Viola e il lutto
 

Ciao a tutti. Viola ha vissuto con il mio adorato Kiki simil norvegese bellissimo e con cui avevo un rapporto simbiotico, da quando l'ho adottata sino al 24 ottobre di quest'anno quando ho dovuto accompagnare Kiki sul Ponte. Kiki nn l'ha mai accettata in 6 anni, soffi, rincorse che a volte terminavano con assalti veri e propri. Lei ne è sempre stata terrorizzata al punto che a volte dopo queste fughe la ritrovavo con la cacca fatta addosso. Però con me era una coccolona, cercava sempre di venirmi in braccio e farsi accarezzale. Socievole e affettuosa. Kiki mi lascia un mese fa, un linfoma in un mese me lo ha portato via.Lei lo ha visto morto e per qualche giorno è stata affettuosissima, nn mi mollava un attimo, si addormentava abbracciata, mi risvegliava con le fusa. Poi da circa 10 gg la mutazione, nn vuol essere più toccata, mi morde se lo faccio ne'presa in braccio. Nn mi fa più le fusa, ma le fa da sola prima di addormentarsi facendo la pasta sul cuscino. Siamo 2 estranee e io nn so come prenderla, perché mi accorgo anche di conoscerla poco. Pper il resto normale, mangia gioca tutto regolare....Qualcuno sa darmi una spiegazione? Io sono disperata per Kiki e mortificata per lei....ho persino pensato che le possa dar fastidio un ciondolo che porto giorno e notte con dentro il pelo di Kiki....ma nn so più cosa pensare...Grazie...

Re: Viola e il lutto
 

Mi dispiace per Kiki, una malattia così fulminea lascia storditi.
Anche Viola è scombussolata. Un lutto, un cambiamento radicale nel territorio, c’è da resettare tutto l’equilibrio emozionale degli ultimi sei anni.
Anche se ti costa affettivamente, non sapendo se lei avverte l’odore del pelo di Kiki nel ciondolo, prova a non indossarlo. E abbi pazienza perché anche per lei è un periodo difficile.

Re: Viola e il lutto
 

P.S.
Considera che l’odore e le mappature territoriali di Kiki lei li avverte: feromoni rilasciati dove si strusciava, le zone dove preferiva mettersi ecc ci sono ancora perché noi evitiamo di cancellare chi abbiamo amato.

Re: Viola e il lutto
 

Grazie provato...nn è quello...pero' i primi giorni era coccolona...nn è che pensa che l'abbia ucciso io....che in un certo senso è vero perché ho autorizzato io la puntura letale..

Re: Viola e il lutto
 

E' mai possibile che una persona che sceglie come nickname "Chou", come nella pasticceria napoletana si chiama il bignè con crema, sia un'assassina? Quando hai autorizzato l'ultima iniezione a Kiki, hai fatto un gesto bellissimo e dolorosissimo per te. Gli hai risparmiato un calvario di sofferenze indescrivibili e insopportabili. Quando (il più tardi possibile) vi rincontrerete lui ti sarà grato anche per tutto il dolore che gli hai risparmiato, oltre che dell'affetto infinito con cui hai saputo rallegrare le sue giornate su questa terra.
Ma Kiki non era solo. Con te vive tuttora, e spero di tutto cuore a lungo e felicemente, anche una gattina, Viola, e adesso é giusto che tu pensi a lei. Il rapporto tra i due, stando a come lo descrivi non era proprio idilliaco: in 6 anni lui non l'ha mai accettata, l'aggrediva, la bullizzava. Lei si è rifugiata per 6 anni tra le tue braccia, ha compensato il terrore che le provocava Kiki con le tue coccole ed il tuo amore. Ora percepisce il tuo dolore, e credo che capisca che è dovuto alla fine di Kiki, "il suo persecutore". E' così azzardato pensare che si senta in qualche modo tradita da te (altro che accusarti della morte di Kiki !) ?

Re: Viola e il lutto
 

Non mi sembra plausibile. Inutile colpevolizzarti e inutile attribuirle

Questo invece mi sembra più plausibile perché dopo 6 anni di convivenza difficile e a volte subita con episodi violenti, l'ambiente è permeato di feromoni di paura rilasciati da lei che ne evocano la presenza e la presenza di uno stato d'animo.
Considera che i feromoni della paura hanno una componente che si lega tenacemente alle superfici che incontrano

Viola in questo momento è molto combattuta da sentimenti contrastanti.
Sentimento=presa in carico da parte della coscienza di un'emozione.
E lei non sa che pesci prendere.

Re: Viola e il lutto
 

Grazie...Leucio mi hai fatto piangere...anche se nn è difficile in questo momento...quindi secondo voi che devo fare...rispettare i suoi tempi o coccolarla anche se lei nn ne ha voglia? Chou è stata la.moa prima gatta...
ee

Re: Viola e il lutto
 

L'amore non si impone, si da nelle forme del possibile, in cambio di niente. Viola è sconvolta, come dice Aletto non sa che pesci prendere. Ha bisogno dei suoi tempi, di recuperare la sua dimensione di vita, ridefinire il rapporto con il territorio, di cui fai parte anche tu (questa è di Aletto :-) ). Io più di consigliarti di esserci, rispettando il suo momento particolare, ma esserci come possibilità, non sono capace, e me ne scuso.
Posso solo prometterti che, quando le cose si saranno messe a posto, verrò a trovarvi con una meravigliosa guantiera di choux alla crema.
Un caldissimo abbraccio

leucio

Re: Viola e il lutto
 

Sempre che tu sia golosa, e che ti faccia piacere, naturalmente...

PS: Leucio è il nome che avevo pensato di dare al mio gatto, poi ne ho scelto un altro (Averno) per evitare pericolose proiezioni e difendere la sua natura felina. Infatti, se avessi avuto un figlio, mi sarebbe piaciuto chiamarlo Luciano. Lui (Averno) invece è un gatto, e voglio riuscire a garantirgli una vita quanto più da gatto è possibile. Anche se mi scappa spesso di chiamarlo "il mio fratellino felino".

Re: Viola e il lutto
 

Se chiede distanza non la coccolare. Aspetta. Lei intanto sa che ci sei, segue i tuoi movimenti in ogni momento anche se sta in un’altra camera. Sei vita nel suo territorio, ma il momento è delicato.