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Vecchio 29-02-2024, 13:35   #6
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alimiao
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Predefinito Re: Cistite di Wasabi - aiuto!!

Allora, aggiorno... dopo l'ecografia e gli esami urine che non hanno riscontrato niente di che, se non un possibile ma non confermato problema renale agli esordi, abbiamo passato il mese di febbraio quasi senza episodi di cistite e stavo già per stappare la bottiglia di champagne... quando mi è venuta la brillante idea di introdurre una novità, ovvero provare a dare cibo umido sempre a disposizione. Questo mi era stato suggerito dalla consulente di comportamento felino, secondo lei avrebbe di molto contribuito a rilassare i gatti (che peraltro non sembrano particolarmente stressati, ma più che altro, affamati come al solito anche se ho aumentato loro le dosi).
Insomma ho fatto questa prova ma ho subito mollato, dopo un paio d'ore, perchè vedevo che non riuscivano ad autoregolarsi, continuavano a strafogarsi e avevano già mangiato una quantità di cibo davvero inquietante, avevano le pance gonfie a palla e avevo paura che facessero indigestione... Due giorni dopo questa mia genialata, la Wasabi ha avuto un altro episodio di cistite.

Oramai i vet e la consulente concordano che la cistite sia idiopatica, ovvero senza una causa apparente, nemmeno da stress... è poi una cistite atipica, perché parte sempre con feci mal formate (anche se test delle feci ha escluso parassiti)... io ho fatto di tutto e di più, tranne la cistocentesi per riuscire a fare l'antibiogramma per escludere eventuali batteri... esame molto invasivo, due volte ci abbiamo tentato ma la vescica era quasi vuota, in più la gatta era già in stress dopo l'eco e i vet proponevano la sedazione...

Per ora quindi vado avanti con integratori per vie urinarie + un po' di cibo urinary tipo 1/3 di pasto al giorno (anche se non sono convintissima sia utile) e quando scatta la fase acuta, antinfiammatorio per tre giorni... di solito la crisi si risolve entro un paio d'ore dalla somministrazione dell'antinfiammatorio.

Ora come ho detto, tutti mi dicono che devo mettermi l'animo in pace, che non c'è niente da fare, e che in fondo non è poi un problema così grave (concordo che ci siano patologie ben peggiori). Però io non riesco ad essere completamente tranquilla... vivo con la spada di Damocle sulla testa che questa gatta, dal nulla, senza apparente motivo, inizi ad avere una crisi e vada in giro come posseduta, miagolando agitata e urinando sangue per casa (può succedere a qualsiasi ora, alle 4 di notte come a mezzogiorno)... appena sento rumori strani in lettiera mi viene ansia, e mi sento molto in colpa ad uscire di casa la sera nei giorni/settimane dopo che lei ha avuto una crisi (anche se in effetti la mia presenza o meno non cambia la situazione, e inoltre, lavorando da casa, sono già tutto il giorno presente).

Inoltre mi dispiace che debba prendere continuamente antinfiammatorio, e ho paura che alla lunga, queste crisi e recidive possano causarle altri problemi di salute (oppure, che li nascondano)...

L'omeopatia l'ho già provata e non ha dato risultati, credo che proverò con fitoterapia, ad es ho letto dell'argento colloidale e dell'olio di canapa.

Ogni suggerimento è ben accetto.
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