimi motivi: il gatto residente sente minacciate le sue abitudini, il suo cibo, le sue coccole, il suo posto nella casa e nella famiglia.
Gli serve tempo per capire che non perderà nulla di tutto ciò, ma poi la stragrande maggioranza degli inserimenti va a lieto fine.

MiAu
06-07-2011, 09:52
non saprei dove mettere la seconda lettiera, che a quanto pare è indispensabile, la maggior parte delle volte i gatti all'inizio si fanno la guerra e poi... la maggior parte delle volte si ignorano...!

Anche io non ho posto per la seconda lettiera, i miei mici quindi se la dividono senza problemi, anzi sono bellissimi quando si metto in fila per usare il bagno.
Abbiamo tenuto Amelia sola per quasi un anno, è una gatta molto tranquilla, che non ha mai dato segno di sentirsi sola. Ma da quando c'è Grisù è rinata, non so come spiegarlo, ma è più "gatta".
Quando giocano insieme, o si chiamano da una stanza all'altra, è così gratificante sapere che possono confrontarsi con qualcuno che "parla" il loro stesso linguaggio. In più, cosa assolutamente non secondaria, da quando è arrivato il fratellino Amelia mangia anche l'umido, che prima aveva sempre snobbato alla grandissima! Della serie, se lo mangia anche lui...gnam!

babaferu
06-07-2011, 09:53
stanno bene? stanno male?
Lluvia, la mia primagatta, stava bene da sola. ma ora che ha compagnia di 2 rompibxxxe ha assunto comportamenti più complessi, li vedo che si relazionano, sono 3 e sono una sorta di comunità.... sta meglio? beh sicuramente esprime meglio il suo carattere gattesco....
Inoltre lei ha 3 anni e gli altri 2 che sono più giovani la stimolano (...certo anche quando lei non vorrebbe ma.... essendo una gatta costretta a vivere in appartamento diversamente diventerebbe un peluche!).
vedere 3 gatti che si relazionano è molto bello, e questo lo dico da egoista.... e inoltre, quando me ne vado per qualche giorno..... sono molto più tranquilla.
ciao, ba
ps: qui non ci sono problemi, abbiamo un'unica lettiera, devo solo fare un po' d'attenzione che l'ultimo arrivato non divori l'umido di tutti....

Francesca Maria
06-07-2011, 09:58
se potessi tornare indetro prenderei due fratellini!!!

epatech
06-07-2011, 10:46
Ciao, non so ancora rispondere alla tua domanda, ma leggere le opinioni espresse fin qui mi fa sentire più serena, visto che domenica arriverà il secondo micio.
La mia è stata una scelta sofferta, perchè io e la mia Margot stiamo bene insieme. Ma lavorando tutto il giorno, lei resta a casa da sola. Certo, ha le sue pappe, tremila giochi, tiragraffi da sogno e tutti gli sfizi che un gatto possa desiderare ma, mi sono chiesta, le basterà?
Inoltre, quando l'ho adottata le volontarie dell'associazione mi dissero che lei era davvero tanto legata agli altri gattini con cui conviveva e mi pregarono di darle un compagno, se avessi potuto. Ora, che sono passati 6 mesi, non so se la vita da gatta unica le abbia fatto cambiare idea, ma spero di no. Spero che la presenza di un altro micio l'aiuti ad annoiarsi di meno, a giocare di più, ad essere anche meno dipendente da me, per certi aspetti (anche se forse all'inizio ne soffrirò)!
Anche io sto bene da sola, ma quando viene qualcuno a trovarmi, quando so che posso chiacchierare con un amico, o quando esco con il mio ragazzo, sto molto meglio! ;)

ghigo
06-07-2011, 11:25
Dipende dal gatto. la nostra Wendy sicuramente rpeferirebbe essere da sola, come era i primi mesi. Gli altri stanno benone in compagnia, però bisogna anche dire che sono mamma e tre figli. Ma non hanno problemi con i mici ospiti in giardino.

