Discussione: Trauma, i suoi effetti
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Vecchio 29-02-2024, 11:02   #26
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Aletto
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Predefinito Re: Trauma, i suoi effetti

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Originariamente inviato da Iska Visualizza Messaggio
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Mi sono chiesta: come si fa a osservare sperimentalmente una secrezione massiccia di questi neurormoni al momento del trauma, se non nelle more del verificarsi del trauma?

Se il soggetto ha già subito il trauma secondo me non è possibile capire cosa è successo contestualmente al verificarsi del trauma.
A meno che non si induca appositamente il trauma per studiarne effetti e modificazioni ormonali, cerebrali, ecc.

O forse con sperimentalmente devo intendere che lo studio si basa su simulazioni al computer e non è condotto in vivo?


Lo scopo primario della sperimentazione animale era, è, trovare terapie per gli umani; l'utilizzo terapeutico sugli animali è stata una conseguenza secondaria.
Forse adesso si sperimenta anche per trovare cure per animali e se poi vanno bene anche per umani, si utilizzano.
Personalmente non approvo la sperimentazione in vivo, su nessun essere vivente, tranne virus, batteri e parassiti, che avranno magari anche loro una sensibilità di non so quale tipo e grado, ma indubbiamente sono fonte di grandissima parte dei guai nostri e degli animali.
Daje con l' induzione al trauma.
Le modifiche apportate dal trauma restano, infatti si nota che non solo l'amigdala aumenta di dimensioni, ma hanno anche i surreni grossi come una casa. Questi non rientrano nella norma dall'oggi al domani.
Il cortisolo che invece passa in secondo piano durante il trauma per riemergere in un secondo momento durante la fase di stress post traumatico, viene misurato dal suo quantitativo nelle feci. Tutto il resto arriva in un lampo e persiste. Si misura con le tecniche citate ieri. Il sonno durante l'episodio traumatico si monitora con l'actigrafo e con telecamere (quando necessario)
Questi umani che studiano ed apportano miglioramenti alla qualità di vita del soggetto (ieri indebitamente definito oggetto) hanno necessità di maltrattare un altro animale traumatizzato o traumatizzabile?

Sulla sperimentazione in vivo, ricordo che la prima fase è in vitro e l'ultima fase è il "doppio cieco" effettuata sugli umani da un umano ignaro ad un altro umano ignaro per garantire la validità del farmaco.
Quindi la scaletta è questa.

Che poi in ogni settore ci possano essere dei pazzi lo sappiamo, c'è per es l'avvocato che fa assolvere i mafiosi o riduce praticamente a zero la pena di un omicida.

Non capisco perché fare insinuazioni inutili ed accanirsi su metodologie non invasive e su persone che cercano di salvare gli altri animali.
Non ho mai chiuso una discussione, ora ci proverò perché questa discussione non progredisce, sta diventando inutile e faziosa anziché procedere apportando nuovi contenuti.

Chiudo, spero, con un pensiero di Bekoff: Entrando in campo ero già fermamente convinto della questione morale contro la sofferenza degli animali. Se riconosciamo l’importanza della sofferenza degli animali, diventa nostra responsabilità prevenirla o alleviarla quando possibile.


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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