Quote:
Originariamente inviato da Malinka
Mi auguro che "[...] l'inferno un giardino fiorito[...]" sia solo un'iperbole, che resterebbe comunque una concezione aberrante del rispetto della vita e della sofferenza altrui, tanto più di chi diciamo di amare; roba da madre Teresa di Calcutta...
In precedenza hai scritto di non esserti mai trovato a dover fare i conti con certe malattie; beato te!
Nel malaugurato caso che in futuro dovessi trovarti in simili frangenti e vivessi la sofferenza di chi ami, molto probabilmente cambieresti parere, altro che inferno paragonato a un giardino fiorito!
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credo che dovresti rileggere il mio post perché mi sa che non ci hai proprio capito nulla. Eppure è scritto in un italiano corretto e comprensibile.
Così come io non ho capito il senso di questo intervento a gamba tesa. Ma fa lo stesso, nella vita c'è di peggio.