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Visualizza Versione Completa : In che cosa consiste il volontariato in un oasi?


Ily
24-10-2011, 20:03
Ciao a tutte, mi piacerebbe sapere, visto che io sono una perfetta ignorante in materia, in che cosa consiste il volontariato in un'oasi?
Quante ore bisogna dedicare alla settimana? E' un'attività che si fa da soli, oppure su turni? E si fanno anche cose varie come banchetti, raccolte fondi...?
Scusate l'ignoranza e l'interrogatorio :D:o

otti
25-10-2011, 12:48
Ciao,vedo che sei anche tu di Bo...:)
Io faccio d'estate la volontaria in un'oasi,e faccio "bassa manovalanza", cioè le pulizie alle casette e alle gabbie dei mici. Al pomeriggio si aiuta a fare le terapie. Per quanto riguarda raccolte fondi,non me ne sono mai occupata...ma non e' un impegno fisso, nel senso che sarebbe meglio dare la propria disponibilità a giornate e orari fissi, così ci si organizza meglio, ma tenuto conto che si tratta di volontariato può sempre capitare di dover cambiare giorni e ore. Ci sono anche volontarie che vengono solo per accarezzare i mici...ma secondo me se si prende quest'impegno bisognerebbe anche sobbarcarsi delle cose meno carine....c'è sempre tanto bisogno di pulire e rassettare.....

Toporagno
25-10-2011, 13:17
IO faccio volontariato al gattile dell'Enpa di verona, in genere dedico un due sabati al mese, tre al massimo, purtroppo il tempo è quello che è :(
In genere il lavoro è dare loro da mangiare, pulire le lettiere, pulire le gabbie delle "terenziane" (cioé dove stanno i mici malati), fargli tante coccole, etc..

Sulle raccolte fondi, io le faccio perché mi diverto, ma non sono obbligatorie da seguire (almeno da noi).

La cosa migliore, però, è che se hai intenzione di fare volontariato in un'oasi felina (e c'é sempre bisogno), una volta identificata quale, tu vada a fare un giretto li, e fare due chiacchiere dirette con le volontarie, così da capire come funziona la cosa :)

Va lentina
25-10-2011, 13:18
Che fa andare avanti un oasi, un rifugio, un ricovero, un gattile...qualsiasi struttura volta ad ospitare animali abbandonati, sono i soldi. Ancor più della manovalanza. Siccome a differenza dei cani, i gatti non rientrano negli obblighi da parte dei Comuni, il tutto grava sulle spalle delle volontarie che con espedienti tra i più disparati, cercano di raccattare fondi. Banchetti di beneficienza, raccolta di cibo nei negozi o grande distribuzione, collette....vi sono diversi modi per raccogliere qualche offerta.
Per cui, per il mio modesto punto di vista, ciò che serve di più, è la disponibilità a fare mercatini e l'impegno a raccogliere il maggior numero di soldi possibile.
Coi soldi puoi pagare le spese veterinarie. Coi soldi puoi comprare le medicine, tutte. Coi soldi compri la pappa. Insomma, coi soldi, salvi la vita agli animali. La sola volontà non basta.

Ily
26-10-2011, 11:52
Otti, appena riesco ti scrivo in privato :)