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Vecchio 07-12-2023, 22:58   #19
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Iska
Gattone
 
Utente dal: 06 2023
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Sesso: Donna
Gatti: 7
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Predefinito Re: Per adottare un gatto è necessario essere abbienti?

Spendi 2000 euro all'anno per 2 gatti!?
Anch'io ne spendo 2000 ma per ben 7 gatti!

Abito in una casa singola, in campagna/collina; 6 gatti vivono tra casa e terrazzo; il settimo è Iska, una micia libera di cui mi occupo da circa un anno e mezzo.
Tutti e 7 mangiano esclusivamente carni bovine e avicole per alimentazione umana, rigorosamente crude, solo una minima parte qualcosa di cotto per una micia che non ama il crudo.
Integro con tuorlo d'uovo crudo, latte e a volte dadini di formaggio.

Non compro giochini, cucce, copertine e cose varie; i tiragraffi sono artigianali e quanto ai giochi, a parte alcuni topini di pezza e un paio di palline di feltro che ho acquistato, per il resto con un po' di fantasia e manualità, bastano corde, tappi di sughero, cannette, penne di uccello, nastrini per creare giochini molto apprezzati e a costo zero.
Per non dimenticare i tunnel fatti con gli scatoloni di cartone.
Le loro cucce non costano nulla, sono calde e morbide: letto, divano, poltroncine, con tanto di caldi plaid e copertine varie.

Quanto a chi vive in campagna e lascia uscire i suoi gatti, che significa che bastano un po' di crocchi per mantenerli spendendo poco?
Facciamo come succedeva in tempi passati prima dell'invenzione del pet food, quando i gatti si arrangiavano con la caccia, che però non aveva sempre successo, per cui rovistavano nella spazzatura e nei cumuli del compost dove i contadini buttavano anche scarti alimentari, di macellazione e pure topi e altri animali morti?

Non tratto i miei gatti come figli, bensì come gatti e in quanto tali li alimento come si conviene a dei carnivori obbligati: carni crude.
Pertanto zero alimentazione industriale...e ovviamente zero crocchi, che sono il peggio del peggio per l'alimentazione del gatto e per la sua salute futura.

È vero che prima di prendere con noi un animale dobbiamo vedere quali sono le nostre possibilità economiche, ma se riduciamo tutto ai soldi allora un povero disgraziato con un lavoro precario di merd@ o un pensionato che stenta a pagare l'affitto e le bollette o un senzatetto, deve anche privarsi della gioia di condividere la vita con un animale?
E non mi riferisco a chi li compra, ma a chi li salva da situazioni di grave pericolo o a chi decide di dare una casa a uno dei tanti animali che vivono nei rifugi e che spesso ci passeranno l'intera vita, fino alla morte, se non incontreranno un umano che deciderà di adottarli, anche un umano con scarsa disponibilità economica.
Ed ecco lo stigma sociale se un poveraccio si permette di prendere con sè un animale, come mi è successo di leggere sul sito di un'associazione che si occupa di raccattare e poi dare in adozione dei gatti, discriminando gli aspiranti adottanti che hanno scarse risorse economiche o persino se sono un po' avanti con gli anni.


Iska la rossa dagli occhi di luna
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