Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili

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Petra&Mercurio 27-01-2018 19:08

Problema di pipì...
 
Ciao a tutti, da metà ottobre, dopo aver perso la nostra amatissima gatta di 14 anni Priscilla, visto il terribile e soffocante vuoto che ci ha lasciato, mio marito ed io abbiamo deciso di adottare due micini randagi e così sono entrati a far parte della nostra vita i dolcissimi Petra e Mercurio, che ora hanno rispettivamente 5 mesi e mezzo ( Petra ) e 6 mesi ( Mercurio). Lei è una tigrata europea, lui un simil certosino ( o Blu di Russia).

Sono gatti dolcissimi e molto intelligenti, ma dall'inizio con la piccola Petra abbiamo avuto un problema di pipì fuori dalla lettiera. La stallatrice ci aveva avvisato che usava la lettiera solo per la popò e la pipì invece la faceva nell'angolino della stanza, ma aveva solo due mesi e mezzo e pensavamo che col tempo il problema sarebbe passato.
I primi tempi in casa un disastro...pipì in ogni angolino, ma mai nella lettiera, poi col tempo gli angolini preferiti sono diventati solo 2 o 3 ma il problema persiste.

Ormai credo di avere provato di TUTTO, vi elenco nell'ordine tutto quello che abbiamo provato perchè il problema è davvero serio, ogni giorno mi trovo a dover lavare tutti i pavimenti di casa ( perchè scava sulla pipì appena fatta come se fosse nella lettiera e poi se ne va tutta contenta per la casa con le zampette bagnate ).


Nell'ordine abbiamo provato le seguenti cose:

Cambiato detergente per pulire a terra ( prima candeggina senza niente, dopo lisoform al cedro, poi inodorina animali).
Posizionate 3 lettiere anzichè due perchè ci hanno detto che 3 è il numero perfetto, ma la 3° non l'hanno mai usata ).
Posizionato la lettiera che hanno scelto per fare la pipì, nell'angolo di casa dove fa sempre pipì Petra ( per tapparle l'angolino, ma la fa ovviamente altrove ).
Messo la gattina nella lettiera quando la troviamo che fa pipì nell'angolino, per farle capire che è lì che la deve fare.
Lavato tutti gli infissi e i vetri per eliminare l’eventuale odore della gatta che avevamo prima.
Comprato tre diversi tipi di disabituante da mettere negli angoli dove fa sempre la pipì ( dovrebbero darle fastidio ma sembra che invece le piacciano).
Cambiato tipo di ghiaino agglomerante ( preso il tipo di ghiaia più fine).
Provato due diversi tipi di deodorante per lettiera
Fatto castrare Mercurio da poco perchè cominciava a volerla montare ed abbiamo pensato che fosse un problema di odori e territorialità.

Ora, dopo tutte le prove fatte, mi rimane solo più il comportamentalista, ma onestamente sono scettica sul fatto che possa davvero aiutarmi, ormai mi sembra di averle provate tutte, cosa potrebbe suggerirmi di fare, che non ho già provato?

Ah, dimenticavo, la gatta sta benissimo fisicamente, ha avuto un problema di ascaridi da piccola e di raffreddore, come il fratello, ovviamente tutto risolto con le cure adeguate.
E' vaccinata e non è ancora andata in calore, presumo ci andrà tra non molto.

Da cosa può dipendere secondo voi questo problema? All'inizio pensavo alla cistite ma il veterinario l'ha visitata e sta bene, poi se avesse la cistite farebbe i gocciolini per la casa invece fa proprio dei bei laghetti. La cosa strana è che a volte la fa nella lettiera, a volte no, indipendentemente se la lettiera sia appena stata pulita o meno.

Una cosa singolare è che fa spesso il gesto di "scavare " sul pavimento, a volte anche vicino al cibo, agli angoli dove fa la pipì, o in mezzo alla stanza.

Difatti l'abbiamo soprannominata Michael Jackson perchè sembra che balli il Moonwalk , è molto buffa ma vorremmo capire cosa passa nella sua testolina e perchè ci fa la pipì fuori, vi chiedo aiuto perchè sono prossima ad impazzire!

Grazie a chiunque risponderà!

Malinka 27-01-2018 19:23

Re: Problema di pipì...
 
Ciao, se, come sembra, Petra non ha problemi fisici, il suo comportamento potrebbe dipendere dal tipo di sabbia che usi.
Quale utilizzava la stallatrice, forse simile a quella che usi tu?

A me è successo che alcuni gatti preferissero fare pipì sul pavimento, quando ho voluto provare il silicio, l'agglomerante di bentonite o sabbie profumate, tutte odiate da tutti (e anche da me).
Tornata alla comunissima sepiolite non agglomerante il problema delle pipì fiori posto non si è più ripresentato, poi dal 2016 ho cominciato a usare l'agglomerante vegetale Cat's best Oko Plus che piace moltissimo a tutti, non si bagna, fa delle palle supercompatte e assorbe alla perfezione gli odori; piace così tanto che Remì a volte ci porta dentro i suoi giochini...

Petra&Mercurio 27-01-2018 20:37

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2121293)
Ciao, se, come sembra, Petra non ha problemi fisici, il suo comportamento potrebbe dipendere dal tipo di sabbia che usi.
Quale utilizzava la stallatrice, forse simile a quella che usi tu?

A me è successo che alcuni gatti preferissero fare pipì sul pavimento, quando ho voluto provare il silicio, l'agglomerante di bentonite o sabbie profumate, tutte odiate da tutti (e anche da me).
Tornata alla comunissima sepiolite non agglomerante il problema delle pipì fiori posto non si è più ripresentato, poi dal 2016 ho cominciato a usare l'agglomerante vegetale Cat's best Oko Plus che piace moltissimo a tutti, non si bagna, fa delle palle supercompatte e assorbe alla perfezione gli odori; piace così tanto che Remì a volte ci porta dentro i suoi giochini...

Grazie innanzitutto per la risposta! Proveremo sicuramente anche questa sabbia, anche se giusto questo pomeriggio abbiamo fatto compre ed ho preso due sacchi della solita... :confused:

Non credevo che un gatto potesse essere così schizzinoso...la gatta che avevamo prima si schifava solo quando vomitava e cercava di non sporcarsi, per il resto sempre utilizzato l'agglomerante Biokats senza problemi.

La stallatrice mi sembra che utilizzasse una ghiaia simile alla nostra, mi hai fatto venire curiosità, poi le chiedo informazioni!

Che tenero Remì che si porta dentro i giochini :D

hannyca 27-01-2018 22:32

Re: Problema di pipì...
 
Innanzitutto benvenuti a voi e alla vostra famiglia felina.
Purtroppo il problema pipì in giro lo conosco molto bene.
Abbiamo passato quasi un anno con pipì da parte della nostra Asia sul letto soprattutto.
Millemila prove; da un primo esame aveva una cistite. Curata il vizio della pipì sul letto è rimasto.
Altre millemila prove e alla fine con l'aiuto delle gocce di fiori australiani e un cambio di lettiera (noi usavano sempre lettiere coperte e siamo passati alle scoperte) e di sabbietta il problema si è risolto.
Ora fa pipì fuori posto solo quando si agita tanto come quando va dal veterinario.
Dovete cercare di avere una mega pazienza (ricordo ancora i mega pianti isterici che mi facevo quando mi svegliato di notte e il letto era bagnato) e cercare di fare delle prove piano piano per capire quale è il disagio.
In bocca al lupo.

alimiao 29-01-2018 08:57

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2121291)
Ah, dimenticavo, la gatta sta benissimo fisicamente, ha avuto un problema di ascaridi da piccola e di raffreddore, come il fratello, ovviamente tutto risolto con le cure adeguate.
E' vaccinata e non è ancora andata in calore, presumo ci andrà tra non molto.

Vado un po' fuori tema mi rendo conto, comunque per sterilizzare la gatta non occorre aspettare il primo calore anzi, andrebbe fatto PRIMA perché ogni calore a vuoto aumenta il rischio di tumore. A parte che farle fare calori a vuoto la stressa inutilmente poverina, e stresserebbe anche te, una gatta che miagola in modo straziante giorno e notte e tenta di fuggire... mi pare che tu abbia già abbastanza da fare con la pipì, no?. Quindi, io non aspetterei oltre e se il vet dà l'ok penserei a fissare la data.

Stregatta74 29-01-2018 12:22

Re: Problema di pipì...
 
a me sembra molto strano che la micia faccia pipi fuori senza avere in problema fisico come la cistitie o infiammazione alle vie urinarie.
il veterinario ha fatto degli esami per escudere queste cose o l'ha semplicemente detto cosi...tanto per?

nel frattempo metti dei tappeti pannolino negli angoli almeno assorbono :dead:

per quanto riguarda le sabbiette solitamente se la lettiera e' pulita e la sabbia non puzza di pipi I gatti ci vanno tranquillamente

Malinka 29-01-2018 13:00

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da alimiao (Messaggio 2121325)
Vado un po' fuori tema mi rendo conto, comunque per sterilizzare la gatta non occorre aspettare il primo calore anzi, andrebbe fatto PRIMA perché ogni calore a vuoto aumenta il rischio di tumore. A parte che farle fare calori a vuoto la stressa inutilmente poverina, e stresserebbe anche te, una gatta che miagola in modo straziante giorno e notte e tenta di fuggire... mi pare che tu abbia già abbastanza da fare con la pipì, no?. Quindi, io non aspetterei oltre e se il vet dà l'ok penserei a fissare la data.

Sul momento di procedere alla sterilizzazione ci sono diverse correnti di pensiero.
E' vero che i continui calori a vuoto espongono a rischi, anche di sviluppo di tumori, ma non è che basti un solo calore per garantire la patologia, ci mancherebbe altro.
Personalmente ho sempre fatto sterilizzare le gatte dopo il primo calore e nessuna si è ammalata di tumore.

Ho avuto una sola gatta che ha sviluppato un carcinoma mammario all'età di 15 anni, ma era stata sterilizzata all'età di 11 anni...

Sterilizzare prima del primo calore significa farlo in età prepubere e questo ostacola il corretto e armonico sviluppo della personalità della gatta.

linguadigatto 29-01-2018 13:20

Re: Problema di pipì...
 
non so se la sterilizzazione prima del primo calore influisca sullo sviluppo psico-emotivo del gatto, ma la protezione sui tumori mammari è maggiore, ed è questo il motivo per cui si consiglia normalmente di sterilizzare prima.

l'esperienza personale è una cosa importante che ci permette di capire sempre meglio come aiutare i nostri mici, ma in questi casi secondo me non fa testo: dovresti avere migliaia di gatte per poter avere un dato statistico abbastanza accurato...

babaferu 29-01-2018 14:36

Re: Problema di pipì...
 
Va fatto un esame delle urine prima di tutto, non basta che il vet l'abbia visitata!
Se avete gia' provato il cambio lettiera ora secondo me ci vuole un esame urine.
Baci, ba

Petra&Mercurio 29-01-2018 23:05

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da hannyca (Messaggio 2121295)
Innanzitutto benvenuti a voi e alla vostra famiglia felina.
Purtroppo il problema pipì in giro lo conosco molto bene.
Abbiamo passato quasi un anno con pipì da parte della nostra Asia sul letto soprattutto.
Millemila prove; da un primo esame aveva una cistite. Curata il vizio della pipì sul letto è rimasto.
Altre millemila prove e alla fine con l'aiuto delle gocce di fiori australiani e un cambio di lettiera (noi usavano sempre lettiere coperte e siamo passati alle scoperte) e di sabbietta il problema si è risolto.
Ora fa pipì fuori posto solo quando si agita tanto come quando va dal veterinario.
Dovete cercare di avere una mega pazienza (ricordo ancora i mega pianti isterici che mi facevo quando mi svegliato di notte e il letto era bagnato) e cercare di fare delle prove piano piano per capire quale è il disagio.
In bocca al lupo.


Grazie! Il veterinario l'ha solo tastata in ogni dove e mi ha detto ( senza fare altre analisi), che non era cistite, io non so come si diagnostica e se basta in effetti una palpatina, vedrò di andare più in fondo alla cosa! Mi ha anche detto che se avesse cistite farebbe piccole goccioline in giro e non i laghetti che fa lei. :confused:

La pazienza ce l'ho ( abbastanza, quando non devo uscire di corsa e lasciare la casa tutta zozzerella ).

Certo che svegliarsi col letto bagnato dal gatto non riesco proprio ad immaginarmelo... ci credo che ti facessi i pianti isterici! I fiori australiani sono i fiori di Bach? Che sabbietta usi ora? La lettiera scoperta non potrei proprio metterla perchè il gatto maschio ha le zampone enormi e possenti e mi sposta chili di sabbia fuori anche così, se tolgo la copertura troverei un mare di ghiaia ovunque.

Petra&Mercurio 29-01-2018 23:11

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da babaferu (Messaggio 2121339)
Va fatto un esame delle urine prima di tutto, non basta che il vet l'abbia visitata!
Se avete gia' provato il cambio lettiera ora secondo me ci vuole un esame urine.
Baci, ba

Sì, me lo stanno dicendo tutti, in settimana mi organizzo!

Petra&Mercurio 29-01-2018 23:22

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2121335)
Sul momento di procedere alla sterilizzazione ci sono diverse correnti di pensiero.
E' vero che i continui calori a vuoto espongono a rischi, anche di sviluppo di tumori, ma non è che basti un solo calore per garantire la patologia, ci mancherebbe altro.
Personalmente ho sempre fatto sterilizzare le gatte dopo il primo calore e nessuna si è ammalata di tumore.

Ho avuto una sola gatta che ha sviluppato un carcinoma mammario all'età di 15 anni, ma era stata sterilizzata all'età di 11 anni...

Sterilizzare prima del primo calore significa farlo in età prepubere e questo ostacola il corretto e armonico sviluppo della personalità della gatta.

Esatto, la corrente di pensiero qui da me è quella che sia meglio sterilizzare subito dopo la fine del primo calore.

So che è fastidioso il calore della femmina, ci sono passata circa 15 anni fa con l'altra gatta, ma prima proprio non me la fanno sterilizzare ( anche in altri ambulatori veterinari rinomati della zona).

Comunque la mia gatta precedente ha sviluppato un fibrosarcoma da inoculazione perchè all'epoca i veterinari facevano ancora le punture in ogni dove, quindi nessun tumore mammario ma l'abbiamo persa comunque in un modo molto triste e senza poter fare quasi nulla per salvarla.

Con questi due gatti solo iniezioni nella zampetta perchè sono rimasta traumatizzata. Certo è che non possiamo tenerli al riparo da qualsiasi possibilità di tumori o simili, credo che anche loro abbiano un destino e purtroppo non sono eterni.

Comunque Petra è anche tanto piccina come gatta ( pesa 2.3 grammi a quasi sei mesi, è fisicamente piuttosto piccolina), non me la sentirei di sterilizzarla ora, preferirei crescesse ancora un pochino.

Petra&Mercurio 29-01-2018 23:48

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Stregatta74 (Messaggio 2121330)
a me sembra molto strano che la micia faccia pipi fuori senza avere in problema fisico come la cistitie o infiammazione alle vie urinarie.
il veterinario ha fatto degli esami per escudere queste cose o l'ha semplicemente detto cosi...tanto per?

nel frattempo metti dei tappeti pannolino negli angoli almeno assorbono :dead:

per quanto riguarda le sabbiette solitamente se la lettiera e' pulita e la sabbia non puzza di pipi I gatti ci vanno tranquillamente


Infatti anche a me sembra strano che non abbia cistite o simili! Che tipo di esami bisogna fare per escludere questi problemi? Sono ignorante in merito. Il veterinario l'ha solo tastata tutta.

La sabbietta è sempre pulita, la usa la maggior parte delle volte e poi ad un certo punto qualcosa nella sua testolina le dice di farla fuori. :confused:

Ormai capita 1-2 volte al giorno. :cry:

alimiao 30-01-2018 08:38

Re: Problema di pipì...
 
Non c'è un'opinione unanime sulla questione della sterilizzazione... c'è chi pensa che vada fatta prima del calore (è la linea di pensiero più recente), c'è chi pensa che bisogna lasciar passare uno-due calori (la linea di pensiero di qualche tempo fa)... nella mia esperienza personale, ho notato che spesso i vet preferiscono tergiversare un po', secondo me per non assumersi la responsabilità.. io addirittura avevo il maschio intero e la femmina intera a casa, e non me la volevano sterilizzare perché sostenevano che era troppo minuta a 5 mesi e mezzo! certo era minuta, i devon rex sono minuti di costituzione...e secondo me loro dal vivo non ne avevano mai visti, quindi la trattavano come una gattina rachitica.. alla fine dopo il secondo calore c'era il vet che diceva ancora "ma nooo poverina, è tanto gracilina", poi fortunatamente è intervenuto il direttore della clinica che ha detto "beh direi che dopo 2 calori lo sviluppo sessuale è avvenuto, cosa stiamo aspettando ancora!? anzi, più giovane è la gatta, prima si riprende"... e infatti dopo un'ora dall'intervento era a casa, dopo due ore già saltava di qua e di là come una monella. Ormai tantissimi allevatori fanno sterilizzare prima dei 5 mesi, non dico che ciò sia sempre giusto (lo fanno per tutelarsi più che per la salute dei cuccioli) ma ti fa capire che è pratica diffusa e accettata da molti vet.

Chiudo il fuori tema, però questo per dire che non sempre i vet hanno ragione, bisogna anche un po' informarsi e usare lo spirito critico... ad es qui abbiamo una gattina che fa pipì fuori lettiera 1-2 volte al giorno (ma quante ne fa in totale al giorno?!) da ben 3 mesi, e si conclude che è tutto ok dopo una palpatina? esami delle urine, no?!
Io approfondirei sicuramente meglio la questione a livello medico, esami urine come minimo!

