Discussione: Newton è sul ponte...
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Vecchio 19-09-2016, 22:03   #6
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SerenaF
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Predefinito Re: Newton è sul ponte...

Sai, c'è un bellissimo (e tristissimo) racconto di James Herriott che parla di una micina randagia che ogni tanto va a trovare una ricca signora, mangia un po' del cibo che la donna le lascia e, di quando in quando, decide di concedersi un momento di lusso inaudito spingendosi fino in salone e sedendosi davanti al camino per assaporare un po' di caldo e di comodità. Un giorno la micina arriva, barcollando e portando in bocca un gattino di poche settimane, per poi lasciarsi andare esausta davanti al fuoco del camino: l'intervento di Herriott, per quanto tempestivo non riesce a far nulla, perché la gatta è ormai all'ultimo stadio di un tumore che l'ha prosciugata, ma il gattino si salva e cresce fino a diventare un panterone irriverente (l'incubo dei bassotti della signora) e vivacissimo. L'epilogo della storia avviene un anno dopo con il figlio della gattina già bello cresciuto e queste sono le sue parole: Era troppo pensare che la piccola creatura morente, con gli ultimi residui delle sue forze avesse portato il gattino nell'unico rifugio di agi e tepore mai conosciuto, nella speranza che lì provvedessero al piccolo? Sì, forse era troppo. O forse no; come non è troppo pensare che Newton, sentendosi malato e prossimo alla fine, abbia cercato conforto presso quegli umani da cui non si era mai lasciato sfiorare, ma che sapeva essere buoni.
E' stato il suo modo di dirti che ti voleva bene, che si fidava di te e di salutarti.
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