malibu736
06-07-2011, 11:36
Io preso la decisione di prendere una compagnia al mio Fiocco proprio per ovviare al problema noia, sono convinta che la maggior parte dei gatti si annoiano e come!!! Inizialmente dopo aver preso Rayto pensavo di aver fatto un grande errore, ma ora a distanza di un mese, sono persuasa che non potevo fare a Fiocco un regalo migliore, gioca tanto e finalmente ha ricominciato a dormire sul letto con noi, ha ripreso a fare le fusa durante le coccole e la complicità che si era instaurata prima dell'arrivo di Rayto è tornata quella di una volta!!
Dunque il mio motto è "due is mej che uan"!!! :D :D :D

littlemicia
06-07-2011, 13:33
Anche io non ho posto per la seconda lettiera, i miei mici quindi se la dividono senza problemi, anzi sono bellissimi quando si metto in fila per usare il bagno.
Abbiamo tenuto Amelia sola per quasi un anno, è una gatta molto tranquilla, che non ha mai dato segno di sentirsi sola. Ma da quando c'è Grisù è rinata, non so come spiegarlo, ma è più "gatta".
Quando giocano insieme, o si chiamano da una stanza all'altra, è così gratificante sapere che possono confrontarsi con qualcuno che "parla" il loro stesso linguaggio. In più, cosa assolutamente non secondaria, da quando è arrivato il fratellino Amelia mangia anche l'umido, che prima aveva sempre snobbato alla grandissima! Della serie, se lo mangia anche lui...gnam!

Esattamente come è successo con le mie piccoline...

WERTHER
06-07-2011, 17:39
Se il gatto può uscire, il problema non si pone. L'ambiente esterno è già molto ricco di stimoli.
Il gatto unico chiuso in appartamento, magari solo per la maggior parte del tempo, vive una situazione assolutamente innaturale e fonte di numerosi problemi comportamentali.

Un saluto

LaT
06-07-2011, 17:48
il mio veterinario dice che sono leggende e che stanno benone da soli (ovviamente non soli 24 h su 24). il vs parere?

Il tuo veterinario sbaglia alla grande, per me.
Salvo casi di gatti con un passato particolarmente traumatico o con problematiche, un gatto che vive solo non e' felice come quello che può godere della compagnia di un suo simile. Sempre pensato e non mi convincerò mai del contrario. 20 anni fa ero del tutto inesperta, ma cominciai con due, due cuccioli fratelli, perché mi pareva elementare che stessero meglio che soli.

violapensiero
06-07-2011, 17:57
Il gatto non è un animale solitario, ma è altamente socievole. Preferisce starsene per i fatti suoi...ma in compagnia.
E' logico che il carattere del micio in questione fa tanto, esistono eccome mici misantropi, ma sono delle eccezioni. Delle 4 gatte che ho avuto, tutte stavano bene in compagnia, certo Sissi e Stella erano più distanti caratterialmente, ma si volevano comunque un gran bene...
Minou e Celestina sono due sorelle incontratesi per caso...si adorano...si cercano...andrebbero anche in lettiera insieme se ci potessero entrare...
Insomma io se avessi il secondo micio sottomano una prova la farei...(a parte che mi sta venendo la voglia di terzomicio)...

Antigone
06-07-2011, 17:59
@ciuto:
il primo punto era ironico..... :-)
e a me piacerebbe un sacco vedere come si relaziona con un altro micio.....
ma non ne posso prendere un altro, quindi nteragisce col cane (ma anche no in relatà) o con casper....

per il resto, credo che li si umanizzi troppo.
La convivenza in natura con altri gatti non è dettata da esigenze fisiche? Tipo cibo?
Il gatto di per sè vive da solo e ci sta pure bene.
Poi può benissimo essere che una volta accettato un nuovo membro nel suo territorio instauri una relazione con lui e ci stia bene, ma non sta male da solo ecco.

Poi se potessi appunto ne prenderei un altro, ma più per me che per il micio

Lollo x Luna
06-07-2011, 18:04
Il gatto non è un animale solitario, ma è altamente socievole. Preferisce starsene per i fatti suoi...ma in compagnia.
E' logico che il carattere del micio in questione fa tanto, esistono eccome mici misantropi, ma sono delle eccezioni. Delle 4 gatte che ho avuto, tutte stavano bene in compagnia, certo Sissi e Stella erano più distanti caratterialmente, ma si volevano comunque un gran bene...
Minou e Celestina sono due sorelle incontratesi per caso...si adorano...si cercano...andrebbero anche in lettiera insieme se ci potessero entrare...
Insomma io se avessi il secondo micio sottomano una prova la farei...(a parte che mi sta venendo la voglia di terzomicio)...

eh lo so . ma la prova come si diceva nn è immediata e poi occorre fare prima tt i controlli al gatto rosso. in + alla mia ragazza sta passando l'euforia del secondo micio tantopiù ke lo prenderebbe solo x me...a me piacerebbe 1 amichetto x luna..:(

LaT
06-07-2011, 18:50
Il gatto di per sè vive da solo e ci sta pure bene.

