Re: Vendita gatti non di razza, come funziona la legge in merito?
Tutto molto vero Zampetta, ma all'interno delle varie associazioni quanti sono a conoscenza della differenza tra allevatore e scucciolatore?
Quello di associazioni, gattili ecc non è un mondo che frequento, ma mi viene da pensare a una mia amica che lavora in canile ed è coinvolta in vari progetti di recupero cani abbandonati e che un anno fa si è prodigata nella ricerca di un cucciolo di yorkshire per sua madre.
Risultato? L'allevatore a cui si è rivolta poteva sembrare anche meraviglioso, ma era un soggetto a cui io non mi sarei mai rivolta. Allevava almeno 4 razze diverse in boxe all'aperto (tutte razze toy tra l'altro, quindi per cui la socializzazione con l'uomo e la vita in casa sono fondamentali) vendeva a prezzi decisamente contenuti che aumentavano con richiesta del pedigree, faceva adottare cuccioli a famiglie che li avrebbero messi nelll'uovo di Pasqua, letteralmente, per il loro bambino, e via così.
Ho provato a metterla in guardia, ma mi sono sentita respinta e ho desistito. Questo per dire che si tratta di una persona attiva nel mondo cinofilo e se lei non ne sa nulla e nessuna delle persone che frequenta in ambiente lavorativo/cinofilo l'ha messa in guardia niente mi fa supporre che, a livello generale, chi si occupa di gestione di animali abbandonati si interessi anche all'allevamento, proprio perché vittime del pregiudizio comune sugli allevatori che, magari inconsapevolmente, tendono a portare avanti.
Mi chiedo se anche gli allevatori seri possano lavorare in questo senso, facendosi conoscere maggiormente dal pubblico in qualche modo, ma non saprei suggerire fattivamente come.
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