Elw
11-08-2011, 13:51
Infine, dopo 3 anni di convivenza appartamentifera, stiamo valutando di permettere ai gatti di uscire...
Nevada sembra star bene anche in casa, ma Sgrancio piscia fin da piccolo, ora le cose son peggiorate al punto che piscia anche sul divano e sul letto, sui cd, ovunque.
Non ho più la poltrona sacco, la casa è ricoperta da teli di plastica come se ci fosse l'imbianchino.
Non è quello il problema, alla fine, ma il disagio evidente, non voglia che soffra.
Da quando sono usciti per sbaglio, poi, spesso chiede proprio di uscire, piange attaccato alla veranda.
La notte non mi fa dormire, disturba in ogni modo per attirare l'attenzione e io non dormo più una notte filata da più di un anno.
E di nuovo, il problema è che lo vedo star male.
Ho una passione incredibile per Sgrancio, un legame fortissimo, può combinare qualsiasi cosa che non mi turba mai. Però lo vedo che non è felice, e non va bene.
Viviamo in 50 mq con anche Nevada e due cani e inizio a pensare che per lui sarebbe meglio poter uscire.
Tra un anno e mezzo avremo casa indipendente con giardino, ma ora stiamo in appartamento, appunto.
Fuori c'è il parcheggio condominiale, il verde condominiale, un bosco sul retro, altri gatti.
La strada vera è in fondo alla strada privata, duecento metri più sotto. Attorno ci sono piccoli palazzi e bosco, salvo il lato che scende verso la strada. E' una zona residenziale, insomma, dove le macchine vanno piano perchè si stanno fermando.
Mi chiedo se cominciare a farli uscire già qui, in modo che capiscano cos'è una macchina, un estraneo, ecc.
Vorrei però poterli fare uscire solo quando ci siamo noi a vigilare, magari nella nostra microaiuola davanti a casa, che è solo nostra (adiacente alla nostra veranda).
Che so, lasciare la veranda aperta, lasciare che escano li davanti, a due o 3 metri da noi....
Insomma, metterli fuori un attimo e poi metterli di nuovo dentro.
Solo che:
- no so come fare per impedire che si allontanino
- non so come fare per richiamarli
impossibile mezzi contenitivi fisici tipo barriere.
Ho degli amici i cui gatti non si allontanano mai se non di qualche metro, la mia vet dice che di solito i gatti che son stati in casa anni non vanno troppo lontano ....
ma boh!!!!!!
altra domanda: se poi prendono il giro di uscire sempre e io non posso accontentarli, smaronano tremendamente? conviene che aspetto casa nuova?
loro non sanno che la gente può essere cattiva, si fidano di tutti.
nè sanno evitare i pericoli.
vorrei davvero che stessero fuori solo con me (ma io ho poco tempo e poi apunto mi chiedo come controllarli).
se dovesse capitar loro qualcosa, non so come ne uscirei .....
ma in ogni caso in casa nuova, se arriverà un figlio, sarà impossibile vigilare H24 su porte e finestre... insomma, prima o poi usciranno.
se penso che possa capitar loro qualcosa, vado nel panico, ma...
insomma, uscire ora o in casa nuova?
come impedire che se ne vadano a zonzo e come richiamarli quando è ora di tornar dentro?
Nevada sembra star bene anche in casa, ma Sgrancio piscia fin da piccolo, ora le cose son peggiorate al punto che piscia anche sul divano e sul letto, sui cd, ovunque.
Non ho più la poltrona sacco, la casa è ricoperta da teli di plastica come se ci fosse l'imbianchino.
Non è quello il problema, alla fine, ma il disagio evidente, non voglia che soffra.
Da quando sono usciti per sbaglio, poi, spesso chiede proprio di uscire, piange attaccato alla veranda.
La notte non mi fa dormire, disturba in ogni modo per attirare l'attenzione e io non dormo più una notte filata da più di un anno.
E di nuovo, il problema è che lo vedo star male.
Ho una passione incredibile per Sgrancio, un legame fortissimo, può combinare qualsiasi cosa che non mi turba mai. Però lo vedo che non è felice, e non va bene.
Viviamo in 50 mq con anche Nevada e due cani e inizio a pensare che per lui sarebbe meglio poter uscire.
Tra un anno e mezzo avremo casa indipendente con giardino, ma ora stiamo in appartamento, appunto.
Fuori c'è il parcheggio condominiale, il verde condominiale, un bosco sul retro, altri gatti.
La strada vera è in fondo alla strada privata, duecento metri più sotto. Attorno ci sono piccoli palazzi e bosco, salvo il lato che scende verso la strada. E' una zona residenziale, insomma, dove le macchine vanno piano perchè si stanno fermando.
Mi chiedo se cominciare a farli uscire già qui, in modo che capiscano cos'è una macchina, un estraneo, ecc.
Vorrei però poterli fare uscire solo quando ci siamo noi a vigilare, magari nella nostra microaiuola davanti a casa, che è solo nostra (adiacente alla nostra veranda).
Che so, lasciare la veranda aperta, lasciare che escano li davanti, a due o 3 metri da noi....
Insomma, metterli fuori un attimo e poi metterli di nuovo dentro.
Solo che:
- no so come fare per impedire che si allontanino
- non so come fare per richiamarli
impossibile mezzi contenitivi fisici tipo barriere.
Ho degli amici i cui gatti non si allontanano mai se non di qualche metro, la mia vet dice che di solito i gatti che son stati in casa anni non vanno troppo lontano ....
ma boh!!!!!!
altra domanda: se poi prendono il giro di uscire sempre e io non posso accontentarli, smaronano tremendamente? conviene che aspetto casa nuova?
loro non sanno che la gente può essere cattiva, si fidano di tutti.
nè sanno evitare i pericoli.
vorrei davvero che stessero fuori solo con me (ma io ho poco tempo e poi apunto mi chiedo come controllarli).
se dovesse capitar loro qualcosa, non so come ne uscirei .....
ma in ogni caso in casa nuova, se arriverà un figlio, sarà impossibile vigilare H24 su porte e finestre... insomma, prima o poi usciranno.
se penso che possa capitar loro qualcosa, vado nel panico, ma...
insomma, uscire ora o in casa nuova?
come impedire che se ne vadano a zonzo e come richiamarli quando è ora di tornar dentro?