Visualizza Versione Completa : Il vaccino annuale
LaGattara
25-09-2011, 11:03
A inizio ottobre porterò la micia per fare il vaccino trivalente, il primo che le faccio fare da quando l'ho adottatata dal gattile. La gatta pare abbia circa 5 anni e soffre spesso di otiti, raffreddori e altre simpatiche cose ;)
Dato che non so se in passato è mai stata vaccinata (al gattile mi hanno detto che le avevano fatto la TRICAT, ma viste tutte le ricadute che ha avuto nel corso dell'anno il veterinario non è così convinto che le sia stato fatto davvero) volevo chiedervi se il vaccino annuale può essere rischioso, per reazioni allergiche, ecc. e se la gatta dovrà stare sotto osservazione per del tempo.
Dato che la gatta sta in casa, preciso che non le faccio fare il vaccino FELV.
Amelie57
25-09-2011, 13:37
Per quanto ne so io, se la micia e' in buona salute, non ci sono problemi. Al massimo puo' essere un po' mogia per qualche giorno (fino a 4) dopo il vaccino, ma capita raramente. A me e' successo una sola volta con Tabita e il vet mi disse appunto quello che ho esposto all'inizio. Se non esce, il trivalente e' l'ideale. (I miei escono, ma faccio il trivalente lo stesso, tanto la possibilita'che facciano incontri indesiderati nel nostro giardino e' prossima allo zero).
mariteca
25-09-2011, 14:39
Il trivalente va benissimo, la micia lo deve fare solo se sta bene ... rischi particolari non ce ne sono, l'unica cosa che ti può succedere è che la micia è allergica al vaccino, ma te ne accorgi subito.
la necessità del vaccino è costante oggetto di discussione tra i vet - e anche tra i medici per noi!-, io alle 2 che vivono in apt non lo faccio, come non mi vaccino io per l'influenza.
stellarpie
25-09-2011, 17:26
il vaccino trivalente nn è rischioso l'importante è che si faccia in un momento in cui la micia sia in perfetta salute....al massimo sarà un po' piu' mogio per due tre giorni o scappa un vomitino...ma nulla di che!!! poi vedi se la micia sta in casa e non ha contatti con altri gatti puoi fare il vaccino trivalente una volta ogni due anni anche....
Cenarius
25-09-2011, 20:16
I miei primi due mici dovranno vaccinarsi a breve (il primo richiamo annuale), la veterinaria mi ha detto che secondo lei dopo il secondo anno di vita si posso diradare le vaccinazioni, sempre che i mici stiano in casa e non abbiano contatti con gatti esterni, fino a smetterle del tutto.
Poi, come dice Flany, la necessità e la frequenza delle vaccinazioni pare siano oggetto di discussione fra i veterinari perché non tutti la pensano allo stesso modo.
I miei primi due mici dovranno vaccinarsi a breve (il primo richiamo annuale), la veterinaria mi ha detto che secondo lei dopo il secondo anno di vita si posso diradare le vaccinazioni, sempre che i mici stiano in casa e non abbiano contatti con gatti esterni, fino a smetterle del tutto.
Poi, come dice Flany, la necessità e la frequenza delle vaccinazioni pare siano oggetto di discussione fra i veterinari perché non tutti la pensano allo stesso modo.
la penso esattamente come il tuo veterinario
ho vaccinato Sommy fino al decimo anno di età, dapprima annualmente, poi a scadenza biennale, solo trivalente visto che non esce di casa; dopo il decimo anno ho sospeso definitivamente.
Ho fatto testare la nuova micia Baileys perchè, se fosse risultata positiva FELV, a questo punto avrei rivaccinato Sommy con la pentavalente ed atteso ad inserire la piccola sinchè il vaccino non fosse stato efficace.
Benchè la copertura non sia assoluta ed il rischio di complicanze esista, in questo caso non mi sarei sentita di esporlo ad un possibile contagio.
Per fortuna Baileys era negativa a tutto ed il problema non si è posto.
