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Originariamente inviato da mykittensusy
Quello che più mi preoccupa è la nostra incapacità di far tesoro delle esperienze del passato...
I vostri discorsi mi hanno riportata indietro di una ventina di anni, quando si parlava -con i medesimi toni entusiastici- dei praparati progestinici inibitori del calore nelle gatte (estropill, perlutex e compagnia bella...)
Anche i vet più preparati li prescrivevano come acqua fresca, spacciandoli per innocui... e se allevate da 15/20 anni probabilmente anche alle vostre gatte sono stati prescritti.
Sulla lunga distanza, beh...non devo certo essere io a ricordarvelo... e oggi nessun veterinario con un minimo di coscienza si sognerebbe di prescriverli... (le mie gatte, con una precisione quasi chirurgica, hanno manifestato la patologia a nove anni di distanza dall’assunzione di questi ormoni).
Oggi però si parla di castrazione chimica per i maschi e io INORRIDISCO ... non c’è una sperimentazione sul LUNGO periodo, nè specifica sui gatti... io inorridisco e basta, non posso farci niente se questo urta la vostra suscettibilità.
Ringrazio Lelle per non essermi saltata alla gola ... è importante informarsi, esprimere le proprie perplessità e i propri dubbi, mettersi in discussione. A lei rinnovo la mia stima, per averla “incrociata” in passato anche in altri topic.
@flor, reduce dalla standing ovation:
Magari portesti anche considerare l’eventualità che io sia (o sia stata) una allevatrice...
(tranquilla... da parecchio non faccio più parte della concorrenza... o della casta degli intoccabili,che dir si voglia!... ue, non offendetevi ancora, eh!)
Chiudo e auguro buona vita e buona fortuna (ai vostri gatti, ovviamente...)
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A me non pare che siamo molto lontane come pensiero. Certo che i farmaci non vanno usati a casaccio, se se ne può fare a meno è SEMPRE meglio evitarli. La cosa importante è sapere a cosa si va incontro e tenere sempre in mente il benessere del gatto.
Io ho usato anche l’iniezione che inibisce i calori su una mia gatta e nonostante le sia venuta una mastite, lo rifarei: aveva 10 mesi, la veterinaria aveva riscontrato un soffio al cuore. Cosa fare? Lasciarle fare calori a vuoto? No, impensabile. Farle fare una gravidanza? Meno che mai. Sterilizzarla senza sapere cosa avesse esattamente il cuore? Sarebbe stato da irresponsabili. E così abbiamo optato per l’iniezione. La mastite si è risolta velocemente, sapevamo che poteva succedere ed è stata monitorata per questo. Alla micia è stata poi diagnosticata l’HCM, sterilizzata a 14 mesi senza che avesse avuto calori, con le dovute attenzioni terapeutiche …. Morta all’età di 3 anni e mezzo.
Così è per l’impianto. Sapere che esiste, sapere come agisce e come funziona, contribuire alla ricerca sono tutte cose importanti soprattutto se si ha ben chiaro in mente che in alcuni casi l’alternativa al suo non utilizzo potrebbe essere peggiore