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Vecchio 22-02-2019, 12:22   #35
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Aletto
Supergatto
 
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Predefinito Re: L’incredibile intelligenza del gatto

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Originariamente inviato da Muset2005 Visualizza Messaggio
......... Forse, vivendo in un appartamento e senza terrazzo, questa possibilità scompare. Ovviamente il gatto sta bene comunque, a livello di salute e del suo rapporto con gli umani, ma forse queste sue caratteristiche intrinseche si vanno a perdere.

Ieri sera ho letto il capitolo 7, "I Gatti tra di loro". In un estratto che mi ha colpito molto, si discuteva di come un maschio intero non sarebbe mai addomesticabile. Proprio per questo motivo, i maschi domestici tendono a essere sterilizzati entro i 6 mesi di vita, evitando che il testosterone entri in circolo: così facendo, si comporteranno quasi come femmine sterilizzate. E anche qui, non posso non ricordarmi del mio ragazzo che, una volta conosciuto Matisse, mi chiese perché lo avevamo castrato. Lui ha un grandissimo giardino e vive in un paesino, vede tantissimi gatti in giro e mi ha sempre fatto notare come i maschi fossero inavvicinabili. Così facendo snaturiamo l'animale? Sicuramente sì, ma qui si entrerebbe in un discorso piuttosto complesso che potrei riassumere con una semplice domanda:
siamo disposti a rinunciare al gatto domestico?

Diciamo che è difficile fare i conti con tutte queste problematiche etiche, soprattutto perché il nostro rapporto con il gatto fatica a definirsi... sappiamo di amarlo, che faremmo di tutto per lui, ma chissà se il nostro amore non gli stia togliendo dei pezzetti di individualità.
Ti do la mia opinione su quanto ho messo in evidenza
Secondo me le caratteristiche intrinseche il gatto, ma qualunque altro animale, non le perde. Semplicemente vengono soffocate per riemergere sotto altri aspetti

Il concetto di domesticazione va preso con le pinze e viene applicato alle specie su cui abbiamo il controllo della riproduzione (detto così brutalmente). Se invece per domesticazione intendiamo essere man-friendly la cosa cambia, il gatto è man-friendly ma non è considerato ancora un animale domestico. Si fa in questo caso un allargamento del concetto di domestico che può portare a fraintendimenti

Alla tua domanda siamo disposti a rinunciare al gatto domestico?
la mia risposta sarebbe questa: l'uomo non è disposto a rinunciare al gatto e a nessun altro animale. Non lo può fare anche se si ritiene superiore a loro, ci uniscono antenati comuni
Li raffiguriamo fin dai tempi delle caverne, li divinizziamo, cerchiamo di imitarli nella danza, sono raffigurati nei nostri indumenti -dal tessuto leopardato alla maglia con le loro immagini-, le maschere, le raffigurazioni teatrali e pubblicitarie con i teriomorfi e via dicendo
Se invece ti rispondo in senso stretto, la risposta è sempre no. Abbiamo bisogno di avere qualcuno da accudire, da proteggere, di cui possiamo godere la bellezza, la compagnia ecc


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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