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Vecchio 01-03-2019, 12:43   #10
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Malinka
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Predefinito Re: Hanno avvelenato i miei due gatti.

Quando sono andata dai CC, ogni volta ho presentato direttamente la denuncia-querela contro ignoti scritta da me, direttamente al comandante; si sono limitati a registrarla e timbrarmi per ricevuta la copia che avevo con me, senza nessun problema.

Invece quando in seguito ho avuto prove inconfutabili (anche fotografiche) di chi fosse il colpevole, ho dovuto insistere parecchio per riuscire a presentare la denuncia-querela perché per mia sfortuna un familiare dell'avvelenatrice era stato in polizia e la famiglia godeva in paese di un'ottima reputazione, sia presso le forze dell'ordine che presso i preti (andavano sempre in pellegrinaggio e facevano laute offerte alla chiesa locale).
Alla fine il comandante ha accettato di accogliere la denuncia-querela perché ho minacciato di denunciarlo alla Procura della Repubblica per omissione di atti d'ufficio.
Solo a quel punto ha accolto la mia denuncia, che per legge avrebbe poi dovuto trasmettere alla Procura entro 48 ore.

Siccome io sono del parere che fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, ho lasciato trascorrere le 48 ore, ma non solo; per eventualmente appesantire la posizione del capoccia nel caso non avesse fatto il suo dovere...ho atteso ben 5 giorni, dopo di che sono andata direttamente in Procura per accertarmi che la denuncia fosse stata trasmessa.
Non mi sono sorpresa quando, dopo aver controllato, mi hanno detto che non era mai arrivata in Procura.

Una bella tegola fra capo e collo gli è arrivata di sicuro, ma siccome i panni sporchi se li lavano in famiglia, ovviamente io non ho saputo niente, però lo stesso pomeriggio sono andata in caserma e aveste visto che apparente gentilezza e disponibilità quel fetente...però se lo sguardo avesse potuto fulminare, sarei rimasta stecchita seduta stante!

Purtroppo quando si tratta di animali faticano ad accettare le denunce; mi era successo un'altra volta, quando abitavo in Piemonte e avevo denunciato un caso di grave maltrattamento di un cane, di proprietà di un noto pregiudicato del paese; avevo notato quel cagnolone così magro che già a distanza gli si vedevano le costole e la spina dorsale e camminava malfermo sulle gambe; stava in un recinto senza riparo, senza acqua e con scarso cibo; anche quella volta ho dovuto minacciare per ottenere che le forze dell'ordine facessero il loro dovere; e ho poi capito perché non volevano fare nulla, l'ho saputo da un altro militare che prestava servizio in quella caserma: il padrone del cane era un loro informatore...
Quella stessa sera il cane è stato tolto al padrone e affidato a un'associazione animalista; ho visto la sua gioia quando i volontari l'hanno fatto salire sul loro furgone!
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