Poi, alcune domande per capirci un po' di più:
cosa mangia la gattina? quanto beve? hai notato se queste pipì fuori lettiera le fa in un determinato periodo della giornata (mattina, sera, notte), oppure in determinate situazioni (dopo pasto, dopo aver bevuto, dopo aver giocato, se tu sei lì a guardare, se tu non ci sei, se il maschio è vicino alla lettiera ecc)? com'è di carattere questa gattina, è paurosa o timida o possessiva? è mai stata sgridata in modo brusco (magari dalla stallante)? quando va in lettiera sembra serena? come sono i rapporti con l'altro gatto? e con i membri della famiglia?

babaferu 30-01-2018 08:53

Re: Problema di pipì...
 
Dovresti raccogliere le urine. Se la becchi sul fatto puoi con rapidita' mettere un piattino sotto e poi raccogliere dal piattino con una siringa. Altrimenti esistono kit appositi. Palpando non si puo' escludere nulla. Dopodiche'.... Non e' affatto strano che una gattina sana esprima cosi' un suo disagio.... Ma prima e' bene escludere le cause organiche.
Baci ba

Malinka 30-01-2018 12:57

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da linguadigatto (Messaggio 2121337)
[..]l'esperienza personale è una cosa importante che ci permette di capire sempre meglio come aiutare i nostri mici, ma in questi casi secondo me non fa testo: dovresti avere migliaia di gatte per poter avere un dato statistico abbastanza accurato...

Certo, ma io non sono interessata a fare statistiche...e non sono neppure al corrente se e cosa dicano le statistiche sulle sterilizzazioni pre o post pubere.

Petra&Mercurio 31-01-2018 00:41

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da alimiao (Messaggio 2121369)
Non c'è un'opinione unanime sulla questione della sterilizzazione... c'è chi pensa che vada fatta prima del calore (è la linea di pensiero più recente), c'è chi pensa che bisogna lasciar passare uno-due calori (la linea di pensiero di qualche tempo fa)... nella mia esperienza personale, ho notato che spesso i vet preferiscono tergiversare un po', secondo me per non assumersi la responsabilità.. io addirittura avevo il maschio intero e la femmina intera a casa, e non me la volevano sterilizzare perché sostenevano che era troppo minuta a 5 mesi e mezzo! certo era minuta, i devon rex sono minuti di costituzione...e secondo me loro dal vivo non ne avevano mai visti, quindi la trattavano come una gattina rachitica.. alla fine dopo il secondo calore c'era il vet che diceva ancora "ma nooo poverina, è tanto gracilina", poi fortunatamente è intervenuto il direttore della clinica che ha detto "beh direi che dopo 2 calori lo sviluppo sessuale è avvenuto, cosa stiamo aspettando ancora!? anzi, più giovane è la gatta, prima si riprende"... e infatti dopo un'ora dall'intervento era a casa, dopo due ore già saltava di qua e di là come una monella. Ormai tantissimi allevatori fanno sterilizzare prima dei 5 mesi, non dico che ciò sia sempre giusto (lo fanno per tutelarsi più che per la salute dei cuccioli) ma ti fa capire che è pratica diffusa e accettata da molti vet.

Chiudo il fuori tema, però questo per dire che non sempre i vet hanno ragione, bisogna anche un po' informarsi e usare lo spirito critico... ad es qui abbiamo una gattina che fa pipì fuori lettiera 1-2 volte al giorno (ma quante ne fa in totale al giorno?!) da ben 3 mesi, e si conclude che è tutto ok dopo una palpatina? esami delle urine, no?!
Io approfondirei sicuramente meglio la questione a livello medico, esami urine come minimo!

Poi, alcune domande per capirci un po' di più:
cosa mangia la gattina? quanto beve? hai notato se queste pipì fuori lettiera le fa in un determinato periodo della giornata (mattina, sera, notte), oppure in determinate situazioni (dopo pasto, dopo aver bevuto, dopo aver giocato, se tu sei lì a guardare, se tu non ci sei, se il maschio è vicino alla lettiera ecc)? com'è di carattere questa gattina, è paurosa o timida o possessiva? è mai stata sgridata in modo brusco (magari dalla stallante)? quando va in lettiera sembra serena? come sono i rapporti con l'altro gatto? e con i membri della famiglia?

Eh si purtroppo questa cosa che i veterinari spesso tergiversano su molti argomenti l'ho notata anche io, e la trovo molto spiacevole perchè si pensa che loro dopo aver studiato così tanto, sappiano darci le risposte su tutto ( o quasi), e invece spesso si hanno più informazioni da parenti/amici, conoscenti che hanno gatti o anche da forum come questo. Sicuramente lo fanno per evitare certe grane, ad esempio quando chiesi che tipo di alimentazione dovevo dare ai gatti, se era giusto come li stavo nutrendo, etc, mi sono sentita rispondere che andava bene ma per essere più specifici avrei dovuto parlare con un'alimentarista.
Ok lo capisco, ma tu veterinario, saprai dirmi quanti grammi al giorno di carne devo dare al micio di 4 mesi? Ho dovuto leggere online, informarmi, confrontarmi con diverse persone ed ora sono arrivata ( credo ) ad una buona quadra.

Sul discorso sterilizzazione io personalmente mi trovo un pò più d'accordo di chi dice che ci deve essere il primo calore e poi si può sterilizzare, ma in realtà aspettavo i 6 mesi di età per iniziare a pensarci e li farà verso metà febbraio, poi se va in calore bene, se non ci va magari iniziamo comunque a considerare la cosa.

Riguardo alle domande che mi fai, l'andamento di queste pipì è molto vario, ho notato che se lavo a terra lei tende a rifarla dopo poche ore tipo come se le spiacesse che abbia lavato via il suo odore ( la soluzione di mio marito: lasciamo sporco qualche giorno e vedi amo se smette :dead:) Io purtroppo sono una che passa lo straccio anche quando ha la febbre, col pavimento sporco non ci so stare, ne va proprio della mia sanità mentale :o

Ma anche quando non lavo da due o tre giorni, una pipì o due spuntano quasi sempre. Ci sono i giorni in cui ci grazia, ma il periodo più lungo in cui non l'ha fatta a terra è stata una settimana ( ci siamo chiesti cosa ci fosse di diverso, credo di aver utilizzato un deodorante alla mela per la lettiera, che però ora è finito e non ho ancora avuto il tempo di ricomprare).

Comunque adesso le farò fare gli esami delle urine così capiamo bene cosa non va, purtroppo il veterinario mi ha proprio detto che secondo lui non poteva essere cistite perchè non aveva determinati sintomi e non ha ritenuto il caso di farle le analisi. Insisterò su questo punto. Tu sai se la cistocentesi è dolorosa? Mi hanno detto che è più attendibile della raccolta normale di pipì.

Rispondo qui alle altre tue domande:

La gattina mangia solo pappe kitten della animonda e animonda vom feinsten ( entrambi alimenti completi), praticamente da quando l'ho adottata e si è adattata bene a questo tipo di alimentazione, ha un bel pelo lucido ed è molto vitale. Mangia 50 grammi di umido la mattina, altri 50 a pranzo, altri 50 a cena. Due volte a settimana le do anche un complementare almo o shesir che fa a metà con l'altro gatto. Croccantini tutti i giorni pochi, sempre kitten shesir circa 25-30 grammi, glieli lascio di notte prima di andare a dormire.
Beve normalmente, non ho notato sintomi eccessivi di sete ( e credo di riconoscere se un gatto ha molta sete, la mia gatta precedente aveva problemi seri e nell'ultimo periodo viveva praticamente attaccata alla ciotola dell'acqua).

Le pipì fuori dalla lettiera le fa un pò quando le pare, non ha momenti preferiti, a volte la fa la mattina,a volte la sera, quando ci siamo, quando non ci siamo. Abbiamo notato che a volte quando è emozionata, dopo aver giocato tanto, si dimentica quasi di farla e poi fa il laghetto come se non si ricordasse di avere la lettiera per farla.

Di carattere è dolcissima, riesce a stare ore intere in braccio a prendersi le coccole come se fosse un peluche, non ha praticamente mai morso, soffiato o graffiato, anche quando tenta di farsi i denti su di me dà dei morsetti quasi inesistenti. E' la quinta essenza della dolcezza, non saprei descriverla altrimenti. Non è affatto paurosa e nemmeno timida, ma tanto tanto possessiva, se vede che accarezzo il maschio arriva anche lei a chiedere le coccole, infatti cerco di coccolarli sempre assieme. Il rapporto con me e mio marito direi è splendido, si fida molto di entrambi ma ha una propensione per me da quando l'abbiamo adottata.
Non credo sia mai stata sgridata in modo brusco dalla stallante, anche se non la conosco molto mi è sembrata una persona molto gentile e amante degli animali. Quando va in lettiera non la vedo preoccupata, ma ha un carattere molto calmo, è difficile vederla ansiosa. L'unico momento è quando la pulisco, non ama molto essere braccata e faccio fatica a tenerla ferma.

Con l'altro gatto i rapporti direi che sono buoni, non ho mai avuto due gatti assieme, ma credo che sia normale che se le diano almeno 4-5 volte al giorno ( in maniera del tutto ludica, dopo aver lottato spesso dormono uno accanto all'altro). Quando uno dei due rimane nell'altra stanza si cercano entrambi o piangono perchè vogliono stare assieme.

Lei spesso però in queste lotte ci rimane un pò "sotto" perchè lui è un gattone bello grosso e lei mingherlina, da quando li abbiamo presi le lotte finiscono spesso con lei che tira degli urletti e scappa via, ma magari dopo due minuti corrono assieme o si leccano reciprocamente. Lui sicuramente è un pò dominante, abbiamo pensato che fosse anche questo il problema ma lei, ma in realtà lei non fa mai pipì dopo aver lottato con lui.

Un'ultima cosa che non so se possa essere di qualche utilità è che la gatta ha da sempre i baffi un pò mozzati, ne ha pochissimi "sani", ma il veterinario ci ha detto che se li fa fuori lottando con lui. Lui però li ha tutti interi ed onestamente non mi è mai sembra che glieli mangi quando si picchiano, semmai partono pugni, schiaffi e morsetti. Le ho anche dato vitamine perchè pensavo avesse qualche carenza alimentare ma sono rimasti comunque tutti rotti.

alimiao 02-02-2018 19:06

Re: Problema di pipì...
 
Ciao, grazie per le tue risposte! In effetti, da quello che dici è difficile capire se possa essere un problema comportamentale legato in qualche modo alla presenza dell'altro micio, o un problema tutto suo, o ancora un problema di salute (almeno su quest'ultimo punto, gli esamei delle urine potranno fare chiarezza).

Quello che mi ha davvero stranito sono i baffetti spezzati! Non ho mai sentito questa cosa, i miei gatti hanno i baffetti corti e spezzati, ma loro sono di razza devon rex, è normale! :o
A me la risposta del vet (è sempre quello che ha escludo problemi fisici dopo una palpata?) non convince completamente, il forum è pieno di gatti che litigano e fanno le lotte, ma non ho mai sentito che avessero tutti i baffi spezzati! Attendo i pareri di altri...

Xiaowei 02-02-2018 19:52

Re: Problema di pipì...
 
Anche a me lascia perplessa la risposta del vet...proverei a raccogliere la pipì col piattino, io ho fatto così quando è servito

Valecleo 02-02-2018 21:24

Re: Problema di pipì...
 
Va bene anche il classico barattolino sterile che ora non si usa più per le analisi urine nostre ma torna utilissimo per intercettare il getto del gatto. I miei sono stron...ssimi e fanno pipì contro la lettiera o le pareti quindi ficcare il barattolino sotto è l'unico modo valido per prendere un campione adeguato.
Per i baffi spezzati non saprei cosa dirti perché anche da me se le danno di santa ragione ogni tanto ma le vibrisse sono a posto.

Petra&Mercurio 04-02-2018 22:11

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da alimiao (Messaggio 2121492)
Ciao, grazie per le tue risposte! In effetti, da quello che dici è difficile capire se possa essere un problema comportamentale legato in qualche modo alla presenza dell'altro micio, o un problema tutto suo, o ancora un problema di salute (almeno su quest'ultimo punto, gli esamei delle urine potranno fare chiarezza).

Quello che mi ha davvero stranito sono i baffetti spezzati! Non ho mai sentito questa cosa, i miei gatti hanno i baffetti corti e spezzati, ma loro sono di razza devon rex, è normale! :o
A me la risposta del vet (è sempre quello che ha escludo problemi fisici dopo una palpata?) non convince completamente, il forum è pieno di gatti che litigano e fanno le lotte, ma non ho mai sentito che avessero tutti i baffi spezzati! Attendo i pareri di altri...

Credo di essere riuscita a capire il perchè delle pipì, ma ancora non so come risolverlo. :confused:

Spiego meglio: mi hanno consigliato di cambiare tipo di ghiaia per la lettiera, indicandomene uno che non avevo mai provato prima d'ora, non so se sia permesso fare nomi del tipo di lettiera in questione ma comunque è quella vegetale composta di fibre naturali di pino ed abete rosso, agglomerante.

Il primo giorno che l'ho messa, il gatto maschio l'ha letteralmente schifata, tanto che pensavo me l'avrebbe fatta per casa pure lui ( e così sarebbero stati due piscioni anzichè uno solo! :shy:). Le scene sono state le seguenti...Mercurio che schifa la lettiera e corre per la casa smaniando perchè vuole fare la pipì ma gli fa visibilmente ribrezzo l'odore della nuova ghiaia, ed io che lo rincorro, lo acchiappo, apro la lettiera e mi metto a scavare un pò con le mani ( che si fa per sti gatti!), per fargli vedere quant'è bello utilizzarla e non farla per la casa. Lui incredibilmente mi ha dato retta, ha fatto un goccio di pipì, l'ha coperta e se n'è andato via indignato.

La seconda lettiera non l'ha utilizzata per due giorni ( credo sempre perchè non gli piaceva l'odore)....e qui viene il bello! Petra finalmente per due giorni non ha fatto la pipì fuori dalla lettiera, ha utilizzato da sola la lettiera in cui non andava Mercurio.

Ero felicissima e pensavo di aver risolto, se non fosse che Mercurio ora si è abituato all'odore della nuova lettiera e ha ripreso a farla anche dall'altra parte. Risultato: di nuovo due pipì per terra da parte di Petra. :dead:

Mi sembra quindi chiaro che il problema qui è l'odore della pipì di Mercurio che evidentemente infastidisce Petra a tal punto che la fa fuori pur di non averci nulla a che fare. La capisco perchè in effetti puzza parecchio, anche se penso che avendolo fatto sterilizzare da circa 2 settimane, tra poco la sua pipì dovrebbe essere meno carica di ormoni ( così mi ha spiegato il vet), e magari questo aiuterà un pò.

Il problema però è che non ho possibilità in casa di separare le zone in modo che Mercurio non vada nella lettiera di Petra, quindi come posso risolvere? Domani acquisterò un profumo per lettiera, ma se non bastasse? Posso mettere anche uno strato di bicarbonato sul fondo della lettiera?

L'alternativa ( molto costosa, ma pare che possa fare davvero la differenza), pare essere la litter robot, che pulisce ad ogni passaggio del gatto e quindi non dovrebbero rimanere nemmeno odori troppo forti.

Voi che dite? Qualcuno l'ha provata?

Naturalmente prossima settimana faccio anche fare le analisi delle urine per scrupolo ma ormai credo di essere arrivata al motivo di queste pipì per terra.

P.S: Bellissimi i devon rex, non sapevo avessero i baffi tutti spezzati. Non posso nemmeno dire che Petra sia un incrocio con questa razza perchè è palesemente tigrata col codone grosso tipo castoro!

Xiaowei 04-02-2018 22:51

Re: Problema di pipì...
 
Puoi fare tranquillamente nomi, certo! Non ho esperienza della situazione che riporti, ma tutto può essere effettivamente. Di sicuro puoi spargere del bicarbonato sul fondo della lettiera, forse assorbe un qualcosa e potrebbe dare meno fastidio a lei.
Le due lettiere sono vicine tra loro?

Malinka 04-02-2018 23:13

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2121552)
[...]Mercurio che schifa la lettiera e corre per la casa smaniando perchè vuole fare la pipì ma gli fa visibilmente ribrezzo l'odore della nuova ghiaia, ed io che lo rincorro, lo acchiappo, apro la lettiera e mi metto a scavare un pò con le mani ( che si fa per sti gatti!), per fargli vedere quant'è bello utilizzarla e non farla per la casa. Lui incredibilmente mi ha dato retta, ha fatto un goccio di pipì, l'ha coperta e se n'è andato via indignato.

Mmmm...apri la lettiera...quindi si tratta di una toilette chiusa?
Se è così, guarda che ci sono gatti che la odiano e se c'è anche solo un minimo di odore non vanno più a farci i bisogni.
Prova a immedesimarti in un gatto che deve infilarsi in quello scatolotto di plastica...peggio di una camera a gas...

Ti sconsiglio di ricorrere a profumi e deodoranti vari; il naso umano magari non sente più l'odore di urina e feci, ma il gatto lo sente ugualmente e in più sente anche il profumo e di solito anche questi profumini tanto graditi agli umani, sono odiati dai gatti; il loro olfatto sensibilissimo ne viene disturbato e le esalazioni possono irritare le delicate mucose nasali.

Non ho mai provato (e mai proverò) la litter robot; non l'acquisterei neppure se avessi dei soldi da buttare al vento; per un gatto è qualcosa di lontano anni luce dal naturale modo espletare certi bisogni.