Non e' così Anti. Il gatto sta bene anche da solo, ma solo se ha comunque la possibilità di interagire con i suoi simili, se può decidere insomma. Nessuno al mondo, ne' umano, ne' animale, può vivere bene completamente isolato dai suoi simili. Se così fosse non esisterebbero certi linguaggi, modi di comunicare, quello felino nello specifico.
Tenere un gatto da solo, non per esigenze tipo spazio o costo, e pretendere quindi che impari un altro linguaggio, il nostro, e non possa mai esercitare il proprio perche nessuno lo comprende appieno e' per me estremamente egoistico.

Antigone
06-07-2011, 18:58
Non e' così Anti. Il gatto sta bene anche da solo, ma solo se ha comunque la possibilità di interagire con i suoi simili, se può decidere insomma. Nessuno al mondo, ne' umano, ne' animale, può vivere bene completamente isolato dai suoi simili. Se così fosse non esisterebbero certi linguaggi, modi di comunicare, quello felino nello specifico.
Tenere un gatto da solo, non per esigenze tipo spazio o costo, e pretendere quindi che impari un altro linguaggio, il nostro, e non possa mai esercitare il proprio perche nessuno lo comprende appieno e' per me estremamente egoistico.

mah, io ti dò anche pienamente ragione perchè di mici non me ne intendo. Però il vet mi pareva convinto. Mbo

Lollo x Luna
06-07-2011, 19:22
Non e' così Anti. Il gatto sta bene anche da solo, ma solo se ha comunque la possibilità di interagire con i suoi simili, se può decidere insomma. Nessuno al mondo, ne' umano, ne' animale, può vivere bene completamente isolato dai suoi simili. Se così fosse non esisterebbero certi linguaggi, modi di comunicare, quello felino nello specifico.
Tenere un gatto da solo, non per esigenze tipo spazio o costo, e pretendere quindi che impari un altro linguaggio, il nostro, e non possa mai esercitare il proprio perche nessuno lo comprende appieno e' per me estremamente egoistico.

quindi tutti noi padroni con figlio unico siamo egoisti...? :confused:

Aram
06-07-2011, 19:32
No, Lollo, non si è egoisti se si ha un micio solo.
Talvolta si pensa che due mici diano più da fare, oppure ci si preoccupa dei costi.
Personalmente ho adottato i primi due mici (adulti e non fratelli) insieme, proprio su consiglio delle volontarie al gattile e devo dire che pur non essendo due super amiconi, si sono aiutati a vicenda durante l'adattamento alla nuova situazione...ed inoltre, essendo io spessissimo via per lavoro, ero più serena sapendoli insieme.
Diciamo che se si ha la possibilità di prendere un secondo micio, è cosa consigliata.
Altrimenti non è che si tortura l'animale.
Anche se spesso dipende dall'indole singola: alcuni gatti traggono molto beneficio dalla convivenza felina.

:)

LaT
06-07-2011, 19:47
quindi tutti noi padroni con figlio unico siamo egoisti...? :confused:

Ovviamente no, se, come ho scritto, ci sono motivazioni tipo lo spazio o i costi piuttosto che l'allergia, per citarne qualcuna. Se non si hanno motivazioni valide come ad esempio queste, secondo me si, si e' egoisti, perche' si pensa solo a trarre piacere dal gatto, non a dargliene.
Ma ovviamente e' solo opinione mia.

Lady Mosè
06-07-2011, 20:26
Da meno di un anno sono passata a due e non c'è paragone!!!

Mosè stava bene anche da solo(almeno apparentemente), ma da quando c'è Artù è rinato!!

