Mi ero dimenticata di questo episodio fino a quando ieri in negozio un bambino ha fatto il diavolo a quattro perchè la mamma non voleva comprargli le caramelle.
Qualche settimana fa sono stata all'expo di Verona con un paio di amici (e loro micioni al seguito). Ad un certo punto me ne stavo sola a coccolare uno di questi mici. Ring mezzo vuoto, ora di pranzo -più o meno-, i miei amici in giro da qualche parte... ed ecco in arrivo l'urlo apocalittico.
Sia io che il mio amico peloso ci siamo spaventati, girandoci in direzione... dello Strillo.
Sì, con la S maiuscola.
Oltre la gabbia una mamma stava tentando di convincere la figlia (7-8 anni?) ad andare via.
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO voglio il gatto!!!!
Io che sbirciavo tra le tendine 'sta mocciosetta con il viso tutto rosso e la madre imbarazzatissima: ma non possiamo prenderlo, non è nostro.
Lo vogliooooooooooooooooooooooooo compralooooooooooooooooooooooooo!!! Voglio portarlo a casaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Il tutto condito da vigorosi colpi di piede contro il pavimento. Non ho capito che micio voleva portarsi a casa la mocciosetta, forse un enorme Maine bianco vicino a me o qualche altro gatto nelle vicinanze...
E la madre continuava... Ma su dai, non serve fare tutte queste storie... ecc ecc...
NOOOOOOOOOOOOOO lo voglio!! Lo voglio!! Prendiamolo!!! Voglio un cucciolooooooooooooooooooooo!!! (Che dio che ne scampi e liberi!!)
Qui non si possono comprare, ma ho preso il numero di telefono di alcuni signori. Dai andiamo.
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!
Alla fine l'ha presa in braccio e... con la bambina che le colpiva la testa <.<... se ne sono andate.
Sono rimasta di stucco.
Anche il mio amico micio seguiva interessato il gran baccano.
