Brick, senza di te va sempre peggio
 

Il 13 dicembre 2017, poco più di 3 mesi fa, il mio Brick mi ha lasciato dopo un ricovero in ospedale veterinario lungo 3 settimane. Aveva 10 anni 8 mesi. Lo avevo accolto in casa quando aveva appena 3 mesi. La disperazione per la sua perdita, col passare del tempo, si fa sempre più intensa. Tale disperazione si inasprisce ancor più quando penso alla causa della sua morte, assurda, tanto assurda. Ho ricostruito e messo insieme tanti tasselli, e sono arrivato ad una conclusione: è morto per un tappo auricolare di spugna che aveva ingerito a fine agosto 2017 e che aveva tenuto nello stomaco (o forse nel'intestino) senza accusare alcun sintomo, tant'è che io pensavo che lo avesse espulso con le feci, non ci pensavo più. Invece quel tappo, dopo 2 mesi gli ha provocato un'infezione all'intestino da cui è scaturita un'ascite. Il liquido dell'ascite, improvvisamente, ha premuto sul diaframma che gli ha provocato crisi respiratoria: salvato in extremis in piena notte dal veterinario. Tuttavia il veterinario, nonostante lastre, ecografie e palpeggiamento dell'addome, non si è accorto che lì dentro c'era il maledetto tappo auricolare. Brick intanto (dopo cura antibiotica) era tornato alla normalità, l'ascite era scomparsa e gli esami del sangue erano regolari. Successivamente, a fine novembre 2017, ha iniziato a vomitare per giorni. Il veterinario mi ha consigliato di ricoverarlo in ospedale veterinario e anche lì, nonostante varie ecografie ed esami, non si sono accorti che la causa dei sintomi era il tappo auricolare. Lui era diabetico, e l'assenza di nutrizione gli ha provocato chetoacidosi e pancreatite. I veterinari sono riusciti ad eliminare la pancreatite ed a sfiammare quasi del tutto il pancreas, ma nonostante ciò lui era sempre molto debilitato, rifiutava il cibo. Solo allora si sono decisi ad eseguire una tac, da cui è emerso il tappo auricolare nell'intestino. Intervento chirurgico, rimozione del tappo, ma il giorno dopo Brick è volato sul ponte.
La testa mi scoppia perchè penso e ripenso a ciò che poteva essere e non è stato. Si poteva evitare che ingoiasse il tappo (se solo avessi chiuso i tappi nella scatoletta tutto ciò non sarebbe successo), poteva salvarsi se solo avesse vomitato il tappo o lo avesse espulso con le feci, invece assurdamente è rimasto nell'intestino. Perchè??? Nonostante varie lastre ed ecografie il tappo non è stato visto, perchè??? Chi crede nel destino certamente mi dirà che tutto ciò era già scritto, ma non è così. E poi, nonostante tutte le cure possibili ed immaginabili non si è salvato. Io stò sempre peggio, non riesco a darmi pace. Non so perchè ho aperto questo post, forse per sfogarmi, anche se non serve a nulla. Ora stò piangendo. Scusatemi.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Mi spiace infinitamente.... Non scusarti, scrivici, dai voce al tuo dolore.... Siamo qui per abbracciarti.
Non c'è un perché.... C'è solo tanto dolore.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Che dispiacere, anche io mi colpevolizzerei come te, ma la realtà è che purtroppo non possiamo prevedere tutto, sarebbe potuto succedere a chiunque.
Ricordo che il mio aveva il vizio di mangiare i lacci dei sacchetti del pattume. Per quanto io stessi attenta a non lasciarli in giro c'era sempre qualche vicino che li lasciava nel cortile condominiale ed è capitato che ne abbia mangiati senza che io me ne accorgessi.
Li ha sempre vomitati, sono stata fortunata, ma quello che è successo al tuo Brick poteva accadere anche a me

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

:cry::cry::cry:

