Bijel2
09-07-2011, 16:43
Salve,
mi scuso in anticipo per la descrizione chilometrica di ciò che mi è capitato, spero possiate aiutarmi e fornirmi consigli e delucidazioni circa il problema del mio gattino affetto da fiv+ e rogna(la malattia che ora si sta manifestando).
A febbraio noto che il micio inizia a perdere pelo così lo porto dal veterinario, il quale sostiene si tratti di un'allergia alimentare. Gli somministra del cortisone per 2 settimane (siringhe e compresse). Trascorse le due settimane il gattone inizia a peggiorare. Ritorno dal vet che gli somministra altro cortisone. Dopo un mese vedo che non si alza nemmeno per mangiare, così cambio vet. Quest' ultimo gli diagnostica l'aids felina e l'allergia alimentare era in realtà rogna (che abbiamo preso anche noi!!). Dopo ivomec e antibiotici vari il gatto continuava ad avere la rogna. Entra qui in gioco l'echinacea e il propoli: ho somministrato infatti "immunomix" al gatto che si riprende a vista d'occhio (l'ho somministrato per un mese).
20 giorni fa, però lo riporto dal vet che nota una piodermite (la rogna era scomparsa); mi dà la cura di antibiotico, ma durante la cura si riforma la rogna. Così da 3 giorni lo tengo fuori al giardino, e ho iniziato a dargli da 2 giorni l'engystol e homeoterm (compresse a base di echinacea).
Aggiungo che da tre giorni non somministro alcun antibiotico e sta visibilmente meglio.
Ora vorrei sapere, secondo voi, se la rogna gli passerà prima o poi o dovrà sempre convivere con questa malattia (che contagia anche noi umani), e cosa posso fare per aiutare il mio micino.
Ho letto da qualche parte che l'echinacea è pericolosa per i gatti con la fiv+, io la dò al micio in quanto è utilizzata contro le malattie della pelle.
L'engystol invece, quanto gli ne dovrei dare al dì? (Ho somministrato 1 compressa al giorno).
Mi rendo conto che forse ho azzardato seguendo il mio istinto e non chiedendo al vet. Ma credo che l'antibiotico peggiori la situazione(in questo caso) e il vet non è d'accordo circa le cure omeopatiche.
Inoltre, anche se mi è stato detto che devo lasciarlo fuori perchè non ci sono speranze, voglio continuare a provarci, voglio quantomeno eliminare la rogna in modo da assicurargli copertine, cibo e giochi d'inverno :p
Spero possiate consigliarmi.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
mi scuso in anticipo per la descrizione chilometrica di ciò che mi è capitato, spero possiate aiutarmi e fornirmi consigli e delucidazioni circa il problema del mio gattino affetto da fiv+ e rogna(la malattia che ora si sta manifestando).
A febbraio noto che il micio inizia a perdere pelo così lo porto dal veterinario, il quale sostiene si tratti di un'allergia alimentare. Gli somministra del cortisone per 2 settimane (siringhe e compresse). Trascorse le due settimane il gattone inizia a peggiorare. Ritorno dal vet che gli somministra altro cortisone. Dopo un mese vedo che non si alza nemmeno per mangiare, così cambio vet. Quest' ultimo gli diagnostica l'aids felina e l'allergia alimentare era in realtà rogna (che abbiamo preso anche noi!!). Dopo ivomec e antibiotici vari il gatto continuava ad avere la rogna. Entra qui in gioco l'echinacea e il propoli: ho somministrato infatti "immunomix" al gatto che si riprende a vista d'occhio (l'ho somministrato per un mese).
20 giorni fa, però lo riporto dal vet che nota una piodermite (la rogna era scomparsa); mi dà la cura di antibiotico, ma durante la cura si riforma la rogna. Così da 3 giorni lo tengo fuori al giardino, e ho iniziato a dargli da 2 giorni l'engystol e homeoterm (compresse a base di echinacea).
Aggiungo che da tre giorni non somministro alcun antibiotico e sta visibilmente meglio.
Ora vorrei sapere, secondo voi, se la rogna gli passerà prima o poi o dovrà sempre convivere con questa malattia (che contagia anche noi umani), e cosa posso fare per aiutare il mio micino.
Ho letto da qualche parte che l'echinacea è pericolosa per i gatti con la fiv+, io la dò al micio in quanto è utilizzata contro le malattie della pelle.
L'engystol invece, quanto gli ne dovrei dare al dì? (Ho somministrato 1 compressa al giorno).
Mi rendo conto che forse ho azzardato seguendo il mio istinto e non chiedendo al vet. Ma credo che l'antibiotico peggiori la situazione(in questo caso) e il vet non è d'accordo circa le cure omeopatiche.
Inoltre, anche se mi è stato detto che devo lasciarlo fuori perchè non ci sono speranze, voglio continuare a provarci, voglio quantomeno eliminare la rogna in modo da assicurargli copertine, cibo e giochi d'inverno :p
Spero possiate consigliarmi.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.