Re: James Bonolis - Ovvero, come mi stanno sui marroni gli esseri umani
Sta storia va di male in peggio.
Sto parlando con la stallante, sembra che James non sia così casaligno come sembrava: si, gli piace stare in casa, adora gli umani, ma non apprezza il "restare chiuso fisso". Vorrebbe la comodità di entrambi i mondi (casa e fuori). Che sia perché è sempre stato abituato così (quattro anni all'aperto, ti segnano il carattere) che sia perché è ancora intero, o che sia per entrambe le cose, non si sa.
A sto punto, mi chiedo se quella sia sempre stata la sua vita: una casa dove stava, e dove faceva dentro/fuori quando voleva, magari gente di campagna per cui "la sterilizzazione è un'optional", e che sia capitato da me per vari motivi (gente che è andata in ferie e lo ha mollato fuori, oppure la classica vecchietta che sfamava il gatto e poi è deceduta, o lui che si è soltanto allontanato troppo dalle sue zone).
La fortuna è che la vicina di chi lo ha in stallo vorrebbe adottarlo, ma continuerebbe con le sue abitudini di prima: dentro fuori quando vuole (sperando che stia più rilassato dopo la sterilizzazione). La zona dove starebbe è comunque abbastanza sicura, la stallante potrebbe continuare a tenerlo d'occhio se serve, ed almeno starebbe meglio di come sta ora. Non è la soluzione perfetta che si potrebbe avere, ma non posso sperare in altro.
Sempre se non ritorna fuori la sua vecchia famiglia.
Non è possibile possedere un gatto. Nella migliore delle ipotesi si può essere con loro soci alla pari (Harry Swanson)
|