Quanto agli odori indesiderati, l'unica soluzione è tenere sempre pulitissima la cassetta igienica, rimuovendo sollecitamente feci e palle di pipì, senza rimandare a dopo..o magari al giorno seguente, quello che si può fare ora; certo se si è fuori casa tutto il giorno va da sè che si dovrà attendere la sera prima di pulire la cassetta igienica.

Petra&Mercurio 05-02-2018 23:37

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Xiaowei (Messaggio 2121554)
Puoi fare tranquillamente nomi, certo! Non ho esperienza della situazione che riporti, ma tutto può essere effettivamente. Di sicuro puoi spargere del bicarbonato sul fondo della lettiera, forse assorbe un qualcosa e potrebbe dare meno fastidio a lei.
Le due lettiere sono vicine tra loro?

La nuova ghiaia in realtà non è proprio ghiaia, sono simili ai trucioli di legno ( non saprei come spiegarlo), ed è la Best Eco Plus.

Proveremo anche con il bicarbonato! Le lettiere sono distanti tra loro, una da una parte della stanza che è comunque abbastanza ampia, l'altra dall'altro lato. Entrambe sono in punti dove non ci sono rumori e non sono in zone di passaggio.

Oggi ho comprato la Profumina e un altro prodotto naturale per eliminare l'odore di pipì dalla lettiera, ovviamente le lettiere sono sempre pulite, le puliamo almeno 1 volta al giorno a volte anche due.

Petra&Mercurio 05-02-2018 23:45

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2121555)
Mmmm...apri la lettiera...quindi si tratta di una toilette chiusa?
Se è così, guarda che ci sono gatti che la odiano e se c'è anche solo un minimo di odore non vanno più a farci i bisogni.
Prova a immedesimarti in un gatto che deve infilarsi in quello scatolotto di plastica...peggio di una camera a gas...

Ti sconsiglio di ricorrere a profumi e deodoranti vari; il naso umano magari non sente più l'odore di urina e feci, ma il gatto lo sente ugualmente e in più sente anche il profumo e di solito anche questi profumini tanto graditi agli umani, sono odiati dai gatti; il loro olfatto sensibilissimo ne viene disturbato e le esalazioni possono irritare le delicate mucose nasali.

Non ho mai provato (e mai proverò) la litter robot; non l'acquisterei neppure se avessi dei soldi da buttare al vento; per un gatto è qualcosa di lontano anni luce dal naturale modo espletare certi bisogni.

Quanto agli odori indesiderati, l'unica soluzione è tenere sempre pulitissima la cassetta igienica, rimuovendo sollecitamente feci e palle di pipì, senza rimandare a dopo..o magari al giorno seguente, quello che si può fare ora; certo se si è fuori casa tutto il giorno va da sè che si dovrà attendere la sera prima di pulire la cassetta igienica.

Sì esatto sono due lettiere chiuse. Hai ragione a questa cosa della lettiera chiusa avevo pensato anche io ma in realtà la gatta lo faceva anche quando avevamo quella aperta, e lo faceva anche quando era in stallo dalla signora che li ha tenuti un mese prima di noi, anche lei con lettiera aperta. Quindi pipì per pipì almeno ho la lettiera chiusa, anche perchè se dovessi tenere quella aperta avrei la spiaggia in soggiorno, col maschio che scava come un matto con le zampone grosse che ha. Riesco a trovare ghiaia da tutte le parti anche con le lettiere chiuse, non oso immaginare con quelle aperte cosa sarebbe...

Sul discorso deodorante so che è un'arma a doppio taglio ma siamo davvero disperati e comunque compriamo solo deodoranti naturali senza strani odori chimici ( che per inciso danno fastidio anche a me che sono allergica anche al profumo per umani).

La litter robot mi sembra più che altro troppo cara...e se poi la gatta continuasse a farla fuori anche così? 500 euro spesi per nulla sono un pò troppi....

Le cassettine ti assicuro che sono sempre super pulite, io lavoro anche da casa e quindi la pulisco nel pomeriggio, mio marito alla sera, ma anche subito dopo pulite la preferenza va sempre all'angolo vicino alla finestra. :cry:

alimiao 06-02-2018 09:55

Re: Problema di pipì...
 
Allora, o questa gatta è particolarmente sensibile agli odori (non vuole assolutamente fare pipì in lettiere non pulite) oppure magari è una questione più... comportamentale/territoriale?

Cioè magari non è tanto infastidita dalla pipì dell'altro gatto in sé, ma dal fatto che lui abbia usato una risorsa del territorio? come se in qualche modo avesse "marcato" tutto lo spazio e a lei non rimanesse niente? dico per dire, magari è una cavolata...

Valecleo 06-02-2018 10:22

Re: Problema di pipì...
 
Potrebbe andare meglio dopo la sterilizzazione, forse ora è molto sensibile agli ormoni che sta ancora espellendo il maschietto.
In ogni caso, visto che il gatto ama di più la lettiera non ecologica, potresti provare a mettere in una cassetta quella ecologica appunto, sperando che ci vada solo la femminuccia, e nell'altra quella normale, nella speranza che sia preferita dal maschio.
Con un po' di pazienza magari fai attenzione a quando devono andare in lettiera e li accompagni.
È un lavoraccio ma pure qua in famiglia siamo attrezzati per correre in lettiera con la micia anziana che spesso per pigrizia la fa dove arriva prima o comunque se arriva in lettiera si mette al bordo e va tutta fuori (questo da 19 anni in realtà...).
Almeno hai ancora speranza di risolvere tu!

Petra&Mercurio 07-02-2018 01:33

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da alimiao (Messaggio 2121639)
Allora, o questa gatta è particolarmente sensibile agli odori (non vuole assolutamente fare pipì in lettiere non pulite) oppure magari è una questione più... comportamentale/territoriale?

Cioè magari non è tanto infastidita dalla pipì dell'altro gatto in sé, ma dal fatto che lui abbia usato una risorsa del territorio? come se in qualche modo avesse "marcato" tutto lo spazio e a lei non rimanesse niente? dico per dire, magari è una cavolata...

Sì esatto ho proprio il dubbio tra queste due ipotesi! Intanto prossima settimana analisi delle urine e poi se servirà comportamentalista.

Stasera ho di nuovo lavato con candeggina entrambe le lettiere ( già fatto anche una settimana fa con cambio totale della ghiaia) e la principessa subito dopo si è degnata di fare una pipì dentro senza essere esortata. Ho anche comprato uno spray da mettere sopra la ghiaia che dovrebbe eliminare un pò l'odore di pipì. Le aziende di deodoranti per lettiere e repellenti vari stanno aumentando il loro fatturato grazie a me! :p

Stasera ho anche comprato una torcia a led per individuare le zone in cui potrebbero esserci dei residui da eliminare con lo spray enzimatico. Immaginatemi per la casa con la torcia a cercare macchie di pipì.... :shy:

Petra&Mercurio 07-02-2018 01:40

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Valecleo (Messaggio 2121645)
Potrebbe andare meglio dopo la sterilizzazione, forse ora è molto sensibile agli ormoni che sta ancora espellendo il maschietto.
In ogni caso, visto che il gatto ama di più la lettiera non ecologica, potresti provare a mettere in una cassetta quella ecologica appunto, sperando che ci vada solo la femminuccia, e nell'altra quella normale, nella speranza che sia preferita dal maschio.
Con un po' di pazienza magari fai attenzione a quando devono andare in lettiera e li accompagni.
È un lavoraccio ma pure qua in famiglia siamo attrezzati per correre in lettiera con la micia anziana che spesso per pigrizia la fa dove arriva prima o comunque se arriva in lettiera si mette al bordo e va tutta fuori (questo da 19 anni in realtà...).
Almeno hai ancora speranza di risolvere tu!

Lo spero davvero tanto anche se in realtà lo fa da quando è proprio piccola, mi sembra strano che anche all'epoca fosse sensibile agli ormoni del maschio, perchè entrambi avevano circa un mese e mezzo.

Proverò a fare come mi consigli, lettiera con sabbietta ecologica e l'altra normale, ma ormai temo si sia abituato anche a quella ( è abbastanza facile ai cambiamenti, come carattere), quindi temo che al secondo giorno userebbe comunque anche la lettiera di Petra.

Almeno la tua gatta è anziana, capisco sia stanca e magari abbia qualche problema con la vescica, o ha sempre fatto così?

Qui siamo disperati dopo 4 mesi e mezzo... ormai straccio e secchio sono un'estensione delle mie braccia. Certo ci sono problemi più grossi ma spero vivamente di risolvere!

Valecleo 07-02-2018 08:37

Re: Problema di pipì...
 
Se sono cresciuti insieme è molto strano che lei risenta così tanto della presenza di lui. Forse è successo qualcosa da chi li stallava, magari un comportamento che non è stato corretto relativo all'utilizzo della lettiera ad esempio.
Comunque per ora cerca di portarla tu in lettiera, quando ci sei ovviamente. Se la porti almeno tre volte al giorno dovresti riuscire a farle fare pipì quando è il momento.
Cleo la portiamo diverse volte al giorno perché prende un integratore per i reni che stimola anche la diuresi, però prima di quello bastavano tre o quattro volte al giorno più o meno agli stessi orari. Anche lei è una gatta difficile, certe volte vomita nella lettiera (già...) perché sente l'odore dei bisogni degli altri gatti. Questo succedeva soprattutto con la lettiera del discount, mentre ora uso Sanicat arancio e lavanda e profuma molto devo dire.
Prima o poi ne verrai a capo!

Aletto 07-02-2018 08:49

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2121335)
...Sterilizzare prima del primo calore significa farlo in età prepubere e questo ostacola il corretto e armonico sviluppo della personalità della gatta.

Su questo cono in pieno accordo, infatti su quando sterilizzare bisogna riflettere per non incrementare problemi comportamentali o fisici. In altre parole ci vorrebbe un vet comportamentalista con i controc........, cosa che il più delle volte non accade e si procede col "sentito dire" o "la tendenza è questa" perché non si hanno altri strumenti

Ho notato che la micia è stata adottata da voi molto giovane, ed era già stata sottratta alla mamma perché era dalla volontaria o da chi la teneva in stallo. Sai qualcosa dei suoi primi giorni di vita?
Hai scritto che è di piccole dimensioni, chissà se è riuscita a dormire a sufficienza senza essere disturbata, perché è durante il sonno che l'ormone della crescita ha la sua attività maggiore

Il riflesso perineale, quello che non li fa evacuare per cui la mamma va a stimolare l'evacuazione, scompare ad un mese e mezzo circa. Dopodiché la micia dovrebbe aver imparato da mamma e fratelli a gestire le sue evacuazioni cominciando a cercare il substrato giusto. Dove è stata in quel periodo? Ha avuto possibilità di apprendere? E' forse stata messa a contatto anche con le traversine per eliminare?

Penso sia difficile avere risposte certe, però quello è uno dei momenti cruciali della sua vita

Probabilmente non si riesce a sapere qualcosa di preciso a riguardo, quindi non mi focalizzerei sulle lettiere che emettono odori, non comprerei repellenti o invitanti, non seguirei la gattina quando ha intenzione di far pipì e metterei una terza lettiera almeno per un mesetto per vedere come va

linguadigatto 07-02-2018 09:57

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2121719)
Su questo cono in pieno accordo, infatti su quando sterilizzare bisogna riflettere per non incrementare problemi comportamentali o fisici. In altre parole ci vorrebbe un vet comportamentalista con i controc........, cosa che il più delle volte non accade e si procede col "sentito dire" o "la tendenza è questa" perché non si hanno altri strumenti

ma ci sono studi a riguardo? che strumenti ha un comportamentalista per capire se per un gatto è meglio procedere a 5 mesi, a 6 mesi, o a 8 mesi, o a 3 anni?

io vedo la differenza che c'è tra ludo e gli altri gatti, ludo è stato castrato da adulto, se non ricordo male aveva 3 anni. ciò che dirò ora è chiaramente frutto della mia interpretazione e immaginazione, non essendo nella testa di ludo. ma da quanto è castrato è diventato molto più insofferente, lamentoso, anche insicuro. prima usciva e stava via anche due settimane, tornava magro e graffiato, e io mi preoccupavo terribilmente (infatti l'ho fatto castrare), però era un gatto dal carattere equilibrato e forte.
chiaramente ci sono anche altri fattori, l'arrivo di Tesla ad esempio.
ma mi resta l'impressione che aver conosciuto in completezza anche la vita sessuale gli abbia reso più difficile poi non viverla più quella vita. non a livello conscio magari, non penso che stia ore a pensare a questa o quella gatta, o a qualche combattimento epico, ma sicuramente gli ho tolto qualcosa che prima nella sua vita era di grande importanza. in cambio ho preservato la sua salute e sicurezza, è vero, e lo rifarei, ma tant'è. anche alla luce di questa esperienza credo che in futuro continuerò a sterilizzare intorno ai 5-6-7 mesi (a seconda dei casi e secondo parere veterinario), senza aspettare la maturità sessuale.

però se ci sono studi o teorie a riguardo, sono molto interessata - un po' come in tutto ciò che riguarda il modo migliore di convivere coi mici, anche nelle decisioni che devo imporre loro.

Aletto 07-02-2018 12:11

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da linguadigatto (Messaggio 2121722)
ma ci sono studi a riguardo? che strumenti ha un comportamentalista per capire se per un gatto è meglio procedere a 5 mesi, a 6 mesi, o a 8 mesi, o a 3 anni?

io vedo la differenza che c'è tra ludo e gli altri gatti, ludo è stato castrato da adulto, se non ricordo male aveva 3 anni. ciò che dirò ora è chiaramente frutto della mia interpretazione e immaginazione, non essendo nella testa di ludo. ma da quanto è castrato è diventato molto più insofferente, lamentoso, anche insicuro. prima usciva e stava via anche due settimane, tornava magro e graffiato, e io mi preoccupavo terribilmente (infatti l'ho fatto castrare), però era un gatto dal carattere equilibrato e forte.
chiaramente ci sono anche altri fattori, l'arrivo di Tesla ad esempio.
ma mi resta l'impressione che aver conosciuto in completezza anche la vita sessuale gli abbia reso più difficile poi non viverla più quella vita. non a livello conscio magari, non penso che stia ore a pensare a questa o quella gatta, o a qualche combattimento epico, ma sicuramente gli ho tolto qualcosa che prima nella sua vita era di grande importanza. in cambio ho preservato la sua salute e sicurezza, è vero, e lo rifarei, ma tant'è. anche alla luce di questa esperienza credo che in futuro continuerò a sterilizzare intorno ai 5-6-7 mesi (a seconda dei casi e secondo parere veterinario), senza aspettare la maturità sessuale.

però se ci sono studi o teorie a riguardo, sono molto interessata - un po' come in tutto ciò che riguarda il modo migliore di convivere coi mici, anche nelle decisioni che devo imporre loro.

Tempo fa misi qui sul forum dei risultati di uno studio ottenuto dall'osservazione di un putiferio di gatti tra maschi e femmine sterilizzati in età pre e post pubere. Ora non lo ritrovo
Che strumenti hanno i vet comportamentalisti? l'osservazione sul campo, l'esperienza, la passione e lo studio molto approfondito in merito, il saper cogliere il micio nel suo insieme per far sì che la sua vita sia la migliore possibile
Io non lo so fare
-I vet comportamentalisti etologi cognitivi danno importanza alla vita della mamma durante la gestazione in quanto lei trasmette le sue esperienze tramite neurotrasmettitori che arrivano ai piccoli tramite la placenta (informazione epigenetica), quindi i piccoli nascono con predisposizioni comportamentali che noi non conosciamo se non conosciamo la mamma, ma anche il papà apporta il suo contributo
-Poi c'è il fatto che il dna spazzatura codifica le emozioni che diventano quindi trasmissibili
-Poi c'è la vita del micino e le sue interazioni con il suo mondo interno ed esterno che gli darà altre informazioni ancora (informazione ontogenetica)

Il micino giocoso e trotterellante che noi ammiriamo con gioia, ha già un suo bagaglio con cui si interfaccia con la realtà

Faccio un esempio per le sterilizzazioni/castrazioni: se noi ad un individuo tendenzialmente insicuro togliamo la possibilità avere i suoi strumenti, inclusi gli ormoni che orientano tutto un indotto, rischiamo di avere un individuo emotivamente insicuro per il resto della sua vita, idem se è aggressivo o troppo remissivo. Gli togliamo la possibilità si sperimentarsi e conoscersi appieno. Volland castrato prepubere, è emotivamente molto vulnerabie, e già i gatti lo sono di natura

C'è anche un video del dott Prota nel suo gruppo chiuso in cui parla dei problemi di salute che derivano dalla sterilizzazione a priori, ma ricordo solo i problemi alle epifisi ossee

I miei appunti sono faldoni disarmanti, cercherò con calma sia lì che lo studio che avevo riportato qui, cerco di rivedere il video di Prota. Ma oggi non ce la faccio.
Se diamo interpretazioni nostre alla vita di un'altra specie siamo fritti, dobbiamo scremare attentamente per confrontarci col loro mondo che è diverso dal nostro e diverso da quello un'altra specie ancora. E' un lavoro difficile

linguadigatto 07-02-2018 12:57

Re: Problema di pipì...
 
quella è la mia esperienza diretta, non ho pretese accademiche. quello che mi chiedevo è: se chiediamo l'intervento di un veterinario comportamentalista per scegliere l'età di sterilizzazione di un nostro micio, che lui non conosce, che visita e con cui passa qualche ora e per il resto deve per forza basarsi su quel che diciamo noi, ha davvero abbastanza elementi per prendere una decisione sensata o si troverà anche lui a sparare a caso, ma col rischio che posticipando l'operazione capitino gravidanze, fughe e quant'altro? e invece sul proprio micio questi elementi senz'altro più completi gli sono sufficienti a capire cosa accadrà nella vita e nella mente del gatto se lo sterilizza prima, o dopo? ci sono anche veterinari che preferiscono la sterilizzazione precoce a poche settimane di vita, insomma un'altra scuola di pensiero ancora. come capire chi è più adatto al benessere di ogni singolo micio?

