[Magda]

Non ha mai avuto vita facile Stellina. Cacciata, offesa, umiliata, picchiata… è approdata nel mio cortile alla ricerca di cibo per se e i suoi cuccioli ed è stato quell’amore disperato di cui tanto hanno scritto poeti e cantanti. Per 13 anni abbiamo lottato insieme contro tutti e contro tutto, soprattutto il buonsenso. L’equilibrio, precarissimo, sembrava raggiunto ma poi… poi tutto è degenerato. Dire che la sentenza di morte non l’ho presa bene, è un eufemismo, ma siamo abituate a giocare a rimpiattino con il destino, e l’abbiamo sfidato ancora. E ancora. E ancora. Trovarla nuovamente agonizzante in mezzo a una strada, magari, è un rischio che fino a ieri non so se è una responsabilità che avrei voluto prendermi, ma in clinica mi hanno dato quel lume di speranza che avrei pagato a peso d’oro da chiunque me l’avesse venduta. E sono punto e a capo.
Non le è che rimasto il pelo, sporchissimo addosso alle povere e fragili ossa. I baffi sono corti e spezzettati. E’ fiv positiva, anemica al massimo, una brutta ulcera sulla lingua, tre denti superstiti in croce e ancora non si sa se riprenderà a camminare con le zampe posteriori. Ma la micia ha una volontà d’acciaio. Mi giocherò l’ultima carta, lo stallo casalingo da un altro veterinario e poi… poi non lo so’. Vorrei dire “poi getterò la spugna”, ma la verità è che in cuor mio non so che fare e come non farlo. Sono sola in questa decisione, sola come quando è cominciata questa storia.
Dalle mattonelle del cortile non riesco a togliere la puzza e le macchie di sangue che mi continuo a sentire addosso. E’ un anno terribile, terribile…

UPDATE: si è buttata letteralmente dal trasportino mentre il veterinario la prendeva per trasferirla in una gabbietta. Benchè in clinica mi abbiano rassicurata sulla normale ripresa della mobilità posteriore, non si regge. Mi do tempo una settimana. Sette giorni……