Discussione: Vaccino gatto adulto
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Vecchio 08-03-2019, 10:51   #8
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Predefinito Re: Vaccino gatto adulto

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Originariamente inviato da Malinka Visualizza Messaggio
Certo che hai detto che "vaccinare è sempre una cosa buona".

...
Semplicistico esattamente come dire che vaccinare è sempre una cosa buona o che è necessario...tout court.
Hai ragione, sostituisco "sempre" con "la maggior parte dei casi".

Quote:
Originariamente inviato da Malinka Visualizza Messaggio
E' illusione pensare che la copertura vaccinale sia totale; nessun vaccino, né per animali, né per umani, nessuno copre al 100% dal rischio di contrarre, magari (ma non sempre) in forma attenuata la malattia dalla quale si cerca protezione.
Ma se una persona si sente tranquilla vaccinando, giusto che lo faccia.
Certo, infatti riporto un estratto preso da questa fonte:

In termini di vaccini core felini, è importante realizzare che la protezione fornita dai vaccini contro FCV e FHV-1 non è pari a
quella raggiunta dai vaccini contro FPV. Quindi non ci si deve aspettare che i vaccini core per la malattia respiratoria felina forniscano
la stessa robusta protezione e neanche la stessa durata di immunità dei vaccini core del cane. I vaccini contro FCV sono stati allestiti
per produrre un’immunità cross-protettiva* contro diversi ceppi di FCV; tuttavia, è ancora possibile che animali adulti vaccinati si
infettino e si ammalino (Pedersen et al. 2000, Schorr-Evans et al. 2003) [EB1]

...

[...] gli animali
anziani possono non riuscire a montare una risposta immunitaria primaria efficace nei confronti di antigeni nuovi che non hanno
mai incontrato prima (Day 2010) [EB1]. Studi su cani e gatti inglesi vaccinati per la prima volta contro la rabbia per la movimentazione
hanno chiaramente dimostrato che negli animali più anziani non si riusciva a raggiungere il titolo anticorpale richiesto per legge
(Kennedy et al. 2007) [EB1].



*In animal models, cross-protection by vaccines based on conserved antigens does not completely prevent infection, but greatly reduces morbidity, mortality, virus replication and, thus, viral shedding and spread.


Quote:
Originariamente inviato da Malinka Visualizza Messaggio
Io dico solo che se avessi un gatto di 6 anni eccetera eccetera non lo farei vaccinare.
Esattamente come non faccio vaccinare i miei, né che abbiano 0 mesi, né che abbiano cent'anni.
Avendo sottolineato che nei gatti anziani (anche se 6 anni per me non è anziano) possano sorgere dei dubbi sull'utilità del vaccino o meno, inserisco la conclusione sempre presa dalla fonte che ho citato.

Come si può analizzare il rapporto rischio:beneficio della vaccinazione?
L’analisi del rapporto rischio:beneficio in realtà si applica solo alla scelta dei vaccini non-core, dal momento che è dato per
assodato che tutti i cani e tutti i gatti (non importa dove o come vivono) devono ricevere i vaccini core (inclusa la rabbia in
aree endemiche)
. L’analisi del rapporto rischio:beneficio viene fatta per il singolo animale, prendendo in considerazione cosa
vi ha detto il proprietario circa la sua abitazione, l’accesso all’esterno, i viaggi e la frequenza del portare l’animale in pensione,
l’esposizione ad altri animali (es., parte di un ambiente domestico con più animali), ecc. I rischi da considerare sono: (1) il
rischio di reazioni avverse in seguito a vaccinazione; (2) il rischio di eseguire una procedura medica non necessaria; (3) il
rischio che l’animale si infetti con l’agente infettivo in base alle conoscenze scientifiche sulla prevalenza della malattia nella
vostra area; (4) il rischio di sviluppare malattia clinicamente manifesta in seguito all’infezione. I possibili benefici da considerare
sono: (1) se il vaccino può proteggere l’animale dall’infezione se il suo stile di vita o la sua localizzazione geografica sono tali
da rendere possibile l’esposizione a quell’agente infettivo; (2) se il vaccino può ridurre la gravità dei segni clinici se l’animale
si infetta; (3) se l’animale che viene vaccinato contribuisce all’immunità di popolazione.


Io mi rendo conto di aver generalizzato troppo utilizzando il termine "sempre" e mi rendo altrettanto conto che la situazione della gatta di 6 anni, in salute e che vive in casa è abbastanza tranquilla e potrebbe anche vivere bene senza essere vaccinata. Ma non sono d'accordo nel giustificare la non vaccinazione solo perché potrebbe non coprire effettivamente al 100% il rischio di ammalarsi.

Concludo con una piccola sintesi presa dal documento che ho già citato:
Il messaggio
più importante del VGG è quindi riassunto nella frase seguente:
Dobbiamo puntare a vaccinare ogni animale con i vaccini core.
I vaccini non-core non devono essere somministrati più spesso di quanto ritenuto necessario.


There are two means of refuge from the misery of life: music and cats.
Matisse sempre con me
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