Valecleo 07-02-2018 13:17

Re: Problema di pipì...
 
Personalmente avevo ricercato molte informazioni sul pediatric spaying che va molto oltreoceano e ricordo diversi studi che non avevano evidenziato alcuna problematica a livello fisico. Riguardo il comportamento, temo sia molto difficile, se non impossibile, mettere nero su bianco con dati statistici eventuali variazioni. Con la sterilizzazione pediatrica non è proprio possibile in realtà, perché viene effettuata già dopo qualche settimana di vita quindi non si può fare una stima su com'era il gatto e com'è diventato poi, sarebbe assurdo.
Però dal punto di vista fisico, i risultati erano positivi fino a quel momento.

Aletto 07-02-2018 13:39

Re: Problema di pipì...
 
Tutti noi riportiamo esperienze dirette, talmente dirette da essere anche molto circoscritte ai momenti che abbiamo focalizzato, poi raccontiamo al vet che se è attento capisce dove bisogna scremare e dove invece approfondire. Lui il micio, in questo caso, lo conosce attraverso noi e dovrebbe capire fin dove c'è un racconto e quanto di quel racconto c'è da estrapolare. Quanto quindi del racconto può dare indicazioni sufficienti. Mica facile!
Essere veterinari comportamentalisti cognitivivuol dire avere due specializzazioni e farle lavorare assieme. Se si fa il corso behaviourista, che è quello più frequente, si ha un'altra mentalità e la mente animale viene bypassata e vanno di feliway e di meccanismi stimolo-risposta. Noi in questo caso siamo più rassicurati perché volenti o nolenti abbiamo quel retaggio culturale e questo si nota facilmente
Secondo me i cognitivi lavorano per il gatto più che per le nostre previsioni e credenze e possono dare una mano utile sia ai mici che a noi, restando pur sempre vet e dando priorità assoluta alla salute se ci sono circostanze critiche da valutare a seconda dei casi
Sapere cosa accadrà non è dato sapere a nessuno, prevenire comportamenti che sono già innescati e non peggiorarli sì. Non so se li tengono in osservazione per qualche giorno, so che ce ne sono molto pochi in giro
Almeno questo è quanto ho capito, accidenti agli appuntiiiiiiiii

alimiao 07-02-2018 13:46

Re: Problema di pipì...
 
Scusate se esco un po' dal discorso castrazione ecc, volevo sapere come interpretate il fatto che la micia faccia solo pipì fuori lettiera, e mai cacca (almeno a quanto ho capito). Se fosse un problema di puzze e lettiere sporche ecc, non dovrebbe valere anche per la cacca?

linguadigatto 07-02-2018 13:48

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Valecleo (Messaggio 2121736)
Personalmente avevo ricercato molte informazioni sul pediatric spaying che va molto oltreoceano e ricordo diversi studi che non avevano evidenziato alcuna problematica a livello fisico. Riguardo il comportamento, temo sia molto difficile, se non impossibile, mettere nero su bianco con dati statistici eventuali variazioni. Con la sterilizzazione pediatrica non è proprio possibile in realtà, perché viene effettuata già dopo qualche settimana di vita quindi non si può fare una stima su com'era il gatto e com'è diventato poi, sarebbe assurdo.
Però dal punto di vista fisico, i risultati erano positivi fino a quel momento.

anche io ho trovato i tuoi stessi dati, e mi trovo a concordare anche sul secondo punto: non è davvero possibile capire se e come la sterilizzazione pediatrica, quella classica e quella tardiva andranno ad influire su ogni singolo gatto a priori! quindi come scegliere? per questo mi trovo a concordare con la sterilizzazione a 6 mesi, almeno per esperienza diretta non ho mai avuto problemi a riguardo, ed essendo la più diffusa c'è ampio riscontro statisticamente sul fatto che problemi non ne dà... è già qualcosa. ma è un labirinto...

poi magari mi trovassi un miciolino estremamente insicuro e pauroso potrei fare "l'esperimento" di sterilizzarlo tardi (o meglio ancora, se ne trovo uno, chiedere ad un vet comportamentalista cognitivo), ma appunto di esperimento si tratta perchè non esiste un dato di riferimento per prendere una decisione.

Aletto 07-02-2018 13:50

Re: Problema di pipì...
 
@ Valecleo
Non dimentichiamo l'epigenetica che ha un valore molto importante e riscontrabile!
Ma penso che ci vorranno molti anni, almeno 30, prima che queste informazioni vengano assorbite dalla cultura quotidiana.

Qualora qualcuno abbia voglia di leggere:
http://www.mariamayer.it/wp-content/...ROSSELLA-1.pdf

Aletto 07-02-2018 14:14

Re: Problema di pipì...
 
copioincollo un mio vecchio intervento (n11 in "castrazione vantaggi e svantaggi" qui nel forum)


- in termini di comportamento la valutazione è più complessa perché non sappiamo come quel gatto avrebbe sviluppato la sua indole se fosse stato operato a due mesi, sette mesi o entro il primo anno di vita e gli studi sono pochissimi.
Uno studio corposo, su 353 gatti tra interi e neutri, è stato fatto all'università di Pisa
- giocano di più i gatti maschi castrati dopo i sei mesi rispetto a quelli operati precocemente
- le femmine sterilizzate in età precoce miagolano di meno
- " " " tollerano di meno le manipolazioni
- le femmine sterilizzate a qualsiasi età sono più aggressive nei confronti degli umani e altri gatti conviventi

Per quanto riguarda la paura verso novità di qualsiasi tipo:
- le femmine operate precocemente sono più paurose verso rumori nuovi, persone e animali estranei
- i maschi operati precocemente hanno più paura nel vedere gatti estranei

In uno studio del 2004 che ha preso in considerazione ben 1660 gatti di cui 987 operati precocemente, tra maschi e femmine castrati/sterilizzati è stata evidenziata una maggiore timidezza e tendenza a nascondersi e minore tendenza all'iperattività
Quindi i gatti operati precocemente hanno meno sicurezza in se stessi con conseguente aggressività da paura
..... e quindi anche il nostro intervento deve essere consapevole


il link non lo trovo ma era uno studio dell'università di Pisa a cura della dottssa Calore (che ironia sto cognome)

linguadigatto 07-02-2018 14:31

Re: Problema di pipì...
 
nomen omen!

ma per precoce intende la sterilizzazione a due mesi?

Aletto 07-02-2018 14:38

Re: Problema di pipì...
 
intende prima del primo calore, la dott.ssa Calore

iw1dov 07-02-2018 19:08

Re: Problema di pipì...
 
Io però osservo, sui miei mici; Isidoro buonanima, Arturo e Matt tra i maschietti - e Carlotta per le femminucce - tutti operati circa a 6 mesi; Camilla pure operata a sei mesi scarsi, ma aveva già avuto un primo debole calore. Ebbene:

- Isidoro aveva tra i suoi motti: "Zuffa imminente? Isidoro presente!"
- Arturo dovrebbe essere un micio pacioso e da divano, secondo il carattere-tipo della sua razza, invece è un disbela mai più finito, sembra la reincarnazione di Isidoro
- Matt lo chiamiamo "diavoletto nero", che è tutto dire...
nessuno di loro è (era) minimamente timido o ha (aveva) paura degli altri mici, nessuno di loro tre ha (aveva) paura di niente!

- Carlotta è sempre stata Sua Sonnolenza la principessa delle miciotte stanche. Anche da piccola, giocava poco e se Isi cercava di coinvolgerla si defilava.

- Camilla infine, che un calore in fin dei conti lo ha fatto, lei sì che è timida e paurosa, ma lei è micia di colonia, ha dovuto subire molte manipolazioni per curare una congiuntivite all'occhio non ancora perfettamente guarita ora, proprio perchè si lascia curare poco. E poi è piccolina di costituzione. In compenso anche lei gioca tanto con Arturo ed è allegra e rimbalzina. Non va tanto d'accordo con Matt, ma credo che sia in parte perchè Matt è un po' mordace, in parte perchè deve associare il colore scuro a Fra Micio, il certosino che ogni tanto viene e la picchia.

Quindi tra i miei mici, tutti operati precocemente tranne Lina (che tra l'altro è tutto tranne che iperattiva) non mi pare proprio che si riscontrino i segni di maggiore timidezza, maggiore tendenza a nascondersi, minore iperattività di cui parla lo studio di cui riferisce Aletto.

Malinka 07-02-2018 19:39

Re: Problema di pipì...
 
Per le femmine ci sarebbe anche un altro aspetto da prendere in considerazione, oltre alla sterilizzazione e cioè se hanno anche partorito oppure no.
Mi è capitato diverse volte di adottare gatte primipare e che ovviamente ho poi fatto sterilizzare.
Ho notato che rispetto a quelle sterilizzate senza aver mai avuto una gravidanza, le mamme diventano più sicure di sè, emotivamente più equilibrate, ma purtroppo acquisiscono anche un certo senso di superiorità nei confronti di quelle che non hanno mai avuto figli e tendono a fare un po' le "comandone"..
Con questo non voglio affatto dire che bisognerebbe far partorire una volta prima di sterilizzare.
Continuerò a far sterilizzare le mie eventuali future gatte solo dopo il primo calore.
Quanto alla sterilizzazioni in tenera età, per me è orribile.

linguadigatto 07-02-2018 19:45

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2121773)
Quanto alla sterilizzazioni in tenera età, per me è orribile.

a me fa impressione ma riconosco che potrebbe essere l'unico modo per i rifugi di accertarsi che nessun gatto adottato venga lasciato scucciolare. secondo me se - come pare per ora - non dà problemi fisici e psicologici al gatto in maniera maggiore della sterilizzazione classica a 6 mesi, può essere valutata. probabilmente ciascun metodo ha i suoi pro e i suoi contro, sta alla saggezza di chi deve operare discernere le situazioni.

Petra&Mercurio 07-02-2018 23:30

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Valecleo (Messaggio 2121718)
Se sono cresciuti insieme è molto strano che lei risenta così tanto della presenza di lui. Forse è successo qualcosa da chi li stallava, magari un comportamento che non è stato corretto relativo all'utilizzo della lettiera ad esempio.
Comunque per ora cerca di portarla tu in lettiera, quando ci sei ovviamente. Se la porti almeno tre volte al giorno dovresti riuscire a farle fare pipì quando è il momento.
Cleo la portiamo diverse volte al giorno perché prende un integratore per i reni che stimola anche la diuresi, però prima di quello bastavano tre o quattro volte al giorno più o meno agli stessi orari. Anche lei è una gatta difficile, certe volte vomita nella lettiera (già...) perché sente l'odore dei bisogni degli altri gatti. Questo succedeva soprattutto con la lettiera del discount, mentre ora uso Sanicat arancio e lavanda e profuma molto devo dire.
Prima o poi ne verrai a capo!

Sì anche perchè comunque vanno abbastanza d'amore e d'accordo ( si menano almeno 3-4 volte al giorno ma in maniera del tutto ludica), poi li trovo che dormono assieme e si leccano l'un l'altra. La stallatrice mi ha detto di aver provato svariate volte a farle fare la pipì dentro la lettiera ma nulla, lei andava nell'angolino e la faceva lì. A me capita lo stesso, a volte la infilo nella lettiera e lei esce senza aver fatto nulla. Come carattere è abbastanza testarda, se non vuole fare qualcosa non lo fa ( il maschio invece ascolta un pò di più).

Povera Cleo, mi spiace che ogni tanto addirittura vomiti nella lettiera...si vede che certe gatte sono proprio più sensibili agli odori. Non ho ancora provato la lettiera profumata, magari provo anche questo. :confused:

Petra&Mercurio 07-02-2018 23:41

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2121719)
Su questo cono in pieno accordo, infatti su quando sterilizzare bisogna riflettere per non incrementare problemi comportamentali o fisici. In altre parole ci vorrebbe un vet comportamentalista con i controc........, cosa che il più delle volte non accade e si procede col "sentito dire" o "la tendenza è questa" perché non si hanno altri strumenti

Ho notato che la micia è stata adottata da voi molto giovane, ed era già stata sottratta alla mamma perché era dalla volontaria o da chi la teneva in stallo. Sai qualcosa dei suoi primi giorni di vita?
Hai scritto che è di piccole dimensioni, chissà se è riuscita a dormire a sufficienza senza essere disturbata, perché è durante il sonno che l'ormone della crescita ha la sua attività maggiore

Il riflesso perineale, quello che non li fa evacuare per cui la mamma va a stimolare l'evacuazione, scompare ad un mese e mezzo circa. Dopodiché la micia dovrebbe aver imparato da mamma e fratelli a gestire le sue evacuazioni cominciando a cercare il substrato giusto. Dove è stata in quel periodo? Ha avuto possibilità di apprendere? E' forse stata messa a contatto anche con le traversine per eliminare?

Penso sia difficile avere risposte certe, però quello è uno dei momenti cruciali della sua vita

Probabilmente non si riesce a sapere qualcosa di preciso a riguardo, quindi non mi focalizzerei sulle lettiere che emettono odori, non comprerei repellenti o invitanti, non seguirei la gattina quando ha intenzione di far pipì e metterei una terza lettiera almeno per un mesetto per vedere come va

Eh si, la micia è stata trovata in un campo di rose ( lui nell'orto lì vicino), dalla stallatrice, ed aveva poche settimane di vita, era piena di parassiti, ascaridi, pulci, zecche, raffreddore... di tutto un pò!

Questa signora adora i gatti e si è presa cura di questi piccolini e li ha curati al meglio. A parte questo non so granchè, la gattina è di piccole dimensioni ma sta comunque crescendo molto bene, credo sia proprio minuta di natura anche a detta del veterinario. Pesa circa 2.6 grammi ed ha 6 mesi. Non so onestamente se sia riuscita a dormire a sufficienza ma credo di sì, qui si fa certe nanne pazzesche.

Non so risponderti se abbia avuto possibilità di apprendere e non so cosa siano le traversine per eliminare, cosa intendi? Perdona l'ignoranza. :o

Proveremo di nuovo con la terza lettiera...abbiamo provato per circa 1 settimana e non la usavano proprio, magari devono abituarsi, non so brancolo nel buio. :shy:

Petra&Mercurio 07-02-2018 23:46

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da alimiao (Messaggio 2121746)
Scusate se esco un po' dal discorso castrazione ecc, volevo sapere come interpretate il fatto che la micia faccia solo pipì fuori lettiera, e mai cacca (almeno a quanto ho capito). Se fosse un problema di puzze e lettiere sporche ecc, non dovrebbe valere anche per la cacca?

Il discorso in realtà era proprio sulla pipì fuori dalla lettiera, per cui credo che sia quello sulla castrazione ad essere un pò fuori tema ( anche se molto interessante) ;)

Il fatto che faccia solo la pipì fuori e non anche la cacca ( non l'ha mai fatto), in effetti è una cosa che stupisce anche me, non so se qualcuno abbia una teoria in merito, come dici tu dovrebbe schifarsi anche per quello e invece entra spedita e fa quello che deve.

Aletto 08-02-2018 07:35

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2121784)
......Non so risponderti se abbia avuto possibilità di apprendere e non so cosa siano le traversine per eliminare, cosa intendi? Perdona l'ignoranza. :o

Proveremo di nuovo con la terza lettiera...abbiamo provato per circa 1 settimana e non la usavano proprio, magari devono abituarsi, non so brancolo nel buio. :shy:

Bisogna vedere (altra cosa che non sapremo mai) come la signora si sia comportata con quella micia quando si è accorta che non faceva pipì nella cassettina, perché se ha adottato metodi tipo "ce la metto quando la sta facendo" o roba del genere, non va bene perché involontariamente l'ha resa insicura in un momento in cui già loro sono e si sentono vulnerabili lasciandole una sensazione negativa di quel momento. Oppure quante volte abbia cambiato il posto alla cassettina per ovviare il fatto, disorientando quel poco di mappatura territoriale che lei, così giovane, riusciva ad organizzare.
Le traversine sono quei tappetini assorbenti che si usano troppo spesso per far fare pipì a cani e gatti
La terza cassettina in un posto che a loro possa piacere, secondo me andrebbe lasciata per molto più di una settimana, non importa se ci vanno o no, è importante che ci sia una possibilità di scelta in più. Potresti provare anche con un sottovaso, più comodo da scavalcare per lei e più scomodo per noi perché la lettiera si sparge sul pavimento

Aletto 08-02-2018 09:26

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2121728)
....... cerco di rivedere il video di Prota.

