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Gastrite e biopsia
Ciao a tutti,
dal 15 aprile sto curando il mio micio per gastrite. L'ho portato dal veterinario perchè ha avuto 5 gg in cui vomitava molto di frequente e praticamente tutti i gg. Lo ha visitato e mi ha detto che è gastrite. Premetto che non ha fatto esami del sangue o eco. Mi ha dato da dargli il Ranidil (gastroprotettore) 1/4 mattino e 1/4 la sera prima di dargli l'umido cha ha provveduto a cambiarmi. Da allora gli sto dando i/d Hill's mattina e sera e crocchette poche e pesate e 2 cm di pasta actinorm al gg. Questo per 10 gg. Passati i 10 gg mi ha detto di ridurre Ranidil a 1/4 solo al gg e più o meno dopo 5 gg ha vomitato nuovamente così ho ricominciato ad aggiungere il quartino tolto. Ora l'ho chiamato per chiedergli cosa fare e se continuare o meno e la sua risposta mi ha lasciata di sasso perchè ha proposto una biopsia. Mi sono sentita morire! Scusate chiedo a voi perchè ora letteralmete terrorizzata e sinceramente non mi aspettavo mi dicesse questo. Ma non vi pare troppo eccessiva addirittura una biopsia???? Io gli ho proposto di riprovare a ridurre nuovamente a 1/4 solo al gg e vedere come va. Sono sconvolta mi sembra addirittura esagerato perchè trovo sia una cosa troppo invasiva. Posso chiedervi cosa ne pensate per favore??? |
Re: Gastrite e biopsia
Non ti so dire.
Pinni ha preso Ranidil per un mese a causa della gastrite ma dopo questo mese non ha più avuto ricadute importanti. Certo, rimane un gatto che vomita spesso e se vedo che diventa eccessivo gli do qualche quarto di pasticchetta. |
Re: Gastrite e biopsia
Un tantino esagerato sembra anche a me.
Intanto cosa mangiava il micio? Aveva boli di pelo? Mangiava poche volte al giorno o molte? Umido o secco? |
Re: Gastrite e biopsia
Sinceramente la biopsia mi sembra un bel po' invasiva, se si potesse evitare sarebbe meglio...
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Re: Gastrite e biopsia
Ma prima si potrebbe fare una semplice ecografia.
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Re: Gastrite e biopsia
In effetti...
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Re: Gastrite e biopsia
Ora sarà che io prima di farmi venire le paranoie vado per gradi ma dalla gastrite alla biopsia c'è un mare in mezzo. Non sarebbe il caso prima di fare un esame del sangue e una eco?
La mia Cleo vomitava tantissimo e la prima diagnosi è stata gastrite da stress, poi abbiamo approfondito con esami del sangue e eco e alla fine ha un problema degenerativo a stomaco ed intestino che abbiamo imparato a controllare con l'alimentazione e con cicli di antibiotico ogni tanto e adesso va moooooooooooooolto bene. Ti ha spiegato la ragione del passare da è una gastrite a serve una biopsia? |
Re: Gastrite e biopsia
esiste una parola che per molti veterinari è inesistente: anamnesi. Occorre spaccare il capello in mille, prima di capire cosa va fatto. Per non far sprecare soldi e tempo inutilmente.
Ad esempio: è sicuro che il micio NON ha ingerito corpi estranei? Ci sono stati casi sul forum, incredibili a riguardo... |
Re: Gastrite e biopsia
Fossi in te di biopsia non vorrei neanche sentirne parlare, non adesso per lo meno!
Prima di tutto vanno fatte analisi del sangue complete e eco addome, in base alle quali si formula una diagnosi. |
Re: Gastrite e biopsia
Quoto Violapensiero e francamente NON capisco perché a nessun veterinario venga in mente di fare un'ecografia che è un esame molto meno invasivo e non comporta sedazione; poi, se l'ecografia non rivela nulla o evidenzia delle masse, si può benissimo procedere a fare una biopsia, ma nella mia ignoranza da profana, io terrei quest'ultima come esame di seconda linea.
Comunque condivido la tua preoccupazione e posso dirti che, non si sa bene per quale motivo, la biopsia piace molto ai veterinari: il mese scorso ero andata in un pet shop perché offrivano una consulenza nutrizionale gratuita (sì, mi piace l'aggettivo "gratuito" :81: ) e mi sono scontrata con una specializzanda in nutrizione. 'Sta tizia, dopo aver sentito che la mia gatta ha problemi di stomaco, ma vomita molto meno che in passato, con una frequenza inferiore ad una volta al mese, mi ha consigliato una biopsia condendo il suggerimento con una spruzzata di terrorismo psicologico ("lei le sta accorciando la vita"). Ma secondo te per un sintomo che tutto è fuorché allarmante io vado a sottoporre un gatto di 11 anni ad un'anestesia, affaticando fegato e reni, senza avere la certezza che questo esame riveli qualcosa?? Va beh, scusate se ho spammato il thread, non era mia intenzione, però secondo me nel caso del micio di Monia secondo me sarebbe utile un approccio più graduale. |
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