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Grazie a tutte voi per il sostegno. Il mio dolore è terribile. Vedere la casa senza di lui mi fa crollare.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Capisco benissimo come ti senti, credimi. Quando se ne è andata Abby mio marito diceva che gli sembrava di vederla dietro la porta che si sporgeva appena per chiamarlo a giocare, come aveva sempre fatto.
Io ti consiglio di prendere un altro micio, appena te la senti. Sei una persona sensibile, ti farebbe bene.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Non tormentarti, non è stata colpa tua, in questo caso è stata proprio una fatalità; per quanto ci stiamo attenti, qualcosa può sempre sfuggire, purtroppo è impossibile avere il controllo totale su tutto e anche i medici non sono onnipotenti, anche a loro può sfuggire qualcosa.
Credo che non ci sia gatto che almeno una volta nella vita non abbia mangiato qualcosa di potenzialmente pericoloso; ai miei è successo di mangiare elastici, nonostante cerchi di non lasciarne mai in giro, eppure a volte qualcosa sfugge; è andata bene perché l'hanno vomitato, ma mi rendo conto che purtroppo non si è sempre così fortunati.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

:micimiao53: :micimiao53: :micimiao53: :micimiao53:

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Non tormentarti. Serve solo a farti stare male, siamo umani, non macchine, non possiamo avere il controllo assoluto, e i mici purtroppo, a volte hanno questa maledetta curiosità che li spinge ad avere comportamenti pericolosi.
Brick ora non soffre più. E non vuole vederti soffrire a questo modo.
A tutti noi è riservata una certa nascita, una certa vita, ed una certa morte. Poco ci è concesso per modificarle. E disperarsi non fa tornare in vita chi ci manca. Te lo dico per esperienza, imbocchi una strada dalla quale è difficile poi tornare indietro....sono anni che combatto. E sto soccombendo.
Ti abbraccio.:31:

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

:159::am411:

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Ho già portato a casa Tigrotto, un micio che da un anno ho adottato ed è nel mio studio, ma mia moglie me lo ha fatto riportare in studio perchè non riesce a vedere un altro gatto al posto di Brick.
Sai, anch'io ho la terribile sensazione di tuo marito: quando rientro a casa, per una frazione di secondo, aprendo la porta, istintivamente metto subito il piede all'interno per evitare che Brick esca, ma poi realizzo....e mi si spezza il cuore.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Sai, Malinka, ciò che non mi dà pace è la circostanza che avrebbe potuto vomitarlo (come sempre ha fatto con altri oggetti che ha ingoiato), oppure avrebbe potuto espellerlo con le feci. Perchè è rimasto nell'apparato digerente? Eppure si tratta di un semplice tappo di spugna. E' assurdo...

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

E' una risposta che non avrai mai, anche se continuerai a porti questa domanda.

Mi spiace che tua moglie abbia rifiutato Tigrotto, forse non è ancora pronta per un altro gatto, perché lo vede come un sostituto di Brick, invece che come un micio diverso da Brick, ma non per questo meno meritevole di amore e accoglienza.
Spero che presto possa cambiare idea.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Lo spero anche io. I gatti sanno dare tanto, tanto affetto e voi lo sapete bene.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Abby era la tua micia? Quando è volata sul ponte? Quanti anni aveva?

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Si, Abby era il nostro amore immenso. Aveva solo quattro anni quando se ne è andata, soffriva di cardiopatia ma sembrava tutto sotto controllo. È volata sul ponte il 5 marzo di sei anni fa e ancora ne soffriamo come se fosse successo ieri.
Scusami se ti rispondo solo,ora, il tablet era collegato ma sono stata fuori quasi tutta la giornata.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Ciao gattobrick,
ti è capitata una cosa bruttissima, forse la più brutta di tutte perchè poteva essere evitata facendo una tac, anche se poi andava comunque operato e poteva succedere ugualmente che per qualche altro motivo, anche un errore loro, rimanesse sotto i ferri lo stesso all'inizio, da gatto non debilitato.
E non pensare che se succedeva per un errore umano lo saresti venuto a sapere facilmente, di gatti e cani morti durante l'operazione o la degenza per errori medici mai dichiarati ne sono piene le storie di cliniche e ambulatori.
Io ho perso Puffola a settembre, ricoverata per una diarrea dalla quale era uscita dopo tre giorni di degenza, e aspettavano solo che si stabilizzasse per farmela riprenderla, così m'avevano detto; ma poi l'acidosi metabolica se l'è portata via.
Se il primo giorno di diarrea avessi dato io stesso una pastiglia d'antibiotico, visto che la causa della diarrea si è poi scoperto essere un'infezione gastrointestinale, probabilmente Puffola sarebbe ancora qui.
Ma ormai non posso farci nulla, solo saperla in un posto dove non soffre, e da dove sa che ho cercato di fare tutto il possibile, magari sbagliando, ma in buona fede.
Credo mi abbia perdonato, come sono certo Brick abbia perdonato te.
:31:

E capisco che tua moglie per ora non sopporti l'idea di un altro micio, ci sono passato e per mesi mi pareva di tradire Puffola anche solo lasciando passeggiare in casa uno dei randagini fuori,
la capisco ma deve capire che prima o poi, se volete che la tragedia venga superata, dovete liberarvi della sensazione di tradimento. Ogni gatto e diverso e nessuno sarà uguale a quello che ci ha lasciato, ma non è una buona ragione per buttare a mare tutto quello che ci ha insegnato chi ci ha materialmente lasciato.