Mi scuso con Petra&Mercurio e con tutti per l'ulteriore OT

Breve accenno e sunto di quanto dice il dott. Prota a proposito della sterilizzazione, video non linkabile in quanto è nel gruppo chiuso, o almeno io non lo so fare! posso condividere solo su fb
"Gli estrogeni sono importantissimi, regolarizzano la funzione di altri organi, soprattutto la tiroide, l'accrescimento delle ossa e la loro compattezza, e regolarizzano la produzione del cortisolo. Accenna all'asse ipotalamo-ipofisi-surrene andando a stressare il surrene predisponendo alla sindrome di Cushing e morbo di Addison. Il surrene si trova a produrre estrogeni che servono all'organismo. Se sterilizzati prima del primo calore alcuni soggetti sono predisposti a determinate malattie per conseguenti disfunzioni a carico del sistema immunitario, quindi ad es allergie e bisogna far attenzione alle vaccinazioni perché hanno i th1 alterati [risposta dei linfociti t ]

Prota separa nettamente il problema salute dalla questione controllo delle nascite

Si sta attivando per una terapia sostitutiva tramite la formulazione di ormoni bio-identici per far sì che la surrenale ed il sistema nervoso centrale non vengano stressati e l'eccesso di cortisolo prodotto non vada ad interferire con il comportamento ansioso, irritabile, insicuro di alcuni soggetti
Parla poi di attenta valutazione di rischi e benefici dicendo che la sterilizzazione non è la panacea di tutti i mali, ma che va fatta nei casi in cui il soggetto ne trae beneficio: [qui penso parli soprattutto di cani] problemi prostata, problemi a carico dell'utero, false gravidanze, che portano a malattie più gravi. Mentre bisogna anche considerare che la sterilizzazione a priori predispone a leucemie, osteosarcoma (soprattutto in cani grandi), displasie dell'anca perché all'osso viene impedito di crescere in modo armonico. Alcuni di questi sono tumori importanti e fa differenza tra adenocarcinoma -che viene asportato con successo se preso in tempo- e leucemie e linfomi che danno recidive
Altra malattia riscontrata maggiormente nei soggetti sterilizzati è l'emangiosarcoma...." [colpisce anche il gatto]

Detto questo, ed associandolo al comportamento dei nostri pelosi che abbiamo detto ieri, ognuno di prenderà le sue decisioni importanti per la loro vita, che resteranno invariate, ma almeno c'è un po' più consapevolezza

PS, siccome secondo me la parte ormonale sembra improntata sugli estrogeni, bisogna appiccicarci in testa una nozione: il precursore comune di estrogeni e testosterone è il pregnenolone, metto un link non indispensabile ma forse un pochino utile che parla di ormoni bio-identici
http://www.ormonibioidentici.it/pregnenolone/1167-2/

Malinka 08-02-2018 13:37

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2121785)
[...]
Il fatto che faccia solo la pipì fuori e non anche la cacca ( non l'ha mai fatto), in effetti è una cosa che stupisce anche me, non so se qualcuno abbia una teoria in merito, come dici tu dovrebbe schifarsi anche per quello e invece entra spedita e fa quello che deve.

Ho avuto un gatto che faceva pipì quasi sempre fuori dalla cassettina...diciamo che la faceva quasi ovunque, e sempre in verticale, mentre non ha mai fatto la cacca fuori posto; urinando marcava semplicemente il territorio.

Susy diventata molto anziana a volte faceva pipì a terra, ma anche lei la cacca sempre al posto giusto; tieni però conto che è morta a 25 anni, qualche doloretto alle zampe l'avrà magari avuto e presumibilmente si era anche un po' indebolita mentalmente, come se non si rendesse sempre ben conto di quello che stava facendo.

Malinka 08-02-2018 13:41

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2121787)
Bisogna vedere (altra cosa che non sapremo mai) come la signora si sia comportata con quella micia quando si è accorta che non faceva pipì nella cassettina, perché se ha adottato metodi tipo "ce la metto quando la sta facendo" o roba del genere, non va bene perché involontariamente l'ha resa insicura in un momento in cui già loro sono e si sentono vulnerabili lasciandole una sensazione negativa di quel momento. Oppure quante volte abbia cambiato il posto alla cassettina per ovviare il fatto, disorientando quel poco di mappatura territoriale che lei, così giovane, riusciva ad organizzare.
Le traversine sono quei tappetini assorbenti che si usano troppo spesso per far fare pipì a cani e gatti
La terza cassettina in un posto che a loro possa piacere, secondo me andrebbe lasciata per molto più di una settimana, non importa se ci vanno o no, è importante che ci sia una possibilità di scelta in più. Potresti provare anche con un sottovaso, più comodo da scavalcare per lei e più scomodo per noi perché la lettiera si sparge sul pavimento

Concordo, in assenza di cause fisiche, bisognerebbe poter scavare nel vissuto precedente della gattina.

Petra&Mercurio 10-02-2018 23:21

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2121787)
Bisogna vedere (altra cosa che non sapremo mai) come la signora si sia comportata con quella micia quando si è accorta che non faceva pipì nella cassettina, perché se ha adottato metodi tipo "ce la metto quando la sta facendo" o roba del genere, non va bene perché involontariamente l'ha resa insicura in un momento in cui già loro sono e si sentono vulnerabili lasciandole una sensazione negativa di quel momento. Oppure quante volte abbia cambiato il posto alla cassettina per ovviare il fatto, disorientando quel poco di mappatura territoriale che lei, così giovane, riusciva ad organizzare.
Le traversine sono quei tappetini assorbenti che si usano troppo spesso per far fare pipì a cani e gatti
La terza cassettina in un posto che a loro possa piacere, secondo me andrebbe lasciata per molto più di una settimana, non importa se ci vanno o no, è importante che ci sia una possibilità di scelta in più. Potresti provare anche con un sottovaso, più comodo da scavalcare per lei e più scomodo per noi perché la lettiera si sparge sul pavimento


La signora la vedrò ancora perchè siamo in buoni rapporti e si è offerta di tenermi i gatti questa estate quando andremo in vacanza, quindi sicuramente le chiederò se si ricorda qualcosa sul vissuto della gattina, anche se non credo sarà semplice perchè da quanto mi hanno detto li hanno trovati lo scorso agosto in un orto lui e in un roseto poco distante lei, entrambi senza la mamma.

Le chiederò anche se può raccontarmi come le ha insegnato ad andare nella cassettina e vediamo se viene fuori qualcosa in più! Domani mettiamo la terza cassettina e la terremo anche se continuerà a fare pipì per terra.

Tra l'altro ieri è successa una cosa che mi ha disorientato. Ero sul divano con la gattina e lei stava dormendo, ad un certo punto si è svegliata, si è alzata e sembrava un pò "rinco" di sonno, ed hanno cominciato ad uscirle goccine di pipì, che ho prontamente "tappato" con una copertina che era nei paraggi.

Appena ho messo la copertina si è fermata ( come se si fosse resa conto di essere sul divano), così l'ho messa nella cassettina e l'ha fatta lì.

Ho pensato che sia un pò come quei bambini che fanno la pipì a letto, ma non mi sembra tanto normale. Se fosse un problema neurologico? :disapprove:

Spero di riuscire a raccogliere le urine quanto prima ( non è facile perchè quando la trovo per terra la chiazza è sempre già "asciutta"), e portarle al veterinario per fare le analisi. Il veterinario mi ha sconsigliato per adesso la cistocentesi, anche se servirebbe per capire se abbia dei batteri. Mi spiacerebbe farle infilare un ago in pancia a quest'età, quindi spero di riuscire a raccogliere io la pipì.

Petra&Mercurio 10-02-2018 23:27

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2121810)
Ho avuto un gatto che faceva pipì quasi sempre fuori dalla cassettina...diciamo che la faceva quasi ovunque, e sempre in verticale, mentre non ha mai fatto la cacca fuori posto; urinando marcava semplicemente il territorio.

Susy diventata molto anziana a volte faceva pipì a terra, ma anche lei la cacca sempre al posto giusto; tieni però conto che è morta a 25 anni, qualche doloretto alle zampe l'avrà magari avuto e presumibilmente si era anche un po' indebolita mentalmente, come se non si rendesse sempre ben conto di quello che stava facendo.

Che intendi per "sempre in verticale"? Anche la mia la cacca la fa al suo posto, per fortuna.

Capisco che una gatta anziana faccia pipì fuori, capita anche noi da vecchi, è comprensibile e in quel caso bisogna portare pazienza. Complimenti per la gatta di 25 anni, devi averla tenuta davvero benissimo per farla arrivare a quell'età, pagherei oro per poter avere un gatto che mi accompagna per tutti quegli anni. La mia se n'è andata a 14 anni e mi sono sembrati davvero troppo pochi... ma penso non si sia mai pronti, anche se vivessero molto più a lungo.

Posso chiederti cosa le davi da mangiare? Io sto cercando di curare tanto l'alimentazione ( cosa che prima per ignoranza non ho fatto a dovere ), e questi gattini mangiano animonda come umido e shesir come crocchi. Mangiano prevalentemente umido e pochi crocchi.

Se hai consigli da darmi sul cibo te ne sarei grata dato che sei così esperta.

Aletto 11-02-2018 10:53

Re: Problema di pipì...
 
Sì , raccogli le urine, a questo punto sarebbe importante
Altra cosa, se per questa estate non ha imparato a far pipì in lettiera lo spostamento potrebbe non essere favorevole anche se già conosce la signora

Petra&Mercurio 11-02-2018 20:26

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2121953)
Sì , raccogli le urine, a questo punto sarebbe importante
Altra cosa, se per questa estate non ha imparato a far pipì in lettiera lo spostamento potrebbe non essere favorevole anche se già conosce la signora

Ma lei la fa in lettiera la pipì, diciamo che su 3-4 pipì al giorno 2 -3 le fa in lettiera ( non si sa perchè) ed 1 o 2 fuori. Quindi tendenzialmente la lettiera la sa usare, sa a cosa serve ma ad un certo punto per non si sa quale motivo la fa fuori.

Malinka 11-02-2018 22:25

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2121940)
Che intendi per "sempre in verticale"? Anche la mia la cacca la fa al suo posto, per fortuna.

Gigio faceva pipì in verticale perché non si accovacciava come fanno i gatti; faceva vibrare la coda e schizzava l'urina direttamente sopra ogni superficie verticale: muri, porte, mobili, divano, piastrelle del muro della cucina (per farlo andava sul tavolo...)...e poi pantaloni...degli ospiti rigorosamente maschi; che imbarazzo...
Ma anche i pantaloni e una manica del giaccone di mio marito hanno conosciuto la carineria di Gigio!
L'ho adottato che era un giovane adulto e ha sempre avuto questa abitudine di marcatura del territorio; anche quando usava la lettiera spruzzava molto alto e finiva quasi tutta fuori.

Quote:

Capisco che una gatta anziana faccia pipì fuori, capita anche noi da vecchi, è comprensibile e in quel caso bisogna portare pazienza. Complimenti per la gatta di 25 anni, devi averla tenuta davvero benissimo per farla arrivare a quell'età, pagherei oro per poter avere un gatto che mi accompagna per tutti quegli anni. La mia se n'è andata a 14 anni e mi sono sembrati davvero troppo pochi... ma penso non si sia mai pronti, anche se vivessero molto più a lungo.

Posso chiederti cosa le davi da mangiare? Io sto cercando di curare tanto l'alimentazione ( cosa che prima per ignoranza non ho fatto a dovere ), e questi gattini mangiano animonda come umido e shesir come crocchi. Mangiano prevalentemente umido e pochi crocchi.

Se hai consigli da darmi sul cibo te ne sarei grata dato che sei così esperta.
Susy prima di me ha avuto altre due famiglie, io l'ho adottata che aveva una dozzina di anni.
Nella sua vita precedente non ha mangiato altro che petfood scadente. Anch'io però alimentavo male i miei gatti; ero molto ignorante in materia e credevo che certi cibi del supermercato fossero buoni...
Poi mi sono documentata, ci ho studiato sopra e ho cambiato in meglio...certo compatibilmente con le mie possibilità economiche.

Susy da quando aveva circa 20 anni aveva problemi renali, ma alla sua veneranda età era pressoché inevitabile.
Per diversi mesi ho seguito i consigli del veterinario e le ho dato crocchi e umido specifici (sono passati parecchi anni da allora e non ricordo esattamente quali fossero, Hill's mi pare).
Però Susy li schifava proprio e non so più quanta roba mi è toccato buttare via, alla fine continuava a dimagrire e a bere sempre di più e soprattutto di notte si produceva in certe vocalizzazioni che mi svegliavano di soprassalto.
I vomitini di schiumetta bianca erano diventati immancabili tutti i santi giorni, una o anche due volte.
Poverina, era diventata letteralmente pelle e ossa, era arrivata a pesare 1,9 kg e visto che la dieta del veterinario invece di farla migliorare la stava portando velocemente verso il Ponte, a un certo punto ho deciso di fare di testa mia.
Mi son detta che il gatto è un carnivoro e in libertà avrebbe continuato a mangiare carne e non quei cibi dietetici scarsi di proteine animali e ricchi di carboidrati prescritti dal vet, quindi sono andata a comperare della carne cruda macinata e Susy ci si è fiondata sopra come una belva, era così contenta che mentre mangiava "parlava" a gran voce.
Da quel giorno ha mangiato unicamente carne crude oppure cotta al vapore, tuorlo d'uovo (le piaceva tanto) e latte; andava matta anche per la frittata e ogni volta che la preparavo gliene tenevo da parte un po'...anzi a volte la cucinavo espressamente per lei.
Le davo anche un paio di compressine di lievito di birra tutti i giorni, però siccome non le piacevano, gliele facevo inghiottire d'autorità.
Nel giro di un paio di giorni i vomitini sono diventati solo un ricordo, quasi stentavo a crederci; beveva meno e di notte finalmente dormiva invece di urlare come una dannata e naturalmente ha cominciato a mettere su un po' di ciccia, finché ha avuto di nuovo la bella panciolina morbidosa e rotondetta.

Come vedi nella sua vita ha mangiato male per molti anni e sono gli ultimi ha seguito un'alimentazione più da carnivoro e soprattutto senza secco.
Il fatto che nonostante tutto sia arrivata a 25 anni senza aver mai visto il veterinario tranne che per la sterilizzazione e per la diagnosi di insufficienza renale è senz'altro dipeso moltissimo dal suo corredo genetico, non certo dalla mia (inesistente) bravura.
Come vedi, non sono per niente esperta!

Aletto 12-02-2018 06:59

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2121977)
Ma lei la fa in lettiera la pipì, diciamo che su 3-4 pipì al giorno 2 -3 le fa in lettiera.....

Non avevo capito :o

Petra&Mercurio 14-02-2018 00:33

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2121978)
Gigio faceva pipì in verticale perché non si accovacciava come fanno i gatti; faceva vibrare la coda e schizzava l'urina direttamente sopra ogni superficie verticale: muri, porte, mobili, divano, piastrelle del muro della cucina (per farlo andava sul tavolo...)...e poi pantaloni...degli ospiti rigorosamente maschi; che imbarazzo...
Ma anche i pantaloni e una manica del giaccone di mio marito hanno conosciuto la carineria di Gigio!
L'ho adottato che era un giovane adulto e ha sempre avuto questa abitudine di marcatura del territorio; anche quando usava la lettiera spruzzava molto alto e finiva quasi tutta fuori.


Susy prima di me ha avuto altre due famiglie, io l'ho adottata che aveva una dozzina di anni.
Nella sua vita precedente non ha mangiato altro che petfood scadente. Anch'io però alimentavo male i miei gatti; ero molto ignorante in materia e credevo che certi cibi del supermercato fossero buoni...
Poi mi sono documentata, ci ho studiato sopra e ho cambiato in meglio...certo compatibilmente con le mie possibilità economiche.

Susy da quando aveva circa 20 anni aveva problemi renali, ma alla sua veneranda età era pressoché inevitabile.
Per diversi mesi ho seguito i consigli del veterinario e le ho dato crocchi e umido specifici (sono passati parecchi anni da allora e non ricordo esattamente quali fossero, Hill's mi pare).
Però Susy li schifava proprio e non so più quanta roba mi è toccato buttare via, alla fine continuava a dimagrire e a bere sempre di più e soprattutto di notte si produceva in certe vocalizzazioni che mi svegliavano di soprassalto.
I vomitini di schiumetta bianca erano diventati immancabili tutti i santi giorni, una o anche due volte.
Poverina, era diventata letteralmente pelle e ossa, era arrivata a pesare 1,9 kg e visto che la dieta del veterinario invece di farla migliorare la stava portando velocemente verso il Ponte, a un certo punto ho deciso di fare di testa mia.
Mi son detta che il gatto è un carnivoro e in libertà avrebbe continuato a mangiare carne e non quei cibi dietetici scarsi di proteine animali e ricchi di carboidrati prescritti dal vet, quindi sono andata a comperare della carne cruda macinata e Susy ci si è fiondata sopra come una belva, era così contenta che mentre mangiava "parlava" a gran voce.
Da quel giorno ha mangiato unicamente carne crude oppure cotta al vapore, tuorlo d'uovo (le piaceva tanto) e latte; andava matta anche per la frittata e ogni volta che la preparavo gliene tenevo da parte un po'...anzi a volte la cucinavo espressamente per lei.
Le davo anche un paio di compressine di lievito di birra tutti i giorni, però siccome non le piacevano, gliele facevo inghiottire d'autorità.
Nel giro di un paio di giorni i vomitini sono diventati solo un ricordo, quasi stentavo a crederci; beveva meno e di notte finalmente dormiva invece di urlare come una dannata e naturalmente ha cominciato a mettere su un po' di ciccia, finché ha avuto di nuovo la bella panciolina morbidosa e rotondetta.

Come vedi nella sua vita ha mangiato male per molti anni e sono gli ultimi ha seguito un'alimentazione più da carnivoro e soprattutto senza secco.
Il fatto che nonostante tutto sia arrivata a 25 anni senza aver mai visto il veterinario tranne che per la sterilizzazione e per la diagnosi di insufficienza renale è senz'altro dipeso moltissimo dal suo corredo genetico, non certo dalla mia (inesistente) bravura.
Come vedi, non sono per niente esperta!


Carino Gigio! Per fortuna Petra ancora non ci fa la pipì addosso! Ti ringrazio per avermi raccontato la storia della tua Susy, sei stata davvero in gamba a curarla quando aveva problemi renali facendo a modo tuo. Io ci provai con la mia gatta ma era irrecuperabile ( aveva un fibrosarcoma).

