Re: Una legge che impone di lasciare i micini nelle colonie, è vero?
Ti spiego per quello che ne so io e per come agisco io come gattara di associazione. La tizia del treno ha ragione su tutti i fronti. I gattini nati in colonia "dovrebbero" essere lasciati nella colonia. Uso il condizionale perché poi a tutti gli effetti nessuno lo fa, o meglio, se i mici sono gestibili e magari a rischio di vita, li preleva con la scusa di curarli e poi cerca loro una casa. Ma è meglio, davvero, se tutto questo lo fa senza troppa pubblicità. L'Asl potrebbe non condividere questa decisione. E' un paradosso, lo so, ma anche da me funziona così.
Per quanto riguarda il modulo, mi spiace, ma la tipa ha ragione anche su questo. Noi volontarie lo usaimo un po' come deterrente per quelle persone che adottano con superficialità, ma a conti fatti, se l'affidatario non si attiene a quelli che "sarebbero" (uso ancora il condizionale) i suoi doveri, non puoi muovere alcuna azione legale per sottrargli l'animale. Il modulo, di per sè, non ha alcun valore legale. Se ci pensi bene, quante persone conosci a cui son stati portati via animali facilmente? Anche a fronte di un modulo firmato. Neppure i canili hanno facilità in queste cose.
Il discorso è un po' complicato, ma è così.
Baldo...canterò il tuo nome come la valle canta l'eco delle campane; ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
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