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Vecchio 21-11-2022, 19:16   #1
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Silvia7
Cucciolino
 
Utente dal: 11 2022
Messaggi: 5
Predefinito Aiutatemi a comprendere la morte della mia gatta

Ciao a tutti.
mi sono iscritta solo per scrivere questo post. Ho bisogno di sapere come è morta la mia Kira e se avrei potuto evitarlo, se poteva essere salvata.
Vi prego di essere sinceri.

Kira aveva 10 anni, nessun problema di salute se non una volta le pulci nel 2018 risolte con Bravecto e da piccolina e di nuovo a inizio di quest’anno diverse croste, lesioni che si procurava grattandosi troppo (mai chiarite come origine, forse dermatite alimentare).
A febbraio di quest’anno la porto dal veterinario per queste croste multiple, in testa e sul collo, si grattava in continuazione.
Il Vet parla di dermatite alimentare, facciamo valori del fegato e sono super a posto, le cambio alimentazione.
Nulla da fare, ci portiamo avanti questo problema per sei mesi fino a che a giugno
il Vet decide di farle mezza fiala di cortisone.
Verso luglio a distanza di un mese migliora.
Sempre a luglio, a fine mese, però, ha uno strano episodio (ora capisco essere neurologico): di notte inizia a miagolare in continuazione mentre dormo, pretende di starmi addosso prima coccole e poi diventava aggressiva senza motivo, la sposto dal letto ma continua a miagolare.
Una notte in bianco di cui ho dato la colpa al caldo estremo di quei giorni, sotto consiglio del Vet e di una mia amica che ha gatti.
Qualche giorno e si riprende completamente.

Poi improvvisamente, venerdì 11 novembre sera ha la prima crisi epilettica generalizzata con convulsioni.
La porto immediatamente dal veterinario, non le fanno esami, mi dicono solo che è anziana che succede, che può essere tante cose compreso un tumore e mi prescrivono Keppra sciroppo (pensando che non avrebbe avuto altre crisi subito).
È sera tardi non trovo il farmaco, il giorno dopo, avendo Kira avuto altre crisi, sia parziali sia generalizzate e avendo io letto molto nel frattempo riguardo questo, chiamo la clinica perchè vorrei almeno che le facessero esami sangue e chiedo se il farmaco sia giusto.
A quel punto mi dicono di non portarla per evitarle uno stress inutile e mi dicono di passare a prendere da loro il barbiturico Soliphen.
Dosaggio due volte al giorno, 30mg in tutto per una gatta di 4kg.
Alle 18 di sabato inizio a darle subito il Soliphen.
La situazione non migliora, anzi.
Domenica pomeriggio la porto per gli esami del sangue: tutti perfetti tranne piastrine e reticolociti.
Il vet mi fa capire che è qualcosa al cervello, una neoplasia.
Per poter fare il prelievo alla giugulare, l’ha sedata e poi risvegliata con antidoto.
Al risveglio ha subito avuto una crisi parziale con molta bava.
Mi dice di continuare con il Soliphen allo stesso dosaggio e vedere se le crisi si fermano.
Portata a casa la situazione precipita.
Diverse crisi parziali poi di notte tante crisi generalizzate con convulsioni sempre più forti e brutte, in una, nonostante io fossi sempre presente e le tenessi il muso lontano da resto del suo corpo, si è incastrata la zampa nella bocca serrata per diversi minuti.
È stato atroce.
Aveva crisi ormai ogni mezz’ora.
La porto dal veterinario e mi dice che non si può fare altro che l’eutanasia.
Prima della sedazione ha avuto anche un’altra crisi e quindi l’ho salutata senza che lei fosse cosciente ma con gli occhi pieni di paura e dolore.

Quello che vorrei sapere è se ho sbagliato qualcosa.
Sicuramente a luglio ho sbagliato.
E se il vet ha sbagliato qualcosa da venerdì, magari facendole gli esami subito non l’avrei riportata domenica.
Ho paura che lo stress di domenica del prelievo sedazione etc l’abbia fatta aggravare irrimediabilmente.
E poi davvero l’eutanasia era l’unica cosa che si poteva fare?
E poi il problema alla pelle può essere collegato al resto? Era un sintomo del tumore?

Grazie.

Ultima Modifica di Silvia7; 21-11-2022 at 19:18.
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