Il tuo racconto mi fa capire che spesso e volentieri, come per noi, è tutta questione di genetica e di destino personale. Però caspita 25 anni, spero di riuscire ad avere un gatto che vive così a lungo, prima o poi! Un mio ex aveva una gatta di 24 anni con l'alzhaimer, si perdeva per la casa e cominciava ad urlare, poverina, era anche piena di cataratta, ma dolcissima.

Grazie comunque per tutte le dritte e consigli...qui continuiamo con le pipì ovunque. :dead: Sembra che nulla la plachi, a questo punto mi rimangono solo 3 strade: esame delle urine, sperare che migliori dopo la sterilizzazione, o chiamare un comportamentalista ( anche se mi chiedo cosa possa consigliarmi il comportamentalista che non ho già provato, magari sono presuntuosa e tirerà fuori qualche formula magica che io non avendo studiato non conosco, ma rimango dubbiosa finchè non lo vedo sul campo e noto qualche miglioramento).

Per le urine ci stiamo attrezzando, non è per nulla facile prenderle e purtroppo col lavoro che faccio devo organizzarmi ben benino con gli orari delle sue pipì per riuscire a portarle in tempo dal veterinario.

Petra&Mercurio 14-02-2018 00:45

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2121982)
Non avevo capito :o


Nessun problema, lo so che è molto strano! Posso chiederti se il fatto che abbia "sgocciolato" pipì anche sul divano da appena sveglia secondo te potrebbe essere sintomo di un'incontinenza o problemi alle vie urinarie, o peggio un problema neurologico?

Sono un pò in tilt perchè non so come aiutarla ed anche a me questa storia sta mandando un pò ai matti, 4 mesi a passare lo straccio in tutta casa almeno una volta al giorno e magari dover scappare via per lavoro subito dopo non è il massimo della vita. Spero davvero di trovare una soluzione, per lei in primis, ma anche per noi!

Aletto 14-02-2018 08:05

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2122099)
............ Posso chiederti se il fatto che abbia "sgocciolato" pipì anche sul divano da appena sveglia secondo te potrebbe essere sintomo di un'incontinenza o problemi alle vie urinarie, o peggio un problema neurologico? .........

Per saperlo bisogna fare accertamenti, per ora porterei le urine dal vet, poi se da lì non risulta nulla bisognerà fare altri esami. Data la sua giovanissima età, se ci fossero altri problemi penserei ad un difetto congenito, ma è una mia supposizione e lascia il tempo che trova dato che qualche pipì la fa correttamente in cassettina.
Consideriamo anche che fino a 4 mesi non hanno un corretto controllo degli sfinteri, quindi la fanno in cassettina se la trovano a portata di mano.
Lei ha 5 mesi e mezzo, da ottobre ad oggi hai notato miglioramenti? Peggioramenti? Stazionaria? Quante volte è cambiato il posto della cassettina tra la stallatrice e casa vostra? e il substrato? Quante volte è stata spostata lei stessa mentre faceva o voleva fare la pipì?
Valuta queste cose e nel frattempo porta la pipì dal vet

babaferu 14-02-2018 09:13

Re: Problema di pipì...
 
Non per mettere ansia, ma quel che è certo è che se si tratta di un problema fisico (sperando in una semplice infiammazione) più si cronicizza e peggio è....
Ma raccogliere le urine dalla chiazza a terra non va bene, e' inutile, bisogna raccoglierle più sterili possibile, in alternativa cistocentesi. Capisco il dispiacere della cistocentesi, ma.... Pensa che potrebbe avere dei problemi che curati si risolvono, altrimenti rischia di portarne le conseguenze a vita....

alimiao 14-02-2018 10:48

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da babaferu (Messaggio 2122106)
Non per mettere ansia, ma quel che è certo è che se si tratta di un problema fisico (sperando in una semplice infiammazione) più si cronicizza e peggio è....
Ma raccogliere le urine dalla chiazza a terra non va bene, e' inutile, bisogna raccoglierle più sterili possibile, in alternativa cistocentesi. Capisco il dispiacere della cistocentesi, ma.... Pensa che potrebbe avere dei problemi che curati si risolvono, altrimenti rischia di portarne le conseguenze a vita....

D'accordissimo. Piuttosto prenditi mezza giornata di permesso, ma non aspettare oltre. Tutte le strade vanno battute, cominciando dalle analisi, altrimenti rischi davvero di continuare straccio in mano per tutta la vita.

Valecleo 14-02-2018 10:55

Re: Problema di pipì...
 
In ogni caso la cistocentesi è indolore e rapidissima. Se non riesci a raccogliere le urine mentre fa pipì in lettiera, fai prima a portarla dal veterinario così preleva un campione lui.

Aletto 14-02-2018 13:10

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Valecleo (Messaggio 2122111)
In ogni caso la cistocentesi è indolore e rapidissima. Se non riesci a raccogliere le urine mentre fa pipì in lettiera, fai prima a portarla dal veterinario così preleva un campione lui.

Son d'accordo, bisogna farlo per intraprendere le eventuali cure ed anche per capire di cosa stiamo parlando

Malinka 14-02-2018 14:26

Re: Problema di pipì...
 
E' importante escludere eventuali problemi fisici, quindi è indispensabile cominciare con l'esame delle urine, prima di pensare al comportamentalista.
Che poi, per come la vedo io, non so quanto potrebbe servire , tanto più che oggi sembra che quasi tutti i veterinari lo siano diventati, basta fare un giro in rete per rendersene conto.
Che poi non so cosa potrebbe consigliarti oltre a ciò che stai già facendo...e magari lo farebbe senza nemmeno vedere di persona il gatto, visto che c'è anche chi opera a distanza, per telefono o via Skype, al massimo facendosi inviare filmatini del felino in questione.

Se hai la possibilità di veder Petra mentre fa pipì, puoi provare a infilare sotto il getto di urina una tazzina da caffè o una ciotolina, così la raccogli facilmente e non contaminata.
E' un sistema che ho provato in alcune occasioni e ha sempre funzionato; mal che vada, rischi solo di bagnarti la mano.

Può anche darsi che dopo che sarà stata sterilizzata cambi questo spiacevole comportamento.
Mi è venuto in mente che Viola poche settimane prima che diventasse evidente il suo primo calore nel bel mezzo della notte ha fatto un ettolitro di pipì sul letto fra me e mio marito, inzuppando tutto il piumone.
Non ti dico, schizzar su alle 3 di notte a cambiare tutto, ma proprio tutto; è andata bene che almeno non è arrivata fino al materasso, ma ci è mancato poco.
Ha ripetuto l'exploit alla vigilia della sterilizzazione, battezzando un altro piumone...

PS: Gigio era proprio il re dei piscioni...ma in compenso era tanto, tanto carino e coccolone!

Aletto 15-02-2018 09:12

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2122098)
......... a questo punto mi rimangono solo 3 strade: esame delle urine, sperare che migliori dopo la sterilizzazione, o chiamare un comportamentalista ( anche se mi chiedo cosa possa consigliarmi il comportamentalista che non ho già provato, magari sono presuntuosa e tirerà fuori qualche formula magica che io non avendo studiato non conosco, ma rimango dubbiosa finchè non lo vedo sul campo e noto qualche miglioramento)..........

Fermo restando che bisogna fare le analisi delle urine come primo passo,
da ogni thread -o quasi-, se ad un certo punto emerge il comportamento del gatto emerge anche la nostra tendenza innata a ragionare in termini di stimolo-risposta: ragioniamo in termini behaviouristici. Parlo di tendenza innata di ragionamento perché è con quella che siamo cresciuti in casa e a scuola noi, i nostri padri, i nonni ecc ecc ricevendo in cambio premi o punizioni
Quando spostiamo le cassettine o cambiamo il tipo di lettiera non stiamo facendo altro se non cambiare il tipo di offerta di stimolo al quale speriamo segua una risposta diversa. E il premio? Il premio è per noi, finalmente non puliamo più perché il micio la fa dove vogliamo noi, in una cassettina. In natura non la fa in una cassettina messa sempre nello stesso posto.
Ma loro non stanno in natura ma in casa, ambiente artificiale, spesso simile alle "condizioni di un laboratorio" (come è anche qui da me), quindi si torna al behaviourismo nato attorno al 1910/20
Il vet di scuola behaviourista non può far altro che suggerire le stesse cose che faremmo noi, magari aggiungendo feliway o altro tipo l'arricchimento ambientale (importante per carità!) perché deve fare in modo che la situazione si risolva con appagamento da parte nostra. E non lo fa in malafede. Spesso, come noi, mette una pezza magari via mail, skype o telefono
Se è di scuola cognitiva ed anche zooantropologica -nata attorno al 1980- il suo approccio sarà diverso, metterà al centro la mente animale e la relazione tra noi ed il micio. Gatto e persona sono un tutt'uno nella loro relazione. Questo è più complesso da esaminare, deve capire le dinamiche relazionali. Più complesso anche per il proprietario del gatto che dovrà avere una parte attiva e non solo pulire meccanicamente le pisciatine quotidiane.

A mio avviso vanno bene anche i filmati perché il più delle volte in presenza di un estraneo il gatto non si fa neppure vedere, e la consulenza costerebbe una cifra esorbitante se la presenza del comportamentalista durasse per una giornata intera.....ammesso che basti! ;)

N.B. questa non vuole essere una critica al nostro comportamento ma una considerazione da una prospettiva diversa

Malinka 15-02-2018 12:32

Re: Problema di pipì...
 
Certo che in natura il gatto non la fa nella cassettina, però se gli è possibile ama farla nello stesso posto; infatti c'è un punto del giardino del mio vicino molto gettonato da un gatto nero.
Il gatto di mia madre usava il bordo di una ben determinata aiuola dell'orto di un altro vicino, arrivando anche a spostare le bottiglie piene d'acqua che il tizio, seguento una ben nota leggenda metropolitana, metteva per scoraggiare i gatti dall'avvicinarsi; Valerietto ha scelto come toilette la terra sempre asciutta e polverosa che sta sotto una tettoia sgangherata nel mio orto; il gatto di un'altra vicina andava regolarmente a fare tutto sul pavimento della cantina, mentre un altro pur avendo a disposizione tutto lo spazio esterno che voleva, saliva al primo piano per depositare i bisognini nel terriccio di un grande cassone dove erano piantati un paio di arbusti.
I miei gatti quando erano liberi di girovagare all'esterno, rientravano in casa e andavano a sporcare nella cassetta igienica, mentre la gatta di un amico, nonostante vivesse prevalentemente all'aperto, rientrava in casa per andare a fare i bisogni nel WC.
Certo che se sono un po' distanti dal luogo dove stanno solitamente e scappa il bisognino, la fanno dove capita, ma questo lo fanno anche gli umani...

Il behaviourista lo lascerei perdere a priori, perché non fa altro che quello che possiamo benissimo fare anche noi pensandoci un po' su.

Riguardo ai filmati da sottoporre, ci vorrebbe un complesso sistema di telecamere stile grande fratello, non qualche spezzone di vita quotidiana che, anche se orientato dalle indicazioni del comportamentalista, non è detto che sia idoneo alla piena comprensione del problema.

Di qualunque scuola sia, penso che un comportamentalista potrebbe avere più successo nel caso di un cane, animale sociale, con tutte le implicazioni che questo comporta, ma per il gatto, anarchico individualista (e non lo dico in senso negativo) mi sembra più che altro un'inutile perdita di tempo e danaro.

Aletto 15-02-2018 14:17

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2122168)
...........
Riguardo ai filmati da sottoporre, ci vorrebbe un complesso sistema di telecamere stile grande fratello, non qualche spezzone di vita quotidiana che, anche se orientato dalle indicazioni del comportamentalista, non è detto che sia idoneo alla piena comprensione del problema.

Di qualunque scuola sia, penso che un comportamentalista potrebbe avere più successo nel caso di un cane, animale sociale, con tutte le implicazioni che questo comporta, ma per il gatto, anarchico individualista (e non lo dico in senso negativo) mi sembra più che altro un'inutile perdita di tempo e danaro.

Guarda, ho sottoposto all'attenzione di un comportamentalista un video di un cane per chiedere spiegazioni, mi è stato risposto ed inoltre mi è stato consigliato di farne un altro in condizioni simili con una sola variante in più. Non c'è bisogno di un sistema di telecamere, questo di solito si fa per problemi seri, importanti e collegati a patologie fisiche gravi quindi quando il sistema mente-corpo dà una rappresentazione della realtà fortemente alterata (detto in parole povere)
Il cane è più studiato ed ha una relazione con noi più identificabile secondo i canoni di un animale sociale quale siamo. Il gatto sfugge a studi sistematici per la sua natura di specie che continua a vivere ai margini della socializzazione con noi vera e propria. Le relazioni tra queste due specie e noi sono simili solo per alcuni aspetti
Nonostante tutto ci sono persone che riescono ad approfondire gli aspetti comportamentali anche nel gatto. Rispetto al cane siamo ancora indietro per il motivo che dicevo prima, ma da parte di chi dedica la sua vita a conoscerli meglio non la considero una perdita di tempo perché è finalizzata al benessere della specie
Se poi riusciamo a far tutto senza interpellare nessuno, tanto meglio, si risparmia tempo e denaro :)

Anubi 15-02-2018 14:38

Re: Problema di pipì...
 
Io ti consiglio di fare un’analisi delle urine al più presto. La mia gatta quando l’ho adottata aveva già dei problemi alle vie urinarie, non so da quanto li avesse, e ci sono voluti molti mesi affinchè guarisse completamente. Anche lei faceva a volte la pipì nella lettiera, ma il più delle volte la faceva sul pavimento negli angolini e qualche volta anche sul mio letto. Anche lei perdeva delle goccine di pipì sul pavimento, sul tiragraffi, sulle coperte ecc…
Ho passato anch’io mesi e mesi a pulire e ti capisco, però non scoraggiarti…la mia era anche selvatica e non ti dico che fatica ho fatto per farle prendere gli antibiotici e gli integratori per le vie urinarie! Vedrai che se è un problema fisico con la tua sarà più facile!
I problemi alle vie urinarie, se non curati in modo tempestivo, possono anche dare problemi ai reni (la mia gatta aveva il valore dell’urea molto alto e la creatinina borderline…sicuramente la cistite, la struvite e il calcolo di ossalato che ha avuto hanno contribuito)

Malinka 15-02-2018 15:01

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2122180)
[...]
Nonostante tutto ci sono persone che riescono ad approfondire gli aspetti comportamentali anche nel gatto. Rispetto al cane siamo ancora indietro per il motivo che dicevo prima, ma da parte di chi dedica la sua vita a conoscerli meglio non la considero una perdita di tempo perché è finalizzata al benessere della specie
Se poi riusciamo a far tutto senza interpellare nessuno, tanto meglio, si risparmia tempo e denaro :)

Quella neppure io la considero perdita di tempo, tutt'altro!

Però non avendo gli strumenti per capire/sapere a priori se un professionista è davvero valido o se è solo uno così così, che magari peggiora la situazione, personalmente considererei una perdita di tempo e di danaro se cercassi di risolvere un problema comportamentale del mio gatto rivolgendomi a un comportamentalista.
D'altronde in ambito veterinario ne vediamo quasi ogni momento di cotte e di crude, da chi sterilizza senza depilare la zona da operare, a chi dimette i pazienti ancora sotto anestesia. In questi casi se non insorgono complicanze non restano strascichi, cosa della quale invece dubito se c'è un intervento maldestro/malfatto non sul fisico, ma sulla psiche, sull'emotività sia del gatto che del compagno umano.

Aletto 15-02-2018 21:00

Re: Problema di pipì...
 
Se il problema non è grave, del comportamentalista non c'è bisogno, si risolve anche senza, purché il granellino non diventi una montagna. Ma se per es ci sono episodi di aggressività verso la persona, dei rituali che sono sfociati in derive che ci lasciano perplessi, episodi di mobbing che rendono impossibile la vita ad un ipotetico conspecifico, qualcosina per il loro benessere tocca fare senza sperare che intanto poi gli passa, almeno secondo me

Quote:

Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2122190)
........D'altronde in ambito veterinario ne vediamo quasi ogni momento di cotte e di crude, da chi sterilizza senza depilare la zona da operare, a chi dimette i pazienti ancora sotto anestesia. In questi casi se non insorgono complicanze non restano strascichi, cosa della quale invece dubito se c'è un intervento maldestro/malfatto non sul fisico, ma sulla psiche, sull'emotività sia del gatto che del compagno umano.

Questo secondo me è un punto importante. Agire sulla relazione è delicatissimo. Mentre invece penso che se si interpella un comportamentalista l'emotività del gatto -anche se si può comunque intervenire- spesso è già compromessa come, di riflesso, lo sono molte delle sue componenti che intersecano il sistema mente. Lì il danno lo abbiamo fatto noi sottovalutando i sintomi, o forse perché abbiamo poco tempo, o forse per altri motivi

Poco tempo fa un bravissimo vet, ma anche comportamentalista, suggerì di mettere un collare con un campanello al gatto che usciva e predava per evitare che riuscisse a predare uccellini che, a suo dire, rischiavano l'estinzione. Ora, capisco l'amore per gli esseri viventi, ma credo che non sappia che in natura il più delle volte la predazione non riesce, poi credo che preferisca mandare in frustrazione il gatto su una delle sue motivazioni principali. Cosa ha capito della vita e dell'essenza di un gatto quel bravissimo (senza ironia) vet?

linguadigatto 15-02-2018 21:53

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2122224)
Poco tempo fa un bravissimo vet, ma anche comportamentalista, suggerì di mettere un collare con un campanello al gatto che usciva e predava per evitare che riuscisse a predare uccellini che, a suo dire, rischiavano l'estinzione. Ora, capisco l'amore per gli esseri viventi, ma credo che non sappia che in natura il più delle volte la predazione non riesce, poi credo che preferisca mandare in frustrazione il gatto su una delle sue motivazioni principali. Cosa ha capito della vita e dell'essenza di un gatto quel bravissimo (senza ironia) vet?

oltretutto dubito che il predatore principale dell'uccellino in questione sia il gatto, se si vuole proteggere una specie a rischio bisogna garantirle un habitat favorevole, non c'è altro da fare.