Simon@
06-07-2011, 20:35
Io ho preso il secondo gatto da circa tre settimane ... ma il mio "primogenito" non si è ancora abituato al neoarrivato, non è per nulla contento e appena può scappa in giardino :(

Lollo x Luna
06-07-2011, 20:49
Io ho preso il secondo gatto da circa tre settimane ... ma il mio "primogenito" non si è ancora abituato al neoarrivato, non è per nulla contento e appena può scappa in giardino :(

mi dispiace ma 1 pelino sn rincuorato...:o

MiAu
06-07-2011, 20:51
Io ho preso il secondo gatto da circa tre settimane ... ma il mio "primogenito" non si è ancora abituato al neoarrivato, non è per nulla contento e appena può scappa in giardino :(

Tre settimane sono un po' pochine...i mici solo lenti nello stabilire i loro equilibri, dai loro tempo, vedrai che la situazione si stabilizzerà!

LaT
06-07-2011, 20:59
Io ho preso il secondo gatto da circa tre settimane ... ma il mio "primogenito" non si è ancora abituato al neoarrivato, non è per nulla contento e appena può scappa in giardino :(

E' normale, nessun gatto sarebbe contento all'inizio.
E nessun umano, se improvvisamente a casa sua arrivasse uno mai visto ne' conosciuto che mangiasse il suo cibo, alla sua tavola, che usasse il suo letto, la sua poltrona preferita. Questo umano si incazzerebbe molto e spetterebbe al resto della famiglia coccolarlo tanto fino a fargli comprendere che non ha nulla da temere dal nuovo arrivo, che si può trovare posto e cibo per entrambi e che l'affetto che nutrono per lui non diminuirà a favore del nuovo arrivato.
Lo stesso deve fare chi inserisce un nuovo gatto. E i risultati ci sono sempre.
In qualche caso non diventano amiconi, magari, ma imparano quantomeno a tollerarsi e a convivere senza grossi problemi.

Antigone
06-07-2011, 23:03
E' normale, nessun gatto sarebbe contento all'inizio.
E nessun umano, se improvvisamente a casa sua arrivasse uno mai visto ne' conosciuto che mangiasse il suo cibo, alla sua tavola, che usasse il suo letto, la sua poltrona preferita. Questo umano si incazzerebbe molto e spetterebbe al resto della famiglia coccolarlo tanto fino a fargli comprendere che non ha nulla da temere dal nuovo arrivo, che si può trovare posto e cibo per entrambi e che l'affetto che nutrono per lui non diminuirà a favore del nuovo arrivato.
Lo stesso deve fare chi inserisce un nuovo gatto. E i risultati ci sono sempre.
In qualche caso non diventano amiconi, magari, ma imparano quantomeno a tollerarsi e a convivere senza grossi problemi.

uhm... ma l'uomo è un animale sociale.... no?
è un pò azzardato come paragone

dabolem
06-07-2011, 23:07
uhm... ma l'uomo è un animale sociale.... no?
è un pò azzardato come paragone

Se tu avessi visto in gatto che si deprime aal punto di ammalarsi perchè ha perso il suo amico felino la smetteresti di insistere nel dire che un gatto sta bene da solo come se fosse un assioma.
Nei tuoi interventi continui a dire che non sai nulla di gatti, ma continui anche ad insistere su certe posizioni anche se ti viene detto, da chi li conoace, che non è così. Non capisco questo tuo modo di fare, cos'è? Amor di polemica?
Perdona la durezza, ma stasera sono particolarmente intollerante.

Antigone
06-07-2011, 23:12
Se tu avessi visto in gatto che si deprime aal punto di ammalarsi perchè ha perso il suo amico felino la smetteresti di insistere nel dire che un gatto sta bene da solo come se fosse un assioma.
Nei tuoi interventi continui a dire che non sai nulla di gatti, ma continui anche ad insistere su certe posizioni anche se ti viene detto, da chi li conoace, che non è così. Non capisco questo tuo modo di fare, cos'è? Amor di polemica?
Perdona la durezza, ma stasera sono particolarmente intollerante.

me lo ha detto il veterinario.....
e vedo il mio gatto, che se ne sta volentieri per i cavoli suoi e non cerca la compagnia di nessuna (nè umana, nè del cane).
ma principalmente era quello che mi ha detto il vet.

E qui francamente ne ho lette di caxxate, quindi non è che se lo dite voi allora è giusto eh.....

poi le eccezioni ci sono sempre, ma si parlava in generale.

dabolem
06-07-2011, 23:18
me lo ha detto il veterinario.....
e vedo il mio gatto, che se ne sta volentieri per i cavoli suoi e non cerca la compagnia di nessuna (nè umana, nè del cane).
ma principalmente era quello che mi ha detto il vet.

