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Vecchio 12-03-2016, 22:24   #17
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Maldiluna
Cucciolino
 
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Predefinito Re: DISPERATA per ostruzione biliare da calcolosi in gattina anziana.

La principessa è ancora con me! Grazie a tutti per le vostre risposte s scusate se sono sparita. Ma ho avuto una settimana difficile, sono anche corsa di gran carriera dallo psichiatra solo per poter parlare di lei con qualcuno teoricamente imparziale. Mi aggiro come lo spettro di una larva per casa, arrovelladomi il cervello cercando di capire cosa fare.
Lei si è un po' ripresa ma la mia ansia non molla mai, ha dita uncinate che credo si siano fuse con le mie costole ormai, e si diverte a togliermi il fiato ogni volta che mi sembra di vederle anche solo l'ombra di un'espressione meno serena sul musetto.

Ho cercato aiuto anche su un forum veterinario e ricopio qui quanto scritto per rendere anche voi partecipi. Scusate il copia incolla ma il medico mi ha messo sotto una buona dose di calmanti per aiutarmi a recuperare il sonno e sono stanca:

"Da quando ho scritto la situazione si è stabilizzata tanto che il vet che aveva inizialmente puntato sull'operazione ha detto che se il vomito si è fermato e la gattina è in buone condizioni allora è meglio accantonare l'idea della chirurgia e monitorare la situazione. Lei fino a martedì è stata bene, sembrava stare recuperando bene, tanto che ha anche inseguito e "picchiato" la micia giovane. Ieri e oggi però, pur preservando tutte le sue funzioni e anche un buon appetito, si è andata gradualmente "smosciando". Oggi è stata strana ed in particolare poco calorosa nei miei confronti, come se non mi volese vicino e la cosa mi ha subito allarmato perchè sono 18 anni che noi viviamo in simbiosi e di solito le basta sentire la mia voce per fare le fusa (l'idea che a causa del fatto che le somministro le terapie e la porto dal veterinario la mia presenza non le possa piùù essere di conforto è intollerabile)."

Un utente mi ha consigliato la terapia con l'acido ursodesossicolico.

Grazie per questo importante suggerimento. Appena letto ho chiamato subito la mia veterinaria ma lei mi ha detto che lei ed il collega, consultato per l'ecografia, avevano già escluso l'impiego di questo farmaco. La spiegazione non è stata molto chiara però. Io sono una che vuole sapere tutto nei dettagli. Stasera le ho riparlato della cosa ma lei mi ha detto che non vuole azzardarsi a prescrivere questa cura senza un ulteriori esami del sangue ed ecografia per riverificare la posizione del calcolo. Documentendomi un po' in rete ho letto che se l'ostruzione biliare è totale allora il farmaco è assolutamente da evitarsi mentre è raccomandato in caso di ostruzione parziale.
L'ostruzione totale dovrebbe produrre feci acoliche, bianchicce, color creta... le sue feci invece per il momento sono normali. Riferito anche questo fatto ma la veterinaria ha ribadito che l'aspetto delle feci non è una garanzia sufficiente, così domani la piccola ripeterà gli esami e io sono angosciatissima perchè lei risente sempre molto dello stress e un'altra cannula in vena dopo poco più di una settimana ho paura la debiliti ancora di più. L'appuntamento per l'eco è lunedì pomeriggio. Troppo distante? Sto impazzendo, non so se faccio bene a fidarmi o meno. la fiducia è il mio punto debole, non sono fisiologicamente in grado di farlo per davvero. Ho visto troppe brutte cose ed ho sempre l'impressione che prendermi al meglio cura della mia piccola significhi dubitare di tutto e tutti.

C'è un veterinario in grado di dirmi se questo approccio è quello migliore o no? La mia veterinaria è anche mia amica da decenni ma il nostro è un rapporto complicato e siamo diverse come il giorno e la notte. Nove volte su dieci litighiamo e io ho sempre paura di non riuscire a tutelare al meglio la mia gatta, di non spiegarmi bene, di essere o troppo paranoica o troppo superficiale se non puntualizzo sempre tutto.

Come detto sopra al momento la chirurgia è passata in seconda linea ma sai, quello che dici tu è esattamente quello che ho SEMPRE pensato anch'io. Poi ho realizzato che la paggiore delle ipotesi non era che non sisvegliasse dall'anestesia, ma che si svegliasse solo per vivere un mese o due di patimenti tra cicatrici, esami, flebo, ricovero lontano da casa... e questo non posso permetterlo. Quello che posso dire con sicurezza è di averla resa una micia felice e se proprio deve andarsene (ed io venderei l'anima al diavolo perchè non accada) voglio che la morte non sia un porre fine alle sue sofferenze in extremis quanto un riuscire a prevenirle per quanto possibile."


E questo è quello che ho postato pochi minuti fa: "Ciao a tutti. Le analisi sono state rimandate e lunedì perchè giovedì notte ha avuto un po' diarrea eabbiamo preferito non portarla fuori con questo freddo. Lunedì dovrebbe ripetere analisi ed ecografia ma la cosa si svolgerebbe in questo modo: 10:00 analisi e flebo dal mio veterinario fino alle 14:00 circa poi ecografia nell'altro studio e quindi altro viaggio in macchina e altro spostamento. In questi giorni mi ha fatto chiaramente capire che non desidera più essere punzecchiata e manipolata visto che le si sono un po' riacutizzati i dolori cronici che ha all'anca e alla zampa destra dopo l'ultima visita, anche se io l'ho vestita, coperta e mi sono portata dietro anche il suo cuscinetto termico. Quando la porto da veterinario sembra che stia trasloccando.
Quindi mi domandavo, le analisi e l'eco le ha fatte il 29 febbraio... è giusto ripeterle adesso o è troppo presto perchè sia cambiato qualcosa? Rischio di destabilizzarla troppo? Voglio ottimizzare gli esami in modo da non sfinirla inutilmente. Che fareste? La mia opzione preferita al momento sarebbe buttarmi dalla finestra ma non credo le sarebbe di qualche utilità.
Una parolina please?"


Scusate ancora il copia incolla ma faccio davvero un po' di fatica a riordinare le idee.
Grazie per la gentilezza.
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