Petra&Mercurio 15-02-2018 23:52

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Valecleo (Messaggio 2122111)
In ogni caso la cistocentesi è indolore e rapidissima. Se non riesci a raccogliere le urine mentre fa pipì in lettiera, fai prima a portarla dal veterinario così preleva un campione lui.

Ho già programmato una giornata della prossima settimana in cui cercherò di prelevare le urine con gli appositi sali della fortesan ( spero che non mi diciate che sono pessimi! ), ma ho trovato solo quelli. Se dovessi vedere che non è proprio possibile prelevarle da sola le farò fare la cistocentesi, anche se mi spiacerebbe molto farle infilare un ago in pancia a quest'età, ma so bene che il problema è più mio perchè sono ancora un pò traumatizzata da tutto quello che abbiamo passato circa 5 mesi fa con l'altra gatta che purtroppo ora non c'è più, tra ascite e prelievo dei liquidi nell'addome, 3 iniezioni al giorno di betabloccanti e vitamine, più alimentazione forzata, così per 2 mesi che sono sembrati un'eternità e ancora non ho capito se ho fatto bene o male ad insistere con le cure, quindi ora egoisticamente parlando vorrei evitare di dover "torturare" questa piccola meraviglia con aghi ed affini. Se proprio non c'è verso comunque lo faremo! Voglio assolutamente capire quale sia il problema.

Petra&Mercurio 16-02-2018 00:14

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2122122)
E' importante escludere eventuali problemi fisici, quindi è indispensabile cominciare con l'esame delle urine, prima di pensare al comportamentalista.
Che poi, per come la vedo io, non so quanto potrebbe servire , tanto più che oggi sembra che quasi tutti i veterinari lo siano diventati, basta fare un giro in rete per rendersene conto.
Che poi non so cosa potrebbe consigliarti oltre a ciò che stai già facendo...e magari lo farebbe senza nemmeno vedere di persona il gatto, visto che c'è anche chi opera a distanza, per telefono o via Skype, al massimo facendosi inviare filmatini del felino in questione.

Se hai la possibilità di veder Petra mentre fa pipì, puoi provare a infilare sotto il getto di urina una tazzina da caffè o una ciotolina, così la raccogli facilmente e non contaminata.
E' un sistema che ho provato in alcune occasioni e ha sempre funzionato; mal che vada, rischi solo di bagnarti la mano.

Può anche darsi che dopo che sarà stata sterilizzata cambi questo spiacevole comportamento.
Mi è venuto in mente che Viola poche settimane prima che diventasse evidente il suo primo calore nel bel mezzo della notte ha fatto un ettolitro di pipì sul letto fra me e mio marito, inzuppando tutto il piumone.
Non ti dico, schizzar su alle 3 di notte a cambiare tutto, ma proprio tutto; è andata bene che almeno non è arrivata fino al materasso, ma ci è mancato poco.
Ha ripetuto l'exploit alla vigilia della sterilizzazione, battezzando un altro piumone...

PS: Gigio era proprio il re dei piscioni...ma in compenso era tanto, tanto carino e coccolone!


Difatti il comportamentalista sarebbe davvero l'ultima spiaggia, temo che mi consiglierebbe le cose che ho già provato e non ho voglia di perdere tempo e soldi. Mi disse qualche mese fa che lei viene a casa due ore per capire come interagiscono i gatti e vedere la disposizione delle cassettine, etc, e chiede 95 euro. Non è tanto per la cifra, quanto che due ore mi sembrano poche per capire come risolvere un problema come questo. Quindi ho paura che ci vorrebbero chissà quante sedute, e sono scettica sul fatto che possa davvero aiutarmi. Credo molto di più nel confronto attraverso forum dove questo, dove si mettono a disposizione le esperienze di tante persone e spesso vengono dati consigli ed idee alle quali non avevamo pensato.

Mi hanno consigliato di prendere anche il Feliway, anche qui ho forti dubbi sulla sua utilità ma l'ho ordinato comunque, tra qualche giorno mi arriva e vi dico se sortisce qualche effetto.

Carina la tua Viola e il suo bagnetto notturno sul vostro piumone :D Immagino le scene, anche qui ormai la nostra non è più una famiglia normale, mio marito ed io ci vediamo solo più con lo straccio in mano. Chi arriva primo a casa pulisce, spesso anche ad ore infauste. Non vi dico le occhiaie che abbiamo, credo che nemmeno se avessimo 2 figli umani saremmo ridotti così:shy:

Petra&Mercurio 16-02-2018 00:25

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2122149)
Fermo restando che bisogna fare le analisi delle urine come primo passo,
da ogni thread -o quasi-, se ad un certo punto emerge il comportamento del gatto emerge anche la nostra tendenza innata a ragionare in termini di stimolo-risposta: ragioniamo in termini behaviouristici. Parlo di tendenza innata di ragionamento perché è con quella che siamo cresciuti in casa e a scuola noi, i nostri padri, i nonni ecc ecc ricevendo in cambio premi o punizioni
Quando spostiamo le cassettine o cambiamo il tipo di lettiera non stiamo facendo altro se non cambiare il tipo di offerta di stimolo al quale speriamo segua una risposta diversa. E il premio? Il premio è per noi, finalmente non puliamo più perché il micio la fa dove vogliamo noi, in una cassettina. In natura non la fa in una cassettina messa sempre nello stesso posto.
Ma loro non stanno in natura ma in casa, ambiente artificiale, spesso simile alle "condizioni di un laboratorio" (come è anche qui da me), quindi si torna al behaviourismo nato attorno al 1910/20
Il vet di scuola behaviourista non può far altro che suggerire le stesse cose che faremmo noi, magari aggiungendo feliway o altro tipo l'arricchimento ambientale (importante per carità!) perché deve fare in modo che la situazione si risolva con appagamento da parte nostra. E non lo fa in malafede. Spesso, come noi, mette una pezza magari via mail, skype o telefono
Se è di scuola cognitiva ed anche zooantropologica -nata attorno al 1980- il suo approccio sarà diverso, metterà al centro la mente animale e la relazione tra noi ed il micio. Gatto e persona sono un tutt'uno nella loro relazione. Questo è più complesso da esaminare, deve capire le dinamiche relazionali. Più complesso anche per il proprietario del gatto che dovrà avere una parte attiva e non solo pulire meccanicamente le pisciatine quotidiane.

A mio avviso vanno bene anche i filmati perché il più delle volte in presenza di un estraneo il gatto non si fa neppure vedere, e la consulenza costerebbe una cifra esorbitante se la presenza del comportamentalista durasse per una giornata intera.....ammesso che basti! ;)

N.B. questa non vuole essere una critica al nostro comportamento ma una considerazione da una prospettiva diversa

Mi piace molto il tuo ragionamento, con mio marito l'altro giorno parlavamo proprio del fatto che sia un pò contronatura dire ad un animale dove deve fare la pipì. Ammetto di essere ignorante in materia e non sapevo esistessero diverse scuole di pensiero, ma se ho capito bene quindi tu mi sconsigli il vet behaviourista? Come faccio a sapere a che scuola appartiene?

La comportamentalista che ho contattato per telefono qualche mese fa mi disse che lei stava a casa 2 ore ( per la modica cifra di 95 euro), ma non ha detto ovviamente quante sedute servirebbero, non so assolutamente che tipo di approccio abbia, secondo te posso chiederle se appartiene a scuola behaviorista, cognitiva e zooantropologica ?

Grazie per tutte le informazioni che mi state dando, mi si è aperto un mondo sconosciuto.

Petra&Mercurio 16-02-2018 00:32

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2122224)
Se il problema non è grave, del comportamentalista non c'è bisogno, si risolve anche senza, purché il granellino non diventi una montagna. Ma se per es ci sono episodi di aggressività verso la persona, dei rituali che sono sfociati in derive che ci lasciano perplessi, episodi di mobbing che rendono impossibile la vita ad un ipotetico conspecifico, qualcosina per il loro benessere tocca fare senza sperare che intanto poi gli passa, almeno secondo me



Questo secondo me è un punto importante. Agire sulla relazione è delicatissimo. Mentre invece penso che se si interpella un comportamentalista l'emotività del gatto -anche se si può comunque intervenire- spesso è già compromessa come, di riflesso, lo sono molte delle sue componenti che intersecano il sistema mente. Lì il danno lo abbiamo fatto noi sottovalutando i sintomi, o forse perché abbiamo poco tempo, o forse per altri motivi

Poco tempo fa un bravissimo vet, ma anche comportamentalista, suggerì di mettere un collare con un campanello al gatto che usciva e predava per evitare che riuscisse a predare uccellini che, a suo dire, rischiavano l'estinzione. Ora, capisco l'amore per gli esseri viventi, ma credo che non sappia che in natura il più delle volte la predazione non riesce, poi credo che preferisca mandare in frustrazione il gatto su una delle sue motivazioni principali. Cosa ha capito della vita e dell'essenza di un gatto quel bravissimo (senza ironia) vet?

Ecco, almeno l'aggressività qui non è di casa, questi due gatti sono dolcissimi, starebbero sempre in braccio a prendere grattini e coccole. Petra è talmente coccolabile che mio marito all'inizio, stupito di avere finalmente una gatta che si lascia accarezzare e prendere in braccio ( dopo 14 anni con una gatta che mordeva e graffiava in continuazione), all'inizio chiese al veterinario se fosse normale che la gatta fosse così "morbida". Non vi dico la faccia del veterinario. :o:D Per capirci, Petra si affloscia in braccio tipo ragdoll e lì sta anche per 1-2 ore, finchè non ci vengono i crampi.

Non so se abbia dei problemi nei nostri confronti, non mi sembra perchè il problema lo aveva già quando era in stallo.

Non commento il consiglio del tuo veterinario sul campanellino da mettere al gatto... :dead:

Petra&Mercurio 16-02-2018 00:46

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Anubi (Messaggio 2122184)
Io ti consiglio di fare un’analisi delle urine al più presto. La mia gatta quando l’ho adottata aveva già dei problemi alle vie urinarie, non so da quanto li avesse, e ci sono voluti molti mesi affinchè guarisse completamente. Anche lei faceva a volte la pipì nella lettiera, ma il più delle volte la faceva sul pavimento negli angolini e qualche volta anche sul mio letto. Anche lei perdeva delle goccine di pipì sul pavimento, sul tiragraffi, sulle coperte ecc…
Ho passato anch’io mesi e mesi a pulire e ti capisco, però non scoraggiarti…la mia era anche selvatica e non ti dico che fatica ho fatto per farle prendere gli antibiotici e gli integratori per le vie urinarie! Vedrai che se è un problema fisico con la tua sarà più facile!
I problemi alle vie urinarie, se non curati in modo tempestivo, possono anche dare problemi ai reni (la mia gatta aveva il valore dell’urea molto alto e la creatinina borderline…sicuramente la cistite, la struvite e il calcolo di ossalato che ha avuto hanno contribuito)

Sì, l'analisi urine è programmata per la prossima settimana! Io riesco a darle abbastanza tranquillamente le medicine ( è buonina come gatta, rugna un pò ma dopo 14 anni passati con una gatta-tigre impossibile da maneggiare, ormai so farmi valere ) :D

In 4 mesi abbiamo fatto tutte le cure possibili e immaginabili, 4 sverminazioni (avevano coccidi, giardia, ascaridi) , fermenti ogni giorno per 1 mese, ho dovuto anche darle il Ronaxan perchè ha avuto la febbre a causa di una ricaduta del raffreddore che aveva preso a circa 1 mese di vita per colpa delle zecche, e tra l'altro ho letto che il Ronaxan va bene anche per la cistite, quindi se la avesse avuta l'antibiotico avrebbe dovuto curargliela in teoria, o no? Inoltre sotto consiglio del medico le ho dato anche cystocur ( servito a nulla), ed un altro prodotto che si chiama herpless, nonchè vitamine per un lungo periodo.

Cibo ottimo da quando sono piccolissimi, ma comunque non ne veniamo a capo. Vediamo adesso se la combo "analisi urine + feliway + imminente sterilizzazione" avrà qualche esito.

Grazie per l'incoraggiamento, mi fa piacere sentire che tu ne sei uscita, io ormai già mi vedo a trascorrere 15-20 anni della mia vita a dover pulire ogni giorno due o tre volte tutti i pavimenti di casa. Con mio marito scherziamo dicendo che di questo passo sicuramente non ci arrivo. :p

Aletto 16-02-2018 08:04

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da linguadigatto (Messaggio 2122227)
oltretutto dubito che il predatore principale dell'uccellino in questione sia il gatto, se si vuole proteggere una specie a rischio bisogna garantirle un habitat favorevole, non c'è altro da fare.

Il fatto è che non possiamo garantire nessun habitat. Gli ecosistemi, anche quelli dove l'uomo non interviene, non sono mai stabili altrimenti potremmo dire ciao all'evoluzione. E laddove abbiamo introdotto specie animali o vegetali che non esistevano, abbiamo fatto disastri contribuendo alla sesta estinzione

Quote:

Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2122230)
Mi piace molto il tuo ragionamento, con mio marito l'altro giorno parlavamo proprio del fatto che sia un pò contronatura dire ad un animale dove deve fare la pipì. Ammetto di essere ignorante in materia e non sapevo esistessero diverse scuole di pensiero, ma se ho capito bene quindi tu mi sconsigli il vet behaviourista? Come faccio a sapere a che scuola appartiene?

La comportamentalista che ho contattato per telefono qualche mese fa mi disse che lei stava a casa 2 ore ( per la modica cifra di 95 euro), ma non ha detto ovviamente quante sedute servirebbero, non so assolutamente che tipo di approccio abbia, secondo te posso chiederle se appartiene a scuola behaviorista, cognitiva e zooantropologica ?

Grazie per tutte le informazioni che mi state dando, mi si è aperto un mondo sconosciuto.

In natura il gatto anche se elimina prevalentemente in un posto, è comunque un posto di sua scelta, cosa che in appartamento non lo è, siamo noi a disporre le cassettine in luoghi che riteniamo idonei sia alle loro necessità che alle nostre

Non riesco a consigliare una scuola piuttosto che un'altra, perché dipende anche dalla nostra predisposizione mentale che spesso è inconsapevole per questioni culturali.

Per quanto riguarda l'orientamento della scuola comportamentale ci dovrebbe essere (e in alcuni casi c'è) un albo di riferimento a cui i partecipanti si sono iscritti dopo aver frequentato e conseguito il diploma, cui seguono aggiornamenti e crediti formativi. A quel punto rappresentano ufficialmente la scuola di provenienza.
Non so se nel corso di laurea in medicina veterinaria sia inclusa la scuola comportamentale, penso che sia facoltativa, ma c'è. Ci dovrebbe essere quindi il relativo albo
Queste referenze secondo me sono importanti soprattutto per quanto riguarda il gatto che è ancora poco considerato

linguadigatto 16-02-2018 08:43

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2122234)
Il fatto è che non possiamo garantire nessun habitat. Gli ecosistemi, anche quelli dove l'uomo non interviene, non sono mai stabili altrimenti potremmo dire ciao all'evoluzione. E laddove abbiamo introdotto specie animali o vegetali che non esistevano, abbiamo fatto disastri contribuendo alla sesta estinzione

si chiaro, quello che intendo è che la non ingerenza umana nei pochi spazi selvatici ancora esistenti è la base per la conservazione delle specie. poi non è garantita, le estinzioni talvolta sono fisiologiche, ma troppo spesso è invece conseguenza della nostra invadenza nella colonizzazione del territorio. qui nelle campagne ad esempio ogni anno si assottigliano e spariscono anche le poche macchie di alberi e rovi sulle rive o lungo i torrenti, o nei canaloni... zone piccole, ma capaci di ospitare e nutrire ricci, tassi, volpi, puzzole, picchi, germani, persino poiane. per non parlare di chissà quanti insetti e altri piccoli animali che passano inosservati :cry:

Malinka 16-02-2018 09:31

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da linguadigatto (Messaggio 2122235)
si chiaro, quello che intendo è che la non ingerenza umana nei pochi spazi selvatici ancora esistenti è la base per la conservazione delle specie. poi non è garantita, le estinzioni talvolta sono fisiologiche, ma troppo spesso è invece conseguenza della nostra invadenza nella colonizzazione del territorio. qui nelle campagne ad esempio ogni anno si assottigliano e spariscono anche le poche macchie di alberi e rovi sulle rive o lungo i torrenti, o nei canaloni... zone piccole, ma capaci di ospitare e nutrire ricci, tassi, volpi, puzzole, picchi, germani, persino poiane. per non parlare di chissà quanti insetti e altri piccoli animali che passano inosservati :cry:

Concordo.
Qui i cacciatori accusano i gatti di essere i responsabili della rarefazione degli uccellini selvatici e ce l'hanno a morte con loro, e nel vero senso della parola, gli sparano...io auguro di cuore a certi fetecchioni che gli parta accidentalmente un bel colpo in tal dui d'agust...

