Discussione: Gattino Vietnamita
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Vecchio 21-06-2023, 07:30   #83
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Stefano
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Predefinito Re: Gattino Vietnamita

Dopo diversi giorni di silenzio mi sento di rendere integralmente pubblica la mia situazione.
Ho 62 anni e sono un malato oncologico, a gennaio 2022 le biopsie hanno diagnosticato un tumore prostatico avanzato di altissimo grado Gleason 9, con purtroppo estensione extraprostatica, quindi tumore uscito dalla prostata che e' gia' in diffusione nel corpo.
Mi ero recato in Viet Nam per fare un viaggio turistico di 45 giorni per distrarmi un poco dai brutti pensieri con i quali sono costretto a convivere ogni giorno e ogni notte, e come ho precedentemente raccontato mi e' capitato l' episodio del gattino.
Qualcuno pensera', ma allora sapendo in che condizioni di salute ti trovi, senza certezze sul futuro e senza poter conoscere il tempo che ti resta da vivere, perche' ti sei preso questo impegno ? E io rispondo che amo profondamente gli animali e non potevo rimanere insensibile davanti all' abbandono in strada di una creaturina piccola e indifesa che senza il mio intervento sarebbe morta nel giro di pochissimo tempo.
Ho effettuato alcuni passi importanti, 15 giorni fa' ho scritto una e mail alla Signora Michela Brambilla di Forza Italia, spiegando la situazione in cui mi trovo riguardo la mia salute e al gattino, chiedendole la possibilita' di un suo intervento per un aiuto burocratico, un permesso speciale, un lasciapassare, per potere tornare in Italia al piu' presto con il gattino. Al momento non ho avuto nessuna risposta.
Questa mattina mi sono recato all' Ambasciata d'Italia ad Ha Noi, ho parlato con una funzionaria, esibendo le certificazioni mediche che attestano la mia malattia oncologica, il libretto del gattino con l' impianto del microchip e le vaccinazioni effettuate, chiedendo loro un intervento per aiutarmi a tornare a casa il prima possibile date le mie condizioni di salute ma portando con me il gattino....un permesso speciale, un lasciapassare, qualsiasi tipo di carta...
risultato zero, mi hanno risposto che non ci possono fare niente...sono molto deluso ed amareggiato...
se non altro ho avuto la minima soddisfazione di gridargli in faccia che e' una vergogna che io debba passare questo calvario per potere portare in Italia il mio gattino mentre ogni giorno in Italia entrano liberamente migliaia di clandestini senza documenti e senza nessun genere di controlli sanitari.
Purtroppo non sto' bene , i sintomi della malattia progrediscono, ho forti dolori ossei nella zona del bacino e temo che la malattia stia gia' intaccando le articolazioni, il clima del Vietnam complica le cose, ed io sarei costretto a restare qui' almeno fino a meta' ottobre in queste condizioni. Sono senza copertura sanitaria assicurativa, in quanto sarei dovuto restare in Vietnam solo fino all' 8 maggio.
Il 4 luglio ci sarebbe il prelievo del sangue del gattino, da inviare poi in Europa per la titolazione degli anticorpi, tempo di attesa 3 mesi dalla data del prelievo.
Ma io come faccio a restare qui' fino a meta' ottobre ?
Devo morire qui' in Vietnam ?
Ora io devo prendere una decisione, non posso continuare in questa situazione, se torno a casa, e ne ho assoluta necessita' , saro' costretto ad abbandonare Tom per strada ( il gattile e' stracolmo e non accettano altri animali ) e il solo pensarci mi fa' morire di crepacuore, oppure tentare di restar qua' fino a meta' ottobre con tutti i grandissimi rischi dettati dalle mie condizioni di salute, e gia' da diversi giorni non mi sento bene.
Stefano non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima