LunaBianca
02-09-2011, 10:56
Buongiorno. Si fa per dire.
Non ho scritto molto sul forum e oggi mi ero deciso perché ho bisogno di una mano, ma le cose hanno presa una piega diversa proprio mentre stavo scrivendo.
Riassumo in maniera molto sintetica la mia situazione: ho un appartamento in affitto con un fazzolettino di terra di giardino. Non avevo mai avuto gatti, ma ci ho trovato dentro una gattona di un anno abbandonata dalla precedente proprietaria e quando ho capito che era senza padrone la ho adottata. E’ una gatta difficile, non si fa molto coccolare ed è indipendente, però la famiglia le vuole bene e ci siamo affezionati perciò è ben curata e protetta anche se non rinuncia ai suoi giri.
Mio figlio aveva il rammarico di non avere mai avuto un cucciolo di gatto e a luglio, complice un giro in bici, ho provveduto ad adottare un altro bellissimo micio.
Due gatti sono un impegno, anche perché la grande è particolare e non ha legato con il nuovo arrivo: comunque hanno spartito la casa e non sono mai andati oltre i soffi e i ringhi.
L’altra notte qualcuno si è liberato di due gatti tigrati, fratello e sorella, quattro mesi circa; me li sono ritrovati in cucina verso mezzanotte. Sono stati rassicurati e alimentati, hanno dormito in giardino e poi la mattina hanno fatto colazione. Due gatti bellissimi e sanissimi, senza alcun difetto.
Io e mia moglie ci siamo guardati: quattro gatti sono troppi, la casa è piccola, sono in affitto e già altri due vicini si sono lamentati perché la gattona defeca nei loro giardinetti (purtroppo la cosa è vera perché la gattona va in giro, il condominio lo considera casa sua e non è confinabile, questo i vicini lo capiscono, però hanno il bambino che sta imparando a camminare e a loro secca che lo debba fare in mezzo agli escrementi :dead:, è ovvio e hanno assolutamente ragione; un’altra coppia invece è più irritata e meno tollerante e non so come andrà a finire, la gattona ha la lettiera sempre pulita e personale, ma spesso la fa altrove). Da tenere conto che gatti che girano ce ne sono parecchi, ma la colpa la danno sempre alla mia...
Scartata per questi motivi l’idea di un’adozione diretta, ci siamo fatti carico del problema (alla faccia di chi ha scaricato i gatti dopo esserseli goduti ‘da piccoli’) e per un giorno intero abbiamo telefonato a destra e a manca per cercare una sistemazione ai nuovi gatti; qualcuno li avrebbe presi, ma pare siano ‘troppo grandi’, non me ne intendo, non so che fisime siano, ma non posso certo obbligare nessuno a prendersi un gatto con il forcone.
Il veterinario dove vado a caro prezzo per le vaccinazioni, interpellato da mia moglie, ha detto che lui non poteva farci nulla, ha consigliato di dare da mangiare ai nuovi arrivi, di tenerli in giardino e non in casa e di chiamare l’ASL (non ho capito a quale fine, o forse ho fatto finta di non capirlo).
L’ENPA ieri sera mi ha detto che nel loro rifugio gatti ne hanno a carrettate e mi hanno detto di telefonare a tre associazioni del mio comune. Due non hanno risposto (erano le dieci di sera, lo capisco), una era sostanzialmente una signora che mi ha detto che ha 14 gatti e che ha il problema della micosi, è contagiosa e i “miei” mici avrebbero potuto prendersela, perciò niente da fare.
Oggi mi stavo riattivando (lavoro permettendo, perché in ufficio sono stracarico) per cercare una sistemazione plausibile per i due felini e stavo scrivendo questo post.
Poi mia moglie mi ha chiamato in ufficio. Piangeva.
La gattina tigrata (aveva però un disegno a forma di cuore sui fianchi) che ieri sera mi faceva le fusa e si strofinava testa contro testa con me non c’è più, è uscita dal giardino ed è andata sotto una macchina. Non c’era più nulla da fare, era in un lago di sangue e il cuore era debolissimo, mia moglie la ha dovuto evitare un’inutile agonia.
Ora – come potete immaginare – mi sento abbastanza male :cry:. Ho ripreso il post. La richiesta di aiuto e consiglio vale per il restante gatto, l’altra non ha fatto a tempo ad avere nemmeno un nome.