Insomma, come per noi umani, si tratta soltanto di considerare i pro ed i contro della vaccinazione.
Soggetto sano, non a rischio di contagio (esempio gatto che vive esclusivamente in casa); vaccinazione facoltativa, trivalente, diradata nel tempo e magari sospesa dopo anni di trattamento.
Soggetto a rischio (gatto che esce, ancor più se intero); vaccinazione obbligatoria, pentavalente.
Per il vaccino umano antiinfluenza non c'è dubbio; gli unici a cui conviene veramente sono le imprese farmaceutiche.
Può essere utile per organismi per cui una semplice influenza potrebbe essere un rischio (anziani o bambini piccoli in cattive condizioni fisiche); per gli altri i normali anticorpi di un organismo sano bastano ed avanzano.
Pignetta
26-09-2011, 07:32
la penso esattamente come il tuo veterinario
ho vaccinato Sommy fino al decimo anno di età, dapprima annualmente, poi a scadenza biennale, solo trivalente visto che non esce di casa; dopo il decimo anno ho sospeso definitivamente.
Ho fatto testare la nuova micia Baileys perchè, se fosse risultata positiva FELV, a questo punto avrei rivaccinato Sommy con la pentavalente ed atteso ad inserire la piccola sinchè il vaccino non fosse stato efficace.
Benchè la copertura non sia assoluta ed il rischio di complicanze esista, in questo caso non mi sarei sentita di esporlo ad un possibile contagio.
Per fortuna Baileys era negativa a tutto ed il problema non si è posto.
Insomma, come per noi umani, si tratta soltanto di considerare i pro ed i contro della vaccinazione.
Soggetto sano, non a rischio di contagio (esempio gatto che vive esclusivamente in casa); vaccinazione facoltativa, trivalente, diradata nel tempo e magari sospesa dopo anni di trattamento.
Soggetto a rischio (gatto che esce, ancor più se intero); vaccinazione obbligatoria, pentavalente.
Per il vaccino umano antiinfluenza non c'è dubbio; gli unici a cui conviene veramente sono le imprese farmaceutiche.
Può essere utile per organismi per cui una semplice influenza potrebbe essere un rischio (anziani o bambini piccoli in cattive condizioni fisiche); per gli altri i normali anticorpi di un organismo sano bastano ed avanzano.
E' molto interessante quello che scrivi.
Visto che non ho molta simpatia per le industrie farmaceutiche, mi fa piacere sapere che posso anche non vaccinare i miei gatti che vivono in appartamento.
Parlerò con il mio veterinario e sentirò cosa ne pensa.
sto giusto tornando dalla veterinaria coi miei due gatti per la vaccinazione annuale, mi ha già detto d tornare anche a novembre, d nn essere così fiscale.. adesso che mi avete un attimo fatto ragionare, nn so se la grande ce la riporto l'anno prossimo....
Qui:
1) abbiamo aspettato parecchi mesi per fare la prima vaccinazione ad una delle due micie adulte prelevate da gattili. Aspettavamo che stesse bene ma aveva sempre qualche problema, soprattutto di stomaco (nulla di grave, intendiamoci). Prima dell'estate finalmente ce l'abbiamo fatta.
2) All'altra, che ci era stata consegnata già vaccinata, abbiamo fatto il richiamo annuale. Ma nel futuro solo richiami a cadenza biennale per entrambe, visto che non escono.
LaGattara
26-09-2011, 18:47
Heh, ora mi state facendo venire in mente dubbi e pensieri: la mia gatta DOVREBBE essere stata vaccinata con una Tricat a ottobre 2010 (al gattile).
Di quel che è stato prima non so nulla; e non ho neanche certezze assolute di quella somministrazione al gattile.
Quindi cosa dovrei fare? Un richiamo? Un ciclo nuovo?
Per il momento la gatta mi sembra stare bene: pipì e popò normali, niente vomito, niente starnuti...per qualunque trattamento credo che potrebbe essere questo il momento giusto..
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