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Vecchio 12-06-2020, 09:39   #5
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alimiao
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Predefinito Re: Gatto Persiano salvato, LACRIME ARANCIONI.

Ciao, complimenti per il salvataggio. Puoi raccontare di più della storia di questo micio? Non per farci gli affari tuoi, ma per comprendere il reale stato di salute del micio, a prescrindere dalla condizione in cui è stato trovato. Che cosa ne dice il veterinario? Ha controllato se è microchippato? E' sterilizzato? che età ha?

I gatti persiani sono fra le razze più delicate. Sono delicati innanzitutto per la forma del muso "schiacciata", che li espone al rischio di avere problemi respiratori. Più il muso è schiacciato ("ipertipico") più il gatto è a rischio. Per lo stesso motivo hanno anche parecchi problemi agli occhi. Un'altra serie di problemi deriva dalle malattie genetiche a cui la razza è soggetta. Queste sono innanzitutto PKD (rene policistico) e HCM (cardiomiopatia). Per entrambe, andrebbero fatti dei test genetici nei riproduttori, per evitare che la malattia si trasmetta ai cuccioli. Gli allevatori seri lo fanno, gli scucciolatori no.
E qui veniamo al nodo del problema: da dove viene il tuo gatto? che storia ha? perchè se è un persiano che viene da un allevamento serio ed è stato abbandondato per qualche motivo (ma esculderei, in questo caso dovrebbe essere microchippato), allora è più facile che sia sano.
Se invece è figlio di un accoppiamento casuale fatto da gente senza scrupoli per lucrare un po' (e ce ne sono in giro tanti), allora corre seriamente il rischio di avere problemi di salute. Non solo le malattie genetiche esposte sopra, ma tutta una serie di altre problematiche dovute alla consanguineità, come ad esempio sistema immuniatario debole (frequenza di raffreddori, allergie, problemi intestinali ecc).
Ultima cosa, il pelo del gatto persiano ha bisogno di manutenzione costante e quotidiana. Bene hai fatto a rasarlo, ma quando il pelo ricrescerà, dovrai curartene ogni giorni, per impedire nodi e anche il problema dei boli di pelo.
Tanta gente è affascinata dal bel musetto di un gattino persiano, però poi quando si accorgono che è difficile da gestire, oppure quando iniziano a insorgere i problemi di salute (spesso dovuti al fatto che invece di spendere di più e prendere il gatto in allevamento, si è deciso di acquistare a poco prezzo da persone che hanno fatto accoppiare a caso senza badare alla salute dei mici), si fa presto ad abbandonare il micio. Infatti i persiani sono fra i gatti di razza più abbandonati.

Ti ho detto tutto questo non per spaventarti, ma perché tu possa essere consapevole e informata. Dunque innanzitutto, appena il gatto si sarà ripreso e avrai fatto i controlli veterinari più di routine (mi immagino avrai già testato fiv felv, vermi ecc), dovrai fare esami specialistici per escludere le malattie genetiche (HCM e PKD). In questo forum ci sono utenti con gatto persiano, ti possono dare maggiori consigli. Probabilmente ci sono anche dei gruppi facebook dedicati al gatto persiano, e magari ci sono allevatori che ti possono dare consigli ancora più mirati.

Venendo alla tua domanda, copio-incollo quello che ho trovato online sul sito di un allevamento. Non so quanto sia affidabile perché non sono esperta di questa razza, quindi magari fai un controllo più approfondito.

Gli occhi del persiano sono soggetti a lacrimazione che, in alcuni soggetti, può essere abbondante. La pulizia degli occhi è fondamentale non solo per evitare le antiestetiche macchie gialle sotto gli occhi, ma anche per preservare la salute degli occhi e della zona perioculare. Tutto ciò che serve per pulire gli occhi del gatto sono le veline monouso (1) e un liquido apposito per la pulizia degli occhi (2). In commercio ci sono svariati prodotti per la pulizia degli occhi degli animali, tutti più o meno validi. In genere si tratta di soluzioni acquose a base di fitoestratti (camomilla, hamamelis, euphrasia …). In alternativa si può utilizzare della semplice soluzione fisiologica o una camomilla diluita al 50% con soluzione fisiologica. È invece sconsigliato l’utilizzo costante dell’acqua borica, che col tempo tende a irritare gli occhi del gatto col risultato che lacrimerà ancora di più.
Iniziate dall’occhio destro asciugandolo con una velina pulita e asciutta. Quando l’occhio è asciutto inumidite la velina con il liquido per gli occhi e passatela delicatamente in tutto il contorno occhi, insistendo nel solco vicino al naso e in tutti i punti in cui la lacrimazione ha formato crosticine. Quando avete terminato con il primo occhio, ripetete il procedimento nell’altro occhio con una velina pulita. È buona norma non utilizzare la stessa velina per la pulizia dei due occhi, per evitare eventuali contaminazioni tra un occhio e l’altro in caso di infezioni batteriche.
Adesso che gli occhi sono asciutti e puliti, aiutandovi con i pennellini da trucco (8 e 9), applicate la polvere whitening sotto gli occhi (4). Queste polveri hanno la funzione di asciugare la lacrimazione ed evitano la formazione di antiestetiche macchie gialle. Personalmente consiglio la polvere Eye Envy, che ha un alto potere sbiancante e, grazie alla presenza di antibiotici naturali, aiuta a diminuire notevolmente la lacrimazione. Un’alternativa molto economica e facilmente reperibile è l’amido di mais, o maizena.
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