Gran brutta giornata.
Non ho scritto molto sul forum e oggi mi ero deciso perché ho bisogno di una mano, ma le cose hanno presa una piega diversa proprio mentre stavo scrivendo.
Riassumo in maniera molto sintetica la mia situazione: ho un appartamento in affitto con un fazzolettino di terra di giardino. Non avevo mai avuto gatti, ma ci ho trovato dentro una gattona di un anno abbandonata dalla precedente proprietaria e quando ho capito che era senza padrone la ho adottata. E’ una gatta difficile, non si fa molto coccolare ed è indipendente, però la famiglia le vuole bene e ci siamo affezionati perciò è ben curata e protetta anche se non rinuncia ai suoi giri.
Mio figlio aveva il rammarico di non avere mai avuto un cucciolo di gatto e a luglio, complice un giro in bici, ho provveduto ad adottare un altro bellissimo micio.
Due gatti sono un impegno, anche perché la grande è particolare e non ha legato con il nuovo arrivo: comunque hanno spartito la casa e non sono mai andati oltre i soffi e i ringhi.
L’altra notte qualcuno si è liberato di due gatti tigrati, fratello e sorella, quattro mesi circa; me li sono ritrovati in cucina verso mezzanotte. Sono stati rassicurati e alimentati, hanno dormito in giardino e poi la mattina hanno fatto colazione. Due gatti bellissimi e sanissimi, senza alcun difetto.
Io e mia moglie ci siamo guardati: quattro gatti sono troppi, la casa è piccola, sono in affitto e già altri due vicini si sono lamentati perché la gattona defeca nei loro giardinetti (purtroppo la cosa è vera perché la gattona va in giro, il condominio lo considera casa sua e non è confinabile, questo i vicini lo capiscono, però hanno il bambino che sta imparando a camminare e a loro secca che lo debba fare in mezzo agli escrementi :dead:, è ovvio e hanno assolutamente ragione; un’altra coppia invece è più irritata e meno tollerante e non so come andrà a finire, la gattona ha la lettiera sempre pulita e personale, ma spesso la fa altrove). Da tenere conto che gatti che girano ce ne sono parecchi, ma la colpa la danno sempre alla mia...
Scartata per questi motivi l’idea di un’adozione diretta, ci siamo fatti carico del problema (alla faccia di chi ha scaricato i gatti dopo esserseli goduti ‘da piccoli’) e per un giorno intero abbiamo telefonato a destra e a manca per cercare una sistemazione ai nuovi gatti; qualcuno li avrebbe presi, ma pare siano ‘troppo grandi’, non me ne intendo, non so che fisime siano, ma non posso certo obbligare nessuno a prendersi un gatto con il forcone.
Il veterinario dove vado a caro prezzo per le vaccinazioni, interpellato da mia moglie, ha detto che lui non poteva farci nulla, ha consigliato di dare da mangiare ai nuovi arrivi, di tenerli in giardino e non in casa e di chiamare l’ASL (non ho capito a quale fine, o forse ho fatto finta di non capirlo).
L’ENPA ieri sera mi ha detto che nel loro rifugio gatti ne hanno a carrettate e mi hanno detto di telefonare a tre associazioni del mio comune. Due non hanno risposto (erano le dieci di sera, lo capisco), una era sostanzialmente una signora che mi ha detto che ha 14 gatti e che ha il problema della micosi, è contagiosa e i “miei” mici avrebbero potuto prendersela, perciò niente da fare.
Oggi mi stavo riattivando (lavoro permettendo, perché in ufficio sono stracarico) per cercare una sistemazione plausibile per i due felini e stavo scrivendo questo post.
Poi mia moglie mi ha chiamato in ufficio. Piangeva.
La gattina tigrata (aveva però un disegno a forma di cuore sui fianchi) che ieri sera mi faceva le fusa e si strofinava testa contro testa con me non c’è più, è uscita dal giardino ed è andata sotto una macchina. Non c’era più nulla da fare, era in un lago di sangue e il cuore era debolissimo, mia moglie la ha dovuto evitare un’inutile agonia.
Ora – come potete immaginare – mi sento abbastanza male :cry:. Ho ripreso il post. La richiesta di aiuto e consiglio vale per il restante gatto, l’altra non ha fatto a tempo ad avere nemmeno un nome.
Gran brutta giornata.