Quote:
Originariamente inviato da maryhel
grazie mille kiwi per la tua risposta.
Riguardo la tua domanda sui parassiti, si sono stati controllati e da poco messo anche l'antiparassitario, quindi non è quello.
|
che tipo di antiparassitario hai messo? alcuni tipi non coprono per tutti i possibili parassiti (i.e. acari delle orecchie) che possono dare sintomi simili alle intolleranze alimentari.
come dice K&M, la probabilità che 3 gatti su 5 manifestino una intolleranza alimentare è abbastanza bassa, quindi secondo me sarebbe il caso di prendere in considerazione anche altre cause.
se i tuoi veterinari non ti piacciono, cercane altri, magari un pochino più lontani, a cui fare riferimento per i problemi seri.
quando ho avuto la micia con dermatite da stress, anche a me era stata prospettata una possibile intolleranza alimentare. per verificare ho cambiato alimentazione per un periodo, orientandomi su un monoproteico sia come umido che come secco.
escludi pollo e pesce che sono gli alimenti in assoluto più allergizzanti; come fonti proteiche vanno bene agnello, cervo, quaglia.
per gli umidi esistono delle linee apposite (soloquaglia e unipro) che trovi sia ai pet che online.
per le crocche, leggi bene gli ingredienti, anche alcuni prodotti che si spacciano per monoproteici, poi aggiungono grassi di pollo o di origine animale non ben identificata.
Io mi sono trovata bene con la linea fitness della trainer e con schesir all'agnello.
per aiutare i mici anche a livello dermatologico, puoi usare degli integratori alimentari come il ribes pet, che esiste in gocce e in perle. basta aggiungerlo nella pappa umida una o due volte al giorno, per almeno un mese. non ha controindicazioni.
se i mici lo mangiano, puoi dare anche lievito di birra in pastiglie, 1-2 al giorno, come integratore.
chiedi al vet che faccia una eventuale cultura del pelo per controllare che non ci siano micosi o funghi.