E qui francamente ne ho lette di caxxate, quindi non è che se lo dite voi allora è giusto eh.....

poi le eccezioni ci sono sempre, ma si parlava in generale.

Ti è stato spiegato che il gatto di casa non è uguale al gatto in natura, varie volte.
Ci sono veterinari che pur facendo bene il loro lavoro non hanno gatti o cani.
E non si parlava in generale, si rispondeva a una domanda specifica, portando la propria esperienza.
Hai portato la tua, bene. Gli altri hanno portato la loro.
Non capisco questo tuo fare di ogni post occasione di "parlare in generale".
Non si fa questo qui. Si risponde a domande specifiche.

Antigone
06-07-2011, 23:24
Ti è stato spiegato che il gatto di casa non è uguale al gatto in natura, varie volte.
Ci sono veterinari che pur facendo bene il loro lavoro non hanno gatti o cani.
E non si parlava in generale, si rispondeva a una domanda specifica, portando la propria esperienza.
Hai portato la tua, bene. Gli altri hanno portato la loro.
Non capisco questo tuo fare di ogni post occasione di "parlare in generale".
Non si fa questo qui. Si risponde a domande specifiche.

intendevo che non si parlava di uno specifico gatto che avesse già mostrato un'indole particolare... generale in quel senso.

ma che pxxxe.
E il mio veterinario ha sia gatti che cani e una laurea in veterinaria.

dabolem
06-07-2011, 23:55
Il gatto di per sè vive da solo e ci sta pure bene.
Poi può benissimo essere che una volta accettato un nuovo membro nel suo territorio instauri una relazione con lui e ci stia bene, ma non sta male da solo ecco.


E qui, come al solito, parti scrivendo una frase come se fosse una verità oggettivamente assodata. Se fosse dubitativa o una tua opinione personale, dovrebbe partire con un "io penso che...".

mah, io ti dò anche pienamente ragione perchè di mici non me ne intendo. Però il vet mi pareva convinto. Mbo

E quando, come al solito, ti si portano altre esperienze che contraddicono quanto sopra affermato come verità oggettiva, allora ripeti la solita frase che non te ne intendi.

me lo ha detto il veterinario.....
e vedo il mio gatto, che se ne sta volentieri per i cavoli suoi e non cerca la compagnia di nessuna (nè umana, nè del cane).
ma principalmente era quello che mi ha detto il vet.

E qui francamente ne ho lette di caxxate, quindi non è che se lo dite voi allora è giusto eh.....

poi le eccezioni ci sono sempre, ma si parlava in generale.

Si parlava dei gatti in generale? Bene. Ma tu parli del tuo specifico gatto, lecito per carità, come abbiamo fatto tutte noi.
Ma tu a ciascuna di noi hai ribattuto che forse sono l'eccezione, che il tuo vet ti ha detto etc etc.
E hai affermato che li umanizziamo troppo.
E hai affermato che qui ne hai lette di caxxate (senza ben specificare e, così, potenzialmente offendendo tutti)

Non ti nascondo che questo tuo atteggiamento, riscontrato anche in altri post, mi indispone.

LaT
07-07-2011, 07:59
e vedo il mio gatto, che se ne sta volentieri per i cavoli suoi e non cerca la compagnia di nessuna (nè umana, nè del cane).

Ettecredo Anti, ne' l'umana ne' il cane parlano la sua lingua e possono interagire con lui come sarebbe giusto. Affiancagli, in maniera corretta, un amico felino, vedrai come cambia dopo un po'! :)

LaT
07-07-2011, 08:06
uhm... ma l'uomo è un animale sociale.... no?
è un pò azzardato come paragone

No, non lo e', perché anche il gatto e' animale sociale. In maniera diversa dall'uomo, ma lo e'.
A parte ciò era per far capire a chi si stupisce se il proprio gatto s'incazza quando c'e' un nuovo arrivo, che e' del tutto normale.

Starmaia
07-07-2011, 08:25
Uhm, io non sono poi così convinta della "socialità del gatto" in generale. Il gatto, così come è stato "concepito" è fatto per vivere da solo. Stare in gruppo solo per accoppiarsi e con la prole.
Per questo, per citare Lattì, la maggior parte del linguaggio felino riguarda "occhio a quel che fai" e non tanto interazioni altamente sociali.

