Olio di CBD - consigli?
 

Ciao a tutti,
per la mia gatta con problema di cistite idiopatica ricorrente, che sta già prendendo vari integratori per le vie urinarie e anche per rilassamento, è stato consigliato dal vet olio di CBD con diluizione al 10%. Ora, la marca che ha suggerito (linea specifica per pet) sarà sicuramente la migliore al mondo, ma 60 eu per la confezione da 10 ml è veramente un prezzo non sostenibile... voi avete esperienza di buone marche a prezzi un po' più decenti? Ed esperienze sul suo uso? Secondo voi è così importante che sia formulata specificamente per uso animale?

Grazie mille

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Non c'è differenza tra olio di cannabis per uso umano e per uso veterinario.

https://www.farmagalenica.it/cannabi...o-in-farmacia/

Purtroppo i farmaci veterinari costano sempre un botto rispetto allo stesso farmaco per umani.
In entrambi i casi ci vuole la ricetta.
Online c'è una profusione di siti che vendono olio di CBD per il quale non serve la ricetta; costa molto meno, ma non so quali garanzie si possano avere sulla qualità e sulla correttezza del processo produttivo o sulla provenienza della materia prima.
Se dovessi comprare il CBD per uso terapeutico non mi fiderei di questi prodotti; vorrei il CBD farmaceutico.
Il prezzo di vendita al pubblico è stabilito dal Ministero della Salute.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Grazie delle informazioni... però il nutrizionista/naturopata mi ha detto che la marca da lui consigliata è molto seria...
PS ma allora se non c'è differenza, perché creano linee ad uso veterinario? è vero, come mi ha detto l'erborista, che queste ultime hanno dosaggi (in percentuale) più forti di quelle per umani e che pertanto, sono spesso comprate in realtà per uso umano "alternativo"? o sono tutte leggende metropolitane?

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Sarebbe abbastanza grave, sia se avessero una % superiore sia se per questo motivo fossero usate dalla nostra specie.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Non ho ancora avuto molto tempo per approfondire, però non mi pare che ciò che dice l'erborista sia vero... lei comunque mi pare abbia un po' di pregiudizi al riguardo, già un'altra volta (parlando di una tisana alla canapa) mi faceva questo discorso del fatto che la gente ne fa un uso scorretto... ma io da super ignorante e per niente interessata al lato "ricreativo" della faccenda, non riesco a capire come si possa farne usi scorretti, se non c'è il principio attivo euforizzante.

PS: in privato ho mandato a te e Iska il link della marca che mi è stata consigliata

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Ho chiamato l'azienda che mi hanno consigliato e mi hanno spiegato che la differenza, nell'olio CBD formulato per animali, è che (spiegazione molto grossolana) hanno ridotto la quantità di terpeni, che sono le molecole che danno un'odorazione intensa, che spesso agli animali (soprattutto al gatto) risulta sgradita. Per il resto, ha le stesse proprietà della formulazione per umani.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Per uso scorretto in questo caso, io penso all'uso credulone, ingenuo, di qualunque cosa pensiamo possa farci bene o male. Ma la sottolineatura dice che parlo solo per me.

Mi sembra che da qualche parte avevo già scritto di questo mini-fenomeno di massa che aveva avvicinato un persone un pochino insicure su qualche fronte, ai cannabinoidi.
Tra l'altro il nostro organismo (come quello di gatti cani) produce già endocannabinoidi molto efficaci (una dose ulteriore farebbe da booster? propendo per un effetto placebo), i cui recettori stimolati possono anche produrre i nostri peptidi oppioidi che normalmente produciamo.

PS: non mi è arrivato nessun link

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Avevo dimenticato i terpeni.
Li hanno eliminati per via dell'odore, ci sta. Senza avviare un pippone sui terpeni :) perché possono interagire con i cannabinoidi.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Alimiao, ho guardato il sito che mi hai linkato e ho notato differenze tra il tipo veterinario e quello per uso umano.

Tipo per cani e gatti:
CBD: 1,5-3-5-10-15-20%
THC: inferiore a 0,18%

Tipo per umani:
CBD: 5-10-15-20-30%
THC=0,00%

In soldoni, il tipo per umani non contiene tetraidrocannabinolo, quello per animali qualcosina ne contiene, pur nel limite massimo dello 0,18%

Alcune formulazioni percentuali di CBD sono identiche per cani, gatti e umani e sono: 5-10-15-20%

Il tipo per animali però comprende anche 1,5 e 3 %

Quello per umani anche il 30%

Mi sto interessando di CBD da poco, in pratica da quando un'utente del forum lo stava utilizzando per la sua gatta.
Ho anche letto diverse testimonianze circa la sua efficacia e, se negli umani che lo utilizzano ricavandone benefici non si può escludere il ruolo dell'effetto placebo, nel caso degli animali viene a cadere questa possibilità, per motivi più che ovvi.

Che gli umani acquistino l'olio di CBD per uso veterinario utilizzandolo invece per se stessi, in quanto più potente, secondo quanto ti ha detto il veterinario che ti ha consigliato quel determinato prodotto, mi sembra una balla.
Non si può neppure pensare che l'assai esigua percentuale di THC che potrebbe contenere possa avere un qualsivoglia effetto psicoattivo, ne servirebbe molto di più.

Però come ho già accennato prima, l'umano che desidera una concentrazione inferiore rispetto a quella più bassa disponibile per uso umano, deve per forza rivolgersi al tipo per uso veterinario oppure ricorre ad una preparazione galenica.

Terpeni ridotti perché sia più gradito agli animali, però avrebbero potuto dire anche della piccolissima presenza di THC.
È vero che è scritto nella scheda informativa dei prodotti, ma dal momento che li hai contattati per chiarimenti, non avrebbero dovuto tralasciare questo punto.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Però hanno risposto, come hai scritto, in modo un po’ grossolano.
Sarebbe interessante sapere quali terpeni hanno lasciato e quali hanno tolto -sicuramente quelli più responsabili dell’odore che servono anche alla difesa della pianta da aggressioni esterne- perché possono potenziare o diminuire l’attività farmacologica dei cannabinoidi.
Si sa, inoltre, che i fattori ambientali possono influire sulla produzione di un determinato terpene e altri principi attivi presenti in una pianta di cannabis.

“Parti aggiuntive della pianta di cannabis* forniscono un'ampia e distinta varietà di altri composti di interesse farmacologico, tra cui il triterpenoide friedelin dalle radici, il canniprene dalle foglie a ventaglio, la cannabisina dai rivestimenti dei semi e la cannflavina A dai germogli dei semi”
*nell’articolo di cui domani metto il link (ora ho un po’ sonno), non è specificato se si tratta di indica o sativa.

Ci sono varie pubblicazioni, e, come scrivevo prima, i terpeni hanno un ruolo importante.
La “deterpinizzazione” può avvenire a monte, durante la selezione del coltivatore, andando a formare nella pianta la miscela desiderata in % desiderate.

Dare un giudizio senza avere informazioni precise mi sembra arduo.