Grazie d'aver condiviso, d'ora in poi terremo bene a mente l'utilità di pretendere una Tac.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Il fatto che è distanza di sei anni ne soffrite ancora mi fa capire che la mia sofferenza è destinata a non finire mai...Ora, come ogni mattina, vado a trovare Brick ed a stargli vicino anche se per soli pochi minuti. È la sola consolazione (infinitesimale) che mi tira un po' su...

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Come mai alla tua Puffola è venuta l'acidosi metabolica?

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Certo che il dolore non passa. Resta in un angolo dell'anima perché se un gatto ha fatto parte della tua vita non ne esce più, ti cambia dentro per sempre.
È bello che tu sappia dove sta e possa andare a trovarlo. Abby fu cremata, non avevo dove seppellirla. Ricordo ancora con grande chiarezza che fui chiamata dalla vet per andare a ritirare il certificato di "avvenuto smaltimento della carcassa", termine legale, lo capisco, ma che durezza..... Ebbi appena la forza di posare il telefono poi corsi in bagno e vomitai anche l'anima, credo. Povero amore mio. Perché era l'amore mio perduto, non una carcassa, ma questo sembrava che lo sapessi solo io.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Conservate ancora le ceneri di Abby? Penso che tenere con sè qualcosa di materiale di un essere amato all'infinito trasmetta una infinitesimale consolazione

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Puffola soffriva già da due anni di megaesofagite, diagnosticata definitivamente solo dopo una gastroscopia, che l'ultimo suo vet (gastroenterologo) mi disse di fare immediatamente dopo averla vista.
Nel frattempo, dall'inizio dei sintomi, è passato un anno e mezzo in cui ha visto altri due veterinari, ai quali non è venuto in mente di indagare in quella direzione.

Un gatto con quella patologia rigurgita spesso e perde molti liquidi, è sempre un pò disidratato.
E in questo quadro una diarrea liquida che si protrae per più di 3 o 4 giorni disidrata completamente il gatto provocando acidosi. Puffola riuscì a uscire dalla diarrea ma aveva il ph ematico ormai sceso sotto 6. In quelle condizioni l'unico modo per aumentare il ph è assunzione massiccia di bicarbonati, che dall'altro lato non puoi somministrare a lungo o vai incontro all'edema polmonare.
Se il bicarbonato non riporta subito il ph nel range, di fatto il gatto è spacciato.
ma questo, cioè il fatto che c'erano pochissime speranze, me l'hanno detto dopo la morte.

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

@Brick no, nemmeno le ceneri. Da noi allora c'era solo il servizio comunale e gli animali vengono cremati tutti insieme. :cry:

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

Puffola aveva sostanzialmente gli stessi sintomi di Brick. Che peccato. Mi dispiace tanto. Quanti anni aveva Puffola quando è volata sul Ponte?

Re: Brick, senza di te va sempre peggio
 

No un attimo, sintomi uguali direi di no.
Puffola rigurgitava il cibo, non lo vomitava. La differenza è essenziale, ed è uno dei sintomi inequivocabili della megaesofagite, che in larga parte non è curabile ma solo controllabile. E' una dilatazione anomala dell'esofago, l'unica "cura" reale sarebbe applicare chirurgicamente uno Stent che mantenga l'esofago stretto, ma il vet me la sconsigliò. Operazione eseguita ancora in pochissime cliniche, invasiva e pericolosa specie nei gatti anziani, a parte il costo di qualche migliaio di euro.
Aveva 11 anni e mezzo. La sua vita l'ha vissuta bene, è passata da un appartamento di pochi metri quadri in città, a una casa grande col terrazzo e ogni tanto faceva anche la sua uscitina da sola fuori casa, da qualche anno aveva un suo giardino, e ha sperimentato anche la convivenza con altre due gatte, pur non amandole granchè,
Il mio sbaglio è stato non portarla prima dal gastroenterologo, ma chi poteva immaginare..