Detto questo, come ho già scritto, è la vita che li stiamo "costringendo" a fare che li sta cambiando. Si chiama adattamento.
Ora che non hanno a disposizione foreste e deserti, ma città e case, stanno diventando giocoforza degli animali sociali o perlomeno costretti a dividere le risorse.
Ma il processo di adattamento è lungo e faticoso e, come si sa, non tutti ce la fanno a stargli dietro.

Quindi basta parlare de "il gatto è così, il gatto è colà". Vanno presi (almeno per quel che riguarda questo particolare argomento) i singoli soggetti.

(sempre secondo me, ovviamente :D)

Antigone
07-07-2011, 08:44
E qui, come al solito, parti scrivendo una frase come se fosse una verità oggettivamente assodata. Se fosse dubitativa o una tua opinione personale, dovrebbe partire con un "io penso che...".

E hai affermato che qui ne hai lette di caxxate (senza ben specificare e, così, potenzialmente offendendo tutti)

Non ti nascondo che questo tuo atteggiamento, riscontrato anche in altri post, mi indispone.

scusa eh, ma è sottointeso che sono opinioni. Le mie come le vostre.
Quindi se non inizio smepre una frase con "io penso che" non vuol dire che da opinioni assurgano ad assiomi.

E sì, a parer mio ho letto anche cavolate in questo forum.
Ovviamente a parer mio.
Posso fare deli esempi ma non è il luogo adatto.


@ LaT: eh eh, un altro gatto non lo posso prendere quandi non potròà testare la socievolezza del mio gatto. Dispiaciutissima, perchè mi sa che è un pacioccone di prima categoria e non farebbe il benchè minimo problema ad avere un amichetto.

Però il gatto come animale sociale, non mi convince molto.
Lo vedo individualista in tutto.
Che poi possa trarre piacere dalla compagnia di un suo simile può essere, dubito però che ne percepisca l'esigenza e ne soffra l'assenza come invece accade all'uomo.

Ciuto
07-07-2011, 08:45
me lo ha detto il veterinario......

Dipende da come viene posta la domanda.
Se chiediamo "il gatto sta bene da solo?" la risposta sarà "sì".
Se chiediamo "al gatto che sta chiuso in casa tutto il giorno da solo farebbe bene una compagnia felina?" la risposta sarà non sempre ma nella maggior parte dei casi ancora "sì".

e vedo il mio gatto, che se ne sta volentieri per i cavoli suoi e non cerca la compagnia di nessuna (nè umana, nè del cane)..

Vedi la risposta che ho già dato.
In ogni caso la cosa non ha alcun nesso logico con l'argomento in esame, che riguarda il rapporto gatto-gatto.
Anche noi umani, animali sociali, forse staremmo per i cavoli nostri se in casa ci fossero solo creature che parlano un remoto dialetto mongolico e con le quali non ci fosse modo di intendersi neppure a gesti (i linguaggi corporali di uomini, cani e gatti sono diversi), mentre socializzeremmo più volentieri con qualcuno che parla la nostra stessa lingua.

Antigone
07-07-2011, 08:46
Uhm, io non sono poi così convinta della "socialità del gatto" in generale. Il gatto, così come è stato "concepito" è fatto per vivere da solo. Stare in gruppo solo per accoppiarsi e con la prole.
Per questo, per citare Lattì, la maggior parte del linguaggio felino riguarda "occhio a quel che fai" e non tanto interazioni altamente sociali.

Detto questo, come ho già scritto, è la vita che li stiamo "costringendo" a fare che li sta cambiando. Si chiama adattamento.Ora che non hanno a disposizione foreste e deserti, ma città e case, stanno diventando giocoforza degli animali sociali o perlomeno costretti a dividere le risorse.
Ma il processo di adattamento è lungo e faticoso e, come si sa, non tutti ce la fanno a stargli dietro.
Quindi basta parlare de "il gatto è così, il gatto è colà". Vanno presi (almeno per quel che riguarda questo particolare argomento) i singoli soggetti.

