Re: Romeo irrequieto, come capire cosa non va
Forse è stato un errore sperare che la pancia un po' più piena sarebbe stata sufficiente a depistare il vero desiderio.
Cominciamo a pensarli non solo come gatti, pet, bellissimi, ecc ecc, ma a vederli come esseri desideranti. Su questo punto l'etologo Marchesini insisteva molto.
E' il desiderio a muovere la vita, non la necessità.
Perché poi, quando la necessità è stata appagata, resta da appagare il desiderio che vediamo bussare alla loro porta con insistenza.
L'aggressione è la conseguenza piuttosto logica ad una impossibilità di esprimere ciò che è rimasto non solo inespresso ma anche soppresso.
Spero che il catio possa risolvere.
Lui ha vissuto i primi due mesi come gatto libero. Sono pochi? Rapportati all'età evolutiva umana sì, ma alla vita di un gatto o qualunque altro animale no -eccezion fatta per i primati e pochi altri-.
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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