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Vecchio 09-02-2023, 10:02   #30
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Aletto
Supergatto
 
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Predefinito Re: Sull'animalità, anche la nostra

Rispetto ai cellulari non facciamo altro che seguire le nostre motivazioni di specie: li accudiamo, li teniamo puliti eliminando la zavorra che riduce lo spazio disponibile, collezioniamo icone inutili ecc. In altre parole esce alo scoperto un comportamento specie specifico immutato nei millenni.
AI, per me al momento è un desiderio e una dimostrazione di poter produrre una prerogativa che ci differenzia dal resto delle altre specie: l’intelligenza. Ma non c’è una definizione di intelligenza, e non sappiamo se AI chatGPT supererebbe il test di Touring, anche quello più aggiornato. Di fatto è stato proprio Touring a metterci ai posti blocco e a darci il via verso una corsa che non sappiamo se finirà. Ma chatGPT si può ingannare, ed è succube del bias del machine learnig.
A chatGPT si può chiedere di comporre sonetti, di darci immagini che rendono l'essenza del volo. E AI lo fa, ma sono calcoli di una macchina e sondiamo i limiti di un algoritmo, ma sapremmo distinguere il risultato da quello di una mano in cerca del bello?
Abbiamo trovato il modo di produrre il tanto agognato animale cartesiano. La macchia può anche far finta di soffrire, e soprattutto secondo me, non si stanca mai. Non ha bisogno di dormire, è vero che ogni tanto il nostro interlocutore macchinico ci mette un po’ a rispondere, ma non si stanca. Si accende e si spegne quando vogliamo e se lo vogliamo. E’ anche pronta e programmata per sfornare frodi scientifiche per “lei” irriconoscibili dalla verità, lavori pubblicati come coautore e per questo si sta cercando una regolamentazione.
AI è il nostro futuro interlocutore dialogico?
AI è utile? Dipende da come si usa, come dipende da come si usano i social, o piuttosto da come l’individuo pensa di usarli in modo intelligente. Torna il concetto di intelligenza, quella “cosa” che pensiamo tracci un altro solco tra noi ed il resto delle altre specie. Il Neanderthal era meno intelligente? Forse trasmetteva meno cultura. Forse la sua laringe non era ancora sufficientemente bassa.
Le nuove tecnologie in realtà ci interessano perché permettono di esprimere un ampio spettro di predisposizioni comportamentali sviluppate durante il lungo percorso evoluzionistico. In pratica cambia la forma, la dimensione espressiva che ne emerge, ma stringi stringi, la sostanza dei comportamenti è sempre quella.
-dimensione sociale
-motivazione ludica
-motivazione sillegica
-motivazione esplorativa
-la maniacale attenzione alla sua incolumità, le cure come fosse un grooming
Guardate qui:
https://www.marchesinietologia.it/wp...logico_760.jpg

Non si tratta più ormai, secondo me, di riprenderci per i capelli perché la società cambia e l’auspicato rischio di esserne emarginati finirà con i migranti digitali.


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne

Ultima Modifica di Aletto; 09-02-2023 at 10:05.
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