(sempre secondo me, ovviamente :D)

questo commento mi sento di quotarlo.
SECONDO ME/IO PENSO CHE potrebbe essere così.

marisoltrilli
07-07-2011, 09:17
E' normale, nessun gatto sarebbe contento all'inizio.
E nessun umano, se improvvisamente a casa sua arrivasse uno mai visto ne' conosciuto che mangiasse il suo cibo, alla sua tavola, che usasse il suo letto, la sua poltrona preferita. Questo umano si incazzerebbe molto e spetterebbe al resto della famiglia coccolarlo tanto fino a fargli comprendere che non ha nulla da temere dal nuovo arrivo, che si può trovare posto e cibo per entrambi e che l'affetto che nutrono per lui non diminuirà a favore del nuovo arrivato.
Lo stesso deve fare chi inserisce un nuovo gatto. E i risultati ci sono sempre.
In qualche caso non diventano amiconi, magari, ma imparano quantomeno a tollerarsi e a convivere senza grossi problemi.

quoto totalmente.
Per quanto mi riguarda Trilli era la regina incontrastata della casa, quando è arrivata Marisol super randagia puzzosissima da sorvegliare e curare, abbiamo adottato tutti gli accorgimenti possibili e pian piano Trilli ha accettato Marisol, non solo le ha fatto da tutor, facendole diminuire le paure nei confronti delle persone (dopo tutti i maltrattamenti subiti), stimolandola ad uscire di casa (noi non ci siamo riusciti, si è fidata solo di Trilli) e poi Trilli ha insegnato a Marisol a salire sugli alberi nonostante la zampa claudicante e la paura (qualche recupero sul caco, abbiamo dovuto farlo), le ha insegnato a cacciare. Sono inseparabili, si puliscono a vicenda, dormono insieme, anche se è Trilli che comanda.

Mentre con Minu e Tellina è diverso. Minu è sempre stata selvatica, pero' con l'età sta diventando sempre piu' casalinga e quando è arrivata Tellina (un microbo di un mese), ha sopportato a fatica gli attacchi e la voglia di giocare di una micetta piccina e agguerrita.
Credo che Minu starebbe meglio da sola, ma poi quando manca Tellina, alla fine la va a cercare...

e poi vuoi mettere le giocate che si fanno?!? io non guardo la TV, mi perdo a guardare loro che fanno certi numeri!!!

MiAu
07-07-2011, 09:34
e poi vuoi mettere le giocate che si fanno?!? io non guardo la TV, mi perdo a guardare loro che fanno certi numeri!!!

Capisco esattamente cosa vuoi dire!
La mattina e la sera...sono fantastici! Con tutti quei trilli e agguati.

Per onor di cronaca, il mio primo micio (Michelangelo) è caduto in depressione quando è morta la nostra canina (Neve), con cui aveva convissuto 14 anni, tanto che aveva atteggiamenti e comportamenti molto canini e poco felini. Solo l'introduzione di un nuovo micio (Rossano) lo ha reso di nuovo un gatto sereno.

littlemicia
07-07-2011, 13:50
Secondo me;) che avete tutti un po ragione. I gatti non sono nati come i cani per stare in un branco, ma sono animali solitari che cacciano, salgono sugli alberi, corrono dietro le farfalle e uccidono tutto ciò che vola. Ed è proprio questo il problema, dentro le case non c'è nulla di tutto ciò.. Quindi, troviamogli una compagnia che sappia stimolarli, anche se soffiano un pò....

Aram
07-07-2011, 13:55
In casa ho due esempi estremi di entrambe le categorie e due mezze misure.
Cremino vive per stare con i bipedi: chiacchiera con me, cerca continuamente di comunicare in ogni modo.
Insomma, le sue interazioni preferite non sono con i gatti, ma con le persone.
Miele invece vivrebbe da sola, se potesse, e sarebbe felice: niente uomini, né gatti, please.
Per lei siamo tutti dei "rompicocones" alla fine dei conti.

:p

Bigio e Milla, seppure con modalità differenti, sarebbero vissuti bene da soli, ma hanno certamente tratto beneficio e piacere dalla compagnia di altri della loro specie.
Inoltre Bigio ha costruito con me un rapporto particolarissimo, ma questa è un'altra storia.

I mimmini sono ancora tutti da scoprire!
C'è da dire che vedendoli giocare insieme (e talvolta anche con Cremino) mi vien da pensare che non manchi loro la gioia di socializzare, anche se con modalità prettamente gattesche.

:)