[sumire_iwaya]

... ed è uno strazio.
Non passa giorno che non pensi a te, che tu non sia il mio primo pensiero come apro gli occhi la mattina e l'ultimo pensiero che mi accompagna, più o meno dolcemente, quando vado a letto. Ieri sera, un mese fa, passavamo gli ultimi momenti felici insieme, sulla poltrona... e quante coccole e bacini sotto il mento che ti sei preso ! Come sempre mi hai fatto un mare di fusa, mi hai fatto sentire speciale, come se fosse La tua unica umana. E se ripenso all'amore incondizionato che mi hai donato per 11 mesi mi convinco seriamente che siano stati i mesi più felici della mia vita, i più ricchi e intensi, abbiamo passato giorni insostituibili insieme, io e te.
Se ripenso a tutte le volte che mi mettevi i gommini in faccia, a tutte le volte che allungavi le zampine verso di me per essere preso in braccio, se ripenso ai versetti che facevi quando ti davo la buonanotte mi sembra di sentire ancora la tua vocina, il suono rumoroso delle tue fusa, la morbidezza del tuo pelo... per non parlare del tuo nasino rosa ! Ogni volta che mi avvicinavo al tuo musetto me lo incollavi alle labbra, quello era il nostro modo di salutarci. E sono tutti pensieri che dovrebbero ricordarmi quanto siamo stati bene insieme, quanto sono stata fortunata ad incontrarti, invece fanno soltanto male... Fanno male perchè so quanto ho perso, perchè so che non amerò mai più un altro gatto quanto ho amato te: gatto è la forma con cui ti identifico quando parlo con gli altri, ma per me rappresenti ben altro. Non mi vergogno di dire che non ho mai AMATO nessuno, di nessuna specie, quanto ho amato te... e ti amo tutt'ora, per questo non riesco a smettere di piangere.
Non passa giorno che non speri che tutto questo sia soltanto un brutto sogno. Mi manchi Pablo, mi mancherai per sempre.