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Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2122224)
[...]Poco tempo fa un bravissimo vet, ma anche comportamentalista, suggerì di mettere un collare con un campanello al gatto che usciva e predava per evitare che riuscisse a predare uccellini che, a suo dire, rischiavano l'estinzione. Ora, capisco l'amore per gli esseri viventi, ma credo che non sappia che in natura il più delle volte la predazione non riesce, poi credo che preferisca mandare in frustrazione il gatto su una delle sue motivazioni principali. Cosa ha capito della vita e dell'essenza di un gatto quel bravissimo (senza ironia) vet?

Una riprova che essere un bravo veterinario non significa necessariamente essere anche un bravo veterinario comportamentalista (e viceversa).

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Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2122228)
Ho già programmato una giornata della prossima settimana in cui cercherò di prelevare le urine con gli appositi sali della fortesan ( spero che non mi diciate che sono pessimi! ), ma ho trovato solo quelli. Se dovessi vedere che non è proprio possibile prelevarle da sola le farò fare la cistocentesi, .

Il fortesan non lo conosco, non ti so dire nulla; quanto alla cistocentesi anch'io la terrei come come ultima spiaggia.

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Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2122229)
Difatti il comportamentalista sarebbe davvero l'ultima spiaggia, temo che mi consiglierebbe le cose che ho già provato e non ho voglia di perdere tempo e soldi. Mi disse qualche mese fa che lei viene a casa due ore per capire come interagiscono i gatti e vedere la disposizione delle cassettine, etc, e chiede 95 euro. Non è tanto per la cifra, quanto che due ore mi sembrano poche per capire come risolvere un problema come questo. Quindi ho paura che ci vorrebbero chissà quante sedute, e sono scettica sul fatto che possa davvero aiutarmi. Credo molto di più nel confronto attraverso forum dove questo, dove si mettono a disposizione le esperienze di tante persone e spesso vengono dati consigli ed idee alle quali non avevamo pensato.

Mi hanno consigliato di prendere anche il Feliway, anche qui ho forti dubbi sulla sua utilità ma l'ho ordinato comunque, tra qualche giorno mi arriva e vi dico se sortisce qualche effetto.

Apperò, 95 euro...e come dici tu in due ore non so cosa potrebbe capire.

Il feliway non fa miracoli e necessita comunque di tempo per fare effetto...sempre che lo faccia; l'avevo usato per Gigio-piscione, me l'aveva consigliato il veterinario, ma lui ha continuato a spruzzare bellamente ovunque.

Quanto al pulire, che arrivasse per prima o per ultima, era sempre la stessa persona a provvedere, indovina un po chi?
Mio marito si limitava ad avvertirmi che c'era la pisciata...

linguadigatto 16-02-2018 11:22

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2122238)
Mio marito si limitava ad avvertirmi che c'era la pisciata...

tutto il mondo è paese. stamattina mi sono svegliata al soave avviso di: c'è un vomito in fondo alle scale!
ovviamente è rimasto lì ad attendermi, il vomito.

babaferu 16-02-2018 12:56

Re: Problema di pipì...
 
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Originariamente inviato da linguadigatto (Messaggio 2122243)
tutto il mondo è paese. stamattina mi sono svegliata al soave avviso di: c'è un vomito in fondo alle scale!
ovviamente è rimasto lì ad attendermi, il vomito.

Naaaaah da noi chi vede pulisce, se il mio compagno si limitasse agli annunci sa che potrebbe continuare a ripeterli per l'intera giornata..... Basta rendere pan per focaccia!

Malinka 16-02-2018 14:39

Re: Problema di pipì...
 
Se si tratta di vomito non posso ignorare l'annuncio, devo precipitarmi più in fretta che posso, altrimenti Marino si fionda a mangiarlo.
Proprio ieri sera ero in cucina e dal soggiorno arriva la voce del marito: Viola ha vomitato...però non sul tavolo (e meno male, perché era apparecchiato!)
Mi sono precipitata con pattumiera e carta, ma lo schifosone stava già mangiando di gusto, così si è preso uno scuffiotto e si è allontanato...ma solo di un passo; è proprio irrecuperabile, è sempre stato così fin da quando l'ho adottato.

Mio marito a volte collabora, mettendoci sopra un foglio di scottex "così assorbe l'umidità e si fatica meno a pulire e non è necessario provvedere subito", ma l'unico risultato è che Marino oltre al vomitato, udite udite... si mangia anche la carta all'irresistibile gusto di vomitino e lecca anche il pavimento.

babaferu 16-02-2018 15:25

Re: Problema di pipì...
 
:rolleyes::rolleyes:E ma sei tu che non vuoi essere aiutata allora, marino ci prova e tu ti arrabbi.
Al di la dello scherzo, credo che dipenda anche dalle scelte fatte: A casa nostra è lui ad aver voluto le gatte.
A proposito di vomito, una bvolta con abebe capitò che, da zuzzurelone qual è, durante una mia festa di compleanno lui che stava facendo il suo show fu colto da un conato dopo aver mangiato dell'erba. Un'amica casalinga perfetta, prontamente, istintivamente.... Gli mise sotto il piatto (di carta) affinché non sporcasse il pavimento.... E il vomito è servito!!!

linguadigatto 16-02-2018 15:32

Re: Problema di pipì...
 
quando tesla trova dei croccantini si ingozza alla velocità della luce, poi ovviamente rigurgita, e poi rimangia più lentamente il proprio rigurgito. che dite lo considero un ruminante?

Malinka 16-02-2018 19:16

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da babaferu (Messaggio 2122253)
:rolleyes::rolleyes:E ma sei tu che non vuoi essere aiutata allora, marino ci prova e tu ti arrabbi.
Al di la dello scherzo, credo che dipenda anche dalle scelte fatte: A casa nostra è lui ad aver voluto le gatte.
A proposito di vomito, una bvolta con abebe capitò che, da zuzzurelone qual è, durante una mia festa di compleanno lui che stava facendo il suo show fu colto da un conato dopo aver mangiato dell'erba. Un'amica casalinga perfetta, prontamente, istintivamente.... Gli mise sotto il piatto (di carta) affinché non sporcasse il pavimento.... E il vomito è servito!!!

Noi ci siamo trovati subito in sintonia per il voler vivere con gli animali, è capitato che lui me ne portasse a casa a mia insaputa oppure che io facessi la stessa cosa.
Purtroppo ha questa poca voglia di pulire subito, fosse per lui lo farebbe di certo, ma a distanza di ore; io invece anche se sto pranzando smetto e vado subito a pulire, tanto non c'è nulla che mi faccia schifo.
Bella quella del piatto...l'ho già fatto anch'io, ma con un piatto vero, avevo sottomano solo quello, tanto poi si lava...e francamente mi farebbe schifo se ci vomitasse dentro un umano, anche perché potrebbe farlo in un posto più idoneo, non è un gatto che segue l'impulso del momento!

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Originariamente inviato da linguadigatto (Messaggio 2122256)
quando tesla trova dei croccantini si ingozza alla velocità della luce, poi ovviamente rigurgita, e poi rimangia più lentamente il proprio rigurgito. che dite lo considero un ruminante?

E perché no, potrebbe essere il capostipite di una nuova specie di gatto, il rumicat!
Solo che tu l'hai privato dei suoi gioelli!

Petra&Mercurio 16-02-2018 23:02

Re: Problema di pipì...
 
Vedo che oggi è stata la giornata del vomitino per molte di voi! Quindi sono in tema con l'argomento, anche Petra oggi ce ne ha elargiti ben 4, trovati sparsi per il pavimento stamattina appena sveglia... :dead:

Per fortuna nè lei nè Mercurio li hanno toccati ed ho "solo" avuto il piacere di scrostarli via...

Sapevo avrebbe vomitato perchè ieri era un pò inappetente, credo sia stato il pelo, devo cominciare a darle remover a tutto spiano. Naturalmente oggi passaggio dal veterinario ( senza la gatta ma ero di strada), che mi ha prescritto ranitidina per la nausea, ma tornata a casa l'ho trovata pimpante e mangiona come sempre quindi non le ho poi dato nulla.

In ogni caso, a parte questi regali mattutini, udite, udite...niente pipì a terra per oggi! :eek:

Le teorie più avvalorate sono:

1) Il mal di pancia l'ha momentaneamente distratta dalla sua missione di spargi-pipì a tradimento.

2) Spruzzare alcool in ogni angolo della casa e farlo asciugare all'aria senza rimuoverlo con la carta assorbente è servito a qualcosa ( un altro dei miei tentativi disperati).

3) I fiori australiani per l'emotività stanno cominciando a fare effetto.

Qualunque sia il motivo spero che continui così anche nei prossimi giorni!

Malinka 16-02-2018 23:30

Re: Problema di pipì...
 
Evvai!!! Tutto incrociatissimo!!! :micimiao11::micimiao11::micimiao11:
Speriamo che sia la volta buona!

Petra&Mercurio 19-02-2018 22:56

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Malinka (Messaggio 2122285)
Evvai!!! Tutto incrociatissimo!!! :micimiao11::micimiao11::micimiao11:
Speriamo che sia la volta buona!


E niente...oggi di nuovo due pipì belle grosse in giro. Mi è arrivato feliway friends e feliway spray, e proviamo anche questa! Domani visita dal veterinario perchè oggi non abbiamo capito bene cosa sia successo, ma dopo un gioco un pò irruento con Mercurio, abbiamo trovato Petra che cercava di togliersi qualcosa dalla bocca, aprendo la bocca abbiamo scoperto che ha un canino tutto storto che si sta togliendo ( credo sia un dente da latte ma non essendo sicura domani la porto a visitare). Abbiamo provato a toccarlo e si muove tutto ( e lei grida dal dolore povera piccina).

Domanda per chi ha usato feliway...va lasciato acceso tutto il giorno per i 30 giorni indicati sulla confezione, giusto?

Tra l'altro ho provato a mettere quello spray nella lettiera, ed anche fuori, ho letto che dovrebbe invogliare il gatto ad usarla. Naturalmente spray messo alle 19... è quasi mezzanotte e nessuno dei due ha più usato la lettiera. Non mi danno proprio soddisfazione.... :p

Valecleo 20-02-2018 05:23

Re: Problema di pipì...
 
Fai bene a portarla in visita perché il canino potrebbe essere permanente.
Per la pipì c'è invece da metterci mano perché praticamente non usa la lettiera. Già che ci siete fate gli accertamenti del caso per escludere qualsiasi problema fisico.

babaferu 20-02-2018 07:38

Re: Problema di pipì...
 
No il feliway non va messo nella lettiera!!! Al contrario andrebbe spruzzato dove marca (x un periodo io l'ho usato sul divano....)!
Sono ormoni sintetici che hanno la funzione di rasserenare (simulano quelli di benessere del gatto). Francamente visto che mi pare la gatta sia ben ambientata e in buona relazione con l'altro gatto.... Non credo servira' a gran che'.
Fai fare sto esame delle urine....
Eviterei anche l'alcool puro che per il loro olfatto puzza troppo ed e' tossico.

Aletto 20-02-2018 08:00

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2122361)
Tra l'altro ho provato a mettere quello spray nella lettiera, ed anche fuori, ho letto che dovrebbe invogliare il gatto ad usarla. Naturalmente spray messo alle 19... è quasi mezzanotte e nessuno dei due ha più usato la lettiera. Non mi danno proprio soddisfazione.... :p

Dove lo hai letto?
Il feliway spray di norma non si mette nella zona dove evacuano perché lì ci sono altri feromoni che servono per identificare la zona evacuazione che è diversa dalle altre
Leggi questo
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=117649

Aspettiamo notizie dal vet

Vedo che nel frattempo è giustamente intervenuta ba

Petra&Mercurio 06-03-2018 22:51

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da babaferu (Messaggio 2122367)
No il feliway non va messo nella lettiera!!! Al contrario andrebbe spruzzato dove marca (x un periodo io l'ho usato sul divano....)!
Sono ormoni sintetici che hanno la funzione di rasserenare (simulano quelli di benessere del gatto). Francamente visto che mi pare la gatta sia ben ambientata e in buona relazione con l'altro gatto.... Non credo servira' a gran che'.
Fai fare sto esame delle urine....
Eviterei anche l'alcool puro che per il loro olfatto puzza troppo ed e' tossico.


Ussignur! :shy:per circa 10 giorni lo abbiamo spruzzato nella lettiera ( ho letto così da qualche parte, non saprei nemmeno più dire dove, tanti sono i forum e i siti sui quali ho letto qualcosa sull'argomento).

Mi scuso per non avervi fatto più sapere nulla ma sono state due settimane intense lavorativamente, finalmente però abbiamo qualche novità e a dire il vero sono anche un pò arrabbiata col veterinario!

Dunque il responso dell'esame delle urine è stato: cristalli di struvite, batteri e un pò di sangue nella pipì.:cry: Sono arrabbiata perchè io è 5 mesi che dico al veterinario " ma non è che ha la cistite?" e lui mi risponde " no no, avrebbe altri sintomi!" Se non mi impuntavo io con la storia delle analisi delle urine lui non le avrebbe fatte fare.

Da ignorante ovviamente gli ho creduto e così sono passati ben 5 mesi senza fare nessuna cura, 5 mesi di pipì in giro e chissà quanta sofferenza per la piccola Petra. Non capisco perchè molti veterinari pensano di avere la verità in tasca e preferiscono non approfondire, quando a volte il proprietario dell'animale magari qualcosa di giusto lo tira anche fuori.

Adesso comunque ci ha dato una cura così formulata:

Clavaseptin 625 compresse ( mezza compressa ogni 12 ore) per 10-15 giorni
Cystocure polvere ( mezzo misurino due volte al giorno) x 10 giorni e poi mezzo misurino per altri 20 giorni.


Che ne dite della cura? Mi preme soprattutto capire se ci sono possibilità secondo voi che la micia guarisca completamente o siamo arrivati tardi e resteranno strascichi a vita. :disapprove:

Valecleo 07-03-2018 07:56

Re: Problema di pipì...
 
Strascichi a vita no, ma onestamente non mi sentirei tranquilla con un veterinario che non fa manco mezza analisi delle urine per togliersi il dubbio. È vero anche che qua l'abbiamo scritto in mille modi che c'era bisogno di fare analisi e siccome intuisco che il problema del ritardo non sia stato il costo, che è irrisorio per fortuna, mi prendo la libertà di suggerirti per il futuro di fidarti assolutamente del veterinario (spero un altro comunque) ma di muoverti anche in autonomia.
Comunque la cura va bene, è un antibiotico ed un integratore per le vie urinarie quindi niente di elaborato.
Il pH com'è? E per l'alimentazione cosa ti ha suggerito?

alimiao 07-03-2018 08:26

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Petra&Mercurio (Messaggio 2121291)
Ah, dimenticavo, la gatta sta benissimo fisicamente, ha avuto un problema di ascaridi da piccola e di raffreddore, come il fratello, ovviamente tutto risolto con le cure adeguate.

Cambia veterinario di corsa.

babaferu 07-03-2018 09:05

Re: Problema di pipì...
 
Mi spiace, hai perso tempo, salute della gatta, stress e denaro per questo vet incompetente.
spero soprattutto che la gattina guarisca in fretta e che guarendo non mantenga un comportamento che ormai ha da 5 mesi....

un bacio e xxx che ora tutto si risolva per il meglio, ba

Aletto 07-03-2018 09:51

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Valecleo (Messaggio 2122938)
........
Il pH com'è? E per l'alimentazione cosa ti ha suggerito?

Anche io mi chiedevo le stesse cose

Lya* 07-03-2018 13:29

Re: Problema di pipì...
 
Avendo avuto anche io problemi di struvite col mio micio (che però poverello era andato in blocco urinario, perchè prima non aveva mostrato nessun sintomo), ti consiglio di passare ad una dieta prevalentemente di umido completo, eliminare quasi del tutto le crocchette per noi è stata una svolta (contrariamente a quanto ci aveva consigliato il vet, che aveva sentenziato semplicemente di dargli urinary a vita:dead:).
Ancora meglio sarebbe passare a una dieta a crudo (fatta da un vet nutrizionista che si basi sugli esami della tua gattina), ma è un pochino più complicata e non tutti i mici accettano il crudo (tipo il mio lo schifa).

Petra&Mercurio 07-03-2018 22:42

Re: Problema di pipì...
 
Quote:

Originariamente inviato da Lya* (Messaggio 2122949)
Avendo avuto anche io problemi di struvite col mio micio (che però poverello era andato in blocco urinario, perchè prima non aveva mostrato nessun sintomo), ti consiglio di passare ad una dieta prevalentemente di umido completo, eliminare quasi del tutto le crocchette per noi è stata una svolta (contrariamente a quanto ci aveva consigliato il vet, che aveva sentenziato semplicemente di dargli urinary a vita:dead:).
Ancora meglio sarebbe passare a una dieta a crudo (fatta da un vet nutrizionista che si basi sugli esami della tua gattina), ma è un pochino più complicata e non tutti i mici accettano il crudo (tipo il mio lo schifa).


Mangiano già il 90% di umido e pochissimi croccantini al giorno ( circa 20-30 grammi a testa). Il resto tutto umido di qualità, per adesso abbiamo provato come completo Animonda ( apprezzatissimo in tutte le versioni), Feringa ( che hanno amabilmente schifato), ed ora stanno provando Granatapet ( amatissimo per il momento). Come complementare Schesir e Porta 21 e crocchi ( quei pochissimi, solo Schesir).

Da piccola la stallatrice invece gli dava un cibo di cui non ricordo il nome, lo prendeva da Arcaplanet ma onestamente non mi convinceva granchè.

Per la dieta Barf mi ero informata ma ho visto che è molto complicata ed onestamente non ho il tempo di pensare nemmeno alla mia di dieta. :dead:


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