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Vecchio 22-12-2010, 08:15   #52
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kiwi&mirtillo
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Predefinito Re: thread di lavoro per le Faq (potete aiutare tutti!)

Bozza x "Problemi intestinali, qualche consiglio iniziale"

:: Io ho il problema opposto a Ausilia, soffro di logorrea cronica
Quindi tendo ad essere davvero prolissa... ovviamente sono d'accordo che il lavoro finale, dopo la raccolta, uniformi lo stile (tagliando le mie risposte!!)

:: Riba, ho unito le due domande... perchè hanno considerazioni comuni.


L’apparato digerente del micio fa purtroppo parte dei suoi punti deboli.
Moltissimi mici sono infatti delicati di intestino. Delicatezza che si manifesta sia con stitichezza o feci dure, sia con episodi frequenti di diarrea o feci morbide.
In entrambi i casi l’alterazione intestinale può manifestarsi abbastanza velocemente, ma non si sistema con altrettanta celerità. I tempi per riequilibrare un pancino scombussolato sono solitamente piuttosto lunghi, quindi armarsi di pazienza e costanza.

Alcune indicazioni valide per entrambe le situazioni.

Anzitutto è bene escludere eventuali parassiti che prevedono una cura specifica. Quindi procedere con un esame delle feci completo, che indaghi anche coccidi e giardia, parassiti non facilmente visibili in prima istanza. E’ anche consigliabile ripetere l’esame una volta terminata l’eventuale cura per accertarsi che abbia avuto effetto definitivo.

Esclusa ogni causa “medica”, alcuni consigli sempre validi sono

- Aumentare il consumo d’acqua
(in caso di stitichezza ammorbidiscono le feci, in caso di diarrea reintegrano i liquidi persi in eccesso). Per consigli sulla “strategia”, vedi domanda nr. XYZ

- Somministrare fermenti lattici a uso veterinario
(i fermenti a uso umano, infatti, sono pressoché inutili nel gatto, in quanto l’ambiente digestivo dell’animale è decisamente più acido del nostro. Nel passaggio verso l’intestino i fermenti perdono quindi la loro efficacia. E’ bene usare un prodotto apposito. Ne esistono moltissimi in diversi formati – compresse, polvere, pasta.) :: ndr - inseriamo i nomi dei prodotti più usati?? ::

- Fare un lungo ciclo di cibo apposito per problemi intestinali (moltissime marche hanno una referenza adatta). Per ciclo “lungo” si intende non meno di 15/20 gg, ma in molti casi è necessario prolungare la somministrazione per avere risultati efficaci e duraturi.

Per quanto riguarda invece le indicazioni prettamente alimentari, è bene differenziare la diversa casistica.

In caso di stitichezza è utile:
- Aumentare il consumo di umido
- Somministrare con maggior frequenza paste sciogli bolo che hanno un leggero effetto lassativo
- Provare a integrare nella dieta qualche assaggio di yogurt bianco non zuccherato

In caso di diarrea è utile provare (non per forza in questo ordine):
- Se la diarrea si manifesta in seguito a un cambio cibo repentino, tornare immediatamente all’alimentazione precedente mantenendone la somministrazione per diversi giorni ancora. Se si desidera cambiarla nuovamente, procedere con molta cautela e ritentare il passaggio gradualmente, integrando il nuovo cibo a piccolissime dosi giornaliere crescenti, sempre monitorando l’evacuazione del micio.
- Somministrare alimentazione apposita “medicata”
- Somministrare cibo monoproteico o anallergico (per semplificare al massimo gli alimenti assunti)
- Somministrare cibo grain free (senza cereali, spesso mal tollerati)
- Somministrare cucina casalinga (carne bianca – pollo, tacchino, pesce - cotta al vapore o bollita, meglio se con un po’ di acqua di cottura)

E’ corretto segnalare anche che moltissimi utenti riscontrano benefici dalla riduzione (per questo periodo di eccessiva mobilità intestinale) del cibo umido in favore di un’alimentazione prevalentemente secca.

Tra i consigli raccolti c’è anche chi suggerisce la somministrazione di riso bollito, stracotto (ben più del tempo indicato per noi umani) e sciacquato. Questa affermazione è però oggetto di pareri molto discordanti (tra favorevoli e contrari); di conseguenza la riporto per dovere di cronaca, ma non mi sento di caldeggiarla.


In ogni caso, sia per stitichezza, sia per diarrea, quando si trova un alimento tra le ipotesi indicate che aiuta la regolarizzazione intestinale e porta dei miglioramenti nell’evacuazione, non cambiare alimento. Sembra una banalità, ma proprio la costanza aiuta l’intestino malandato a ripristinare il suo equilibrio. Quindi continuare con la dieta trovata per un buon periodo di tempo.
Non fare altri tentativi, non cedere alla tentazione di concedere qualcosa di più “gustoso” per il nostro povero micio fuseggiante in caccia di cibo
Cercare di avere pazienza e permettere all’intestino di sistemarsi è l’unica mossa utile.

:: Si accettano integrazioni sono quasi sicura di aver dimenticato qualcosa... !?! ::


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Simona con Kiwi, Nocciola e Mirtillo
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