Auguri!
Purtoppo non ho consigli da darvi, posso solo condividere la mia piccolissima esperienza.
La nostra gatta ha avuto due cucciolate, in entrambi i casi abbiamo potuto essere a stretto contatto con loro fin dalla nascita. Drolla ha totale fiducia in noi, ma fino alla 3/4 settimana di vita dei cuccioli, quando ci avvicinavamo al "nido" in sua assenza, lei veniva subito a "controllarci".
La cucciolata dell'anno scorso ad agosto, l'ha fatta spostare verso la terza settimana, a distanza di pochi metri ma in un punto meno raggiungibile da noi. I cuccioli andavano a spasso nel cortile e noi li coccolavamo quando erano fuori, senza destare alcuna preoccupazione da parte della mamma.
Verso la quinta settimana, li ha fatti di nuovo trasferire, in un punto ancora più nascosto ma a due passi dall'ingresso della casa e ha cominciato a portarli dentro e chiedere il cibo nei piattini anche per loro.
Tempo una settimana i gattini dormivano dove gli pareva, spesso vicini ma non c'era più un "nido" ufficiale.
Quest'anno la cucciolata ha avuto un comportamento diverso, verso la terza settimana Drolla ha provato a farli trasferire ma questi qua han fatto come gli pareva, hanno scelto di stare sotto il primo "nido" e la mamma si è adattata.
Col "farli spostare" voglio dire che Drolla non li ha mai presi con la bocca e spostati. Li ha chiamati, usa un suono particolare per chiamarli, lo fa anche ora col figlio di quasi 5 mesi che abbiamo tenuto, e i gattini l'hanno seguita. E' stata una scena fantastica!
Esperienza diversa, più simile alla vostra di ora, della nostra vicina.
Ha anche lei una gatta "da cortile", va a mangiare ma non si fa toccare e resta molto diffidente.
In primavera era incinta e per partorire si è spostata non si sa bene dove, in qualche cortile/casa abbandonata in zona. E' tornata coi cuccioli già grandetti, due mesi o poco meno.
Anche loro diffidenti, mangiano nel cortile ma non si fanno avvicinare e se la vicina fa qualche movimento più brusco o rumoroso, si nascondono.
Io fino alla terza settimana non mi avvicinerei ai cuccioli, il rischio che li sposti è troppo alto.
(Potrebbe comunque spostarli lei, anche senza le vostre "interferenze").
Poi si potrebbe provare a portare il cibo nella cantina, se sono ancora là, un piattino anche per i cuccioli.
Alla mamma fa comodo un aiuto nel periodo dello svezzamento, la nostra dalla terza/quarta settimana era ben felice che i figli si sfamassero con qualcosa che non fossero le sue tette
Lasciava mangiare loro, lei aspettava e lo faceva dopo.
Speriamo che Renée accetti la vostra presenza vicino ai gattini, loro vi potranno associare a qualcosa di positivo - la pappa - e pian piano a qualche grattino e gioco.
Non so se possa essere utile lasciare altri panni in giro col vostro odore, sempre in quel periodo, che magari Renée voglia usare per rinnovare/cambiare la copertura della cuccia...