Risposta un tantino sibillina ammetterai...
Io odio doverli chiudere fuori, mi rendo conto che per loro è un grande stress, essere esclusi da una parte del territorio e dall'interazione con me... però a volte è davvero necessario, per la mia sopravvivenza professionale (e psicologica
).
Ho sempre rifiutato l'approccio netto del tipo: dalle ore 9 io mi metto al pc e voi state fuori fino a pausa pranzo, primo perché comunque non mi piace chiudermi dentro per così tanto tempo (e in estate fa caldo), poi perché comunque se possibile preferisco tentare la via della convivenza. Forse però se la regola fosse quella sarebbe più facile da capire e accettare (tutte le mattine/pomeriggi ad una certa ora il territorio/la situazione diventa così).
Dunque, c'è questa situazione stressante (io ad un certo punto devo volgere l'attenzione al pc e non posso essere interrotta/disturbata), e i due mici hanno reazioni diverse. Wasabi: dopo poco si mette a sonnecchiare/dormire. Ha piacere a stare lì in mia compagnia (fa le fusa). Waffle: insiste nel volere la mia completa attenzione, e per farlo cerca di distogliermi dalla zona pc. Il modo più semplice per farlo è tentare di distruggerla
, così poi io sicuramente mi alzo e faccio qualcosa di diverso che stare ferma seduta silenziosa a digitare (per lui già questo è un successo).
Se chiudo fuori entrambi, Wasabi passa da una situazione gradevole ad una situazione due volte stressante: essere chiusa fuori, e avere il fratello che la bulleggia per aggressività rediretta (anche se poi dopo questi episodi, anche intensi, vanno sempre a finire a dormire insieme). Se chiudo fuori solo Waffle, per lui è un doppio stress: essere chiuso fuori, ed essere anche separato dalla sorella (con cui è in simbiosi).
La cosa che mi ha fatto propendere per tenere Wasabi con me è questa: lei quando lui è fuori e piange, non lo cerca, e non sembra particolarmente stressata dalla cosa, mentre se la devo mettere fuori, tenta di scappare e piange.
Lui al contrario si stressa comunque: sia che stia chiuso fuori con la sorella, che da solo. Sicuramente nel secondo caso si stressa molto di più... ma il mio ragionamento è che se almeno lei è dentro, abbiamo un solo gatto stressato su due.
OT: mi ricordo quando l'allevatore mi aveva detto "sono proprio contento di dare questi gatti a te che lavori da casa, perché sono così socievoli e bisognosi di interazione, non sono gatti indipendenti...". Col senno di poi, in realtà proprio questo tipo di gatti non è granché adatto per una situazione come la mia, sarebbe stato meglio un po' più di indipendenza... credo che ciò dipenda anche dal fatto che all'epoca lui (come moltissimi italiani) considerava il lavoro da casa come più o meno un hobby... del tipo fortunata te che puoi fare quello che vuoi... e mi ricordo anche come nel mio primissimo post sul forum in cui chiedevo consiglio sulla razza da scegliere, il mio timore era proprio quello di gatti troppo vivaci che non mi facessero lavorare o che distruggessero la postazione pc... quando si dice, profezie che si auto-avverano... oppure si tratterà di karma, devo aver fatto qualcosa in qualche vita passata
