@ Sandro
Qualsiasi testo universitario spiega come funziona l'apparato digerente del gatto, la sua natura di "carnivoro obbligato" (per le sue origini di predatore del deserto assume la maggior parte dei liquidi di cui ha bisogno dalla carne delle prede), e quindi la difficoltà, per non dire problematicità, di un'alimentazione che sia caratterizzata da una presenza sensibile di cereali (es. riso) et similia (patate e piselli).
I principali problemi dei testi universitari sono:
* non sono scaricabili gratuitamente on line;
** costano un botto di soldi.
Allora, come fare per informarsi in maniera accessibile ma scientificamente corretta?
Oltre alla Guida pratica all'alimentazione industriale, che puoi scaricare gratis dalla sezione del Forum in cui ci troviamo, e che è una buona e corretta sintesi utile per chi muove i primi passi in un mondo così complesso e ricco di insidie come quello dei prodotti industriali, ti posso consigliare, se me lo permetti, due letture che sono state per me illuminanti, per chiarezza e ricchezza espositiva e per la capacità di coniugare un alto livello di competenza e conoscenza scientifica con una "buona pratica" sul campo.
Sono le prime cose che ho letto quando mi sono cominciato a porre il problema di cosa davo davvero da mangiare al gatto che è con me, e mi piace condividerle con te e con chiunque sia interessato all'argomento: del resto, se scriviamo qui è per interrogarci e trovare insieme il modo migliore per garantire un buona salute per i nostri compagni di vita a quattro zampe, e non per fare polemiche infantili e personalistiche.
La prima cosa in assoluto che ho letto, è stato questo blog, ormai inattivo da qualche anno, aperto da una biologa di Trieste, molto attiva nella lotta contro la sperimentazione sugli animali, spudoratamente amante dei gatti e collegata ad una serie di strutture di volontariato molto attive nella sua città.
Ai tempi (tre anni e mezzo fa, era possibile scaricare in pdf un ottimo opuscolo (che ho scaricato sul mio computer), ma oggi puoi ricavarlo dai collegamenti che troverai nella pagina cui ti porterà, se sei interessata, il link che ti copio qui sotto:
http://biologiribelli.blogspot.com/p/gatti.html .
Sempre navigando in rete, mi ero imbattuto in Micimiao (il sito, non il forum), che aveva un link (oggi sparito) che portava a questo sito:
https://catinfo.org
Questo sito è curato da una veterinaria californiana, che offre un'ottima serie di riflessioni e di spunti per farsi un'idea più precisa di come "funziona" un gatto, e cosa è opportuno evitare per farlo sviluppare e vivere il meglio possibile.
Osservo di sfuggita che la curatrice del sito è una barfista convinta, ma da studiosa e da persona intelligente, considera sempre la possibilità che i suoi lettori facciano scelte diverse.
E le rispetta, al punto che, nel corpo dell'elaborato trovi addirittura un link che porta ad un altro documento, in cui si danno consigli su come passare da un'alimentazione basata sul secco ad una basata sull'umido industriale.
Last but not least, come dicono gli inglesi bene educati, se seguirai le discussioni in materia di alimentazione su questo sito, puoi sempre trovare utili spunti dagli interventi di utenti come babaferu e Aletto (per citare quelle che mi hanno fornito in questi miei primi mesi sul Forum delle utilissime indicazioni).
Spero di esserti stato utile (almeno ci ho provato).
Con affetto e amicizia