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Vecchio 15-04-2015, 11:05   #7
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ElenaRolfi
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Predefinito Re: Capriolo salvato e poi ucciso

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Originariamente inviato da NekoRika Visualizza Messaggio
tu che sei dell'ambiente di certo ne sai più di me e io alla fine parlo da ignorante (quello che so lo so tramite documentari e affini), ma la cecità non mi sembra un motivo di soppressione...
la cecitá è un elemento fortemente invalidante per qualsiasi predatore naturale. Un predatore che non riesce a cacciare è destinato a morire ben presto, appena rilasciato in natura. La soppressione subentra ogniqualvolta l'animale una volta rimesso in sesto, sempre che si possa fare, non sia più autonomo e non possa piú esercitare la sua natura.

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Originariamente inviato da NekoRika Visualizza Messaggio
Un rapace cieco non penso si sognerebbe di volare per km
purtroppo, o per fortuna, gli animali non sono coscienti del tutto riguardo al loro stato. Per cui una civetta seppur cieca tenderá sempre a espletare il suo istinto, cioè quello di volare per grandi distanze. Il non poterlo fare sarebbe sicuramente molto frustrante [/QUOTE]

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Originariamente inviato da NekoRika Visualizza Messaggio
una voliera (ovviamente grande) non mi sembrava una brutta soluzione, almeno per provare e vedere come va. È vero che così facendo l'animale non sarebbe più stato libero, ma per i rapaci l'addomesticamento non è impossibile. Più difficile senza la vista, ma un tentativo si poteva fare.
addomesticamento da parte di chi? Ripeto, nei cras non c'è abbastanza spazio, personale e soldi. Un privato a maggoor ragione non credo sarebbe in grado di occuparsi adeguatamente di un rapace, o di un capriolo..più facile ovviamente per un riccio.

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Originariamente inviato da NekoRika Visualizza Messaggio
ma del resto quanti animali selvatici vivono in cattività? Nei giardini zoologici ci sono volatili nelle voliere, volatili che in natura vivrebbero liberi e percorrerebbero chilometri e chilometri eppure vivono anche lì, magari perché nati in cattività o per altri motivi.
infatti io non condivido le voliere nei parchi e bioparchi. Il resto degli animali, SE nati in cattivitá, non soffre come potrebbe soffrire un animale catturato.

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Originariamente inviato da NekoRika Visualizza Messaggio
Anche i criceti nelle nostre case in natura vivono liberi nelle steppe eppure in casa li teniamo in gabbie di un metro o meno quando va bene (non entro nel discorso della cattiva gestione, mi limito a parlare di animali tenuti bene), e anche se non sono addomesticabili al 100% vivono bene, amati e con tutto quello che possiamo dar loro a disposizione.
forse parli dei cani delle praterie? Dei criceti domestici penso si possa parlare di selvaticitá allo stesso livello del gatto attuale, cioè quasi zero....

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Originariamente inviato da NekoRika Visualizza Messaggio
Perché una civetta no? Ci sono stati casi di animali selvatici soccorsi in situazioni molto gravi, posso citare nutrie e ricci. Una nutria con la spina dorsale rotta verrebbe soppressa subito se portata alla forestale, invece curata privatamente è ancora viva e vegeta, felice e munita di carrellino per sopperire alla mancanza di non poter muovere le zampe posteriori. So che una nutria è di facile addomesticamento rispetto ad un rapace, è un animale mite e la si può tenere in casa libera come un coniglio e mangia verdure ed erba, ma non è male almeno provarci valutando da caso a caso...
secondo me non è una cosa fattibile. Per le nutrie sicuramente di più. Poi curata privatamente cosa significa? Portarlo dal proprio vet di fiducia che abitualmente tratta cani e gatti? A spese di chi? La gente che porta gli animali al cras il 90% dei casi sparisce subito dopo.


"τέτλαθι δη, κραδίη, και κύντερον άλλο ποτ' έτλης."
ElenaRolfi non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima