Discussione: Un anno di Runa
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 07-03-2024, 11:50   #5
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,492
Predefinito Re: Un anno di Runa

Quote:
Originariamente inviato da Mimas Visualizza Messaggio
......
Certo fuori è¨ un altro mondo e ha stimoli nuovi, la sua voglia di uscire aumenta con il sole e il bel tempo, quando è¨ freddo e piove non pare molto interessata ad uscire..
Fuori, con l'esterno, ha la stessa attrazione che ha un cane col suo umano di riferimento. Noi infatti non siamo così necessari ad un gatto

Quote:
Originariamente inviato da Mimas Visualizza Messaggio
....Purtroppo che il gatto non sia un cane è vero, ben inteso la adoro, ma come ho scritto uno può girarmela come vuole, ma l'interazione uomo cane è tutt'altro.....
Ti sei mai chiesto il perché? In altre parole chi è il cane, e chi è il gatto?

Quote:
Originariamente inviato da Mimas Visualizza Messaggio
Ora chiedo, ma secondo la vostra esperienza, troncare con le uscite non sarebbe traumatico per lei? Ammesso sempre che ci riesca, perchè il primo a essere felice di vederla fare ciò per cui è nata sono proprio io, insomma è una gatta europea, non di razza selezionata per la sola vita chiusa in casa come altre razze.
Penso che nessuna razza di gatto o di cane, sia idonea alla vita chiusa in casa. Questo vale a prescindere dalla vita che gli viene fatta vivere, a meno che gli sia facile rinunciare ad esprimersi. Anche un toy qualunque avrebbe necessità di interazione con i suoi consimili, anche se in questo caso ha un ruolo importante la selezione genetica e la risposta inibita alla socializzazione.
Ma ti dico inoltre che ci sono "cani da cani" e "cani da esseri umani", questo di solito lo si valuta nelle aree di sgambo dove in precedenza sono stati altri cani, alla presenza - ma lontana- degli occhi attenti di un educatore cinofilo per molti giorni se non mesi. Poi si capisce se il soggetto è adatto all'adozione o, viceversa, alle difficoltà a cui andrebbero incontro gli eventuali adottanti.

Tornando alla tua domanda la mia risposta è sì. Troncare di netto la possibilità di esprimere ciò che si è non fa mai bene. Che poi si possa adattare è un altro discorso, ma non sappiamo il prezzo che paga.

Il legame che ha un gatto col territorio -che ci includa o no- è lo stesso legame che ha un cane col suo umano di riferimento: il cane con noi fa gioco di squadra anche se parte correndo e si allontana e poi torna, il gatto fa gioco di squadra col territorio indipendentemente dalla nostra presenza. Azzardo una metafora: c'è la stessa differenza che c'è tra un giocatore di calcio ed un nuotatore o uno che tira con l'arco.
Aggiungo che evolutivamente uno ha una società strutturata, l'altro è un solista socievole ma con chi vuole.


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima